Disturbi specifici dello sviluppo Sono disturbi caratterizzati da
Disturbi specifici dello sviluppo
§ Sono disturbi caratterizzati da sviluppo inadeguato di specifiche attività scolastiche non dovute a disturbi fisici o neurologici dimostrabili, ad un RM, Ad un Disturbo generalizzato dello Sviluppo, o ancora a mancanza di stimoli adeguati, di opportunità educative
§ Tutti i disturbi specifici dello sviluppo sono associati a menomazioni nel rendimento scolastico , specie se il disturbo coinvolge il linguaggio § Nelle forme più gravi si evidenziano segni del disturbo anche nell’adolescenza e nell’età adulta
§ Si è evidenziato che siano fattori fortemente predisponenti danni perinatali § L’incidenza significativa di familiarità implica la possibilità di un imprinting genetico § Distribuzione tra i sessi: 2 -4 a 1 M/F
§ Spesso bambini con disturbo specifico dello sviluppo non hanno altri segni psicopatologici e tali disturbi vengono diagnosticati e trattati in ambito scolastico tuttavia hanno le caratteristiche di un disturbo mentale come descritto nel DSM: “Sindrome o modalità comportamentale o psicologica clinicamente significativa che si manifesti in un individuo e che sia tipicamente associata o con malessere attuale, o con menomazione (alterazione in una o più importanti aree di funzionamento), o con il rischio significativamente aumentato di andare incontro a morte, dolore, invalidità o importante perdita di libertà. “
classificazione § Disturbi delle capacità scolastiche § Disturbi di sviluppo del linguaggio e del discorso § Disturbi di sviluppo del linguaggio espressivo § Disturbi di sviluppo della ricezione del linguaggio § Disturbi dello sviluppo delle capacità motorie ( della coordinazione)
Disturbi delle capacità scolastiche LA DIAGNOSI VIENE FATTA CON IL SUSSIDIO DI TESTS STANDARDIZZATI SOMMINISTRATI INDIVIDUALMENTE CHE MISURANO SIA IL LIVELLO DI SVILUPPO NELLA CAPACITA’, SIA LE CAPACITA’ INTELLETTIVE GENERALI DI QUEL SOGGETTO Si distinguono in: 1. Disturbi di sviluppo del calcolo 2. Disturbi di sviluppo dell’espressione scritta 3. Disturbi di sviluppo della lettura
1. Calcolo § § § 1. 2. 3. 4. § § Si ha marcata insufficienza nello sviluppo della capacità di calcolo non spiegabile con RM, scolarizzazione inadeguata o con difetti sensoriali visi ed uditivi. La menomazione deve influire significativamente sui risultati scolastici o sulle attività routinarie della quotidianità che richiedono capacità di calcolo Diverse sono le capacità implicate: Linguistiche Percettive Attentive Matematiche Generalmente si pone diagnosi intorno agli 8 anni Scolarizzazione inadeguata
2. Espressione scritta § § § 1. 2. 3. 4. Marcata insufficienza nello sviluppo della capacità di espressione scritta non dipendente da RM o inadeguata scolarizzazione e non dovuta a difetto visivo o uditivo o neurologico La diagnosi viene posta solo se esiste significativa interferenza di questo disturbo nell’apprendimento scolastico o nella routine quotidiana Si può esprimere con: Errori nella sillabazione Errori grammaticali Errori nella punteggiatura Carente costruzione dei periodi
. . . § § 1. 2. 3. 4. Anamnesi familiare positiva per disturbi specifici dello sviluppo Si associa ad altri disturbi specifici dello sviluppo e a disturbi della coordinazione Si evidenzia intorno ai 10 anni, in casi gravi anche intorno ai 7 anni La DD si pone con : RM- in quest’ultimo la difficoltà nel comporre testi è solitamente proporzionata alla gravità del ritardo Menomazione visiva o uditiva Disturbo dello sviluppo della coordinazione ( in cui si può avere una scrittura illleggibile , rimangono però adeguate la capacità di sillabare e l’espressione scritta di pensieri) Scolarizzazione inadeguata( importanza della storia personale ed eventuale concomitanza dei dsturbi nel gruppo classe)
