ECO percezione suono orecchio umano Opportuno schermo completocliccare

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ECO percezione suono orecchio umano Opportuno schermo completo-cliccare se serve

ECO percezione suono orecchio umano Opportuno schermo completo-cliccare se serve

Eco sonoro Si conosce che la velocità media del suono nell’aria in condizioni normali

Eco sonoro Si conosce che la velocità media del suono nell’aria in condizioni normali è 340 metri/secondo Il nostro orecchio riesce a distinguere come separate due sillabe purchè l’intervallo tra le due sia di almeno 0. 1 secondi L’onda percorre la distanza andata-ritorno in t=spazio/velocità =34 m/340 m/s=0. 1 secondi tempo sufficiente permettere di distinguere tra suono emesso e suono riflesso Sorgente-osservatore Ostacolo che riflette l’onda sonora emessa da una sorgente che si trova a 17 m di distanza insieme a osservatore

Eco sonoro Si conosce che la velocità media del suono nell’aria in condizioni normali

Eco sonoro Si conosce che la velocità media del suono nell’aria in condizioni normali è 340 metri/secondo Il nostro orecchio riesce a distinguere come separate due sillabe purchè l’intervallo tra le due sia di almeno 0. 1 secondi L’onda percorre la distanza andata-ritorno in t=spazio/velocità =20 m/340 m/s=0. 05 secondi tempo insufficiente permettere di distinguere tra suono emesso e suono riflesso Sorgente-osservatore Ostacolo che riflette l’onda sonora emessa da una sorgente che si trova a 10 m di distanza insieme a osservatore

Eco sonoro Si conosce che la velocità media del suono nell’aria in condizioni normali

Eco sonoro Si conosce che la velocità media del suono nell’aria in condizioni normali è 340 metri/secondo Il nostro orecchio riesce a distinguere come separate due sillabe purchè l’intervallo tra le due sia di almeno 0. 1 secondi L’onda percorre la distanza andata-ritorno in t=spazio/velocità =68 m/340 m/s=0. 2 secondi tempo sufficiente permettere di distinguere tra suono emesso e suono riflesso Sorgente-osservatore Ostacolo che riflette l’onda sonora emessa da una sorgente che si trova a 34 m di distanza insieme a osservatore

Eco sonoro Si conosce che la velocità media del suono nell’aria in condizioni normali

Eco sonoro Si conosce che la velocità media del suono nell’aria in condizioni normali è 340 metri/secondo Il nostro orecchio riesce a distinguere come separate due sillabe purchè l’intervallo tra le due sia di almeno 0. 1 secondi L’onda percorre la distanza andata-ritorno in t=spazio/velocità =680 m/340 m/s=2 secondi tempo sufficiente permettere di distinguere tra suono emesso e suono riflesso Sorgente-osservatore Ostacolo che riflette l’onda sonora emessa da una sorgente che si trova a 340 m di distanza insieme a osservatore

Eco sonoro La parola emessa viene sentita subito dal soggetto che la pronuncia e

Eco sonoro La parola emessa viene sentita subito dal soggetto che la pronuncia e risentita come eco riflessa perché il tempo tra suono diretto sentito e quello riflesso varia di 2 secondi (680 m/340 m/s)=2 secondi ciaociao Sorgente-osservatore Ostacolo che riflette l’onda sonora emessa da una sorgente che si trova a 340 m di distanza insieme a osservatore

Eco sonoro La parola emessa viene sentita subito dal soggetto che la pronuncia e

Eco sonoro La parola emessa viene sentita subito dal soggetto che la pronuncia e risentita come eco riflessa perché il tempo tra suono diretto sentito e quello riflesso varia di 4 secondi (1360 m/340 m/s)=4 secondi ciaociao Sorgente-osservatore Ostacolo che riflette l’onda sonora emessa da una sorgente che si trova a 680 m di distanza insieme a osservatore

Eco sonoro La parola emessa viene sentita subito dal soggetto che la pronuncia e

Eco sonoro La parola emessa viene sentita subito dal soggetto che la pronuncia e confusa con riflessa perché il tempo tra suono diretto sentito e quello riflesso varia di 0. 05 secondi (20 m/340 m/s)=0. 05 secondi ciao Sorgente-osservatore Ostacolo che riflette l’onda sonora emessa da una sorgente che si trova a 10 m di distanza insieme a osservatore

Il timpano dell’orecchio , colpito da onda acustica, entra in vibrazione solo se la

Il timpano dell’orecchio , colpito da onda acustica, entra in vibrazione solo se la intensità (ampiezza) dell’energia connessa alla onda e la frequenza (altezza) rientrano nei limiti compatibili con la elasticità e caratteristiche della membrana timpanica onde troppo poco intense o con frequenza troppo bassa o troppo elevata non sono percepite (frequenze percebili 16/sec – 20. 000/sec) Intensità elevata ma bassa frequenza: non percepita Intensità e frequenza adeguate: percepita Frequenza adeguata ma bassa intensità: non percepita

Se l’onda acustica giunge in tempi diversi al timpano delle due orecchie possiamo individuare

Se l’onda acustica giunge in tempi diversi al timpano delle due orecchie possiamo individuare la direzione di provenienza Proviene da destra Proviene da sinistra Proviene da lato fronte o nuca

Se due onde di uguale ampiezza e frequenza colpiscono contemporaneamente una membrana da lati

Se due onde di uguale ampiezza e frequenza colpiscono contemporaneamente una membrana da lati opposti, la membrana non entra in vibrazione: interferenza distruttiva Se due onde di uguale frequenza e diversa ampiezza colpiscono contemporaneamente una membrana da lati opposti, la membrana entra in vibrazione: interferenza positiva

