EMPOWERMENT DELLE FAMIGLIE E Edvige Veneselli UO di

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EMPOWERMENT DELLE FAMIGLIE E Edvige Veneselli UO di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione,

EMPOWERMENT DELLE FAMIGLIE E Edvige Veneselli UO di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili Istituto G Gaslini Università di Genova

Empowerment dei genitori valorizzare e facilitare l’utilizzo da parte dei genitori stessi delle risorse

Empowerment dei genitori valorizzare e facilitare l’utilizzo da parte dei genitori stessi delle risorse necessarie per riconoscere i bisogni e per mettere in atto i cambiamenti Partnership famiglia-operatori intesa come collaborazione alla pari

Premesse • La nascita dei movimenti per i diritti umani e in particolare delle

Premesse • La nascita dei movimenti per i diritti umani e in particolare delle persone disabili • La maggiore attenzione posta sui bambini e sulla difesa dei loro bisogni • Lo sviluppo di modelli teorici che definiscono lo stress, l’adattamento ed il funzionamento del sistema familiare e che ne consentono una lettura quantificabile

Premesse • Il passaggio da una visione centrata sulla patogenesi e sulla menomazione ad

Premesse • Il passaggio da una visione centrata sulla patogenesi e sulla menomazione ad un approccio mirato al “funzionamento” dell’individuo inserito nel proprio ambiente (dall’ICIDH all’ICF) • La convinzione che la qualità della vita del bambino e della sua famiglia sia da considerare prioritariamente fra gli obiettivi della cura.

sito: www. canchild. ca Fondazione dell’Association Peter Rosenbaum for the Care of Children’s Health

sito: www. canchild. ca Fondazione dell’Association Peter Rosenbaum for the Care of Children’s Health (ACCH) Obiettivo: promuovere la filosofia dell’approccio di cura centrato sulla famiglia Family-Centered Care U. S. A. anni ‘ 60

ACCH, 2013 Ø > 250 ospedali e strutture sanitarie Ø > 3000 professionisti della

ACCH, 2013 Ø > 250 ospedali e strutture sanitarie Ø > 3000 professionisti della riabilitazione numerosissimi familiari e sostenitori

APPROCCIO TRADIZIONALE APPROCCIO FCC centralità dell’ operatore ricerca della partnership focus su criticità-problemi focus

APPROCCIO TRADIZIONALE APPROCCIO FCC centralità dell’ operatore ricerca della partnership focus su criticità-problemi focus su risorse-competenze decisione collaborazione comunicazione condivisione continua direttività flessibilità dipendenza della famiglia promozione dell’autonomia

Basic assumptions • I genitori conoscono i loro bambini meglio di chiunque altro e

Basic assumptions • I genitori conoscono i loro bambini meglio di chiunque altro e vogliono il meglio per i loro figli • Ogni famiglia è diversa e unica • Lo sviluppo ottimale del bambino avviene all’interno di un contesto di supporto da parte della famiglia e della comunità

 Should statements (Principi guida) • Ogni famiglia dovrebbe poter contribuire al processo decisionale

Should statements (Principi guida) • Ogni famiglia dovrebbe poter contribuire al processo decisionale riguardante le caratteristiche del progetto di cura fornito dai servizi. • I genitori dovrebbero avere la responsabilità definitiva sul progetto di cura dei propri figli. • Ogni famiglia e ogni membro della famiglia dovrebbe essere trattato con rispetto. • I bisogni di tutti i membri della famiglia dovrebbero essere considerati. • Il coinvolgimento di tutti i membri della famiglia dovrebbe essere supportato e incoraggiato.

Comportamenti chiave degli operatori • Informare, consigliare, incoraggiare scelte informate, responsabilizzare • Ascoltare e

Comportamenti chiave degli operatori • Informare, consigliare, incoraggiare scelte informate, responsabilizzare • Ascoltare e supportare le famiglie • Credere e dare fiducia ai genitori • Facilitare l’identificazione dei bisogni su cura, sviluppo, miglioramento, formazione • Facilitare l’identificazione delle forze e risorse

Comportamenti chiave degli operatori • Considerare bisogni psicologici di tutti i membri della famiglia,

Comportamenti chiave degli operatori • Considerare bisogni psicologici di tutti i membri della famiglia, specie dei fratelli • Incoraggiare la partecipazione di tutti i membri della famiglia • Rispettare le famiglie, valori, desideri e priorità, le diversità razziali, etniche, culturali e socioeconomiche

Comportamenti chiave degli operatori • Costruire su forze esistenti della famiglia e del bambino

Comportamenti chiave degli operatori • Costruire su forze esistenti della famiglia e del bambino • Incoraggiare l’uso del supporto della comunità : famiglia-con-famiglia, supporti e risorse comunitarie • Fornire servizi accessibili, con minor burocrazia individualizzati, flessibili ai bisogni.

 Rosenbaum PL, King SM, Cadman DT Measuring processes of caregiving to phisically disabled

Rosenbaum PL, King SM, Cadman DT Measuring processes of caregiving to phisically disabled children and their families. I: identifying relevant components of care. Developmental Medicine and Child Neurology, 1992 34, 103 -114

intensità della partecipazione el d e ich t s i tter vizio a r

intensità della partecipazione el d e ich t s i tter vizio a r ca ser Family Centered Service ü creare partnership con i bambini e la famiglia ü supportare i loro obiettivi nella partecipazione ü fornire informazioni sull’organizzazione e i programmi della comunità Approccio life - span

Ø PER LE FAMIGLIE • Riduzione dello stress del bambino e dei genitori •

Ø PER LE FAMIGLIE • Riduzione dello stress del bambino e dei genitori • Lo stress genitoriale si correla alla percezione che i genitori hanno dei Servizi • Gradimento delle strutture che adottano tale modalità di erogazione delle cure Rosenbaum PL 1992, King GA, King SM 1996, O’Neil ME 2001, Law M 2005

