Elementi per la valutazione di convenienza della forma

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Elementi per la valutazione di convenienza della forma di gestione dei servizi alla persona

Elementi per la valutazione di convenienza della forma di gestione dei servizi alla persona A cura di Elena Gamberini Direttore Unione dei Comuni Bassa Reggiana 22 febbraio 2013 Roma 18/5/2010 L'Unione come Federazione di Comuni

Un possibile filo conduttore La “convenienza” della forma di gestione dei servizi alla persona

Un possibile filo conduttore La “convenienza” della forma di gestione dei servizi alla persona come PROGETTO ISTITUZIONALE ED ORGANIZZATIVO Dalla VOLONTARIETA’ (tradita? ) dei modelli gestori alternativi al PROGETTO DI GESTIONE PRATICABILE I modelli gestori dei servizi alla persona come MEZZO ed al contempo come FINE 2

Di cosa parleremo? Di un perimetro di riferimento DEFINIZIONI E NORMATIVE Di due livelli

Di cosa parleremo? Di un perimetro di riferimento DEFINIZIONI E NORMATIVE Di due livelli di pensiero e di azione: GESTIONE E MODELLI DI FUNZIONI E SERVIZI SOCIALI PROGRAMMAZIONE DI POLITICHE DI WELFARE Di alcuni strumenti organizzativi che possono favorire il PROCESSO DI ANALISI DI CONVENIENZA NELL’AREA WELFARE 3

Di cosa parleremo? Di un perimetro di riferimento DEFINIZIONI E NORMATIVE 4

Di cosa parleremo? Di un perimetro di riferimento DEFINIZIONI E NORMATIVE 4

Convenienza: Un po’ di ordine semantico La Convenienza nel Dizionario [con-ve-nièn-za] s. f. 1.

Convenienza: Un po’ di ordine semantico La Convenienza nel Dizionario [con-ve-nièn-za] s. f. 1. 2. 3. Rispondenza a determinate situazioni o condizioni. Appropriato alle circostanze Rispondenza alle norme di convivenza civile, di buona educazione, di decoro Tornaconto, vantaggio La Convenienza in Economia Tutte le decisioni aziendali, prima di essere prese, devono verificare i principi di razionalità economica. Più precisamente: a) una decisione va sempre presa quando accresce il profitto dell'impresa; b) tra più alternative decisionali ugualmente possibili dovrà preferirsi quella che, in relazione alla natura delle conseguenze economiche indotte: minimizza i costi; oppure massimizza i ricavi; oppure massimizza la differenza tra ricavi e costi, cioè il margine totale di contribuzione. (…. ) La Convenienza … … si ha quando una § § scelta è: efficace (data una quantità di risorse, massimizza l’output) efficiente (dato l’output, minimizza l’impiego di risorse)”

LA CONVENIENZA NEI SERVIZI ALLA PERSONA La Convenienza … … si ha quando una

LA CONVENIENZA NEI SERVIZI ALLA PERSONA La Convenienza … … si ha quando una § § scelta è: efficace (data una quantità di risorse, massimizza l’output) efficiente (dato l’output, minimizza l’impiego di risorse)” § L’output nei servizi alla persona è composito e la sua misurazione è complessa perché riguarda diversi aspetti della persona e del suo sistema di relazioni, non tutti suscettibili di univoca quantificazione/rilevazione. Tali misurazioni richiedono competenze distintive. § Possiamo affermare che la convenienza – nei servizi alla persona, OGGI - è più facilmente apprezzabile in termini di efficienza piuttosto che di efficacia? ”

Di cosa parleremo? Di due livelli di pensiero e di azione: GESTIONE E MODELLI

Di cosa parleremo? Di due livelli di pensiero e di azione: GESTIONE E MODELLI DI FUNZIONI E SERVIZI PROGRAMMAZIONE DI POLITICHE DI WELFARE (DI “AREA VASTA” AI SENSI L. R. 21/2012) La “convenienza” della forma di gestione dei servizi alla persona come PROGETTO ISTITUZIONALE ED ORGANIZZATIVO 7

