ELETTROSTATICA classe terza CHE COS LELETTROSTATICA ELETTRICIT STATICA

  • Slides: 14
Download presentation
ELETTROSTATICA classe terza

ELETTROSTATICA classe terza

CHE COS’È L’ELETTROSTATICA? “ELETTRICITÀ STATICA” L'elettrostatica è una branca dell'elettromagnetismo che studia le cariche

CHE COS’È L’ELETTROSTATICA? “ELETTRICITÀ STATICA” L'elettrostatica è una branca dell'elettromagnetismo che studia le cariche elettriche stazionarie nel tempo. ELETTRICITÀ = “ELEKTRON” = ambra, una resina fossile sfregata mostrava effetti di attrazione FULMINI IMPULSI NERVOSI FIN DAL 600 a. C.

QUALI CARICHE ELETTRICHE? A muoversi sono delle particelle dette ELETTRONI Gli elettroni fanno parte

QUALI CARICHE ELETTRICHE? A muoversi sono delle particelle dette ELETTRONI Gli elettroni fanno parte di … TEORIA ATOMICA NON DIVISIBILE DEMOCRITO IV sec a. C.

DALTON (1766 -1844) “La materia non é continua, ma é composta da particelle che

DALTON (1766 -1844) “La materia non é continua, ma é composta da particelle che non possono essere ulteriormente divisibili né trasformabili, gli atomi” La palla da biliardo 1803

THOMSON (1856 -1940) “L’atomo è costituito da una sfera omogenea carica di elettricità positiva

THOMSON (1856 -1940) “L’atomo è costituito da una sfera omogenea carica di elettricità positiva in cui gli elettroni sono distribuiti in maniera uniforme e senza una disposizione spaziale particolare. ” Panettone con l’uvetta 1898

RUTHERFORD (1871 -1937) Fece un esperimento in cui bombardò un foglio d'oro molto sottile

RUTHERFORD (1871 -1937) Fece un esperimento in cui bombardò un foglio d'oro molto sottile con particelle alfa (positive). Modello planetario 1909

BOHR (1885 -1962) Perfeziona il modello di Rutherford. • L'elemento chimico Bohrio è così

BOHR (1885 -1962) Perfeziona il modello di Rutherford. • L'elemento chimico Bohrio è così chiamato in suo onore. • Gli è stato dedicato un asteroide, 3948 Bohr. • Sulla Luna gli sono stati dedicati un cratere di 71 km di diametro e una valle di 80 km di lunghezza. • Nel 1922 ha ricevuto il Premio Nobel per la fisica. NUCLEO = protoni (+) e neutroni ORBITE ELLITTICHE = elettroni (-) LE CARICHE DI SEGNO OPPOSTO SI ATTRAGGONO LE CARICHE DELLO STESSO SEGNO SI RESPINGONO

CHI PASSA E DOVE? GLI ATOMI SOLITAMENTE SONO NEUTRI (stesso numero di protoni e

CHI PASSA E DOVE? GLI ATOMI SOLITAMENTE SONO NEUTRI (stesso numero di protoni e elettroni) SI MUOVONO GLI ELETTRONI SOLO NEI MATERIALI CONDUTTORI I MATERIALI ISOLANTI NON FANNO PASSARE GLI ELETTRONI

METODI PER ELETTRIZZARE È un fenomeno fisico che avviene tra due corpi che abbiano

METODI PER ELETTRIZZARE È un fenomeno fisico che avviene tra due corpi che abbiano inizialmente una carica totale nulla. In questo processo un corpo si elettrizza positivamente cedendo elettroni, o negativamente attirando a sé elettroni. per STROFINIO per INDUZIONE per CONTATTO

COME SI ELETTRIZZANO I CORPI? un atomo è elettricamente neutro la bacchetta di vetro

COME SI ELETTRIZZANO I CORPI? un atomo è elettricamente neutro la bacchetta di vetro perde dunque elettroni e, quindi, ha un numero di protoni maggiore di quello degli elettroni: si dice allora che si carica positivamente Con una bacchetta di resina accade il contrario una bacchetta di vetro, o una di ambra, è neutra se strofino la bacchetta di vetro con un panno di lana, alcuni elettroni, che sono le particelle libere di muoversi, lasciano la bacchetta e si trasferiscono sul panno il panno, invece, acquista elettroni e quindi ha un numero di elettroni maggiori di quello dei protoni: ecco perché si dice che si carica negativamente

STROFINIO!!!!

STROFINIO!!!!

LABORATORIO: ELETTROSCOPIO È uno strumento che permette di stabilire se un corpo è carico

LABORATORIO: ELETTROSCOPIO È uno strumento che permette di stabilire se un corpo è carico elettricamente. Non può quantificare la carica elettrica. L'apparecchio fu messo a punto da Alessandro Volta verso il 1780. ELETTROSCOPIO A FOGLIE D’ORO PENDOLINO ELETTRICO

LABORATORIO: ELETTROSCOPIO INDUZIONE CONTATTO

LABORATORIO: ELETTROSCOPIO INDUZIONE CONTATTO

LABORATORIO: ELETTROSCOPIO INDUZIONE CONTATTO Nel primo caso le foglie ricadono appena si allontana A.

LABORATORIO: ELETTROSCOPIO INDUZIONE CONTATTO Nel primo caso le foglie ricadono appena si allontana A. Nel secondo caso il corpo elettrizzato A cede una parte della propria carica: le foglie divergono, e restano divergenti anche allontanando A. Per farle “ricadere”, basta “scaricare” l’elettroscopio, toccandone il pomo con la mano.