Farmaci del sangue Farmaci che influenzano la aggregazione

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Farmaci del sangue Farmaci che influenzano la aggregazione piastrinica e la coagulazione. Farmaci che

Farmaci del sangue Farmaci che influenzano la aggregazione piastrinica e la coagulazione. Farmaci che modificano il trasporto di colesterolo e trigliceridi.

Farmaci antiaggreganti piastrinici • Caratteristiche delle piastrine • Fenomeno della aggregazione piastrinica • Patologie

Farmaci antiaggreganti piastrinici • Caratteristiche delle piastrine • Fenomeno della aggregazione piastrinica • Patologie associate alla aggregazione piastrinica

Piastrine • Cellule senza nucleo (assenza di sintesi proteica ex novo) • Origine dalla

Piastrine • Cellule senza nucleo (assenza di sintesi proteica ex novo) • Origine dalla frammentazione di megacariociti • Vita media 7 -10 gg • 250. 000/mm 3 nel sangue • Alta concentrazione di granuli contenenti attivatori della aggregazione. • Presenza di numerosi recettori di membrana per il legame con fattori di attivazione o di inattivazione • Presenza di diverse glicoproteine di adesione

Aggregazione piastrinica

Aggregazione piastrinica

Modulazione attività piastrinica • L’aggregazione piastrinica è modulata dalla presenza di attivatori ed inibitori

Modulazione attività piastrinica • L’aggregazione piastrinica è modulata dalla presenza di attivatori ed inibitori nel sangue. • L’endotelio intatto libera fattori inibitori come la prostaciclina PGI 2 e il monossido di azoto (NO). • L’endotelio lesionato non rilascia più questi fattori; in compenso, collagene ed altri fattori come quello di von Willebrand (v. WF) sono esposti alla adesione piastrinica tramite legame con particolari glicoproteine di membrana (GPIb).

Fasi della attivazione piastrinica • • • A: Piastrina quiescente. Rilascio di fattori inibitori

Fasi della attivazione piastrinica • • • A: Piastrina quiescente. Rilascio di fattori inibitori da parte dell’endotelio intatto. B: Endotelio danneggiato e legame della piastrina a fattori di adesione mediante propri recettori (GPIb). C: Altri recettori legano ulteriori fattori di attivazione. D: Piastrina attivata che rilascia fattori di amplificazione del segnale di aggregazione e coagulazione, soprattutto ADP e TXA 2. Cambiamento di forma. E: aggregazione di altre piastrine tramite fibrinogeno e recettori GPIIb/IIIa

Attivazione piastrinica

Attivazione piastrinica

Attivazione piastrinica

Attivazione piastrinica

Funzionalità delle piastrine

Funzionalità delle piastrine

Farmaci antiaggreganti

Farmaci antiaggreganti

Farmaci antiaggreganti

Farmaci antiaggreganti

Farmaci Antiaggreganti

Farmaci Antiaggreganti

Farmaci antiaggreganti • • • F. agenti sull’acido arachidonico F. agenti sui recettori dell’ADP

Farmaci antiaggreganti • • • F. agenti sull’acido arachidonico F. agenti sui recettori dell’ADP F. attivatori adenilato ciclasi F. inibitori delle fosfodiesterasi F. interagenti con i recettori di adesione

Farmaci agenti sull’acido arachidonico • Farmaci inibitori delle PGH sintasi • Farmaci antagonisti del

Farmaci agenti sull’acido arachidonico • Farmaci inibitori delle PGH sintasi • Farmaci antagonisti del trombossano

Cascata dell’acido arachidonico

Cascata dell’acido arachidonico

Cascata dell’acido arachidonico

Cascata dell’acido arachidonico

Cascata dell’acido arachidonico via PGH sintasi

Cascata dell’acido arachidonico via PGH sintasi

Inibitori cicloossigenasi • • • Aspirina inibitore irreversibile COX tramite acetilazione del sito attivo.

Inibitori cicloossigenasi • • • Aspirina inibitore irreversibile COX tramite acetilazione del sito attivo. Altri FANS (indobufene) inibiscono reversibilmente. Sulfinpirazone è anche usato nella prevenzione della gotta favorendo l’eliminazione di acido urico

Inibitori cicloossigenasi • COX-1 (costitutive) e COX-2 (inducibili). • Sfruttamento della differenza tra COX

Inibitori cicloossigenasi • COX-1 (costitutive) e COX-2 (inducibili). • Sfruttamento della differenza tra COX presenti nelle piastrine e nelle cellule endoteliali.

