Dolore pelvico acuto e cronico Il dolore pelvico

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Dolore pelvico acuto e cronico • Il dolore pelvico, può essere: • acuto, quando

Dolore pelvico acuto e cronico • Il dolore pelvico, può essere: • acuto, quando ha una durata non superiore a 2 o 3 mesi • cronico se persiste per 6 o più mesi. Diagnosticare il dolore pelvico in una donna può essere estremamente difficile.

DOLORE PELVICO ACUTO La sindrome dolorosa pelvica è un problema frequente e frustante, interessa

DOLORE PELVICO ACUTO La sindrome dolorosa pelvica è un problema frequente e frustante, interessa circa il 20% delle donne. La sua origine può essere: Ginecologica Non-ginecologica

DOLORE PELVICO ACUTO E CRONICO Può essere causato da disturbi di origine: • Ginecologica

DOLORE PELVICO ACUTO E CRONICO Può essere causato da disturbi di origine: • Ginecologica • • • Urologica Gastrointestinale Neurologica Muscolo-scheletrica Psicosociali

Dolore pelvico acuto 1 Dolore di origine Ginecologica • 1) Torsione, rottura o emorragia

Dolore pelvico acuto 1 Dolore di origine Ginecologica • 1) Torsione, rottura o emorragia di cisti ovarica, • 2) Rottura o ascesso tubo-ovarico, • 3) Rottura di cisti dermoide ( peritonite chimica ) • 4) Emoperitoneo da scoppio di follicolo • 5) Emoperitoneo da gravidanza ectopica con rottura di tuba

Dolore pelvico acuto 2 6) Utero incarcerato con retroversione e con aderenze pelviche 7)

Dolore pelvico acuto 2 6) Utero incarcerato con retroversione e con aderenze pelviche 7) Crescita improvvisa o degenerazione acuta di un mioma (all’interno del fibroma necrosi colliquativa per crisi vascolare). 8) Vena ovarica trombizzata, dopo una torsione prolungata asportazione ovaio interessato per prevenire una successiva tromboembolia). 9) PID (malattia pelvica infiammatoria acuta bilaterale della pelvi ( salpingite, endometrite ) dolorabilità al movimento della cervice, febbre, leucocitosi e secrezione cervicale mucopurulenta.

Dolore pelvico acuto 3 • • • 10) Neoplasia pelvica (tumore del collo dell’utero,

Dolore pelvico acuto 3 • • • 10) Neoplasia pelvica (tumore del collo dell’utero, dell’ovaio) causa rara di dolore pelvico. 11) Rilassamento pelvico sintomatico (cistocele, rettocele o prolasso uterino) 12) Vulvodinia 13 a) Dismenorrea ostruttiva di natura congenita : atresia dell’imene, utero doppio con una metà non comunicante con la vagina, utero doppio bicolle che si apre nel fondo cieco di una vagina doppia,

Dolore pelvico acuto 4 • 13 b) Dismenorrea acquisita • Aderenze nel canale cervicale

Dolore pelvico acuto 4 • 13 b) Dismenorrea acquisita • Aderenze nel canale cervicale dopo amputazione della cervice, • conizzazione • elettrocoagulazioni

Dolore pelvico acuto non Ginecologico 1 • • • 14) Appendicite acuta 15) Perforazione

Dolore pelvico acuto non Ginecologico 1 • • • 14) Appendicite acuta 15) Perforazione intestinale 16) Perforazione di diverticolo intestinale 17) Trombosi e infarto dei vasi mesenterici 18) Fissurazione o aneurisma dissecante dell’aorta • 19) Postura errata, andatura anormale, scoliosi, lordosi lombare marcata, pregresso intervento chirurgico.

Dolore pelvico acuto Non ginecologico 2 • 20) Sindrome dell’intestino irritabile • 21) Tumori

Dolore pelvico acuto Non ginecologico 2 • 20) Sindrome dell’intestino irritabile • 21) Tumori del colon (colon sinistro) • 22) Invaginazioni intestinali • 23) Morbo di Chron • 24) Problemi delle vie urinarie (sindrome uretrale, pielonefrite acuta) • 25) Problemi muscolo-scheletrici.

Dolore pelvico cronico Sintomatologia dolorosa costante o intermittente, ciclica o aciclica, a livello della

Dolore pelvico cronico Sintomatologia dolorosa costante o intermittente, ciclica o aciclica, a livello della regione pelvica , che persiste da almeno 6 mesi. Indicazione alla chirurgia ginecologica ( 15 -40% delle laparoscopie e 15% isterectomie). Impatto sulle dinamiche familiari e lavorative, oltre alla richiesta esagerata d’interventi chirurgici e terapeutici.

