Facolt di Medicina e Chirurgia Universit degli Studi

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Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Ferrara Corso di Studio

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Ferrara Corso di Studio in Scienze Motorie Anno Accademico 2013/2014 Corso a Scelta LE GINNASTICHE DOLCI 1

Il corpo è un prodotto culturale storicamente determinato L'uomo ha un corpo che, a

Il corpo è un prodotto culturale storicamente determinato L'uomo ha un corpo che, a differenza degli animali, sfugge alla sua origine naturale per rivelarsi un prodotto culturale storicamente determinato. La postura, il modo di camminare, di dormire, di mangiare, i significati dei simbolismi corporei sono profondamente segnati dalla cultura di riferimento ( Mauss , 1965) UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 2

Il linguaggio del corpo è ponte fra natura e cultura Il corpo è luogo

Il linguaggio del corpo è ponte fra natura e cultura Il corpo è luogo di intersezione inscindibile fra natura e cultura , sede distintiva del rapporto fra individuale e sociale. E' attraverso il corpo che ogni cultura definisce e trasmette la sua organizzazione sociale e simbolica ai propri membri UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 4

Il linguaggio del corpo: ponte fra natura e cultura

Il linguaggio del corpo: ponte fra natura e cultura

Il linguaggio del corpo è strumento di distinzione sociale Se ogni società ha abitudini

Il linguaggio del corpo è strumento di distinzione sociale Se ogni società ha abitudini proprie queste variano non solo con gli individui ma con il variare delle educazioni, delle convenienze e delle mode (Mauss, 1965) Le tecniche corporali, le deformazioni del corpo, l'ornamento, l'abbigliamento sono messi in atto dalla nostra specie per distinguersi dalle altre. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 6

Le tecniche corporali, le deformazioni del corpo, l'ornamento, l'abbigliamento sono messi in atto dalla

Le tecniche corporali, le deformazioni del corpo, l'ornamento, l'abbigliamento sono messi in atto dalla nostra specie per distinguersi dalle altre

Le «tecniche corporee» sono culturalmente definite Il corpo è legato alle esperienze personali ma

Le «tecniche corporee» sono culturalmente definite Il corpo è legato alle esperienze personali ma anche regolato da tecniche culturalmente definite controllate dalle istituzioni : familiari, educative, mediche …. . La comunicazione “non verbale” è il “luogo” della corporeità che assume un'importanza centrale nei processi educativi in quanto spazio del rapporto fra biologico e culturale, fra aspetti universali e aspetti specifici di ogni cultura UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 8

Le «tecniche corporee» sono oggetto di processi educativi Le tecniche del corpo sono oggetto

Le «tecniche corporee» sono oggetto di processi educativi Le tecniche del corpo sono oggetto di processi educativi in quanto prodotto di una data cultura in una fase determinata della sua storia. Esse sono continuamente trasmesse ed apprese e in questo atto continuamente trasformate. Esse sono “complesse” poiché racchiudono aspetti biologici, culturali e sociali. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 9

Le tecniche corporee sono continuamente trasmesse ed apprese e in questo atto continuamente trasformate

Le tecniche corporee sono continuamente trasmesse ed apprese e in questo atto continuamente trasformate

Il protagonismo del corpo nella cultura contemporanea Nell'epoca contemporanea il corpo rappresenta uno dei

Il protagonismo del corpo nella cultura contemporanea Nell'epoca contemporanea il corpo rappresenta uno dei principali linguaggi attraverso cui dare forma e voce alla propria identità. Le tecniche corporee diventano luoghi di esplorazione, sperimentazione e costruzione del Sé, modalità attraverso le quali comprendere se stessi e il mondo che ci circonda UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 11

Le tecniche corporee sono luoghi di esplorazione, sperimentazione e costruzione del Sé

Le tecniche corporee sono luoghi di esplorazione, sperimentazione e costruzione del Sé

Il corpo “postmoderno” A. come ORGANISMO BIOLOGICO all'ambiente e in buona salute. adattato B.

Il corpo “postmoderno” A. come ORGANISMO BIOLOGICO all'ambiente e in buona salute. adattato B. come soggetto FINE a se stesso, da potenziare per raggiungere le migliori prestazioni C. come IMMAGINE ESTERIORE del sé che riflette i canoni di bellezza del mondo dello spettacolo D. come luogo elettivo per la TRASMISSIONE DI VALORI : armonia fra anima – mente – corpo. (G. Russo 2010 ) UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 13

Corpo postmoderno e Wellness le dimensioni emergenti : A. la dimensione prestativa : il

Corpo postmoderno e Wellness le dimensioni emergenti : A. la dimensione prestativa : il ben. Essere si ottiene attraverso il miglior utilizzo dei mezzi disponibili nell'ambiente. Un corpo sano, prestante e flessibile è capace di affrontare le esigenze sociali. B. la dimensione preventiva : il ben. Essere è considerato una realtà da difendere e proteggere dall'inquinamento e dall'uso di sostanze nocive nell'alimentazione attraverso mezzi di prevenzione UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 14

Corpo postmoderno e Wellness C. la dimensione edonista : il ben. Essere si orienta

Corpo postmoderno e Wellness C. la dimensione edonista : il ben. Essere si orienta alle norme della società dell'immagine e dell'entertainment e lo si persegue con cure estetiche, trapianti e modellamento del corpo per adeguarsi alle mode D. la dimensione identitaria : il ben. Essere è posto al centro del percorso biografico della persona coltivando capacità e desideri nella prospettiva di rendere il mondo ecologicamente più vivibile UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 15

Pratiche motorie contemporanee Il panorama della pratica motoria contemporanea si caratterizza per la comparsa

Pratiche motorie contemporanee Il panorama della pratica motoria contemporanea si caratterizza per la comparsa continua di nuove proposte e di atteggiamenti più consapevoli verso stili di vita più sani Diverse le finalità che spingono alla pratica motoria : A. strumentali : la pratica motoria serve per raggiungere particolari qualità fisiche e/o situazioni economiche ( dimensione prestativa) B. espressive/preventive : la pratica motoria diviene opportunità di prevenzione ( dimensione preventiva) UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 16

Pratiche motorie contemporanee C. di spettacolarizzazione e intrattenimento : la pratica motoria è luogo

