DISCORSO DIALOGICO VS DISCORSO MONOLOGICO 1 SINTESI O

DISCORSO DIALOGICO VS DISCORSO MONOLOGICO 1) SINTESI O ROTTURA DELLA SINTESI CONSENSO O DISSENSO 2) INSUFFICIENZA DELLA LOGICA E IMPORTANZA DEL FONDAMENTO PERSONALE NEL DISCORSO DIALOGICO: ■ EMOZIONI ■ RETROTERRA INDIVIDUALE ■ VALORI ■ MOTIVI (SOGGETTIVI E NON GENERALIZZABILI) – CIÒ CHE CI SPINGE ■ CAUSE (SOGGETTIVE E CONTROLLABILI) - CIÒ CHE DETERMINA ■ RAGIONI (VALUTABILI CRITICAMENTE) – CIÒ CHE GIUSTIFICA

CONDIZIONI ■ ARGOMENTO DA TRATTARE ■ PERSONE INTERESSATE A FARLO ■ AVANZARE RAGIONI, MOTIVI, CAUSE ■ AL FINE DI. . ■ FORMARE PERSONE CAPACI DI PENSARE CON LA PROPRIA TESTA E CAMMINARE CON LE PROPRIE GAMBE ■ ESPRIMERE E DIFENDERE LE PROPRIE IDEE CON LE PROPRIE PAROLE ■ ESSERE CONVINTI DI CIÒ CHE SI PENSA

VALIDO E PERSUASIVO VALIDO E NON PERSUASIVO NON VALIDO E NON PERSUASIVO

CONSENSO E DISSENSO ■ MASSIMO CONSENSO DOGMATISMO, INTEGRALISMO ■ MASSIMO DISSENSO OFFESA «Quando smetterai di credere a queste idiozie? » «Quando tu smetterai di credere alle tue»

DIBATTITO COMPETITIVO ■ DISACCORDO (NON COESISTENZA DI OPINIONI) ■ CONFLITTO (DISACCORDO CONTRASTO) ■ ANTAGONISMO (DISACCORDO CONTINUO NEL TEMPO) ■ DIVERGENZA (COESISTENZA DI OPINIONI DIVERSE E EVENTUALE DISPONIBILITÀ A RICREDERSI)

DISSENSO ■ POLEMICA: DIBATTITO A CUI SI AGGIUNGE L’IRRIDUCIBILITÀ DELLE POSIZIONI ■ CONTROVERSIA: DIBATTITO PROTRATTO NEL TEMPO SENZA REGOLE E CONFINI PREVENTIVAMENTE FISSATI, DIVERGENZA DI OPINIONI CONTINUATIVA ■ DISPUTA: DIBATTITO DOTTRINALE E ACCADEMICO CONDOTTO A SCOPO DI ESERCITAZIONE ■ DIATRIBA: DIBATTITO ASPRAMENTE POLEMICO SEMPRE SU TEMI DI NATURA TEORICA

DIBATTITO COOPERATIVO ■ DIALOGO: RAGIONARE INSIEME AL FINE DI RAGGIUNGERE UN’INTESA ■ DISCUSSIONE: LIBERO E APERTO CONFRONTO FRA IDEE, PRIVO DI CARATTERE CONFLITTUALE E FINALIZZATO ALLA RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA ■ DIBATTITO: COMPETIZIONE, SFIDA, GARA FRA DUE ANTAGONISTI IN CUI, A DIFFERENZA DELLA DISCUSSIONE, HA UN RUOLO IMPORTANTE UNA TERZA PARTE (L’UDITORIO, UN GIUDICE) ■ POLEMICA: DIBATTITO A CUI SI AGGIUNGE L’IRRIDUCIBILITÀ DELLE POSIZIONI

VALUTAZIONE PONDERATA SE UNO VINCE L’ALTRO PERDE/VINCE L’UNO, VINCE L’ALTRO CONFLITTO ALL’INTERNO DI UN QUADRO DI COOPERAZIONE È VIETATO MENTIRE? ■ NO ALLA MENZOGNA : PER MOTIVI DEONTOLOGICI (DIRE IL FALSO È IN QUANTO TALE NEGATIVO) MOTIVI TELEOLOGICI: LE CONSEGUENZE SONO NEGATIVE ■ AMMISSIBILITÀ DELLA MENZOGNA IN ALCUNI CASI PARTICOLARI ■ OMISSIONE

FINI DIDATTICI ■ INSEGNARE A SCOMPORRE E ANALIZZARE ■ ADDESTRARE ALLA ESPOSIZIONE DELLE PROPRIE TESI ■ ABITUARSI A PORRE DOMANDE E A FAR FRONTE ALLE OBIEZIONI ■ COLTIVARE LA PRONTEZZA DELLA REPLICA ■ DARE FONDAMENTO ARGOMENTATIVO A COSE GIÀ NOTE ■ SEGUIRE UNA METODOLOGIA A FINI DIMOSTRATIVI E ESPLORATIVI