ESAME CHIMICOFISICO DELLE URINE Lesame chimicofisico delle urine

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ESAME CHIMICO-FISICO DELLE URINE L’esame chimico-fisico delle urine può essere considerato una tra le

ESAME CHIMICO-FISICO DELLE URINE L’esame chimico-fisico delle urine può essere considerato una tra le indagini più antiche in storia della medicina. L’antica medicina prevedeva l’analisi “de visu” e dell’odore; a partire dal XVII secolo sono iniziati i primi tentativi di analisi chimica delle urine. Metodi chimici standardizzati per la ricerca sistematica di parametri chimicofisici e analiti urinari (1940 -1950) Analisi in chimica secca: uso di strisce reattive (prima monoreattive, poi multireattive) permettono di ottenere in pochi secondi una cospicua serie di parametri analitici utilizzando una quantità esigua di campione. Tecnologia più avanzata: analisi delle strisce mediante un fotometro per la determinazione quantitativa dei parametri. Strisce a 10, ma anche a più parametri, con creatinina.

Le urine sono il risultato finale del lavoro di filtrazione dei reni Infezioni e

Le urine sono il risultato finale del lavoro di filtrazione dei reni Infezioni e neoplasie dell’apparato urinario del rene e della vescica Studio della funzionalità del rene L’esame trova indicazione in: Valutazione della funzionalità di altri organi: ex. fegato, epatite. Disturbi metabolici ed endocrini diabete; equilibrio idro-salino, p. H. Indagini mirate: ormoni nelle urine

Condizioni di prelievo delle urine Campione della mattina a digiuno: urine del flusso intermedio,

Condizioni di prelievo delle urine Campione della mattina a digiuno: urine del flusso intermedio, del secondo getto, raccolte in un contenitore sterile (circa 15 -20 ml). Sul campione raccolto al mattino e a digiuno si eseguono: Analisi fisica Analisi chimica Analisi del sedimento Esame batteriologico – antibiogramma Dosaggi e accertamenti mirati: analisi ormonali, metaboliti di neurotrasmettitori, farmaci e metaboliti, sostanze tossiche, medicina dello sport. Clearance della creatinina, sono necessarie quantità maggiori. Raccolta urine delle 24 ore: in appositi contenitori, vengono raccolte le urine prodotte nell’arco della giornata, anche di notte, se vi è un’emissione. Tutte le condizioni di raccolta e conservazione delle urine delle 24 h vengono indicate al soggetto che deve fare l’analisi e in base al tipo di analisi. Campione refrigerato (2 -8°C).

ESAME FISICO Volume Quantità di urine eliminata nelle 24 ore. Valori normali: 800 -1500

ESAME FISICO Volume Quantità di urine eliminata nelle 24 ore. Valori normali: 800 -1500 ml nelle urine delle 24 h. Valori superiori al normale (POLIURIA) possono essere determinati da eccessiva introduzione di liquidi, alcolismo, alterazioni dell’equilibrio idro-salino e osmotico: diabete, insuff. surrenalica, ipertensione, uso di farmaci cortisonici e diuretici. Valori inferiori a quelli normali (OLIGURIA): aumentata perdita di liquidi: vomito, disidratazione, diarrea, blocco renale, ipotensione, shock, traumi, ustioni, vomito. Glomerulonefrite acuta. Peso specifico Densità relativa. Rapporto massa/volume. E’ un buon indicatore della funzionalità renale (azione filtrante del nefrone). Il suo valore è determinato dalla concentrazione di: urea, proteine, glucosio, urobilina, pigmenti biliari. Se il peso specifico rientra nella normalità, significa che il rene è in grado di assolvere le sue funzioni e scaricare le sostanze che passano la soglia renale nelle urine. Valori normali: 1010 -1030; i valori più alti si hanno quando l’urina è ricca di sostanze; se è molto acquosa il valore è di circa 1010. Valori superiori al normale si possono avere in anemie, cirrosi epatica, diabete mellito, disidratazione, edema polmonare, febbre elevata, mieloma multiplo, nefrosi, ritenzione di sodio, sudorazione. Valori inferiori al normale: abuso di bevande, insufficienza renale, ipertiroidismo, poliuria, uso di diuretici. Parametro odore Solitamente non è molto forte e intenso. L’assunzione di alcuni farmaci e alimenti (ex. asparagi). Può cambiare temporaneamente l’odore, ma si tratta di fenomeni che durano brevemente. Se il cattivo odore persiste: infezioni urinarie, acidosi renale o diabetica. Intossicazioni.