Dolore pelvico cronico CAUSE Ginecologiche Urologiche Gastrointestinali Muscoloscheletriche Neurologiche Psicosociali

Dolore pelvico cronico CAUSE Ginecologiche Urologiche Gastrointestinali Muscoloscheletriche Neurologiche Psicosociali

Dolore pelvico cronico ginecologico 1 • • Anomalie congenite Flogosi pelviche croniche Endometriosi Adenomiosi

Dolore pelvico cronico ginecologico 1 • • Anomalie congenite Flogosi pelviche croniche Endometriosi Adenomiosi Miomi uterini Cisti ovariche Sindrome dell’ovaio residuo

Dolore pelvico cronico ginecologico 2 • • Retroversione uterina Varicocele pelvico Aderenze pelviche Dismenorrea

Dolore pelvico cronico ginecologico 2 • • Retroversione uterina Varicocele pelvico Aderenze pelviche Dismenorrea primaria Dolore pelvico di metà ciclo Dispareunia Sindrome di Master Hallen

Dolore pelvico cronico urologico • • Cistite interstiziale Urolitiasi Sindrome uretrale Infezioni del tratto

Dolore pelvico cronico urologico • • Cistite interstiziale Urolitiasi Sindrome uretrale Infezioni del tratto urinario

Dolore pelvico cronico Gastrointestinale • • Sindrome colon irritabile Morbo di Crohn Colite ulcerosa

Dolore pelvico cronico Gastrointestinale • • Sindrome colon irritabile Morbo di Crohn Colite ulcerosa Endometriosi intestinale Diverticolosi Ernie Appendicopatia cronica Neoplasie

Dolore pelvico cronico Muscoloscheletrico • • • Sindromi dolorose miofasciali Alterazioni posturali Discopatie Osteoartrite

Dolore pelvico cronico Muscoloscheletrico • • • Sindromi dolorose miofasciali Alterazioni posturali Discopatie Osteoartrite Trigger points Neoplasie

Dolore pelvico cronico Neurologico • Neuropatia dell’ileo inguinale • Neuropatia dell’ileoipogastrico • Neuropatia del

Dolore pelvico cronico Neurologico • Neuropatia dell’ileo inguinale • Neuropatia dell’ileoipogastrico • Neuropatia del pudendo

Dolore pelvico cronico Psicosociale • Stato ansioso depressivo • Ipocondria e somatizzazione • Precedenti

Dolore pelvico cronico Psicosociale • Stato ansioso depressivo • Ipocondria e somatizzazione • Precedenti di violenza fisica o abuso sessuale • Abuso di alcool o droghe • Disturbi alimentari

Approccio diagnostico • Ricerca lunga ed infruttuosa della/e causa/e • Approccio tradizionale ( superato)

Approccio diagnostico • Ricerca lunga ed infruttuosa della/e causa/e • Approccio tradizionale ( superato) • Approccio multidisciplinare (più attuale), non si può escludere una genesi multifattoriale. • Non trascurare oltre alla cause organiche, quelle emozionali, psico-affettive e sociali.

Dolore pelvico cronico Indagini strumentali e di laboratorio 1 • • • Emocromo completo

Dolore pelvico cronico Indagini strumentali e di laboratorio 1 • • • Emocromo completo VES Es. urine con urinocoltura Beta –h. CG (in età fertile) CA 125 (endometriosi, PID, neoplasie annessiali • Indagini microbiologiche, parassitologiche

Dolore pelvico cronico Indagini strumentali e di laboratorio 2 • Ecografia pelvica (Trans addominale,

Dolore pelvico cronico Indagini strumentali e di laboratorio 2 • Ecografia pelvica (Trans addominale, transvaginale e transrettale) • Isterosonografia • Ecografia apparato urinario • TC e RM • Indagini radiologiche per pat. Extragenitali • Laparoscopia diagnostica ( gold standard)

Orientamenti terapeutici • • • Interventi sullo stile di vita Interventi psicologici Fisioterapia Terapie

Orientamenti terapeutici • • • Interventi sullo stile di vita Interventi psicologici Fisioterapia Terapie farmacologiche Terapie chirurgiche

Dolore pelvico cronico 1 • Genesi multifattoriale del DPC • Avvalersi delle consulenze specialistiche

Dolore pelvico cronico 1 • Genesi multifattoriale del DPC • Avvalersi delle consulenze specialistiche • Valutare la componente organica, applicando il modello biopsicosociale • Tenere conto dei problemi psicoaffettivi e socio ambientali • Curare il rapporto medico paziente • Utilizzare diari, scale algologiche

Dolore pelvico cronico 2 • Quadro psicologico e disturbi emozionali • Promuovere cambiamenti nelle

Dolore pelvico cronico 2 • Quadro psicologico e disturbi emozionali • Promuovere cambiamenti nelle abitudini di vita • Attuare trattamento specifico basandosi sulle prove di efficacia (EBM) • Controllare abuso analgesici • Integrare trattamento medico e chirurgico con supporto psicologico • Finalizzare il trattamento al migliorare la qualità di vita