FORMAZIONE TEAM PER LINNOVAZIONE SOLUZIONI PER LA DIDATTICA

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FORMAZIONE TEAM PER L’INNOVAZIONE SOLUZIONI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA «LAVORARE IN TEAM» LE

FORMAZIONE TEAM PER L’INNOVAZIONE SOLUZIONI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA «LAVORARE IN TEAM» LE AZIONI - FLIPPED CLASSROOM Prof. Andrea Minghi andrea. minghi@istruzione. it

DIDATTICA TRASMISSIVA /1 Paulo Freire immagine dell’educazione bancaria: sapere detenuto dall’insegnante (come in banca)e

DIDATTICA TRASMISSIVA /1 Paulo Freire immagine dell’educazione bancaria: sapere detenuto dall’insegnante (come in banca)e riversato in chi apprende senza mediazioni e/o appropriazioni Il sapere è un’elargizione di coloro che si giudicano sapienti, agli altri, che essi giudicano ignoranti Postulati di base che si richiamano a «Rapporti verticali» : - l’educatore educa, gli educandi sono educati; - L’educatore sa, gli educandi non sanno; - L’educatore pensa, gli educandi sono pensati; - L’educatore parla, gli educatori ascoltano docilmente

DIDATTICA TRASMISSIVA /2 Freinet aveva individuato nei primi decenni del 900 i principali responsabili

DIDATTICA TRASMISSIVA /2 Freinet aveva individuato nei primi decenni del 900 i principali responsabili di questo orientamento della didattica: la lezione frontale e il libro di testo Lezione frontale (per Freinet): trasmissione unilaterale di contenuti dall’insegnante all’allievo Due limiti evidenti: 1) Mancanza di interazione: lo studente non interagisce, non interviene, non prende parte alla lezione. Non lo fa perché non si vuol esporre al giudizio dei compagni e dell’insegnante, perché la sua attenzione cala e perde contatto con il discorso, perché l’insegnante lascia pochi spazi di interazione 2) Decontestualizzazione, carattere astratto, mancanza di relazione con i vissuti e le esperienze degli studenti (raccontare Auschwitz non è come far visita al campo)

DIDATTICA TRASMISSIVA /3 Spesso la lezione non produce apprendimento, non genera le condizioni per

DIDATTICA TRASMISSIVA /3 Spesso la lezione non produce apprendimento, non genera le condizioni per consentire allo studente di capire di non aver capito Dopo la lezione frontale lo studente torna a casa dove deve svolgere i compiti Ai compiti si assegnano due funzioni: 1) Appropriazione dei contenuti 2) Applicazione Il manuale svolge la funzione chiave: esposizione compiuta dei contenuti (già traccia della lezione del docente), archivio di esercizi e problemi

DIDATTICA TRASMISSIVA /4 Problema: se a lezione non ho capito, a casa dovrei studiare

DIDATTICA TRASMISSIVA /4 Problema: se a lezione non ho capito, a casa dovrei studiare il testo, riprendere gli appunti ed applicare le conoscenze Qui avrei necessità dell’insegnante ma sono solo Criticità della didattica trasmissiva: Affida all’insegnante il compito di favorire il primo accesso dello studente alle informazioni senza accorgersi che la sua competenza andrebbe meglio sfruttata affiancandolo allo studente nel momento dell’apprendimento

DIDATTICA TRASMISSIVA FLIPPED LEARNING E’ forse conveniente invertire i momenti della formazione? Accesso alle

DIDATTICA TRASMISSIVA FLIPPED LEARNING E’ forse conveniente invertire i momenti della formazione? Accesso alle informazioni a casa Operare a scuola il lavoro di apprendimento su di esse Invece di far trasmettere le informazioni in classe all’insegnante, si favorisce l’accesso alle informazioni da parte degli studenti individualmente per poi renderle oggetto di apprendimento con il supporto dell’insegnante

CONTENUTI E COMPETENZE / 1 Una testa ben piena di contenuti immagazzinati senza troppa

CONTENUTI E COMPETENZE / 1 Una testa ben piena di contenuti immagazzinati senza troppa consapevolezza e lavoro di personale appropriazione contrapposta ad una testa ben fatta, di uno studente competente e dotato di senso critico Lavorare sui contenuti o sulle competenze? Problemi: 1) Per affrontare l’esame di stato ho necessità di contenuti 2) Per lavorare per competenze ho necessità di più tempo e devo ridurre i contenuti 3) Se lavoro per competenze peggioro i risultati all’esame di stato degli studenti 4) Se lavoro per competenze alle primarie devo spiegare poi ai genitori perché faccio meno contenuti 5) Se lavoro per competenze alle secondaria di primo grado non preparo abbastanza contenuti per la secondaria di secondo grado

CONTENUTI E COMPETENZE / 2 Non è possibile immaginare una didattica per competenze senza