Aspetto e colore L’aspetto normale delle urine: limpido. Colore: giallo paglierino. Nel caso in

Aspetto e colore L’aspetto normale delle urine: limpido. Colore: giallo paglierino. Nel caso in cui le urine fossero molto chiare, quasi trasparenti, questo potrebbe indicare un’eccessiva produzione di urina; un aspetto torbido (liquido denso, vischioso), potrebbe invece indicare la presenza di pus, muco o batteri (infezioni) oppure di cristalli precipitati (urati, fosfati). Alcune cause correlate: INCOLORE -Diluizione -diabete insipido TORBIDO infezioni delle vie urinarie LATTESCENTE -Infezioni urinarie -lipuria GIALLO ARANCIO -Disidratazione- urine conc. ROSA-ROSSO-BRUNO emoglobina, malattie emolitiche, ittero, Assunzione di farmaci

ESAME CHIMICO Glucosio deve essere assente nelle urine. Aumento di glucosio nelle urine GLICOSURIA.

ESAME CHIMICO Glucosio deve essere assente nelle urine. Aumento di glucosio nelle urine GLICOSURIA. Si ha glicosuria quando le concentrazioni di glucosio ematico superano la soglia renale. Patologia diabetica, diabete mellito. Diabete renale; uso di steroidi. Proteine Le proteine dovrebbero essere assenti; a volte sono presenti in quantità minime e non patologiche; devono essere < 150 mg nelle urine 24 ore. Le proteine urinarie derivano dall’albumina e dalle globuline plasmatiche; dal disfacimento cellulare nelle lesioni da nefrosi, da flogosi della mucosa (pieliti) e cistiti. Albuminuria: difetto di filtrazione del rene. Perdita delle proteine nelle urine: calo della pressione colloido-osmotica. Proteine prerenali; renali e postrenali. Prerenali: affezioni non renali; ex. alimentazione; convulsioni. Renali: aumentata permeabilità del glomerulo, difetti del riassorbimento tubulare. Uroprotidogramma: elettroforesi delle proteine urinarie per valutazione della localizzazione del danno renale. Postrenali: danni vie urinarie: uretriti, pieliti, cistiti, uretriti; Infiammazioni vaginali o della prostata. Indagini mirate possono essere condotte sulle urine: analisi proteomica per individuare marker di patologie.

Bilirubina Non deve essere presente nelle urine. Sostanza di colore giallo-rosso prodotta dalla scissione

Bilirubina Non deve essere presente nelle urine. Sostanza di colore giallo-rosso prodotta dalla scissione dell’emoglobina. Presente nella bile. Conferisce alle urine un colore rossoscuro, bruno. La presenza nelle urine può essere causata da: anemia emolitica, anemia perniciosa, talassemia, calcoli delle vie biliari nel fegato, epatite virale, cirrosi epatica, intossicazioni: avvelenamento da piombo, arsenico. Urobilinogeno Prodotto di trasformazione della bilirubina dai batteri intestinali. Presente nelle urine solo in tracce. Valori normali fino a 0. 2 mg nelle urine delle 24 ore. Cirrosi epatica, Malattie emolitiche, ittero, sepsi; valori minori del range di riferimento: ittero ostruttivo. Corpi chetonici – chetonuria Non devono essere presenti nelle urine. Derivano dal metabolismo degli acidi grassi e questa via degradativa è particolarmente attiva quando non vi sono zuccheri per le vie cataboliche e produzione energia. Accumulo di: acido acetico, acido bidrossibutirrico e acetone. Chetonuria: stati di acidosi metabolica (chetosi) più o meno gravi. Alcune cause: digiuno prolungato; alterato metabolismo lipidico; diabete; epatopatie.

Ematuria – sangue nelle urine Il sangue nelle urine deve essere assente. Può essere

Ematuria – sangue nelle urine Il sangue nelle urine deve essere assente. Può essere microscopicamente evidente (macroematuria) o evidenziabile tramite analisi dell’emoglobina nelle urine e analisi del sedimento urinario (microematuria). Alcune cause: infiammazioni renali, flogosi delle vie urinarie (pieliti, cistiti, uretriti); traumi, tumori delle vie urinarie, prostata e renali; calcolosi; cirrosi. Macroematuria all’inizio della minzione: sangue uretrale; macroematuria alla fine della minzione: sangue vescicale; macroematuria per tutta la durata della minzione: renale. p. H delle urine Valori normali: p. H 5 -7. Misura dell’acidità e dell’alcalinità delle urine. p. H > 7: Alcalosi metabolica, alcalosi respiratoria, dieta ricca di frutta e vegetariana, sepsi Urinaria, sindrome di Conn, di Cushing, uso di antiacidi, vomito. p. H < 5: acidosi metabolica, dieta ricca di proteine, dieta ipoglucidica, digiuno, insuff. Renale cronica.