Le (possibili) dimensioni rilevanti per i servizi (sociali) Sistema di governance delle gestioni dei

Le (possibili) dimensioni rilevanti per i servizi (sociali) Sistema di governance delle gestioni dei servizi alla persona Indirizzo programmatico degli organi di governo Assetto Istituzionale Ricostruzione del sistema di definizione delle policies del territorio Gestione ed erogazione dei servizi Assetto Organizzativo Ricostruzione del sistema di definizione, gestione e controllo dei servizi associati 8

Di cosa parleremo? Di alcuni strumenti che possono favorire il PROCESSO DI ANALISI DI

Di cosa parleremo? Di alcuni strumenti che possono favorire il PROCESSO DI ANALISI DI CONVENIENZA DELLE FORME DI GESTIONE I modelli gestori dei servizi alla persona come MEZZO ed al contempo come FINE 9

CONVENIENZA: I CRUCCI DELL’APPROCCIO POLITOLOGICO PRIMO SET DI “CRUCCI” § CHI VALUTA? § COSA

CONVENIENZA: I CRUCCI DELL’APPROCCIO POLITOLOGICO PRIMO SET DI “CRUCCI” § CHI VALUTA? § COSA VALUTA? § COME VALUTA? § QUANDO VALUTA? SECONDO SET DI “CRUCCI” § CONVENIENZA INTRA-MODELLO? § CONVENIENZA INTER-MODELLI? forme diverse di gestione) (tra

Convenienza: Un po’ di ordine temporale

Convenienza: Un po’ di ordine temporale

FORME ALTERNATIVE – INSTABILI? - DEI SERVIZI ALLA PERSONA: PERCHE’ ? § Obbligo normativo?

FORME ALTERNATIVE – INSTABILI? - DEI SERVIZI ALLA PERSONA: PERCHE’ ? § Obbligo normativo? § § Sussistenza ai servizi? Cultura della cooperazione? Slalom tra i vincoli? Visione politica? § § § Per Per Per risparmiare? fare più servizi ed interventi? aumentare i punti di prossimità ai cittadini? fare meglio? decidere in modo più efficace? innovare?

FASE EX ANTE Linee guida da seguire – Spunti per area welfare A- Redazione

FASE EX ANTE Linee guida da seguire – Spunti per area welfare A- Redazione di una strategia di analisi (Documento di indirizzo - Studio di Fattibilità, ecc) B- Ri-disegno dei servizi; e della struttura, dei processi organizzativi e dei meccanismi di integrazione C- Progetti di innovazione tecnologica D- Scelta di politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane E- Progetti di comunicazione interna ed esterna

FASE EX ANTE FOCUS SUGLI STUDI DI FATTIBILITA’ § ANALISI della situazione attuale (gestione

FASE EX ANTE FOCUS SUGLI STUDI DI FATTIBILITA’ § ANALISI della situazione attuale (gestione singola/associata, gestione interna-esternalizzata-mista, dotazione dedicata, eccellenze, criticità, strumenti gestionali, costi, spese, copertura finanziaria, rette, ecc) § ANALISI DEI MODELLI ALTERNATIVI DI GESTIONE (dal punto di vista giuridico, fiscale, finanziario, amministrativo, ecc – si veda slide n. 16) § PROGETTAZIONE di alternative di gestione § PROSPETTO ECONOMICO TRIENNALE della nuova gestione § SCHEMA DEGLI ATTI, anche para-sociali (Statuti-convenzioni-contratti di servizio, ecc) § INDICATORI di monitoraggio e valutazione § Esempio Azienda Speciale Unione Bassa Reggiana

Quale campo di fattibilità per la “Convenienza”? Limiti e vincoli FINANZIARI Sistema delle diverse

Quale campo di fattibilità per la “Convenienza”? Limiti e vincoli FINANZIARI Sistema delle diverse FORME DI GESTIONE dei servizi pubblici locali Trend evolutivo del contesto LEGISLATIVO Gli SCENARI di sviluppo degli amministratori Il campo di fattibilità Le alternative di sviluppo (esempio) A B Gestione diretta C Azienda Speciale Azienda Servizi alla Persona INSTABILITA’ DEL CAMPO DI FATTIBILITA’ 15