3. Lettura § § 1. 2. 3. 4. 5. § Marcata insufficienza nello sviluppo delle capacità di riconoscimento delle parole e di comprensione della lettura non spiegabile con RM , inadeguata scolarizzazione, difetti visivi o uditivi o neurologici. La diagnosi viene posta solo se interferisce significativamente con l’apprendimento scolastico o con la routine giornaliera. La lettura ad alta voce è caratterizzata da: Omissioni Distorsioni Sostituzioni di parole Lentezza interruzioni La comprensione della lettura è alterata § Chiamata anche Dislessia §
. . . § Si associano deficit nel linguaggio espressivo e nella decifrazione del discorso ( DS del L) § Si associano Disturbi con comportamento disturbante specie in età adolescenziale § Si evidenziano all’età di 6 -7 anni ma se è presente un livello elevato di QI anche a 9 -10 anni § Prevalenza del disturbo tra il 2 e l’ 8% tra bambini in età scolare § Presenza di familiarità
. . . § 1. 2. 3. DD con : Ritardo Mentale Inadeguata scolarizzazione Alterazioni della vista e dell’udito
Disturbi del linguaggio e del discorso 1. DISTURBO DI SVILUPPO DELL’ARTICOLAZIONE DELLA PAROLA § Marcata incapacità di articolare correttamente i suoni del discorso in maniera appropriata in corrispondenza all’età, non conseguente a DGS, RM, insufficienza dell’apparato buccale, ad alterazioni neurologiche o uditive. Si evidenziano: - frequenti errori di articolazione - sostituzioni o omissioni di suoni del discorso specie quelli che vengono acquisiti più tardivamente nella sequenza dello sviluppo(r, sc, f, z, l, c); nei bambini più piccoli anche suoni come b, m, t, d, n, possono essere mal pronunciati - l’eloquio può risultare inintellegibile - CRITERI DIAGNOSTICI: <3 aa marcata incapacità di pronunciare p, b, t >6 aa “ “ r, sc, f, z, l solitamente sono bambini che cominciano a parlare all’età appropriata ma ci può essere ritardo nel raggiungimento delle tappe fondamentali del discorso Età di insorgenza 3 anni - prevalenza 5 -10% dei bambini<8 anni Terapia specifica : logoterapia Recupero pressochè completo § §
Disturbo dello sviluppo del linguaggio espressivo marcata insufficienza nello sviluppo del linguaggio espressivo. . . con funzionamento extralinguistico nei limiti della norma § Troviamo: -ridotta ampiezza del vocabolario -Difficoltà di acquisire nuove parole -Errori di vocabolario(sostituzioni, circonlocuzioni, eccessive generalizzazioni) -accorciamento delle frasi -semplificazioni delle strutture grammaticali -Semplificazioni dei tipi di frasi -Omissione di parti cruciali delle frasi -risposte tangenziali -lentezza nello sviluppo del linguaggio
§ Possono essere associati altri DSS, disturbi scolastici e di apprendimento, ritardi motori, enuresi § Si riscontrano anche ritiro sociale e difficoltà di comportamento § Le forme gravi si evidenziano prima dei 3 aa § Prevalenza dal 3 al 10% dei bambini in età scolare § Familiarità § DD: RM, deficit uditivi, DGS(ma in questo caso sono assenti i tentativi di utilizzare linguaggio non verbale), Mutismo Elettivo ( ma la comprensione risulta nella norma), Afasia( ricerca di causa organica)
§ Disturbo di sviluppo nella ricezione del linguaggio § Insufficienza marcata nella comprensione del linguaggio non spiegabile. . . § Si manifesta con: § Difficoltà nel comprendere tipi particolari di parole o di frasi § Frasi semplici § Distinzione di suoni § Associazione suoni/simboli § Immagazzinamento, rievocazione, costruzione di sequenze § Compare prima dei 4 anni § Punteggio ottenuto dalla misurazione standardizzata della ricezione del linguaggio è sostanzialmente inferiore a quello ottenuto dalla misurazione standardizzata dellle capacità intellettive non verbali ( test del QI)
Disturbo di sviluppo della coordinazione § Le prestazioni nelle attività quotidiane che richiedono coordinazione risultano marcatamente inferiori al livello riferibile all’età cronologica del bambino ed alle sue capacità intellettive. § Si manifesta con ritardi dell’acquisizione delle tappe fondamentali motorie (star seduti, camminare, andare carponi, fare le scale) con la presenza di goffaggine, con la maldestrezza, con prestazioni scadenti nella pratica degli sports, con carenze nella scrittura § Non dovute a disturbi fisici noti, a malattie neurologiche o muscolari.
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