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Esercitazione_5 Questo file può essere scaricato da web. econ. unito. it/terna/istec il nome del file è esercitazione_n 05 A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 1
Esercitazione_5 Esercitazione n° 5 del 14/11/2003 Capitolo del libro trattato: 6 - Offerta, domanda e analisi di politica economica A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 2
Esercitazione_5 6 – Offerta, domanda e analisi di politica economica Tipo di Provvedimento 1) Controllo dei prezzi ØLivello massimo di prezzo ØLivello minimo di prezzo Effetti su domanda e offerta Spostamenti SULLE curve di domanda e di offerta (razionamento e avanzo) 2) Imposte ØImposte sui consumi ØImposte sulla produzione Spostamenti DELLE curve di domanda e di offerta (incidenza dell’imposta) A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 3
Esercitazione_5 Un limite massimo di prezzo superiore al prezzo di equilibrio porta ad una situazione di razionamento del bene (Vero/Falso) Falso Limite Max di prezzo P S L’imposizione di un limite massimo di prezzo superiore al prezzo di equilibrio non ha effetti, perché il mercato raggiungerà il punto di equilibrio prima di raggiungere il prezzo massimo imposto legalmente. A. A. 2003 -2004 D Q Istituzioni di Economia - Corso Serale 4
Esercitazione_5 Un limite minimo di prezzo superiore al prezzo di equilibrio risulta vincolante e causa un avanzo (Vero/Falso) Limite Min di prezzo Vero P Al livello minimo di prezzo imposto, superiore al prezzo di equilibrio, risulta: Eccedenza S D QD QS Q Quantità offerta QS > Quantità domandata QD A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 5
Esercitazione_5 Esercizio n° 1 1) Un limite minimo di prezzo inferiore al prezzo di equilibrio non risulta vincolante e non causa un avanzo. Disegnare il grafico che rappresenta questa situazione. 2) Immaginare in che modo un limite minimo di prezzo, inizialmente non vincolante, possa diventare vincolante. Illustrare graficamente le eventuali variazioni di domanda e offerta che possono portare a tale risultato. A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 6
Esercitazione_5 Con prezzo d’equilibrio PE > PL (limite inferiore di prezzo), il limite inferiore di prezzo non risulta vincolante e non si creano eccedenze. Ipotizzando un progresso tecnologico che riduca i costi di produzione, l’offerta aumenta per ogni livello di prezzo e la nuova curva di offerta è S 1. In questa nuova situazione il limite inferiore di prezzo PL > P 1 nuovo prezzo d’equilibrio che non potrà essere raggiunto liberamente dal mercato. Al prezzo imposto PL si avrà: P Limite Min di prezzo Eccedenza S PE PL P 1 S 1 D QE QD QS Q Quantità offerta QS > Quantità domandata QD La differenza tra la quantità offerta e la quantità domandata rappresenta l’eccedenza provocata da un limite inferiore di prezzo superiore al prezzo di equilibrio del mercato. A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 7
Esercitazione_5 Esercizio n° 2 P QD Qs 1, 00 1000 0 Consideriamo il mercato dei libri, la situazione iniziale è descritta dalla seguente tabella di domanda e offerta: 1, 50 900 100 2, 00 800 2, 50 700 3, 00 600 400 P = prezzo in € 3, 50 500 QD = quantità domandata Qs = quantità offerta 4, 00 400 600 4, 50 300 700 5, 00 200 800 A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 8
Esercitazione_5 E = punto di equilibrio 3, 5 = prezzo di equilibrio 500 = quantità di equilibrio Prezzo S E D Offerta Domanda A. A. 2003 -2004 Quantità Istituzioni di Economia - Corso Serale 9
Il governo introduce un’imposta sulla produzione di 1 € per ogni copia venduta. Esercitazione_5 • Come si modifica la curva di offerta? L’imposta sulla produzione equivale ad un dei costi unitari di produzione, con una della quantità offerta per ogni dato prezzo (spostamento della curva di offerta verso sinistra in alto). • Calcolare le nuove quantità offerte ai diversi prezzi Ad es: prezzo vendita = 3 € imposta = 1 € - prezzo incassato dal produttore = 3 -1 = 2€ - Conoscendo la curva di offerta iniziale, senza imposte, sappiamo che quando il produttore incassa 2€ per ogni copia è disposto a vendere 200 copie: 200 è la Q. tà offerta quando il prezzo è 3 € e l’imposta 1 € A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 10