Due onde con stessa ampiezza e diversa frequenza possono interferire originando fenomeno di battimento:

Due onde con stessa ampiezza e diversa frequenza possono interferire originando fenomeno di battimento: aumento e riduzione di intensità percepita dall’osservatore

Radar e determinazione distanza-forma ostacoli Un fascio di onde viene emesso dalla sorgente: se

Radar e determinazione distanza-forma ostacoli Un fascio di onde viene emesso dalla sorgente: se incontra un ostacolo viene riflesso e permette la determinazione(forma-distanza) del corpo colpito distanza =velocità*tempo/2 Stazione radar emittente e ricevente

Quando in una nuvola si verifica una scarica elettrica (fulmine)accompagnata da onde acustiche(tuono) all’osservatore

Quando in una nuvola si verifica una scarica elettrica (fulmine)accompagnata da onde acustiche(tuono) all’osservatore giunge il bagliore del lampo di luce e con un certo ritardo (variabile con la distanza della nuvola) anche il rumore del tuono: possibile calcolare la distanza = velocità del suono*tempo tra lampo e tuono

Orecchio umano schematico per descrivere la percezione del suono da parte del cervello Orecchio

Orecchio umano schematico per descrivere la percezione del suono da parte del cervello Orecchio esterno con padiglione auricolare e canale acustico: raccoglie e convoglia le onde sonore sulla membrana timpanica Rocca petrosa temporale Onde Orecchio medio: cavità delimitata da membrana timpanica, membrana della finestra ovale e della finestra rotonda. tromba di eustachio, catena ossicini: martello, incudine, staffa: amplifica e trasmette oscillazione da timpano a membrana della finestra ovale Tromba eustachio

Orecchio interno: labirinto osseo Labirinto osseo: comprende vestibolo, 3 canali semicircolari; chiocciola contiene liquido:

Orecchio interno: labirinto osseo Labirinto osseo: comprende vestibolo, 3 canali semicircolari; chiocciola contiene liquido: perilinfa Finestra ovale con membrana vestibolo 3 canali semicircolari perilinfa Rampa vestibolare Rocca petrosa Finestra rotonda con membrana chiocciola Rampa timpanica

Membrana di reissner vestibolo perilinfa Rocca petrosa Labirinto membranoso-coclea vestibolo perilinfa Rampa vestibolare Rocca

Membrana di reissner vestibolo perilinfa Rocca petrosa Labirinto membranoso-coclea vestibolo perilinfa Rampa vestibolare Rocca petrosa chiocciola Membrana basilare Rampa timpanica La chiocciola membranosa presenta : membrana di reissner (la separa da rampa vestibolare membrana basilare(la separa da rampa timpanica) membrana tectoria che ricopre ciglia di cellule acustiche poggiano sulla membrana basilare Nervo cocleare reissner tectoria basilare

L’onda sonora colpisce il timpano: viene amplificata e trasmessa mediante la catena dei tre

L’onda sonora colpisce il timpano: viene amplificata e trasmessa mediante la catena dei tre ossicini alla membrana della finestra ovale e da questa alla perilinfa (incomprimibile) e attraverso la rampa vestibolare e timpanica alla membrana della finestra rotonda: oscillazione completa vestibolo perilinfa Rocca petrosa Parte della pressione della perilinfa viene impressa alla membrana di reissner che la trasferisce alla endolinfa(incomprimibile) e quindi alla membrana basilare e alla perilinfa della rampa timpanica facendo oscillare la basilare

Canale acustico Finestra ovale con membrana cervello Nervo acustico timpano Padiglione auricolare Finestra rotonda

Canale acustico Finestra ovale con membrana cervello Nervo acustico timpano Padiglione auricolare Finestra rotonda con membrana Martello incudine staffa Labirinto osseo con perilinfa Labirinto membranoso con chiocciola e cellule acustiche ed endolinfa Onda provoca vibrazione del timpano; viene amplificata dalla catena degli ossicini e trasmessa alla membrana ovale: comprime perilinfa, endolinfa, produce oscillazione finestra rotonda e membrana basilare della coclea: impulso al nervo e con questo invio al cervello che percepisce l’arrivo del suono

Canale acustico Finestra ovale con membrana cervello Nervo acustico timpano Padiglione auricolare Finestra rotonda

Canale acustico Finestra ovale con membrana cervello Nervo acustico timpano Padiglione auricolare Finestra rotonda con membrana Martello incudine staffa Membrana tectoria forata Labirinto osseo con perilinfa Labirinto membranoso con chiocciola e cellule acustiche ed endolinfa Nervo cocleare Membrana basilare con cellule acustiche cigliate

L’onda sonora provoca la oscillazione del timpano: la oscillazione viene amplificata dalla catena dei

L’onda sonora provoca la oscillazione del timpano: la oscillazione viene amplificata dalla catena dei tre ossicini e tramessa alla membrana della finestra ovale: la oscillazione della membrana provoca la oscillazione della perilinfa che riempie le cavita del labirinto osseo e viene trasmessa alla membrana della finestra rotonda: ma la oscillazione della perilinfa produce anche una pressione sulla endolinfa contenuta nel labirinto membranoso agendo sulla membrana vestibolare: viene tramessa alla membrana basilare che entra in oscillazione, trasferendo la pressione alla perilinfa della rampa timpanica: le cellule acustiche cicliate che sono sulla basilare interagiscono(contatto) con la membrana tectoria: nasce un impulso elettrico che viene inviato al cervello mediante il nervo cocleare Oscillazione da ossicini Labirinto osseo con perilinfa: incomprimibile oscillazione membrana ovale trasmessa a membrana rotonda