DOLORE E PSICHE IMMAGINI E PAROLE DEL DOLORE

  • Slides: 32
Download presentation
DOLORE E PSICHE IMMAGINI E PAROLE DEL DOLORE Teresa Arcelloni Psichiatra responsabile SPDC Piacenza

DOLORE E PSICHE IMMAGINI E PAROLE DEL DOLORE Teresa Arcelloni Psichiatra responsabile SPDC Piacenza

IL DIRITTO ALLA SALUTE

IL DIRITTO ALLA SALUTE

IL DIRITTO AL DOLORE

IL DIRITTO AL DOLORE

“…mi dicono di reagire…che non c’è niente…nessuno capisce la depressione…” “panico…paura di morire …

“…mi dicono di reagire…che non c’è niente…nessuno capisce la depressione…” “panico…paura di morire … il dottore dice che non è nulla…” “sono a terra perché lui mi ha tradito…non mangio, non dormo…mi hanno detto ce c’è di peggio”

L'offesa più grande che si possa fare a un uomo è negargli che soffra.

L'offesa più grande che si possa fare a un uomo è negargli che soffra. C. Pavese

NON PROVARE DOLORE • BENESSERE • FELICITA’ • NON SENTIRE NIENTE • ESSERE IN

NON PROVARE DOLORE • BENESSERE • FELICITA’ • NON SENTIRE NIENTE • ESSERE IN EQUILIBRIO la situazione di “prima”

“…se penso alla felicità che avevo fino alla scorsa settimana” “voglio tornare quella di

“…se penso alla felicità che avevo fino alla scorsa settimana” “voglio tornare quella di prima” “non sei più quella che ho sposato dieci anni fa!”

UTILITA’ DEL DOLORE • PER EVITARE PERICOLO • PER CAPIRE • PER STARE IN

UTILITA’ DEL DOLORE • PER EVITARE PERICOLO • PER CAPIRE • PER STARE IN RELAZIONE • PER …

“…Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente. “

“…Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente. “ (Cesare Pavese)

IMMAGINI DEL DOLORE Il dolore rende ciechi selettivamente, si vede solo l’immagine del dolore,

IMMAGINI DEL DOLORE Il dolore rende ciechi selettivamente, si vede solo l’immagine del dolore, non si riconosce lo scorrere del tempo

PAROLE DEL DIALOGO Costruiscono alternative attraverso il dubbio Contro le assolutizzazioni Del tempo: mai/sempre

PAROLE DEL DIALOGO Costruiscono alternative attraverso il dubbio Contro le assolutizzazioni Del tempo: mai/sempre Del grado: il peggio…

IMMAGINI DEL LUTTO

IMMAGINI DEL LUTTO

“…si vuol revocare l’irrevocabile, chiamare chi non può rispondere, sentire il tocco della mano

“…si vuol revocare l’irrevocabile, chiamare chi non può rispondere, sentire il tocco della mano che ci è sfuggita per sempre, vedere il lampo di quegli occhi che non più ci sorridono e che già lampeggiarono…” Benedetto Croce

MEDICALIZZAZIONE DEL LUTTO

MEDICALIZZAZIONE DEL LUTTO

DSM-IV LUTTO COMPLICATO • sentimenti di colpa riguardanti cose diverse dalle azioni fatte o

DSM-IV LUTTO COMPLICATO • sentimenti di colpa riguardanti cose diverse dalle azioni fatte o non fatte dal soggetto sopravvissuto al momento della morte; • pensieri di morte diversi dal sentimento del soggetto sopravvissuto che sarebbe meglio essere morto o che avrebbe dovuto morire con la persona deceduta; • pensieri eccessivi e morbosi di inutilità; • marcato rallentamento psicomotorio; • prolungata e intensa compromissione del

DSM-IV LUTTO COMPLICATO Almeno UNO dei sintomi Dopo DUE MESI

DSM-IV LUTTO COMPLICATO Almeno UNO dei sintomi Dopo DUE MESI

DSM-V CONSIDERA PATOLOGICHE, MERITORIE DI TERAPIA, LE MANIFESTAZIONI CLINICHE IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVE ALL’EVENTO

DSM-V CONSIDERA PATOLOGICHE, MERITORIE DI TERAPIA, LE MANIFESTAZIONI CLINICHE IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVE ALL’EVENTO

PSICOLOGISMO DEL LUTTO

PSICOLOGISMO DEL LUTTO

QUATTRO FASI DEL LUTTO Prima fase detta di disperazione, è presente un senso di

QUATTRO FASI DEL LUTTO Prima fase detta di disperazione, è presente un senso di stordimento e protesta. Rabbia e rifiuto. Giorni-mesi. Seconda fase può intenso desiderio e ricerca della persona deceduta. Senso di irrequietezza e preoccupazione eccessiva verso il morto. Alcuni mesi.

QUATTRO FASI DEL LUTTO Terza fase: senso di disorganizzazione e di disperazione. La realtà

QUATTRO FASI DEL LUTTO Terza fase: senso di disorganizzazione e di disperazione. La realtà della perdita comincia ad essere accettata. Chiusura, apatia, delusione per il non ritorno del defunto. Quarta fase: una riorganizzazione della propria vita. Internalizzazione del defunto La persona deceduta viene ora ricordata con un senso di gioia, ma anche di tristezza, e la sua immagine viene vissuta internamente. J. Bowlby (1907 -1990)

RITUALI

RITUALI

RITUALI

RITUALI

RITUALI

RITUALI

RITUALI

RITUALI

PAROLE DEL LUTTO ATTRAVERSO IL DOLORE AL POSTO DEL DOLORE

PAROLE DEL LUTTO ATTRAVERSO IL DOLORE AL POSTO DEL DOLORE

“a cosa serve questo dolore? ” “cosa esprime questo dolore? ”

“a cosa serve questo dolore? ” “cosa esprime questo dolore? ”

“…è la mia rabbia, il senso di colpa per non essere morta io…”

“…è la mia rabbia, il senso di colpa per non essere morta io…”

“…ho capito che non potevo non soffrire: non volevo far morire mia figlia due

“…ho capito che non potevo non soffrire: non volevo far morire mia figlia due volte, senza il mio dolore l’avrei cancellata…”

IL DOLORE COMUNICAZIONE

IL DOLORE COMUNICAZIONE

FARMACI? PSICOTERAPIA? COSA PRESCRIVERE?

FARMACI? PSICOTERAPIA? COSA PRESCRIVERE?

la psicoterapia trasforma le immagini in parole i famaci rendono le immagini sopportabili

la psicoterapia trasforma le immagini in parole i famaci rendono le immagini sopportabili