Esercitazione_5 Q’s = quantità offerta dopo l’introduzione dell’imposta sulla produzione A. A. 2003 -2004 P QD Qs Q’s 1, 00 1000 0 0 1, 50 900 100 0 2, 00 800 200 0 2, 50 700 300 100 3, 00 600 400 200 3, 50 500 300 4, 00 400 600 4, 50 300 700 5, 00 200 800 600 Istituzioni di Economia - Corso Serale 11
Esercitazione_5 E’ = nuovo punto di equilibrio 4, 00 = nuovo prezzo di equilibrio 400 = nuova quantità di equilibrio Nel complesso è aumentato il prezzo unitario e diminuita la quantità totale scambiata. Prezzo E’ S’ S D Offerta Domanda A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale Quantità 12
• I produttori versano l’imposta, ma il costo dell’imposta su chi grava? Confronto tra equilibrio iniziale e finale Produttori In E incassano 3, 5 In E’ incassano 4 -1=3 Differenza 0, 5 S’ E’ S E Consumatori In E pagano 3, 5 In E’ pagano 4 Differenza 0, 5 A. A. 2003 -2004 Esercitazione_5 D Istituzioni di Economia - Corso Serale 13
Esercitazione_5 Se l’offerta è più elastica della domanda sul mercato di un determinato bene, allora l’imposta su quel bene incide maggiormente sul consumatore. (Vero/Falso) Vero Sia che si tratti di imposta sul consumo che sulla produzione, se la domanda è più rigida la quota consumatore > P Imposta sul consumo A. A. 2003 -2004 la quota produttore P Q Imposta sulla produzione Istituzioni di Economia - Corso Serale Q 14
Esercitazione_5 Esercizio 2: A partire dai dati iniziali sulle curve di domanda ed offerta nel mercato dei libri, viste nel caso precedente, si considerino gli effetti di un’imposta sui consumi. Il governo richiede il pagamento di un’imposta di 1 € ai consumatori per ogni copia acquistata. • Come si modifica la curva di domanda? • Calcolare le nuove quantità domandate ai diversi prezzi • I consumatori versano l’imposta, ma il costo dell’imposta su chi grava? • Confrontare i risultati con il caso precedente A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 15
L’imposta sul consumo equivale ad un aumento del prezzo da pagare, questo per ogni livello di quantità. Il consumo del bene diviene meno attraente, per ogni livello di prezzo diminuisce la quantità domandata. Nel decidere la quantità da domandare il consumatore considera la spesa complessiva comprensiva dell’imposta. Q’D= quantità domandata Dopo l’introduzione dell’imposta sul consumo A. A. 2003 -2004 Esercitazione_5 P QD Q’D 1, 00 1000 800 0 1, 50 900 700 100 2, 00 800 600 2, 50 700 500 3, 00 600 400 3, 50 500 300 500 4, 00 400 200 600 4, 50 300 100 700 5, 00 200 0 800 Istituzioni di Economia - Corso Serale Qs 16
Esercitazione_5 E’ = nuovo punto di equilibrio 3, 00 = nuovo prezzo di equilibrio 400 = nuova quantità di equilibrio Prezzo S E E’ D’ D Offerta Domanda A. A. 2003 -2004 Quantità Istituzioni di Economia - Corso Serale 17
I consumatori versano l’imposta, ma il costo dell’imposta grava sia su consumatori che produttori Esercitazione_5 Confronto tra equilibrio iniziale e finale Consumatori In E pagano 3, 5 In E’ pagano 4 Differenza 0, 5 S E E’ Produttori In E incassano 3, 5 In E’ incassano 3 Differenza 0, 5 A. A. 2003 -2004 D D’ Istituzioni di Economia - Corso Serale 18
Esercitazione_5 S’ A parità di imposta, è indifferente che gravi sul consumatore o sul produttore, il costo effettivo dell’imposizione si ripartisce su entrambe. A. A. 2003 -2004 S E E’ D D’ Istituzioni di Economia - Corso Serale 19