FASE EX ANTE A PRESCINDERE DALLA FORMA… L’amministrazione potrà scegliere una forma di gestione

FASE EX ANTE A PRESCINDERE DALLA FORMA… L’amministrazione potrà scegliere una forma di gestione piuttosto che un’altra sulla base di una serie di obiettivi che intende perseguire. Ciascuna forma di gestione infatti, si presta meglio a perseguire alcuni obiettivi piuttosto che altri. Si può IPOTIZZARE pertanto un modello che analizzi le varie modalità gestorie sulla base di 6 FATTORI CHIAVE, corrispondenti ad altrettante classi di obiettivi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Autonomia gestionale Efficienza-controllo Reversibilità delle scelte Attrattività finanziaria Attrattività di know-how Gestione del consenso

FASE EX ANTE ESEMPIO FATTIBILITA’ AZIENDA SPECIALE UNIONE BASSA REGGIANA SCELTE POLITICHE q. Volontà

FASE EX ANTE ESEMPIO FATTIBILITA’ AZIENDA SPECIALE UNIONE BASSA REGGIANA SCELTE POLITICHE q. Volontà di mantenere il sistema dei servizi educativi pubblico come valore irrinunciabile; q. Mantenimento della qualità dei servizi come elemento di crescita e integrazione della comunità civile. q. Efficienza nell’erogazione dei servizi come condizione per la sostenibilità all’intervento pubblico q. Partecipazione dei cittadini alla definizione dei servizi come contributo essenziale per la loro qualità. q. Richiesta di forte integrazione territoriale; q. Rafforzamento del livello sovracomunale/Unione q. Valorizzazione del patrimonio di competenze professionali maturato nei nidi e nelle scuole dell'infanzia comunali 17

EX ANTE: IL VENTAGLIO DELLE POSSIBI STRUMENT O GIURIDICO Natura del soggett o Persona

EX ANTE: IL VENTAGLIO DELLE POSSIBI STRUMENT O GIURIDICO Natura del soggett o Persona lità giuridic a Carattere associativ o Società (Spa o Srl) Privata profit si Si Fondazioni e associazioni Privata non profit si Si Società mista pubblico/priv ato Privata profit si Si Convenzione Pubblica no Si Istituzione Pubblica no Azienda speciale Pubblica si Consorzio Pubblica si CCNL applicato ai dipenden ti Procedur e per appalti Regime giuridico dei dipendenti privatistic o materia controver sa privato privatistic o materia controver sa EELL No No (*tale carattere è insito nell'Unione ) Si Modalità di recluta Mento personal e Possibilità di assunzioni Affidament o diretto servizi controver so si controverso Controver so si controverso privato Controver so si no codice dei contratti pubblico Pubbliche problematic a si EELL codice dei contratti pubblico Pubbliche problematic a si Privatistic o codice dei contratti pubblici privato Principi di cui all’art. 35 del 165/01 si si QUESTO ERA IL 2010… 18

FASE IN ITINERE IL MONITORAGGIO DELLA CONVENIENZA - COSA MONITORARE? Sistema di governance delle

FASE IN ITINERE IL MONITORAGGIO DELLA CONVENIENZA - COSA MONITORARE? Sistema di governance delle gestioni dei servizi alla persona Indirizzo programmatico degli organi di governo Assetto Istituzionale Gestione ed erogazione dei servizi Ricostruzione del sistema di definizione delle policies del territorio Assetto Organizzativo Ricostruzione del sistema di definizione, gestione e controllo dei servizi associati Il Dossier di monitoraggio Istituzionale e Tecnico

FASE IN ITINERE IL MONITORAGGIO DELLA CONVENIENZA - COSA MONITORARE? Dimensioni di MONITORAGGIO 1.

