Federazione Italiana Medici di Famiglia Sezione di Modena

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Federazione Italiana Medici di Famiglia Sezione di Modena NUCLEI DI CURE PRIMARIE Strumento attuativo

Federazione Italiana Medici di Famiglia Sezione di Modena NUCLEI DI CURE PRIMARIE Strumento attuativo della organizzazione distrettuale della assistenza. Costituzioni, percorsi ed operatività Relatore: Ghassan Daya

NCP/Equipe territoriali L’art 15 del nuovo accordo collettivo, nominato EQUIPES TERRITORIALI recita al punto

NCP/Equipe territoriali L’art 15 del nuovo accordo collettivo, nominato EQUIPES TERRITORIALI recita al punto 1: In attesa che le regioni disciplinino il distretto e la sua organizzazione secondo le prescrizioni e i principi degli articoli 3 quater e 3 quinquies del Dlg. N. 502/92, le regioni stesse e le aziende possono prevedere in via sperimentale la istituzione di equipes territoriali, finalizzate alla realizzazione di forme integrazione professionale idonee a collegare l’attività dei singoli operatori tra loro con gli obiettivi e i programmi distrettuali, secondo gli indirizzi dei successivi commi. Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

La delibera Regionale del 1/3/2000 sulle linee guida di attuazione del PSR 1999/2001 chiarisce,

La delibera Regionale del 1/3/2000 sulle linee guida di attuazione del PSR 1999/2001 chiarisce, tra l’altro la struttura organizzativa del distretto, del programma di attivita distrettuale, del DCP e dei NCP Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Leggendo la “GUIDA RAGIONATA” nel commento critico all’articolo 15, Bruno Palmas dice: l’art. recepisce

Leggendo la “GUIDA RAGIONATA” nel commento critico all’articolo 15, Bruno Palmas dice: l’art. recepisce il principio della unitarietà della assistenza al cittadino, animata da differenti professionalità e competenze integrate attraverso percorsi guidati dal professionista che conserva in ogni momento la visione unitaria dell’assistito. Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Attraverso questo strumento, possono essere disegnate modalità organizzative dell’attività professionale integrata appropriate, anche sperimentando

Attraverso questo strumento, possono essere disegnate modalità organizzative dell’attività professionale integrata appropriate, anche sperimentando forme adattate alla realtà locale. Di grande rilievo è la considerazione che l’equipe rappresenta uno strumento attuativo dell’organizzazione sanitaria acquisendo in tal modo la dignità di presidio sanitario, ed un mezzo della integrazione della medicina generale con gli altri settori assistenziali del territorio. Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

L’art. 31 del nuovo accordo collettivo recita al punto 3 a: sono , inoltre,

L’art. 31 del nuovo accordo collettivo recita al punto 3 a: sono , inoltre, obblighi e compiti del medico, l’adesione alle sperimentazioni delle equipe territoriali di cui all’art. 15; L’art. 45 conferma che per tale compito è corrisposto un compenso forfettario di £. 2800/paz. a partire dal 01. 2000 Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

La scelta di costituire i NCP è una scelta implicita nella convenzione e non

La scelta di costituire i NCP è una scelta implicita nella convenzione e non una scelta volontaria come può essere l’associazionismo. Infatti è tra i compiti del medico ed è retribuito con la voce A 1. 3 dell’articolo 45. Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Medici 17 -18 Medici Specialisti Pediatri 1 -2 Infermier i PAZIENTE Assistenti Sociali Assistenti

Medici 17 -18 Medici Specialisti Pediatri 1 -2 Infermier i PAZIENTE Assistenti Sociali Assistenti Sanitarie Ostetrich e Farmacist i 1 NCP Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Spunti per l’evoluzione delle cure primarie NCP MMG Medici Associati MMG/PLS COMUNI Medici Singoli

Spunti per l’evoluzione delle cure primarie NCP MMG Medici Associati MMG/PLS COMUNI Medici Singoli MMG/PLS Altro MMG Inf. Prof. Ass. Soc. Mal. Inf. NCP DISTRETTI Altri Professionisti Special. Medici Ass. /Sing. MMG/PLS NCP 2001 Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE NCP 2001 -02 NCP 2003 Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

il Nucleo di Cure Primarie è il “luogo d’incontro di una equipe multiprofessionale” che

il Nucleo di Cure Primarie è il “luogo d’incontro di una equipe multiprofessionale” che si confronta sui problemi organizzativi e di monitoraggio delle attività “previste dal programma delle attività distrettuali che comprende oltre ai livelli obbligatori di assistenza anche quanto di pertinenza distrettuale indicato da progetti nazionali, regionali o aziendali” ed in particolare. Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

il Nucleo di Cure Primarie attività ad alta integrazione sociosanitaria (dipendenze, salute infanzia e

il Nucleo di Cure Primarie attività ad alta integrazione sociosanitaria (dipendenze, salute infanzia e donna, tutela dei disabili e anziani, malati terminali, HIV, tutela salute mentale, disabilità da patologie cronico-degenerative) Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

il Nucleo di Cure Primarie produzione di valutazioni multidisciplinari dei bisogni e delle risposte

il Nucleo di Cure Primarie produzione di valutazioni multidisciplinari dei bisogni e delle risposte appropriate, alfine di condividere linee guida e percorsi di cura nonché fornire informazioni utili al Distretto per negoziare rapporti efficaci con l’Ospedale e con il Sociale Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

MMG Associati NCP definizione operatività Associazione / società tra M. M. G. Gestione “associata”