CONTENUTI E COMPETENZE / 2 Non è possibile immaginare una didattica per competenze senza contenuti Non è possibile immaginare una didattica dei contenuti senza competenze Le competenze senza i contenuti sono vuote I contenuti senza le competenze sono cieche E’ vero che il lavoro per competenze è più lungo, ma questa è un’opportunità ma non un limite Il fattore tempo è essenziale per favorire apprendimenti non superficiali capaci di fissarsi nella memoria a lungo termine Di offrire allo studente quel che gli serve per risolvere problemi complessi esercitando la parte più qualitativa della sia competenza

FLIPPED CLASSROOM / 1 Il primo esperimento di Flipped Classroom documentato è stato messo

FLIPPED CLASSROOM / 1 Il primo esperimento di Flipped Classroom documentato è stato messo in atto da due insegnanti statunitensi nell'anno scolastico 2007 -08, Jonathan Bergmann e Aaron Sams, presso la Woodland Park High School nello stato del Colorado. Due insegnanti di chimica della scuola secondaria di secondo grado che percepivano la propria attività come troppo arida e meccanica Si rendevano conto che i cicli di lezione e verifica lasciavano poco tempo per conoscere oi propri studenti, e capire i loro bisogni sia in termini di relazioni che di apprendimenti Hanno liberato la loro didattica dall’incombenza delle lezioni, che hanno convertito in screencast, ovvero brevi video digitali composti da audio e sequenze di immagini. Il tempo in aula è diventato disponibile per laboratori in piccoli gruppi e per seguire direttamente i singoli studenti attraverso un tutoraggio uno-a-uno

FLIPPED CLASSROOM / 2 Nella metodologia flipped: 1) l’apprendimento non avviene a casa dopo

FLIPPED CLASSROOM / 2 Nella metodologia flipped: 1) l’apprendimento non avviene a casa dopo che si è ascoltata la lezione in classe, ma viceversa, lo studente apprende in classe dopo che a casa è venuto a contatto con i contenuti su cui verte; 2) l’insegnamento non consiste nel fornire informazioni allo studente prima che lui le studi e le applichi svolgendo esercizi, ma viceversa 3) La classe non è lo spazio in cui avviene il primo incontro con le informazioni

FLIPPED CLASSROOM / 3 PRIMA PARTE Con la metodologia dell'insegnamento capovolto, l’ insegnante fornisce

FLIPPED CLASSROOM / 3 PRIMA PARTE Con la metodologia dell'insegnamento capovolto, l’ insegnante fornisce agli studenti materiali didattici appositamente selezionati, predisposti da lui stesso o da altri. I materiali didattici possono essere video, risorse multimediali, libri o e-book. Gli studenti studiano guardando i video e consultando i materiali più e più volte, ciascuno secondo le proprie esigenze, prima e al di fuori della scuola, e non dopo, come nel modello classico. L'interattività online favorisce esperienze di didattica personalizzata, avvicinandosi alle esigenze delle ultime generazioni, quelle dei digital native.

FLIPPED CLASSROOM / 4 SECONDA PARTE La seconda parte del lavoro avviene invece in

FLIPPED CLASSROOM / 4 SECONDA PARTE La seconda parte del lavoro avviene invece in classe, dove l'insegnante propone e segue le attività applicative a fianco degli alunni piuttosto che dalla cattedra: esercitazioni, laboratori, compiti, risoluzione di problemi, studio di casi, attività di approfondimento, ecc.

FLIPPED CLASSROOM / 5 Che cosa fa l’insegnate di una flipped class: 1) Appena

FLIPPED CLASSROOM / 5 Che cosa fa l’insegnate di una flipped class: 1) Appena arrivato in classe comunica il programma della giornata ed esplicita gli obiettivi da raggiungere 2) Verifica il livello di comprensione dei contenuti studiati in autonomia (pre-requisiti) 3) Adotta – se serve – un momento di istruzione frontale, per esempio per sintetizzare o riprendere elementi poco chiari 4) Sostiene gli studenti in attività collaborative e cooperative in qualità di esperto della materia e coordinatore dei gruppi 5) Guida la classe nella creazione di prodotti originali, anche digitali, che siano applicazione delle teorie 6) Individualizza il feedback e predisporre piani personali per attività di recupero o approfondimento 7) Promuove la dimostrazione pubblica della padronanza di fronte alla classe e incoraggia la diffusione online di ciò che i ragazzi producono

FLIPPED CLASSROOM / 6 Materiali: 1) BREVI (10 min) 2) COINVOLGENTI (alternareanche spezzoni di

FLIPPED CLASSROOM / 6 Materiali: 1) BREVI (10 min) 2) COINVOLGENTI (alternareanche spezzoni di video) 3) SEGMENTATI: si assimila meglio il contenuto.