Pratiche motorie contemporanee C. di spettacolarizzazione e intrattenimento : la pratica motoria è luogo ed esperienza di consumo e come tale commercializzabile nell'industria dell'entertainment ( dimensione edonista) D. rituali : la pratica motoria è momento dedicato alla cura di sé e della propria salute, è volta al benessere psicofisico e comprende risvolti sociali e culturali ( dimensione identitaria ) UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 17

linee di tendenza: l'HEALTHCARE Nasce da una riflessione rispetto ad alcuni fenomeni della società

linee di tendenza: l'HEALTHCARE Nasce da una riflessione rispetto ad alcuni fenomeni della società odierna fra i quali l'invecchiamento della popolazione, l'incidenza di disabilità e malattie croniche, l'insorgenza di nuove patologie che provocano un aumento di domanda rispetto ai bisogni di salute. Obiettivo è privilegiare la prevenzione rispetto alla cura. Fra gli anni '80 e '90 la ricerca medica dimostra come la sedentarietà sia causa di molteplici patologie e si sviluppa l’Attività fisica Adattata nella quale si accentua l'aspetto di medicalizzazione che determina programmi , tempi e azioni della pratica. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 18

Healthcare : nasce l’Attività fisica Adattata nella quale si accentua l'aspetto di medicalizzazione che

Healthcare : nasce l’Attività fisica Adattata nella quale si accentua l'aspetto di medicalizzazione che determina programmi, tempi e azioni della pratica.

linee di tendenza : FITNESS Nasce negli anni '80 esprimendo dinamismo, energia, sensazioni positive.

linee di tendenza : FITNESS Nasce negli anni '80 esprimendo dinamismo, energia, sensazioni positive. E' orientata a mantenersi in forma. E' simbolo di un “lifestyle” nel quale il corpo esprime il segno di uno status personale ottenuto attraverso il divertimento. La palestra di FITNESS “postmoderna” diviene luogo polifunzionale, un “supermercato” del benessere nel quale consumare prodotti diversificati e flessibili. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 20

Il FITNESS esprime dinamismo, energia, sensazioni positive.

Il FITNESS esprime dinamismo, energia, sensazioni positive.

linee di tendenza : WELLNESS E’ volto alla riscoperta degli equilibri psicofisici, di sani

linee di tendenza : WELLNESS E’ volto alla riscoperta degli equilibri psicofisici, di sani regimi alimentari, delle medicine alternative, delle ginnastiche dolci, alla rivisitazione del termalismo, alla valorizzazione del biologico. . . In essa non si predilige il risultato della performance ma l'utilità della pratica. E' il passaggio dalla preparazione fisica sostenuta dal fitness ad un'idea più ampia che intende il corpo come centro di emozioni, sensazioni , immagini positive del sé e del mondo. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 22

La dimensione emotiva e simbolica nel WELLNESS Le pratiche motorie ispirate al Wellness sono

La dimensione emotiva e simbolica nel WELLNESS Le pratiche motorie ispirate al Wellness sono particolarmente attente alla percezione del corpo, alla relazione soma-psiche, alla riscoperta della propria identità. Sono forme di socializzazione nelle quali i praticanti sono coinvolti in una ricerca di senso individuale ma comunicabile e condivisibile con altre persone. Sono linguaggi che esprimono bisogni relazionali e rendono esplicita la capacità di cambiamento e di crescita. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 24

Le origini delle Ginnastiche Dolci Negli anni '70 si assiste alla messa in discussione

Le origini delle Ginnastiche Dolci Negli anni '70 si assiste alla messa in discussione di molteplici strutture sociali, discipline e pratiche. Si ridiscutono le basi della psichiatria, della medicina, della psicologia , delle istituzioni, dei rapporti familiari. Questa spinta innovativa pervade anche la ginnastica tradizionale e nasce la ginnastica dolce che si caratterizza per un rapporto armonico con la natura ed il sociale. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 25

La “riappropriazione” del corpo Dopo le esperienze politiche degli anni '70 e le lotte

La “riappropriazione” del corpo Dopo le esperienze politiche degli anni '70 e le lotte che hanno posto al centro il corpo della donna come oggetto politico ( aborto, procreazione responsabile, violenza sessuale ), le donne soprattutto si interrogano sull'identità di genere dirigendosi verso una ricerca di linguaggi espressivi , di saperi femminili , di nuove forme relazionali dando importanza agli aspetti percettivi e comunicativi della pratica motoria UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 26

Il corpo : uno strumento da “riaccordare” Le ginnastiche dolci rappresentano il campo elettivo

Il corpo : uno strumento da “riaccordare” Le ginnastiche dolci rappresentano il campo elettivo di un lavoro cosciente su se stessi. A differenza delle ginnastica tradizionale, che dà valore alla tecnica ed alla muscolatura , le g. d. valorizzano un lavoro fondato sulla sensazione e sulla distensione. Si tratta di prendere coscienza del proprio corpo permettergli di esprimersi liberamente. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 27

Riconciliare il corpo con le proprie leggi Le G. D. sono un cammino verso

Riconciliare il corpo con le proprie leggi Le G. D. sono un cammino verso la riconciliazione del corpo con le proprie leggi , sono tecniche multiformi che si servono degli apporti di numerose discipline di origine occidentale ed orientale. Sono metodi che mirano a farci prendere coscienza delle “grinze” del nostro comportamento e a porci rimedio. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 28

I principi delle G. D. Prendere coscienza del movimento Lavorare nella distensione e nella

I principi delle G. D. Prendere coscienza del movimento Lavorare nella distensione e nella sensazione L'organismo umano è un tutto solidale Accordare priorità alla colonna vertebrale UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 29

I principi delle G. D. Adottare un ritmo proprio evitando gli eccessi Rilassare i

I principi delle G. D. Adottare un ritmo proprio evitando gli eccessi Rilassare i muscoli posteriori superficiali Prendere coscienza e migliorare la respirazione UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 30

“prendere coscienza del movimento” E’ importante ciò che si fa ma è ancor più

“prendere coscienza del movimento” E’ importante ciò che si fa ma è ancor più importante la coscienza che se ne ha al momento di farlo. Non serve ripetere meccanicamente un movimento. Per modificare abitudini radicate occorre un lavoro cosciente affinchè l'atteggiamento corretto venga avvertito come normale e diventi una nuova abitudine UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 31

“prendere coscienza del movimento” Se si desidera modificare gli atteggiamenti sbagliati occorre stare in

“prendere coscienza del movimento” Se si desidera modificare gli atteggiamenti sbagliati occorre stare in ascolto del proprio corpo, sentirlo, percepirlo. La memoria del corpo è migliore di quella della nostra mente, il corpo non dimentica nulla e se vive esperienze positive, di benessere cercherà di riprodurle spontaneamente UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 32

“lavorare nella distensione e sensazione” Le sole esperienze che conservano vividezza sono quelle acquisite

“lavorare nella distensione e sensazione” Le sole esperienze che conservano vividezza sono quelle acquisite mediante la sensibilità. Occorre richiedere uno sforzo di sensazione piuttosto che di imitazione Occorre “abitare da dentro” un movimento, mettersi in ascolto di ciò che avviene mentre lo si esegue. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 33

“lavorare nella distensione e sensazione” Non si richiedono grandi sforzi ma una sottile mobilizzazione

“lavorare nella distensione e sensazione” Non si richiedono grandi sforzi ma una sottile mobilizzazione delle fibre muscolari, provata la sensazione di benessere provocata dallo stiramento il corpo stesso, senza che vi sia il bisogno di pensarvi, reclama questo nuovo atteggiamento piacevole. Quando si tocca la sensibilità muscolare profonda il corpo risulta modificato UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 34

“il corpo è un tutto unico” Vi è una forte interdipendenza di ogni movimento.