Effetti indesiderati dei FANS • Il blocco non selettivo delle cicloossigenasi (irreversibile per l’acido

Effetti indesiderati dei FANS • Il blocco non selettivo delle cicloossigenasi (irreversibile per l’acido acetilsalicilico) comporta alterazioni di molti effetti mediati dai vari prodotti della trasformazione dell’acido arachidonico. • Per esempio, vi sono gli effetti indesiderati dovuti a mancanza di produzione di prostaglandine (PGE) gastroprotettive (danni gastrointestinali). • Oppure, per l’eccesso di prodotti del metabolismo via lipoossigenasi, come leucotrieni ad azione broncocostrittiva (induzione di crisi asmatiche in soggetti predisposti).

Inibitori trombossano sintasi • Gli inibitori della TX-sintasi possono provocare accumulo di precursori, con

Inibitori trombossano sintasi • Gli inibitori della TX-sintasi possono provocare accumulo di precursori, con effetti contrastanti, anche favorenti l’aggregazione di altre piastrine.

Antagonista recettore TXA 2 • Antagonisti al recettore TXA 2 sono di maggiore utilità

Antagonista recettore TXA 2 • Antagonisti al recettore TXA 2 sono di maggiore utilità in quanto prevengono gli effetti indesiderati dovuti all’accumulo di endoperossidi. La picotamide associa attività inibitoria della sintasi con l’effetto antagonista sul recettore.

Farmaci agenti sui recettori dell’ADP • • • Ticlopidina e Clopidogrel appartengono strutturalmente alle

Farmaci agenti sui recettori dell’ADP • • • Ticlopidina e Clopidogrel appartengono strutturalmente alle tienopiridine. Il clopidogrel è attivo nella configurazione S, ma è commercializzato racemo. La loro funzione è esplicata da un metabolita attivo. Non attive in vitro. L’interazione come antagonista su alcuni recettori dell’ADP (P 2 Y) provoca la mancata attivazione di alcuni meccanismi quale l’esposizione di recettori per il fibrinogeno, ma non di diversi altri effetti dovuti all’ADP.

Effetti indesiderati delle tienopiridine • Casi di porpora trombocitopenica (diminuzione del numero di piastrine

Effetti indesiderati delle tienopiridine • Casi di porpora trombocitopenica (diminuzione del numero di piastrine circolanti associate a sintomi quali chiazze rosse sulla pelle) anche molto gravi. Necessità, per utilizzi prolungati di verificare di tanto in tanto la crasi ematica. • Casi di riduzione del numero di globuli bianchi neutrofili (neutropenia, soprattutto da ticlopidina)

Farmaci inibitori delle fosfodiesterasi • • Favorisce l’aumento di c. AMP, ma agisce anche

Farmaci inibitori delle fosfodiesterasi • • Favorisce l’aumento di c. AMP, ma agisce anche con altri meccanismi non tutti noti. A volte associato vantaggiosamente in terapia con acido acetil salicilico, specie nei trattamenti post ictus.

Farmaci attivatori dell’adenilato ciclasi • • Succedanei sintetici STABILI della prostaciclina. Utilizzabili per poco

Farmaci attivatori dell’adenilato ciclasi • • Succedanei sintetici STABILI della prostaciclina. Utilizzabili per poco tempo a causa di effetti collaterali dovuti a scarsa selettività per le piastrine (es. vasodilatazione). Insorgenza di desensibilizzazione del recettore col tempo.

Farmaci interagenti con le integrine • Glicoproteine di adesione • Sequenze “RGD” (Arg-Gly-Asp) sono

Farmaci interagenti con le integrine • Glicoproteine di adesione • Sequenze “RGD” (Arg-Gly-Asp) sono riconosciute per il legame con il fibrinogeno

Farmaci interagenti con la glicoproteina IIb/IIIa • Anticorpi monoclonali anti-GPIIb. IIIa • Solo uso

Farmaci interagenti con la glicoproteina IIb/IIIa • Anticorpi monoclonali anti-GPIIb. IIIa • Solo uso ospedaliero • Abciximab

Sequenza RGD • • La sequenza Arg-Gly-Asp (RGD) è stata scoperta nel fibrinogeno quale

Sequenza RGD • • La sequenza Arg-Gly-Asp (RGD) è stata scoperta nel fibrinogeno quale punto di riconoscimento da parte della glicoproteina Iib/IIIa per il legame. Molti studi sono in corso su composti che mimino questa struttura per bloccare la adesività piastrinica

Farmaci interagenti con la glicoproteina IIb/IIIa Peptidi sintetici e strutture non peptidiche

Farmaci interagenti con la glicoproteina IIb/IIIa Peptidi sintetici e strutture non peptidiche