Problema n. 8 pag. 109 Esercitazione_5 Uno dei casi pratici presentati nel capitolo 6 discuteva la legge federale sul salario minimo. a) Ipotizzate che il salario minimo sia superiore al salario di equilibrio sul mercato del lavoro meno qualificato. Utilizzando il grafico di domanda e offerta di tale mercato, individuate il salario di equilibrio, il numero di occupati e quello dei disoccupati. Mostrate anche il totale delle retribuzioni ricevute dalla categoria dei lavoratori a bassa qualificazione. b) Supponete ora che il ministro del lavoro proponga un innalzamento del salario minimo. Che effetto avrebbe l’approvazione di tale aumento sull’occupazione? Tale variazione dell’occupazione dipende dall’elasticità della domanda, dall’elasticità dell’offerta, da entrambe o da nessuna delle due? c) Che effetto avrebbe tale aumento sulla disoccupazione? Tale variazione della disoccupazione dipende dall’elasticità della domanda, dall’elasticità dell’offerta, da entrambe o da nessuna delle due? d) Se la domanda di lavoro a bassa qualificazione fosse anelastica, il proposto aumento del salario minimo farebbe aumentare o diminuire le retribuzioni totali della categoria dei lavoratori poco qualificati? La risposta che avete dato cambierebbe se la domanda fosse elastica? A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 20
Esercitazione_5 salario a) Salario minimo wm maggiore del salario d’equilibrio w. E, all’equilibrio il salario sarà quello minimo imposto, qd la quantità domandata di lavoro e qs la quantità offerta di lavoro. qs > qd ; (qs- qd ) = disoccupazione S Offerta di lavoro disoccupati Equilibrio senza salario minimo wm w. E salario d’equilibrio q. E quantità di lavoro offerta e domandata in equilibrio (numero Totale delle retribuzioni di lavoratori che si offrono di lavorare uguale al numero di lavoratori che vengono impiegati) (numero lavoratori impiegati x salario) D domanda di lavoro n. occupati qd A. A. 2003 -2004 q. E qs n. lavoratori disposti a lavorare Istituzioni di Economia - Corso Serale Quantità di lavoro 21
Esercitazione_5 Salario disoccupazione con salario minimo aumentato aumento del salario minimo S Offerta di lavoro wm 1 disoccupazione con salario minimo iniziale wm w. E aumento dell’offerta di lavoro diminuzione dell’occupazione D domanda di lavoro qd 1 A. A. 2003 -2004 qd q. E qs qs 1 Istituzioni di Economia - Corso Serale Quantità di lavoro 22
Esercitazione_5 b) Il salario minimo aumenta passando a wm 1 > wm, al nuovo salario minimo, più elevato, diminuisce la quantità domandata di lavoro, q d 1 < qd, e quindi diminuisce l’occupazione (qd 1 numero di lavoratori effettivamente occupati, determinato dalla domanda di lavoro delle imprese), la variazione dell’occupazione dipende soltanto dall’elasticità della domanda di lavoro, l’elasticità dell’offerta di lavoro e ininfluente perché siamo in presenza di un eccesso di offerta. c) Il salario minimo più elevato determina un aumento della quantità offerta di lavoro, qs 1 > qs e una diminuzione della quantità domandata, come visto al punto precedente; risultato complessivo aumenta la disoccupazione (qs 1 - qd 1) > (qs – qd). La variazione della disoccupazione dipende sia dall’elasticità della domanda che dell’offerta di lavoro. L’elasticità della domanda determina l’ammontare della variazione della quantità domandata di lavoro, mentre l’elasticità dell’offerta determina l’ammontare della variazione della quantità offerta di lavoro. A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 23
Esercitazione_5 d) Se la domanda di lavoro fosse anelastica il proposto aumento del salario minimo farebbe aumentare le retribuzioni totali. Con una curva di domanda di lavoro anelastica l’aumento del salario minimo provoca una diminuzione meno che proporzionale della quantità domandata di lavoro. L’aumento del salario è percentualmente maggiore rispetto alla diminuzione dell’occupazione quindi le retribuzioni totali aumentano. Se la domanda di lavoro fosse elastica le retribuzioni totali diminuirebbero perché la percentuale di incremento del salario minimo sarebbe minore della percentuale di riduzione della quantità di lavoro domandata. A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 24
Esercitazione_5 Esercizi che risolveremo in classe la prossima volta: Problema n° 8 pag. 127 Problema n° 13 pag. 141 Problema n° 4 pag. 161 Problema n° 9 pag. 161 A. A. 2003 -2004 Istituzioni di Economia - Corso Serale 25
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