“il corpo è un tutto unico” Vi è una forte interdipendenza di ogni movimento. Ogni squilibrio conduce ad una serie di reazioni a catena che si ripercuotono su zone del corpo anche lontane dalla sede causa del dolore. La sede del dolore può non corrisponde alla sede del problema ed occorre ricercare la causa altrove UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 35

“il corpo è un tutto unico” Alcuni esempi : I dolori dovuti alla compressione

“il corpo è un tutto unico” Alcuni esempi : I dolori dovuti alla compressione dei dischi intervertebrali possono scomparire grazie a movimenti di stiramento generale. Le emicranie dovute allo schiacciamento delle giugulari scompaiono agendo sulla distensione dei muscoli della nuca e delle spalle UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 36

“accordare priorità alla colonna vertebrale” Occorre consolidare la nostra trave maestra : la colonna

“accordare priorità alla colonna vertebrale” Occorre consolidare la nostra trave maestra : la colonna vertebrale I comportamenti della c. v. si ripercuotono sempre a livello psichico così come la dimensione emotiva si riflette fedelmente nella posizione assunta dalla c. v. Ogni volta che si migliora la distensione della schiena ne conseguono modifiche della vita affettiva UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 37

I comportamenti della c. v. si ripercuotono sempre a livello psichico così come la

I comportamenti della c. v. si ripercuotono sempre a livello psichico così come la dimensione emotiva si riflette fedelmente nella posizione assunta dalla c. v.

“accordare priorità alla colonna vertebrale” Ogni parte della colonna vertebrale ha un ruolo preciso

“accordare priorità alla colonna vertebrale” Ogni parte della colonna vertebrale ha un ruolo preciso : alla parte superiore compete la finezza e la coscienza, a quella inferiore la forza e l'istinto. Occorre tendere all'equilibrio della struttura vertebrale che ha fondamentalmente 3 ruoli : dinamico, statico e di protezione del sistema nervoso centrale. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 39

“adottare un ritmo proprio evitando gli eccessi” Solo il singolo individuo può trovare il

“adottare un ritmo proprio evitando gli eccessi” Solo il singolo individuo può trovare il proprio ritmo e la giusta dose di lavoro. Vanno evitate situazioni di affanno fisico o psicologico ( il sentimento di non riuscire a seguire). Normali possono invece essere manifestazioni quali la comparsa di chiazze sul viso, sulle mani; sensazioni di freddo, fame o sonno al termine della seduta che attestano la reazione del sistema nervoso simpatico UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 40

“rilassare i muscoli posteriori superficiali ” Prima di tonificare i muscoli anteriori ( pettorali,

“rilassare i muscoli posteriori superficiali ” Prima di tonificare i muscoli anteriori ( pettorali, addominali. . . ) occorre mirare alla scomparsa dell'ipertono di quelli posteriori superficiali UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 41

“prendere coscienza e migliorare la respirazione” Il nostro respiro varia al variare della condizione

“prendere coscienza e migliorare la respirazione” Il nostro respiro varia al variare della condizione fisica ed emotiva, può divenire rapido, irregolare, leggero, sino ad arrivare a momenti di apnea. Una respirazione ampia e regolare dona vitalità alla persona. Per fare ciò occorre una presa di coscienza di tutte le componenti che intervengono nel respiro ed un loro giusto grado di coordinamento ( coste, diaframma, addome, sterno, clavicole ) UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 42

prendere coscienza e migliorare la respirazione

prendere coscienza e migliorare la respirazione

L'approccio generale delle G. D. Allungamento dei muscoli posteriori superficiali Ristrutturazione dei muscoli profondi

L'approccio generale delle G. D. Allungamento dei muscoli posteriori superficiali Ristrutturazione dei muscoli profondi Presa di coscienza delle diverse articolazioni e della interdipendenza reciproca delle membra UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 44

Cosa NON fare Evitare un ritmo di esecuzione uguale per tutti Evitare di giungere

Cosa NON fare Evitare un ritmo di esecuzione uguale per tutti Evitare di giungere al dolore o all'insorgenza di forti tremori muscolari Evitare passaggi bruschi o scorretti da una posizione ad un'altra Non bloccare la respirazione UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 45

Il ruolo dell'Educatore In primo luogo deve indicare un cammino all'allievo che dovrà percorrerlo

Il ruolo dell'Educatore In primo luogo deve indicare un cammino all'allievo che dovrà percorrerlo con i propri sforzi. In secondo luogo proporrà , sotto forma di esercizi, una serie di problemi ai quali l'allievo cercherà di trovare una soluzione accrescendo la consapevolezza di Sè. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 46

Le competenze dell'Educatore L'educatore deve: SAPER FARE : aver sperimentato su di sé emozioni,

Le competenze dell'Educatore L'educatore deve: SAPER FARE : aver sperimentato su di sé emozioni, sensazioni e vissuti connessi ad una determinata situazione – ciò avviene solo con la pratica delle GD SAPER TRASMETTERE un determinato sapere tenendo conto delle variabili fisiche , emotive e motivazionali degli allievi. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 47

Il ruolo dell'Educatore Deve quindi : • considerare la situazione e le capacità psicofisiche

Il ruolo dell'Educatore Deve quindi : • considerare la situazione e le capacità psicofisiche del singolo/gruppo favorire un clima distensivo agire con gradualità incoraggiare il lavoro di gruppo e di coppia UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 48

Chi può praticare le G. D. Le G. D. possono essere praticate da tutti

Chi può praticare le G. D. Le G. D. possono essere praticate da tutti a partire dall‘infanzia sino all'età anziana in gruppi anche non omogenei per età. Occorre il coraggio di mettersi in discussione, di scoprire i propri errori e di volerli risolvere. É possibile strutturare un intero corso di sole G. D. É possibile inserire gli elementi delle G. D. in altri corsi in qualsiasi momento della seduta per facilitare un lavoro sulla consapevolezza del proprio corpo e sulla distensione UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 49

