Displasia e lussazione congenita dellanca Displasia alterata morfogenesi

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Displasia e lussazione congenita dell’anca

Displasia e lussazione congenita dell’anca

Displasia: alterata morfogenesi Lussazione: perdita dei rapporti tra due capi articolari Nella patologia dell’anca

Displasia: alterata morfogenesi Lussazione: perdita dei rapporti tra due capi articolari Nella patologia dell’anca del neonato dalla displasia si può giungere alla lussazione

Displasia precoce o teratologica (rara = 2%) che si instaura durante la vita fetale

Displasia precoce o teratologica (rara = 2%) che si instaura durante la vita fetale e si accompagna ad altre malformazioni. Dispalsia neonatale (molto più frequente) che si instaura poco prima o poco dopo il parto.

Fattori eziologici: Primogeniti • Meccanici • Ormonali • Fattori post-natali Presentazione podalica Anca sinistra

Fattori eziologici: Primogeniti • Meccanici • Ormonali • Fattori post-natali Presentazione podalica Anca sinistra più colpita Anomalia metabolismo degli estrogeni Femmine più colpite Fasciatura stretta del neonato

Fattori patogenetici Cotile e testa femorale si adattano reciprocamente durante il periodo post-natale. Una

Fattori patogenetici Cotile e testa femorale si adattano reciprocamente durante il periodo post-natale. Una displasia o una lussazione franca prontamente diagnosticate possono essere ricondotte alla normalità anatomica garantendo un normale sviluppo dell’articolazione.

Più a lungo l’anca rimane non centrata o lussata, minori saranno i risultati. •

Più a lungo l’anca rimane non centrata o lussata, minori saranno i risultati. • L’acetabolo diviene discoidale e piatto, riempito di tessuto adiposo. • I muscoli periarticolari si retraggono e rendono difficile la riduzione. • La testa femorale risale sino ad articolarsi con l’ileo, a deformarsi, a stimolare la formazione di un neo-cotile (lussazione) con relativa ipometria dell’arto.

Clinica • Tests di Ortolani-Barlow: risultano poco sensibili e necessitano di esperienza -precoce •

Clinica • Tests di Ortolani-Barlow: risultano poco sensibili e necessitano di esperienza -precoce • Deficit di abduzione: quando ormai è avvenuto un certo grado di accorciamento dei muscoli adduttori. • Segno di Galeazzi: slivellamento delle ginocchia. • Asimmetria delle pliche cutanee. • Telescopage • Trendelemburg positivo per deficit di tensione dei muscoli abduttori

Test di Ortolani di riduzione Test di Barlow di lussazione

Test di Ortolani di riduzione Test di Barlow di lussazione

L’accorciamento dell’arto è evidenziato anche dalle asimmetrie delle pieghe cutanee. La retrazione dei mm.

L’accorciamento dell’arto è evidenziato anche dalle asimmetrie delle pieghe cutanee. La retrazione dei mm. adduttori si evidenzia con riduzione dell’abduzione.

Telescopage dell’anca Segno di Galeazzi

Telescopage dell’anca Segno di Galeazzi

Segno di Trendelemburg Se il paziente carica sull’arto affetto da lussazione, il deficit di

Segno di Trendelemburg Se il paziente carica sull’arto affetto da lussazione, il deficit di tensione dei mm. glutei (abduttori) determina la rotazione del bacino con andatura claudicante.

Esami strumentali • Ecografia eseguita ormai entro i 6 mesi e in anticipo nei

Esami strumentali • Ecografia eseguita ormai entro i 6 mesi e in anticipo nei casi a rischio • • operatore dipendente richiede esperienza • Radiografia non utile prima dei 6 mesi • criteri di correttezza

Valutazione radiografica

Valutazione radiografica

Valutazione radiografica • Sfuggenza del tetto acetabolare • Interruzione arco di Shenton • Ipoplasia

Valutazione radiografica • Sfuggenza del tetto acetabolare • Interruzione arco di Shenton • Ipoplasia o assenza del nucleo di accrescimento della testa femorale rispetto al controlaterale.

Trattamento • Nelle forme di instabilità neonatale diagnosticate precocemente è sufficiente centrare la testa

Trattamento • Nelle forme di instabilità neonatale diagnosticate precocemente è sufficiente centrare la testa nel cotile (flessione-abduzione) e tenere la posizione con tutori specifici per un periodo pari al doppio dell’età del paziente. • Eventuale follow-up ecografico.

Trattamento • Nelle forme diagnosticate tardivamente in genere dopo i 6 mesi di età

Trattamento • Nelle forme diagnosticate tardivamente in genere dopo i 6 mesi di età non è quasi mai possibile la riduzione per la retrazione dei tessuti molli periarticolari. Una riduzione troppo brusca può provocare la necrosi della testa femorale. • Si ricorre alla trazione ed eventualmente ad intervento chirurgico (ormai raro) seguito da immobilizzazione in apparecchi gessati in flessione e abduzione.

Sinovite transitoria dell’anca • • Caratteristica dell’eta infantile Spesso preceduto da infezioni virali delle

Sinovite transitoria dell’anca • • Caratteristica dell’eta infantile Spesso preceduto da infezioni virali delle vie aeree Spesso concomita febbricola Guarisce spontaneamente entro alcuni giorni (max 2 settimane) • Perfetta restitutio ad integrum

 • La sinovite comporta idrartro con tensione della capsula articolare Dolore spontaneo, al

• La sinovite comporta idrartro con tensione della capsula articolare Dolore spontaneo, al carico e alla mobilizzazione passiva Anca atteggiata in flessione abduzione ed extrarotazione Zoppia Impotenza funzionale

Diagnosi Assenza di traumi efficienti Pregresse o concomitanti infezioni vie aeree Rx negativi Trattamento

Diagnosi Assenza di traumi efficienti Pregresse o concomitanti infezioni vie aeree Rx negativi Trattamento Riposo funzionale per alcuni giorni Analgesici: Paracetamolo Controllo clinico dopo alcuni giorni

Punto di applicazione della leva dei glutei instabile Adduttori che contraendosi favoriscono la lussazione

Punto di applicazione della leva dei glutei instabile Adduttori che contraendosi favoriscono la lussazione