FASE IN ITINERE IL MONITORAGGIO DELLA CONVENIENZA - COSA MONITORARE? Dimensioni di MONITORAGGIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Efficacia Efficienza Economicità Qualità dei servizi e soddisfazione percepita degli utenti Capacità di programmazione (sovracomunale) Innovazione Immagine del territorio Per ogni servizio/modello si possono MONITORARE ALMENO queste dimensioni sulla base di indicatori opportunamente costruiti Schede di monitoraggio con indicatori

FASE IN ITINERE IL MONITORAGGIO DELLA CONVENIENZA CHI SVOLGE IL MONITORAGGIO? LE RETI –

FASE IN ITINERE IL MONITORAGGIO DELLA CONVENIENZA CHI SVOLGE IL MONITORAGGIO? LE RETI – PERMANENTI - DI LAVORO §Tavoli politici §Tavoli tecnici

FASE IN ITINERE A PRESCINDERE DALLA FORMA… § Qualificare i processi di comunicazione tra

FASE IN ITINERE A PRESCINDERE DALLA FORMA… § Qualificare i processi di comunicazione tra i livelli di governo § Qualificare il sistema di pianificazione, indirizzo e controllo § Investimento sulla funzione economico-finanziaria § Garantire il presidio politico e tecnico sui risultati in termini di efficienza, efficacia, economicità e qualità del servizio § Strutturare sistemi di reporting economico periodici § Chiarire le dipendenze gerarchiche, funzionali e le responsabilità dei servizi § Investire in formazione sulle funzioni di controllo-monitoraggiovalutazione

I Fattori Critici di Successo per la CONVENIENZA Possibili FCS per la riuscita di

I Fattori Critici di Successo per la CONVENIENZA Possibili FCS per la riuscita di un MODELLO GESTORIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. La visione di scenari territoriali di area vasta (ai sensi l. r. 21/2012) Il forte commitment politico, sia nella fase di costituzione sia nel prosieguo delle scelte gestionali Il coinvolgimento stabile dei dirigenti/funzionari che a vario titolo collaborano ai servizi Il confronto ed il supporto con i funzionari regionali Il confronto permanente con altre realtà, sia a livello regionale che (inter)nazionale La redazione di studi di fattibilità delle gestioni alternative che tengano in considerazione, per ogni servizio analizzato, non solo la dimensione organizzativa e gestionale, ma anche la dimensione finanziaria e di sostenibilità del servizio, nonché di qualità incrementale del servizio La redazione di rendiconti di attività e di valutazione delle gestioni su base di indicatori La dotazione strumentale ed organica sufficiente e necessaria alla realizzazione delle funzioni associate Controllo dei fornitori dei servizi alla persona 10. ALMENO UN QUINQUENNIO STABILE DEL CAMPO DI AZIONE !

FASE EX-POST LA VALUTAZIONE DELLA CONVENIENZA IL CICLO LOGICO DEL MONITORAGGIO E DELLA VALUTAZIONE

FASE EX-POST LA VALUTAZIONE DELLA CONVENIENZA IL CICLO LOGICO DEL MONITORAGGIO E DELLA VALUTAZIONE * utilità, sostenibilità VALUTAZIONE PROBLEMI COLLETTIVI = CONDIZIONI INDESIDERAT E Obiettivi Rilevanza Variabili intervenienti Impatti (impact) Risultati (outcome) Input Attuazione Prodotti (output) efficienza, qualità Efficacia interna MONITORAGGIO * 24

Convenienza dei servizi alla persona: per salutarvi I modelli gestori dei servizi alla persona

Convenienza dei servizi alla persona: per salutarvi I modelli gestori dei servizi alla persona come MEZZO ed al contempo come FINE <<Il fine giustifica i mezzi. Ma chi giustificherà il fine? >> Albert Camus Gli amministratori locali, con il supporto dei loro tecnici, giustificheranno il fine nelle loro comunità. 25

Grazie per l’attenzione Elena Gamberini Direttore Unione Bassa Reggiana direttore@bassareggiana. it www. piuvicinipiusicuri. it

Grazie per l’attenzione Elena Gamberini Direttore Unione Bassa Reggiana direttore@bassareggiana. it www. piuvicinipiusicuri. it Roma 18/5/2010 L'Unione come Federazione di Comuni