Cosa non sono le G. D. Le G. D. : NON sono una ginnastica

Cosa non sono le G. D. Le G. D. : NON sono una ginnastica tradizionale svolta più lentamente NON rappresentano tecniche di fisioterapia specifica o una ginnastica correttiva UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 50

L'ambiente di lavoro La situazione ambientale ottimale è rappresentata da una sala/palestra riscaldata con

L'ambiente di lavoro La situazione ambientale ottimale è rappresentata da una sala/palestra riscaldata con parquet o pavimento in gomma e silenziosa per facilitare l'ascolto e la concentrazione. Non si necessita di particolari attrezzature se non di materassini e piccoli attrezzi che facilitano il lavoro sulla percezione del corpo. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 51

L'EUTONIA di Gerda Alexander 1908 -1994 Dal greco EU , armonia, e TONOS ,

L'EUTONIA di Gerda Alexander 1908 -1994 Dal greco EU , armonia, e TONOS , tensione, il metodo , ideato nel 1957 da G. Alexander esprime l'idea di una tonicità armoniosamente equilibrata e adattata alla situazione contingente ; è uno stato nel quale ogni movimento è effettuato con il minimo di dispendio di energia ed il massimo di efficacia. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 52

Eutonia «ritrovare il movimento naturale» Scopo principale del metodo, non direttivo, è di ritrovare

Eutonia «ritrovare il movimento naturale» Scopo principale del metodo, non direttivo, è di ritrovare il movimento naturale del corpo umano, arrivando a correggere gli errori della vita quotidiana, di risparmiare le proprie forze per giungere ad una condizione di benessere ed equilibrio psicofisico. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 53

Eutonia «essere presenti» Occorre divenire “presenti” ossia avere una chiara, oggettiva percezione dell'ambiente e

Eutonia «essere presenti» Occorre divenire “presenti” ossia avere una chiara, oggettiva percezione dell'ambiente e contemporaneamente avvertire i processi vitali del proprio corpo ( la tonicità, la circolazione, la respirazione) UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 54

Eutonia «autosufficienza degli allievi» L'allievo deve sperimentare su di sé ciò che per lui,

Eutonia «autosufficienza degli allievi» L'allievo deve sperimentare su di sé ciò che per lui, al momento, risulta importante deve imparare a valutare ciò che compie. L'educatore mostra e corregge il meno possibile poiché le correzioni devono emergere dall'allievo stesso UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 55

Eutonia esercizi di concentrazione e di coscienza Gli esercizi di percezione eutonica aumentano la

Eutonia esercizi di concentrazione e di coscienza Gli esercizi di percezione eutonica aumentano la consapevolezza fisica stimolando la circolazione ed il tono muscolare. Tono e circolazione vengono stimolati in quella parte del corpo sulla quale si pone l'attenzione. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 56

Eutonia esercizi di concentrazione e di coscienza L'esercizio primario è la presa di coscienza

Eutonia esercizi di concentrazione e di coscienza L'esercizio primario è la presa di coscienza del contatto del corpo su di una base di appoggio, risvegliando la sensibilità di tutta la superficie della pelle gli esercizi di esperienza degli “spazi interni” ( gli organi interni ed il loro agire) gli esercizi di esperienza dello “scheletro” che conferiscono sicurezza interiore e resistenza UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 57

gli esercizi : diesercizi “contatto”di : per contatto si Eutonia concentrazione intende una vicinanza

gli esercizi : diesercizi “contatto”di : per contatto si Eutonia concentrazione intende una vicinanza che si estende alla e di coscienza comunicazione ed allo scambio : “percepisco ciò che sfioro per poi sentire profondamente la materia con cui sono in contatto liberando flussi energetici e sciogliendo le tensioni”, gli esercizi di “corrente” : producono un flusso in circolo all'interno del proprio corpo unendo due estremità UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 58

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Eutonia esercizi di stiramento e distensione Stirarsi è un movimento costruttivo e vitale. Per

Eutonia esercizi di stiramento e distensione Stirarsi è un movimento costruttivo e vitale. Per sciogliere la muscolatura sono necessari 4 fattori 1 la superficie dove si è stesi 2 il contatto e la corrente 3 lo spazio interno 4 il prolungamento nello spazio UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 60

Eutonia : esercizi di stiramento e distensione gli esercizi di stiramento passivo o di

Eutonia : esercizi di stiramento e distensione gli esercizi di stiramento passivo o di “allungamento” si possono eseguire quando si avverte la muscolatura irrigidita UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 61

gli esercizi di “stiramento attivo” presuppongono una serie di movimenti che possono partire da

gli esercizi di “stiramento attivo” presuppongono una serie di movimenti che possono partire da un impulso di movimento “centrale” ( dal tronco) o “periferico” (dalle estremità del corpo). UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 62

Eutonia esercizi di stiramento e distensione Gli esercizi di “prolungamento nello spazio” sono adatti

Eutonia esercizi di stiramento e distensione Gli esercizi di “prolungamento nello spazio” sono adatti ad un livello avanzato e consentono di percepire il prolungamento di una parte del corpo nello spazio sia esso aria o suolo. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 63

Gli esercizi di “trasporto” consentono di mettere in rapporto due forze opposte : la

Gli esercizi di “trasporto” consentono di mettere in rapporto due forze opposte : la forza esterna come il suolo o la gravità e quella interna rappresentata dalla propria massa corporea, il trasporto si realizza in una trasmissione di forza che può diffondersi in tutta la massa corporea. Possono essere realizzati anche in coppia. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 64

Gli esercizi di “trasporto” 65

Gli esercizi di “trasporto” 65

Gli esercizi di “trasporto” 66

Gli esercizi di “trasporto” 66

Eutonia posizioni di controllo Avviata la pratica dell'E. e sperimentati i principali esercizi ,

Eutonia posizioni di controllo Avviata la pratica dell'E. e sperimentati i principali esercizi , le posizioni di controllo consentono di scoprire i progressi fatti o in quali parti del corpo è necessario un perfezionamento poiché vi sono tensioni errate che possono produrre squilibri nell'organismo UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 67

Eutonia posizioni di controllo 1. controllo delle dita dei piedi 2. controllo delle caviglie

Eutonia posizioni di controllo 1. controllo delle dita dei piedi 2. controllo delle caviglie e dita dei piedi 3. controllo delle ginocchia, dita dei piedi, caviglie e cosce UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 68

4. controllo dei muscoli posteriori di cosce, ginocchia, anche 5. Controllo delle articolazioni delle

4. controllo dei muscoli posteriori di cosce, ginocchia, anche 5. Controllo delle articolazioni delle caviglie, ginocchia, anche UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 69

