ENZIMI DI RESTRIZIONE Scoperti fine anni 60 In

ENZIMI DI RESTRIZIONE

Scoperti fine anni 60 In natura proteggono i batteri dall’ingresso del DNA di altri organismi --> tagliano il DNA estraneo, processo chiamato restrizione

Azione specifica: riconoscono brevi e specifiche sequenze nucleotidiche (da 4 a 8 nt) e le tagliano in punti specifici. Es. Eco. RI riconosce questa sequenza palindroma di 6 coppie di nucleotidi, tagliando lungo la linea rossa (generando estremità adesive): 5’-G A A T T C-3’ 3’-C T T A A G-5’

La cellula batterica protegge il suo DNA dalla restrizione aggiungendo gruppi metilici (CH 3) alle A e C delle sequenze che altrimenti verrebbero riconosciute dall’enzima di restrizione

Esistono centinaia di enzimi di restrizione diversi

Una sequenza di riconoscimento di un e. r. è simmetrica (cioè la stessa sequenza si trova su entrambe i filamenti ma è orientata in direzioni opposte)

PCR

I primer determinano la sequenza di DNA che viene amplificata non è quindi necessario prima di avviare la reazione isolare il segmento di DNA desiderato dal materiale di partenza.

Metodo di amplificazione del DNA usando una polimerasi termostabile quale la Taq DNA polimerasi, uno stampo di DNA, un eccesso di primers e dideossinucleotidi (d. NTP) in un buffer.

PCR: Reazione a catena della polimerasi

PCR: Reazione a catena della polimerasi

PCR: amplificazione n. ro cicli n. ro sequenze bersaglio 1 0 3 2 10 256 15 8192 20 262. 144 25 8. 388. 608 30 268. 435. 456 La sequenza bersaglio è la sequenza di DNA sintetizzata tra i due primers

PCR/enzimi di restrizione per l’analisi dell‘anemia falciforme

DNA profiling Procedura che permette di identificare sequenze caratteristiche del profilo genetico di un singolo organismo. Utilizzato per sapere se un campione di DNA appartiene ad una determinata persona.