FLIPPED CLASSROOM / 6 Cos'è la flipped classroom? 1) Una classe che accresce e

FLIPPED CLASSROOM / 6 Cos'è la flipped classroom? 1) Una classe che accresce e valorizza il tempo in cui studenti e insegnanti sono a contatto. 2) Un ambiente coinvolgente nel quale gli studenti si prendono la responsabilità del proprio apprendimento. 3) Una classe in cui l'insegnante non è il sapiente in cattedra, bensì la guida al fianco del ragazzo. 4) Un misto tra istruzione diretta e apprendimento costruttivista. 5) Una classe in cui gli studenti assenti non sono lasciati indietro. 6) Un modo per fare gruppo. 7) Una classe in cui i contenuti della disciplina sono archiviati in modo permanente per un'eventuale revisione, per i recuperi e per gli anni successivi. 8) Un luogo in cui tutti gli studenti possono godere di un insegnamento personalizzato ed esprimere le proprie caratteristiche e potenzialità. 9) Un ambiente che permette agli studenti di viaggiare alla massima velocità in quanto il docente non è più il collo di bottiglia delle informazioni e del sapere 10) Un luogo dove i ragazzi più bravi possono essere incentivati ad aiutare quelli meno bravi.

FLIPPED CLASSROOM / 7 Ruolo del docente: non più il depositario della conoscenza ma

FLIPPED CLASSROOM / 7 Ruolo del docente: non più il depositario della conoscenza ma il facilitatore, colui che non ti permette di scoraggiarti di fronte alle difficoltà. Il docente, un po' alla volta, potrà permettersi di personalizzare le attività in base agli interessi e alle attitudini di chi apprende, potenziando i migliori e recuperando gli studenti in difficoltà, anche con l'aiuto dei più bravi. Il tempo recuperato in aula permette quindi di avvalersi di metodologie didattiche innovative come il problem -solving, lo spaced learning, l'inquiry learning, il blended learning, le web quest la ricercaazione, la didattica laboratoriale, l'apprendimento cooperativo,

FLIPPED CLASSROOM / 8 Vantaggi per lo studente Assume il controllo del proprio apprendimento.

FLIPPED CLASSROOM / 8 Vantaggi per lo studente Assume il controllo del proprio apprendimento. Guadagna tempo: segue le lezioni dove vuole e quando vuole, quante volte vuole e al proprio ritmo. Nell’applicazione dei contenuti è sostenuto dal docente e dai compagni. Aumentano gli scambi con il docente e i compagni. Vantaggi per il docente Aumenta il controllo della didattica. Guadagna tempo: registrando le videolezioni può riutilizzarle di anno in anno e in ogni classe. Evita la monotonia. Può verificare in tempo reale i progressi dei singoli. Conosce meglio i bisogni dei singoli studenti

FLIPPED CLASSROOM / 9 Punti di forza La possibilità di seguire l’alunno individualmente L’esperienza

FLIPPED CLASSROOM / 9 Punti di forza La possibilità di seguire l’alunno individualmente L’esperienza del continuo lavoro di gruppo o di coppia Il poter comunicare con gli alunni, anche fuori dal contesto scolastico attraverso la piattaforma Dropbox, l’App di Google Drive, Whats. App, telegram, e-mail e il Sito Internet della scuola La possibilità di approfondire gli argomenti trattati sui siti web Nell’adottare questa metodologia ci si è accorti che alcune volte anche i genitori guardano i video per imparare cose nuove e aiutare i figli

FLIPPED CLASSROOM / 10 Punti di debolezza Carenze di collegamenti wireless e poche attrezzature

FLIPPED CLASSROOM / 10 Punti di debolezza Carenze di collegamenti wireless e poche attrezzature informatiche all’interno della scuola Il metodo richiede tempo per ripensare le proprie lezioni e comporta un aumento di lavoro, soprattutto nei primi anni Il metodo richiede del tempo per apprendere alcune competenze informatiche La video-lezione non favorisce l’attivazione dell’intelligenza emotiva. Il metodo richiede la messa a punto di un apposito sistema di valutazione Difficoltà a staccarsi dal metodo didattico tradizionale Il metodo necessita di regole familiari precise che comprendano anche l’uso di Internet per scopi didattici

FLIPPED CLASSROOM / 11 Elementi favorenti la proposta La didattica “Flipped Classroom” responsabilizza molto

FLIPPED CLASSROOM / 11 Elementi favorenti la proposta La didattica “Flipped Classroom” responsabilizza molto gli studenti che cercano a volte, con inusuale entusiasmo, di completare le attività didattiche, per ottenere un punteggio alto. Gli alunni lavorando in classe sull’applicazione delle conoscenze, producono qualcosa di concreto e utile

FLIPPED CLASSROOM / 12 Elementi ostacolanti la proposta Spesso gli alunni lamentano la mancanza

FLIPPED CLASSROOM / 12 Elementi ostacolanti la proposta Spesso gli alunni lamentano la mancanza di accesso a Internet a casa. Ho realizzato personalmente le video lezioni su quasi tutte le unità di apprendimento, nel caso si presentino argomenti non documentati, gli alunni trovano difficoltoso ricercare a casa materiale video adatto Non tutti i colleghi concordano sull’utilizzo di questo tipo di didattica, alcuni sono diffidenti e preferiscono continuare il metodo didattico tradizionale

FLIPPED CLASSROOM / 13 https: //www. youtube. com/watch? v=-Cu 9 pxo 5 mb. U

FLIPPED CLASSROOM / 13 https: //www. youtube. com/watch? v=-Cu 9 pxo 5 mb. U https: //www. youtube. com/watch? v=v. Wq. GUEwei. Ck http: //www. flippedclassroomrepository. it/