6. controllo dei muscoli dalla nuca ai talloni 7. controllo dei muscoli posteriori UNIFE

6. controllo dei muscoli dalla nuca ai talloni 7. controllo dei muscoli posteriori UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 70

8. controllo dei muscoli laterali del corpo 9. controllo dei muscoli laterali ( torace

8. controllo dei muscoli laterali del corpo 9. controllo dei muscoli laterali ( torace e spalle 10. controllo dei muscoli delle spalle , braccia e polsi UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 71

L'Antiginnastica di Therese Bertherat “Noi siamo il nostro corpo. Esso non si oppone all'intelligenza,

L'Antiginnastica di Therese Bertherat “Noi siamo il nostro corpo. Esso non si oppone all'intelligenza, ai sentimenti , all'anima : li include e li ospita”. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 72

Antiginnastica Il corpo disabitato “. . c'è una casa con il tuo nome. Ne

Antiginnastica Il corpo disabitato “. . c'è una casa con il tuo nome. Ne sei l'unico proprietario ma molto tempo fa ne hai perduto le chiavi. Così rimani chiuso fuori e ne conosci solo la facciata. Non ci abiti, Questa casa , rifugio dei tuoi ricordi più nascosti e lontani è il tuo corpo (T. Bertherat , “Guarire con l'antiginnastica” )

Antiginnastica Il corpo disabitato “ I muri non hanno orecchie. Nella casa del tuo

Antiginnastica Il corpo disabitato “ I muri non hanno orecchie. Nella casa del tuo corpo si. Questi muri che hanno sentito tutto e non hanno mai dimenticato niente, sono i tuoi muscoli. Nelle rigidità, nei crampi, nelle debolezze e nei dolori dei muscoli si rivela tutta la tua storia, dalla nascita ad oggi”. “ Non è mai troppo tardi per liberarsi dalla programmazione del passato, per accettare il proprio corpo , per scoprire possibilità ancora insospettate. Essere è continuare a nascere” UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 74

Antiginnastica L'esperienza sensoria del corpo L'AG ricerca l'esperienza sensoria del corpo. Si cerca di

Antiginnastica L'esperienza sensoria del corpo L'AG ricerca l'esperienza sensoria del corpo. Si cerca di rendere percettibile alla sensazione quanto c'è di difettoso nella postura e nei movimenti eseguiti involontariamente e da molto tempo. L'attenzione è posta sullo sviluppo delle percezioni NON visive. L'allievo deve scoprirsi dal di dentro in modo autonomo. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 75

Antiginnastica “Abitare” il proprio corpo “Abitare il proprio corpo, saperne organizzare i movimenti dal

Antiginnastica “Abitare” il proprio corpo “Abitare il proprio corpo, saperne organizzare i movimenti dal di dentro, sentirsi bene nel proprio corpo significa poter sentire se stessi, ammettere, percepire e sviluppare le proprie sensazioni. Diventando coscienti del proprio corpo lo si mette in condizione di fare presa sulla vita, il corpo vivacizzato prende iniziative, non si accontenta più di subire”. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 76

Antiginnastica Il corpo come totalità E' necessario considerare il corpo come una totalità e

Antiginnastica Il corpo come totalità E' necessario considerare il corpo come una totalità e curarlo come tale. Il movimento di una parte del corpo è “vissuto” dalla totalità di esso e la sua unità è dovuta alla simultaneità di movimenti non contraddittori ma complementari. Non ci si sente in rapporto con il proprio corpo forse perchè non si sente il rapporto delle varie parti del corpo fra loro. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 77

Antiginnastica La regia educativa Occorre far si che l'allievo giunga alla scoperta sensoria del

Antiginnastica La regia educativa Occorre far si che l'allievo giunga alla scoperta sensoria del proprio corpo in modo autonomo e per far ciò è necessario cercare di utilizzare solo le parole, non dimostrare, se possibile non toccare gli allievi. La lezione non può essere preparata a priori ma deve adattarsi ai bisogni dell'allievo/gruppo tenendo conto dell'esperienza precedente e delle disponibilità attuali. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 78

Antiginnastica Agire sull'ipertono dei muscoli posteriori Le deformazioni, le tensioni, le rigidità che colpiscono

Antiginnastica Agire sull'ipertono dei muscoli posteriori Le deformazioni, le tensioni, le rigidità che colpiscono il corpo sono gli effetti di una precisa causa : il raccorciamento di tutta la muscolatura posteriore superficiale della colonna vertebrale che, a sua volta, è l'effetto inevitabile di tutti i movimenti della vita quotidiana. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 79

Antiginnastica Il concatenarsi della muscolatura La parte posteriore del corpo è costituita da un

Antiginnastica Il concatenarsi della muscolatura La parte posteriore del corpo è costituita da un concatenarsi senza interruzione di muscoli sovrapposti e l'ipercontrazione di un muscolo o di una parte della colonna può trasferirsi ad altri segmenti. Il raccorciamento dei muscoli posteriori si accompagna sempre alla rotazione interna degli arti e al blocco diaframmatico. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 80

Antiginnastica Il difetto è la conseguenza di una causa che spesso sta altrove Non

Antiginnastica Il difetto è la conseguenza di una causa che spesso sta altrove Non si può agire separatamente sulla parte del corpo che sembra averne bisogno poiché la causa spesso è altrove - l'accorciamento della muscolatura posteriore è la causa di un ventre flaccido -la tensione della parte posteriore della coscia è la causa della flaccidità della parte anteriore - la rotazione interna del ginocchio è la causa degli accumuli di grasso sui fianchi ecc. . . . UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 81

Antiginnastica La respirazione naturale Alla base di un corpo armonioso c'è una respirazione naturale

Antiginnastica La respirazione naturale Alla base di un corpo armonioso c'è una respirazione naturale Sta al corpo ritrovare il ritmo respiratorio che gli è proprio. Spesso si respira superficialmente , irregolarmente per controllare le proprie emozioni ( paura , rabbia. . ) Un respiro che non ossigena a dovere fa lavorare gli organi al rallentatore riducendo le possibilità di esperienze sensorie ed emotive. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 82

Antiginnastica Liberare il respiro La respirazione non va educata ma “liberata” , è difettosa

Antiginnastica Liberare il respiro La respirazione non va educata ma “liberata” , è difettosa solo perchè è ostacolata da cause esterne alla funzione respiratoria e cioè dal raccorciamento dei muscoli posteriori. La sola cura per un'insufficienza respiratoria è quindi rendere elastici i muscoli posteriori della colonna vertebrale. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 83

Antiginnastica Distensione- Ristrutturazione. Interdipendenza L'AG si propone agisce quindi nell'ordine : 1. sulla distensione

Antiginnastica Distensione- Ristrutturazione. Interdipendenza L'AG si propone agisce quindi nell'ordine : 1. sulla distensione della muscolatura posteriore 2. sulla ristrutturazione della muscolatura profonda della colonna 3. sulla presa di coscienza delle diverse articolazioni e delle interdipendenza reciproca delle membra UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 84

Antiginnastica I movimenti “preliminari” preparano il corpo , tutto l'essere, a poter vivere appieno.