MMG Associati NCP definizione operatività Associazione / società tra M. M. G. Gestione “associata” di progetti Aziendali o di progetti “specifici” per l’Associazionismo Raggruppamento di tipo organizz. fra tutti gli operatori del DCP/Distretto Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Strumento attuativo della programmazione sanitaria (Nazionale Regionale o Aziendale) Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

La partecipazione del singolo MMG ai lavori di un NCP è una opportunità; al

La partecipazione del singolo MMG ai lavori di un NCP è una opportunità; al riguardo si ritiene che: • l’utilizzo di processi di delega svuoterebbe di significato il sistema dei NCP. • l’impegno di chi parteciperà ai lavori del NCP troverà una valorizzazione (economica o oraria che sia). Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

La forza del sistema dei NCP sta nel portare ad una più stretta collaborazione

La forza del sistema dei NCP sta nel portare ad una più stretta collaborazione le varie professionalità favorendo al tempo stesso: • una conoscenza e comprensione reciproca dei problemi dei vari operatori • un opportuno e autodeterminato “raggruppamento” dei MMG che consenta agli altri operatori distrettuali di non avere x singoli referenti ma solamente alcuni gruppi omogenei Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

 • un intervento degli operatori del distretto differenziato in base alla specificità territoriale

• un intervento degli operatori del distretto differenziato in base alla specificità territoriale o funzionale dei singoli NCP • una circolazione virtuosa di esperienze tra i vari NCP grazie al riferimento unico rappresentato da ogni Unità Operativa Distrettuale (Infermiere Domic. , Ostetriche. . ) Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Composizione / Suddivisione Per i Comuni, ambiti territoriali o gruppi di comuni si costituiranno

Composizione / Suddivisione Per i Comuni, ambiti territoriali o gruppi di comuni si costituiranno vari NCP distinti tra: 1 NCP con soli medici associati in rete. Presenza di concentratore di schede sanitarie individuali (POTENTISSIMO SERVER) che gestisce le cartelle cliniche di pazienti che hanno il consenso (due NCP sono in coop e gestiscono 42. 000 cartelle). 2 NCP con soli medici non associati in rete. Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Gli obiettivi priotari dei N. C. P 1 ADI e NODO: integrazione tra Assistenti

Gli obiettivi priotari dei N. C. P 1 ADI e NODO: integrazione tra Assistenti sociali - MMG - CA - Infermiere domiciliari Specialisti per determinare percorsi e linee guida comuni nella valutazione dei bisogni, nella attivazione e nello svolgimento dei servizi (segnalazione, verifica problemi/bisogni, presa in carico, dimissione): Obbligatorio inserire in rete i pazienti del gruppo associato (tra i gruppi associati ) Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Gli obiettivi priotari dei N. C. P 2 3 dimissioni protette: integrazione NCP –

Gli obiettivi priotari dei N. C. P 2 3 dimissioni protette: integrazione NCP – Ospedale Confronto su ricoveri spesa farmaceutica e soluzioni. Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Metodo di lavoro dei N. C. P. LIVELLO ASSEMBLEARE • raccolta di dati sul

Metodo di lavoro dei N. C. P. LIVELLO ASSEMBLEARE • raccolta di dati sul problema • loro analisi • individuazione di aree di miglioramento • definizione di priorità • produzione di proposte operative Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Metodo di lavoro dei N. C. P. il NCP si riunisce con cadenza autodeterminata

Metodo di lavoro dei N. C. P. il NCP si riunisce con cadenza autodeterminata (in relazione alle necessità via emergenti) presenti tutti i suoi componenti, al fine di produrre un reale confronto tra tutti gli operatori (che è la novità fondamentale del sistema dei NCP) Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Metodo di lavoro dei N. C. P. il NCP identifica al suo interno un

Metodo di lavoro dei N. C. P. il NCP identifica al suo interno un “Referente” che non è un leader / responsabile del gruppo ma una necessaria figura di collegamento col DCP / Distretto e con gli altri NCP; questo Referente è scelto tra i MMG componenti il NCP stesso (essendo questi gli unici operatori specifici di quel NCP) o tra altri membri dei NCP qualora i MMG di quel NCP non si rendano disponibili. Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

Livello del dipartimento di cure primarie per confrontarsi con la programmazione / monitoraggio del

Livello del dipartimento di cure primarie per confrontarsi con la programmazione / monitoraggio del Distretto: potrà essere istituito un “Comitato di Coordinamento” dei NCP composto da 1 MMG Referente per ogni NCP e da 1 Referente per ogni Unità Operativa (cioè 1 infermiera domiciliare. , 1 MCA, 1 Specialista Ambul. , 1 Assistente sociale, . . ) Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001

partecipazione alla programmazione e valutazione dei servizi livello organizzativo livello di riferimento per la

partecipazione alla programmazione e valutazione dei servizi livello organizzativo livello di riferimento per la produzione di servizi Commissioni Sindacali (24 commissioni) Conferenza dei Sindaci AZIENDA USL Dipartimenti Aziendali Sindacati MMG (art. 40/16) Consorzi intercomunali Ufficio di Coordinamento DISTRETTO (D. C. P. ) Unità Operative Distrettuali Associazioni di MMG Enti locali Tutti NUCLEI CURE PRIMARIE Infermiere – MMG Assistenti sociali raggruppati in base a criteri di affinità funzionale / territoriale Ghassan Daya: NUCLEI DI CURE PRIMARIE Cagliari 3 -6 Ottobre 2001