Nitriti I nitriti sono ioni che si trovano disciolti nelle urine solo se le

Nitriti I nitriti sono ioni che si trovano disciolti nelle urine solo se le vie urinarie (reni, Ureteri, vescica, uretra) sono sede di infezioni batteriche (E. coli, più comune) I batteri trasformano i nitrati in nitriti. Valore normale: negativo. La positività segnala quindi presenza di infezioni delle vie renali e urinarie. Vi sono tuttavia infezioni che non determinano la presenza di nitriti nelle urine. Dipende dagli agenti eziologici. Leucociti Valori normali: 5 - 10/ ml urine. Un aumento è indice di infezione delle vie urinarie, Ma si possono trovare anche in altre affezioni quali mieloma multiplo, neoplasie renali prostatiti, rene policistico. Non è un esame che si riferisce ad un parametro chimico ma cellulare delle urine: tuttavia viene misurato mediante metodi chimici.

ANALISI DEL SEDIMENTO URINARIO E CILINDRI Elementi del sedimento urinario: globuli rossi, bianchi e

ANALISI DEL SEDIMENTO URINARIO E CILINDRI Elementi del sedimento urinario: globuli rossi, bianchi e cilindri. Cristalli, cellule epiteliali di sfaldamento, batteri e parassiti. Il sedimento non dovrebbe essere presente nelle urine di un soggetto normale. Cilindri: agglomerati di proteine e Altri elementi che si formano nei tubuli renali. I cilindri possono essere di vari tipi in base alla loro composizione. Cristalli: cristalli di a. urico, e altri ioni; vari tipi di cristalli.

ESAMI MIRATI: BATTERIOLOGICI, TEST GRAVIDANZA MEDICINA SPORTIVA Urinocoltura Esame delle urine per accertare lo

ESAMI MIRATI: BATTERIOLOGICI, TEST GRAVIDANZA MEDICINA SPORTIVA Urinocoltura Esame delle urine per accertare lo sviluppo di batteri che possono essere responsabili di infezioni delle vie urinarie. Esame batteriologico in piastre di coltura. Esame più lungo degli accertamenti chimico-clinici. Si effettua anche l’antibiogramma per determinare la sensibilità agli antibiotici della specie batterica individuata. Test di gravidanza Test immunologico sulle urine di prima minzione o raccolte nella giornata, per verificare la presenza della gonadotropina corionica, un ormone presente fin dai primi giorni di gravidanza. Prodotto da un tessuto che poi darà origine alla placenta. Indagini nel campo della medicina sportiva Ricerca nelle urine degli sportivi in competizione di sostanze vietate: anabolizzanti; ormoni; beta 2 -agonisti; agenti diuretici e mascheranti, stimolanti; narcotici; cannabinoidi; corticosteroidi; alcool, beta-bloccanti. Esistono concentrazioni limite, al di sopra delle quali si deve dare un riscontro positivo.

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AUTOMAZIONE E MINIATURIZZAZIONE ESAME DELLE URINE Ambulatori medici, presidi ospedalieri, pronto soccorso e unità mobili, studi privati di medici; versatilità dell’applicazione del sistema. Fornisce un aiuto accurato e veloce nelle diagnosi e nei controlli attraverso la misurazione di 10 parametri in soli 60 sec. Uso di piccoli strumenti. E’ facile da usare, garantisce risultati affidabili: strumento calibrato, tarato: è un fotometro in miniatura. AUTION MICRO I parametri delle urine che analizza sono: GLUCOSIO, PROTEINE, BILIRUBINA, UROBILINOGENO, p. H, Peso SPECIFICO, SANGUE, CHETONI, NITRITI, LEUCOCITI Chimica secca: strisce reattive multiparametriche. Il minifotometro analizza in contemporaneo tutti i parametri contenuti nelle strisce, fornendo misure semi-quantitative.