Antiginnastica I movimenti “preliminari” preparano il corpo , tutto l'essere, a poter vivere appieno. Consentono di sapere cosa non va, di sentire di che cosa il corpo ha bisogno, purchè si sia disposti ad ascoltarlo. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 86

Antiginnastica I movimenti “preliminari” - l'inventario dei punti di contatto del corpo con il

Antiginnastica I movimenti “preliminari” - l'inventario dei punti di contatto del corpo con il suolo - il massaggio con pallina del piede - l'amaca - massaggio e mobilizzazione della spalla UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 87

Antiginnastica I movimenti “preliminari” - - mobilizzazione dei muscoli del tratto cervicale - mobilizzazione

Antiginnastica I movimenti “preliminari” - - mobilizzazione dei muscoli del tratto cervicale - mobilizzazione dei muscoli respiratori - rilassamento della muscolatura del viso - massaggio e distensione della muscolatura del bacino UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 88

Metodo Feldenkrais di Moshe Feldenkrais ( 1904 – 1984) «Ogni individuo parla, si muove

Metodo Feldenkrais di Moshe Feldenkrais ( 1904 – 1984) «Ogni individuo parla, si muove e sente in modo diverso seguendo un'immagine che si è costruito nell'arco della sua vita. Se si vuole modificare il proprio modo di agire occorre cambiare l'immagine che si porta dentro : un mutamento delle reazioni, delle motivazioni e la mobilizzazione di tutte le parti del corpo interessate» . UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 89

Metodo Feldenkrais Che cos’è il MF E’ un sistema di educazione somatica che ingloba

Metodo Feldenkrais Che cos’è il MF E’ un sistema di educazione somatica che ingloba intelligenza e creatività, consapevolezza ed armonia, intuizione ed estetica. Mira a potenziare la consapevolezza di sé nelle azioni della vita quotidiana, espandere l’immagine di sé attraverso una profonda integrazione fra AZIONE - PENSIERO – EMOZIONE UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 90

Metodo Feldenkrais un approccio alla salute attraverso il movimento Il Mf è un approccio

Metodo Feldenkrais un approccio alla salute attraverso il movimento Il Mf è un approccio all’uomo, alla vita, alla salute all’apprendimento. . Si esplica attraverso « il fare » che è alla base del sentire e della conoscenza e in quanto tale alla base di qualsiasi tipo di apprendimento, cognitivo, emotivo, motorio, sensoriale, comportamentale e sociale ASCOLTO E DIMENTICO VEDO E RICORDO FACCIO E CAPISCO UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 91

Metodo Feldenkrais Superare i propri limiti Il M. F. è fondamentalmente un metodo educativo

Metodo Feldenkrais Superare i propri limiti Il M. F. è fondamentalmente un metodo educativo che ha come obiettivo quello di reagire ai propri limiti fisici, emotivi ed intellettuali aiutando la persona a ad essere più consapevole di sé e del proprio potenziale , ad esplorare ed integrare aspetti del proprio sé da anni esclusi dalla propria coscienza. Ciò attraverso una numerosa serie di proposte motorie. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 93

Metodo Feldenkrais perché il movimento? - Perché è fondamento della vita - Perché è

Metodo Feldenkrais perché il movimento? - Perché è fondamento della vita - Perché è la funzione che è presente fin dalla nascita - Perché è presente anche nelle altre due funzioni : le emozioni sono movimenti interiori ; il pensiero è una successione temporale in uno spazio mentale di idee e concetti in forma linguistica - Perchè non è possibile l’emergere delle funzioni cerebrali se non in relazione all’attualizzazione delle possibilità di movimento - Perché il movimento è una funzione «lenta» ( nei suoi aspetti di controllo volontario e intenzionale ) e perciò maggiormente sotto il nostro controllo e quindi facilmente modificabili UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 94

Metodo Feldenkrais L'Autoimmagine La vita è dinamica quindi anche l'autoimmagine lo è ma se

Metodo Feldenkrais L'Autoimmagine La vita è dinamica quindi anche l'autoimmagine lo è ma se la disponibilità alla vita viene compromessa, se si perde la capacità di adattarsi a nuove sfide limitando la varietà delle risposte nell'organizzazione dei movimenti che servono nella vita di ogni giorno anche l'autoimmagine e la postura assumono un carattere fisso ed immutabile. . UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 95

Metodo Feldenkrais l’Autoimmagine Ogni persona utilizza solo una piccola parte delle proprie potenzialità poiché

Metodo Feldenkrais l’Autoimmagine Ogni persona utilizza solo una piccola parte delle proprie potenzialità poiché è abituata a pensare che l'immagine che ha di sé sia quella che la natura le ha concesso mentre invece è il risultato della propria esperienza. Un'autoimmagine completa dovrebbe comprendere una piena consapevolezza di tutte le articolazioni, della struttura scheletrica, dell'intera superficie corporea. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 96

Metodo Feldenkrais l'Autoimmagine L'autoimmagine si forma attraverso azioni familiari, perciò si conosce più consapevolmente

Metodo Feldenkrais l'Autoimmagine L'autoimmagine si forma attraverso azioni familiari, perciò si conosce più consapevolmente l'immagine davanti agli occhi rispetto a quella dietro o sopra la testa , oppure quella del sedersi o dello stare in piedi ma nei movimenti non abituali la nostra autoimmagine è lontana dal grado di completezza ed esattezza che noi le attribuiamo UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 97

Metodo Feldenkrais fattori condizionanti l'Autoimmagine L'A. I. È condizionata continuamente da alcuni fattori :

Metodo Feldenkrais fattori condizionanti l'Autoimmagine L'A. I. È condizionata continuamente da alcuni fattori : Ereditarietà: la costituzione biologica, la struttura del sistema nervoso, l'apparato osseo, i muscoli, i tessuti, le ghiandole, la cute, fattori determinati prima che la persona raggiunga la sua identità - Educazione: fa di ogni persona un membro di una determinata società imponendo un certo tipo di comportamento, valori, modi di pensare ed agire che ci rende simili agli altri membri del contesto sociale -. Autoeducazione: la forza attiva che agisce per sviluppare l'identità di ogni persona, è fortemente condizionata dall'educazione tendendo alla somiglianza con il resto del gruppo sociale UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 98

