Eduard Munch I PRECEDENTI DELL ESPRESSIONISMO E L

Eduard Munch I PRECEDENTI DELL’ ESPRESSIONISMO E L’ ARTE DEGENERATA

Espressionismo ed espressionismi • Da termine a movimento • “Espressionista”: elemento interiore, emozionale e psicologico • Arte romana, Gotico, Barocco, Romanticismo, ecc. Eduard Munch, La bambina malata, 1885 -1886

I precedenti dell’ Espressionismo • Gauguin, Van Gogh, Munch • Crisi dell’ uomo occidentale • Sentimenti espressi con immediatezza • Contro il naturalismo e l’ Impressionismo • Termine “espressionismo”: rivista tedesca “Sturm” 1911

Eduard Munch • • • Vicissitudini familiari Boehemiens Degas: interni Kierkegaard, Nietzsche Definizione di “angoscia” di Kierkegaard Scopenhauer: il limite dell’arte consisterebbe nella sua incapacità di riprodurre l’ urlo Poeti dell’ “Esistenzialismo” 1892 mostra: critica Freud Eros e Thanatos

Kierkegaard e Munch: angoscia e disperazione • • Kierkegaard: “Sulla mia anima incombe un’oppressione greve, un’angoscia che fa presentire il terremoto” Kierkegaard: relazione dell’uomo con se stesso Munch: “La mia arte ha le sue radici nelle riflessioni sul perché non sono uguale agli altri” L’angoscia è sofferenza per qualcosa che può accadere Munch: angoscia come sentimento collettivo Kierkegaard di fronte a Dio, che sente e percepisce, trema Munch, che non può né vederlo né sentirlo, urla. Munch, Angoscia, 1894

Eduard Munch • Colore materico steso a più strati: rasoio • No disegno • No chiaroscuro • Solitudine e pessimismo dell’ uomo di fine secolo

«Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto a una palizzata. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura. . . E sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura. » Edvard Munch

L’ urlo • Gauguini: “cloisonnisme” e primitivismo • Attacco di panico • Urlo primordiale e universale • Estensione delle emozioni dell’ artista

L’ urlo • Colori complementari • Prospettiva angolare vertiginosa • Linee curve: Art Nouveau • 1889 “Fregio della vita”: L’ urlo, Pubertà e Madonna • Trascuratezza esecutiva

Oslo

L’ urlo • La vita appare come una condanna. • Se in precedenza il pensiero negativo di Schopenauer trovava, nell’arte la pace, come avvenne in Leopardi, ora nemmeno l’arte è motivo di ordinata consolazione. • Kafka: l’opera non svolge alcuna azione consolatoria

Pubertà • Adolescenza • Rosso e colori scuri • Conflitti psichici e paure dell’ uomo • L’ ombra non corrisponde • Stanza/prigione Eduard Munch, Pubertà, 1894 -1895

Pubertà • Ibsen (drammaturgo): “Una casa di bambola”: uomo e società • Condizione sociale della donna di fine Ottocento

Munch NAZISMO E “ARTE DEGENERATA”

Munch e l’ “arte degenerata” • L’ opera di Munch viene definita “arte degenerata” • 1940 occupazione nazista della Norvegia (sequestro delle opere)

HITLER PITTORE • • 1907 respinto dall’ Accademia di Vienna 1910 si guadagnò da vivere dipingendo. Si arruola nell‘esercito tedesco Si specializza in paesaggi urbani, spesso copiati da fotografie

ARCHITETTURA NAZISTA • Partito nazista: rinascita culturale. • Architettura monumentale (diffusione di ideologie politiche, legate soprattutto all'idea di grandezza e potenza della nazione) • Adolf Hitler ammiratore della Roma imperiale (architettura di tipo neoclassico). • Elemento del gigantismo. 1937 Esposizione internazionale di Parigi

ARCHITETTURA NAZISTA • Monumenti architettonici che celebrano o glorificato una vittoria: archi di trionfo, colonne e trofei • Funzioni: 1. Simbolica: aquila con le svastiche, i fregi eroici e sculture. Citazioni su porte o pareti. Tema del lavoro, della maternità, della forza militare e politica. 2. Didattica: propaganda Progetto della nuova Berlino

L’ARTE NAZISTA E IL CULTO DELLA RAZZA ARIANA • 1933 il ministro della Propaganda nazista Goebbels formò la Camera della Cultura del Reich • Mette al bando la critica d’ arte • Nel 1936 fu istituito un tribunale per giudicare l’arte. • I bersagli principali del regime furono coloro che si occupavano di arti figurative (comunicazione).

IL TRIBUNALE PER LA CULTURA • Si calcola in circa 16. 000 il numero di tele, disegni, sculture che finirono nella categoria dell'"arte degenerata" (espressionisti tedeschi, Picasso, Van Gogh, Cézanne, Munch, ecc. ) • Le migliori furono messe all'asta, mentre diverse migliaia furono bruciate.

L’ ARTE NAZISTA • • • L’ARTE PER IL NAZISMO DOVEVA: Non porsi troppe domande sui problemi del mondo Limitarsi alla bellezza Rappresentare mponenza e benessere. Srumento educativo dello Stato. Esaltare lo stile di vita ariano, la potenza militare, della cura del corpo, la superiorità biologica e culturale dei tedeschi. • COMPITO DELL’ARTE PER HITLER • “Il compito dell’arte non è quello di richiamare segni di degenerazione, ma quello di trasmettere benessere e bellezza” • ( 1935 Adolf Hitler in un Congresso sulla cultura tedesca)

Max Nordau e la definizione di “degenerata” • 1892 sociologo Max Nordau scrive “Degenerazione” • L’ arte è responsabile del degrado morale: Zola, Baudelaire, Ibsen, Wilde, Manet, Impressionisti, Simbolisti.

1937 Mostra di “arte degenerata” • Programma di pulizia etnica anche nell'ambito dell'arte: cubiste, espressioniste, dadaiste, astrattiste e primitiviste. • 1937 Doppio evento a Monaco di Baviera: “Grande mostra dell’ arte tedesca” e “Mostra di Arte degenerata” Manifesto ufficiale della mostra

1937 Mostra di “arte degenerata” • Le opere vengono raggruppate per temi: "Manifestazioni dell'arte razzista giudaica", "Invasione del bolscevismo in arte", "La follia eretta a metodo" o "La natura vista da menti malate“, ecc. • Slogan che mettono in ridicolo • Confronti con disegni di malati di mente • Molti artisti proseguiranno la loro attività in negli Stati Uniti Goebbels visita la mostra di arte degenerata