Ø PER I GRUPPI DI LAVORO • Diversa percezione del peso della disabilità nei

Ø PER I GRUPPI DI LAVORO • Diversa percezione del peso della disabilità nei professionisti • Sentimenti più positivi relativamente al proprio lavoro • Minori cause legali, calo di malpractice

PRASSI OPERATIVE DEL MODELLO FCC • MAPPA/GRIGLIA per trasformare una “coerenza concettuale “ in

PRASSI OPERATIVE DEL MODELLO FCC • MAPPA/GRIGLIA per trasformare una “coerenza concettuale “ in una “coerenza agita” che possa orientare ogni singolo operatore • 4 MACROAREE, con le PAROLE che definiscono le prassi, le BUONE PRATICHE che le caratterizzano attraverso gli STRUMENTI possibili ed i COMPORTAMENTI attuabili, le CRITICITA’ riscontrabili, nell’ottica del miglioramento • Proposta operativa con due indicatori significativi per ogni MACROAREA, mirati al miglioramento qualitativo dell’“agire” nella presa in carico del bambino e della famiglia.

MACROAREE – FCC • I - INVIO e ACCOGLIENZA, incluso il PRIMO PERIODO DI

MACROAREE – FCC • I - INVIO e ACCOGLIENZA, incluso il PRIMO PERIODO DI OSSERVAZIONE • II - articolazione del PROCESSO RIABILITATIVO • III - INTERVENTI DI RETE e rapporti con le comunità infantili e la scuola • IV - FORMAZIONE , INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E RICERCA.

I MACROAREA – INVIO e ACCOGLIENZA, OSSERVAZIONE • SPAZIO FISICO per “l’accoglienza”, “la visita”,

I MACROAREA – INVIO e ACCOGLIENZA, OSSERVAZIONE • SPAZIO FISICO per “l’accoglienza”, “la visita”, “il colloquio”, “il trattamento” • SPAZIO MENTALE, per il b. e la sua famiglia, l’ascolto dei bisogni e il rispetto degli stili di vita

II MACROAREA PROCESSO RIABILITATIVO • conoscenza diretta degli ambienti di vita del b. per

II MACROAREA PROCESSO RIABILITATIVO • conoscenza diretta degli ambienti di vita del b. per la corretta individuazione degli ausili atti allo sviluppo e al sostegno delle autonomie, proposte riabilitative aderenti alla realtà e quindi attuabili • strumenti valutativi delle funzioni adattive e della percezione delle cure, per misurare il cambiamento, gli obiettivi e le modalità di presa in carico

III MACROAREA - INTERVENTI DI RETE • strumenti di condivisione con le comunità infantili,

III MACROAREA - INTERVENTI DI RETE • strumenti di condivisione con le comunità infantili, la scuola, i Servizi socio-sanitari pubblici e privati coinvolti nel progetto riabilitativo, nel rispetto reciproco delle competenze e degli obiettivi IV MACROAREA - FORMAZIONE, INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E RICERCA

MACROAREE – FCC • REQUISITI dell’OPERATORE e della STRUTTURA: Progetto Formativo di Struttura con

MACROAREE – FCC • REQUISITI dell’OPERATORE e della STRUTTURA: Progetto Formativo di Struttura con coinvolgimento delle famiglie, consapevolezza dell’identità professionale, il ruolo e la funzione; competenze comunicative; indicatori e questionari • REQUISITI MENTALI: disponibilità all’interazione, riconoscimento dei saperi altrui, attenzione ai bisogni di tutti i familiari; empowerment dei genitori; incrementare la qualità dell’integrazione nel team (correlato con l’outcome).

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE - FCC • Costruire e dotarsi di strumenti su COME e COSA

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE - FCC • Costruire e dotarsi di strumenti su COME e COSA facciamo e su COME le famiglie ci percepiscono, porta a migliore outcome e maggiore benessere del bambino, riduzione dello stress dei genitori e maggiore soddisfazione dei professionisti. Moxley-Haegert & Serbin, 1983; Brinker et al, 1994; Mc Gibbon et al, 2003; Law et al, 2005; Bartlett et al, 2010; Cerioli, 2010, 2011.

MODELLO FCC: PRASSI OPERATIVE • Accoglienza e primo periodo di osservazione: - scheda di

MODELLO FCC: PRASSI OPERATIVE • Accoglienza e primo periodo di osservazione: - scheda di segnalazione e - contratto terapeutico esplicitato • Processo riabilitativo: - questionari sulla percezione delle cure e della partecipazione e – condivisione della scelta degli ausili • Interventi di rete: - utilizzazione del modello ICF come linguaggio comune e – definizione del Case manager • Formazione, informazione, comunicazione, ricerca: discussione dei casi clinici– informazione delle famiglie sul Piano Formativo di Struttura.

 …. in sintesi • i genitori sono risorse fondamentali nella vita del bambino

…. in sintesi • i genitori sono risorse fondamentali nella vita del bambino • il processo riabilitativo deve essere basato sulla cooperazione tra famiglie e professionisti, piuttosto che sull’autorità di questi ultimi • i professionisti hanno un ruolo di sostegno alle responsabilità dei familiari • per essere efficaci, i servizi e le strutture sociali devono basarsi sui valori, le preferenze, le priorità e le esigenze della famiglia

Components of Care A) identificazione dei fattori di cura B) graduazione e scelta delle

Components of Care A) identificazione dei fattori di cura B) graduazione e scelta delle priorità C) misura della percezione D) confronto fra professionisti e famiglie

sito: www. canchild. ca

sito: www. canchild. ca