Metodo Feldenkrais liberare il sistema nervoso Molti degli ostacoli ad una maggiore consapevolezza corporea

Metodo Feldenkrais liberare il sistema nervoso Molti degli ostacoli ad una maggiore consapevolezza corporea e flessibilità dello psicosoma hanno origine nel sistema nervoso e vengono proiettati nei muscoli e nel tessuto connettivo. Quindi gli esercizi tendono a liberare il s. n. infrangendo l'abituale modello neuromuscolare a abituando la persona a pensare, muoversi, sentire, percepire in modi più espansivi. Il vero apprendimento richiede « l’esperienza diretta» UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 99

Metodo Feldenkrais liberare il sistema nervoso Quello che conta non è «ciò» che si

Metodo Feldenkrais liberare il sistema nervoso Quello che conta non è «ciò» che si apprende ma il «come» poiché tale apprendimento si basa sui principi organizzativi del Sn fra cui il particolare processo che F. definisce Integrazione Funzionale. Una funzione è integrata quando la si compie con la totalità di se stessi senza che parti di sé interferiscano con il suo svolgimento. Un miglioramento nell'azione del corpo rispecchia un cambiamento nel controllo centrale e di conseguenza una modifica nel s. n. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 100

Metodo Feldenkrais obiettivi specifici - prendere coscienza delle reazioni che i movimenti producono in

Metodo Feldenkrais obiettivi specifici - prendere coscienza delle reazioni che i movimenti producono in chi li esegue, - sviluppare nuovi modi di muoversi ed atteggiarsi, - migliorare la percezione di se stessi risvegliando l'intelligenza del corpo e la sua naturale spontaneità. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 102

Metodo Feldenkrais La postura ideale La postura è congruente con l'ecologia mentale e fisica

Metodo Feldenkrais La postura ideale La postura è congruente con l'ecologia mentale e fisica di ogni persona parla di noi e racconta la nostra storia Una postura è funzionale quando la cultura motoria è in grado di lottare per trovare la via più facile ed efficiente. E’ buona la postura che per poter eseguire un movimento NON richiede una ri-organizzazione preliminare del corpo UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 103

Metodo Feldenkrais l’organizzazione somatica La trasmissione della forza avviene attraverso lo scheletro: dal piede

Metodo Feldenkrais l’organizzazione somatica La trasmissione della forza avviene attraverso lo scheletro: dal piede e dal bacino alla testa, al braccio e alla mano. In tale dinamica assumono importanza i muscoli pelvici. In un corpo sano il lavoro dei muscoli forti giunge alla destinazione finale attraverso i muscoli deboli ma senza perdere molto del loro potere durante il percorso. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 104

Metodo Feldenkrais il movimento primordiale Uno dei percorsi principali del MF è la ricostruzione

Metodo Feldenkrais il movimento primordiale Uno dei percorsi principali del MF è la ricostruzione del modello di sviluppo del bambino riattraversando, studiando e prendendo coscienza degli stadi che hanno portato alla stazione eretta ( quadrupedia, gattonamento, andatura bipede ), analizzando l’omolateralità e la controlateralità e giungendo ad una nuova modalità di sentire e muovere il corpo. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 105

Metodo Feldenkrais la relazione occhi- testa La differenziazione fra i movimenti della testa e

Metodo Feldenkrais la relazione occhi- testa La differenziazione fra i movimenti della testa e quelli oculari è fondamentale per evitare la rigidità «L’organizzazione che prepara all’azione è regolata dal movimento della testa e degli occhi oppure di entrambi» . UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 107

Metodo Feldenkrais metodi di insegnamento : CAM lezioni di gruppo Conoscersi Attraverso il Movimento

Metodo Feldenkrais metodi di insegnamento : CAM lezioni di gruppo Conoscersi Attraverso il Movimento Quando si sente : si sa, quando si sa : si capisce L'educatore guida con la voce gli allievi dando loro una serie di indicazioni che serviranno ad ognuno per dare vita ad una serie di movimenti. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 108

Metodo Feldenkrais metodi di insegnamento : IF lezioni individuali Integrazione Funzionale L'educatore, attraverso la

Metodo Feldenkrais metodi di insegnamento : IF lezioni individuali Integrazione Funzionale L'educatore, attraverso la comunicazione tattile comunica all’allievo informazioni su di sé inviando messaggi al suo sistema nervoso, stimolando la scoperta di alternative alle abitudini per riorganizzare, espandere l’autoimmagine. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 110

Yoga dall'esistenza inconscia alla coscienza Yoga in sanscrito significa Unione, unione di corpo, mente

Yoga dall'esistenza inconscia alla coscienza Yoga in sanscrito significa Unione, unione di corpo, mente e spirito. Lo Yoga è uno dei 6 sistemi della filosofia indiana che si occupa di tutti gli aspetti della natura umana, dal corpo all’anima e dei metodi di guarigione, dall’uso del cibo alla meditazione. I primi testi sullo Yoga risalgono al II sec AC. Lo Yoga è costituito da diversi sentieri ognuno dei quali conduce all' Unione con il Tutto. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 112

I sentieri dello Yoga La tecnica Yogica comprende diverse pratiche fisiologiche e spirituali che

I sentieri dello Yoga La tecnica Yogica comprende diverse pratiche fisiologiche e spirituali che consentono di raggiungere la concentrazione suprema o Samadhi Yama: etica sociale Nyama: etica personale Asana: posture Pranayama: tecniche di respirazione Pratyahara: ritirare i sensi all’interno di sé Dharana : concentrazione Dhyana: meditazione UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 113

Le scuole classiche dello Yoga Raja Yoga : Prima del 1000 A. C. Letteralmente

Le scuole classiche dello Yoga Raja Yoga : Prima del 1000 A. C. Letteralmente “il re degli Yoga” giunge in India dalla Persia , praticato per ricercare la comunione spirituale con la scienza e la coscienza universale. Jnana Yoga : 900 A. C. circa -É lo Yoga fondato sulla “saggezza” ( Jnana) sviluppa la conoscenza intuitiva tramite la meditazione Karma Yoga 300 A. C. circa è lo Yoga dell’azione , esalta l'importanza di cogliere l'attimo per evitare una futura infelicità Yoga Sutra 200 A. C. circa scritto dal saggio Patanjali è il primo manuale di Yoga in cui compaiono istruzioni sulla meditazione e le pratica yogica Yoga Tantrico IV sec. D. C. circa- fondato da Asanga, filosofo buddista, i sensi e l'immaginazione conducono all'estasi e quindi all'illuminazione. In esso spicca il mantra , la salmodia di parole sacre per aiutare la meditazione Bhakti Yoga 1000 – 1200 D. C. circa. Servendo Dio o gli altri con la preghiera si raggiunge l'illuminazione UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 114

Scuole classiche Hatha Yoga 1000 D. C. circa L'HY considera le Asana ( posture

Scuole classiche Hatha Yoga 1000 D. C. circa L'HY considera le Asana ( posture del corpo) , il controllo del respiro ( Pranayama) , le tecniche di visualizzazione e gli esercizi purificatori mezzi per raggiungere la comunicazione con la coscienza universale attraverso la meditazione UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 115

Hatha Yoga il riequilibrio delle polarità Hatha significa “forza” ma anche polarità dell'essere umano

Hatha Yoga il riequilibrio delle polarità Hatha significa “forza” ma anche polarità dell'essere umano : Ha = sole/calore/terra ; Tha = luna/freddo/cielo Consente di riequilibrare e dominare le forze opposte presenti nel nostro corpo attraverso le ASANA e il PRANAYAMA. Agisce sul corpo fisico sciogliendo gradualmente muscoli e articolazioni e sul corpo“sottile “ liberando energia vitale e facendola scorrere nei canali energetici del corpo. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 116

Hatha Yoga Asana significa postura stabile e gradevole La postura diviene perfetta quando lo

Hatha Yoga Asana significa postura stabile e gradevole La postura diviene perfetta quando lo sforzo per realizzarla scompare in modo che nel corpo non si abbia più alcun movimento Scopo delle posizioni yogiche è la cessazione assoluta di ogni turbamento da parte degli opposti liberando la coscienza dalla “presenza del corpo” UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 117

Hatha Yoga i benefici fisiologici delle Asana Dal punto di vista fisiologico le Asana

Hatha Yoga i benefici fisiologici delle Asana Dal punto di vista fisiologico le Asana rendono elastiche le articolazioni, irrorano le vertebre, liberano il flusso di energia vitale nel s. n. esercitano una benefica compressione su organi e ghiandole irrorandoli e stimolandoli. Scopo primario delle Asana è quello di dirigere l'energia vitale verso l'alto , il cervello, sviluppando un atteggiamento mentale positivo, energico, gioioso. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 119

Hatha Yoga consapevolezza e rilassatezza Nella pratica delle A. occorre allungarsi leggermente senza giungere

Hatha Yoga consapevolezza e rilassatezza Nella pratica delle A. occorre allungarsi leggermente senza giungere alla soglia del dolore agendo da un centro di stabilità e calma, di rilassamento fisico e mentale che nasce dall'esercizio della consapevolezza mentale. Le A. sono anche esercizi di consapevolezza. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 120

Hatha Yoga pratica delle Asana Per realizzare in modo adeguato le A. occorre seguirne

Hatha Yoga pratica delle Asana Per realizzare in modo adeguato le A. occorre seguirne le fasi: 1. assunzione della postura durante una determinata fase respiratoria 2. mantenimento della postura respirando lentamente e profondamente 3. scioglimento della postura in una determinata fase respiratoria UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 122

Hatha Yoga la varietà delle Asana Secondo la tradizione yogica le Asana sono in

Hatha Yoga la varietà delle Asana Secondo la tradizione yogica le Asana sono in numero quasi infinito. Si possono tentare classificazioni dal punto di vista fisiologico-motorio che restano tuttavia mere semplificazioni a scopo soprattutto didattico. E’ possibile proporre delle sequenze di Asana UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 123

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Hatha Yoga Pranayama Scopo ultimo del PY è quello di giungere all'arresto della respirazione

Hatha Yoga Pranayama Scopo ultimo del PY è quello di giungere all'arresto della respirazione aritmica attraverso un percorso che parte dal ritmare la respirazione quanto più lentamente è possibile. Essendo la respirazione connessa agli stati mentali, quindi alla coscienza, essa, quando viene ritmata e progressivamente rallentata, consente di sperimentare su di sé stati di coscienza superiori UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 126

Hatha Yoga Pranayama – le fasi respiratorie Il respiro è il nostro veicolo di

Hatha Yoga Pranayama – le fasi respiratorie Il respiro è il nostro veicolo di scambio con l'esterno. Nello Yoga l'inspirazione è associata alla gioia, alla luce, alla pienezza, alla vita. L'espirazione alla tristezza, al buio, al vuoto, alla morte. Quando espiriamo è un po' come morire per poi rinascere con l'inspiro successivo. Il trattenimento è la fase fra I e E e può essere fatta a polmoni pieni ( dopo l'I) o vuoti ( dopo l'E). UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 128

Hatha Yoga Pranayama – respiro e vita Osservando il nostro respiro , poiché è

Hatha Yoga Pranayama – respiro e vita Osservando il nostro respiro , poiché è scambio con l'esterno ed è connesso al concetto di vita- morte , possiamo comprendere il nostro atteggiamento nei confronti della vita. Se respiriamo in modo profondo e completo probabilmente accettiamo questo scambio con l'esterno , viceversa se il nostro respiro è superficiale e parziale in qualche modo ci freniamo di fronte alla vita UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 129

Hatha Yoga Pranayama : controllo del respiro “Yama” significa controllo. L'HY propone una via

Hatha Yoga Pranayama : controllo del respiro “Yama” significa controllo. L'HY propone una via di controllo per condurre poi al di là del controllo stesso. L'immobilità delle Asana è solo apparente poiché dentro di noi c'è un costante movimento portato dal respiro. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 130

Hatha Yoga movimento e fasi respiratorie Nell'HY è il movimento che si adatta al

Hatha Yoga movimento e fasi respiratorie Nell'HY è il movimento che si adatta al respiro : - Espirazione passiva : facilita una profonda distensione - Espirazione attiva : potenzia e concentra il movimento Inspirazione passiva: provoca un notevole allungamento ( si ottiene potenziando la precedente fase esp. ) - - Inspirazione attiva : se occorre uno sforzo muscolare per raggiungere l'allungamento - UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 131

Hatha Yoga come praticare Quando le Asana diventano confortevoli e quindi possono essere mantenute

Hatha Yoga come praticare Quando le Asana diventano confortevoli e quindi possono essere mantenute a lungo è bene variarle cambiando la “forma fisica” per cambiare la “forma mentale”. E' possibile elaborare delle sequenze di Asana. E' consigliabile eseguire la pratica lontano dai pasti, la mattina al digiuno o la sera prima della cena. Se è possibile in un luogo calmo, arieggiato o meglio ancora all'aperto , a piedi nudi, con abiti comodi. UNIFE - " Le ginnastiche dolci" 132