DISCIPLINE MORFOLOGICHE UMANE ANATOMIA UMANA ISTOLOGIA EMBRIOLOGIA Occhio

DISCIPLINE MORFOLOGICHE UMANE • ANATOMIA UMANA • ISTOLOGIA • EMBRIOLOGIA

Occhio umano 1 mm 100 µm 10 µm Microscopio ottico Microscopio elettronico a scansione Microscopio elettronico a trasmissione 1 µm 100 nm 1Å L A R I S O L U Z I O N E

OCULARE CANNONE ELETTRONICO OBBIETTIVI CONDENSATORE TAVOLINO PORTA CAMPIONE OBBIETTIVO CONDENSATORE PORTA CAMPIONE DIAFRAMMA DI CAMPO LAMPADA SCHERMO FLUORESCENTE CAMERA FOTOGRAFICA

DEFINIZIONE DELLA DISCIPLINA e APPROCCI di STUDIO • • • ANATOMIA: dal greco (tagliare attraverso ) Studio di una determinata struttura mediante il metodo SETTORIO. Esso non può prescindere da un’ OSSERVAZIONE delle FORME prima della DISSEZIONE • • • Studio di strutture NORMALI: • • • • ANATOMIA VETERINARIA (di varie specie animali, spec. Animali Domestici) ANATOMIA UMANA NORMALE (UOMO) Studio di strutture affette da patologie, ossia non normali: ANATOMIA COMPARATA (confronto tra l’ anatomia umana e quella di varie specie animali) Approcci di Studio : ANATOMIA PATOLOGICA ISTOLOGIA PATOLOGICA ANATOMIA SISTEMATICA: studio per sistemi ed apparati, la più usata didatticamente ANATOMIA TOPOGRAFICA o REGIONALE: studio delle varie regioni ANATOMIA RADIOLOGICA: fatta del corpo “in vivo” (RX, ECO, TAC, RMN) ANATOMIA MACROSCOPICA: senza ausilio di mezzi di ingrandimento ANATOMIA MICROSCOPICA: studio della struttura degli organi, in particolare dell’ organizzazione dei tessuti. È il PUNTO DI INCONTRO tra ANATOMIA UMANA ed ISTOLOGIA ORGANOGENESI: studio dello sviluppo degli organi

GERARCHIA ORGANIZZATIVA DI UN ORGANISMO VIVENTE • ORGANISMO: UN INSIEME DI SISTEMI ed APPARATI • SISTEMA od APPARATO: UN INSIEME DI ORGANI • ORGANO: STRUTTURA COSTITUITA DALL’ AGGREGAZIONE ORDINATA DI TESSUTI • TESSUTO: AGGREGAZIONE DI CELLULE E • SOSTANZA EXTRACELLULARE detta (MATRICE EXTRACELLULARE, ECM) • CELLULA: LA MINIMA UNITÀ BIOLOGICA “SOVRAMOLECOLARE” (ORGANULI) • ORGANULI CELLULARI E MATRICE EXTRACELLULARE: sono costituiti dalle SPECIE CHIMICHE della MATERIA VIVENTE.

“UOMO (? . . . donna…) ANATOMICO”: PIANI DI RIFERIMENTO

ATTRIBUTI RELATIVI ALLA POSIZIONE

REGIONI DEL CORPO UMANO • TESTA: neurocranio, splacnocranio • TRONCO: collo, torace, addome, pelvi, perineo • ARTO SUPERIORE: spalla, braccio, avambraccio, mano • ARTO INFERIORE: anca, coscia, gamba, piede NEUROCRANIO COLLO TORACE SPLANCNOC RANIO ARTO SUPERIORE ADDOME ARTO INFERIORE PELVI

NEUROCRANIO COLLO • TESTA: neurocranio, splacnocranio • TRONCO: collo, torace, addome, pelvi, perineo • ARTO SUPERIORE: spalla, braccio, avambraccio, mano • ARTO INFERIORE: anca, coscia, gamba, piede ARTO SUPERIORE TORACE ADDOME PELVI ARTO INFERIORE

SUDDIVISIONE REGIONALE DELL’ ADDOME

SUDDIVISIONE REGIONALE DELL’ ADDOME • • • IPOCONDRIO SN EPIGASTRIO IPOCONDRIO DX REGIONE LOMBARE o FIANCO SN MESOGASTRIO o REGIONE OMBELICALE REGIONE LOMBARE o FIANCO DX FOSSA ILIACA SN IPOGASTRIO FOSSA ILIACA DX

ORGANI CAVI [1] • A) ORGANI CAVI DEGLI APPARATI DIGERENTE, RESPIRATORIO, URINARIO, GENITALE • TONACA MUCOSA costituita da : - EPITELIO DI RIVESTIMENTO: protezione, secrezione (ed escrezione), assorbimento - LAMINA PROPRIA (tessuto CONNETTIVO DENSO): determina la configurazione caratteristica dei differenti tipi di mucosa. Se contiene ghiandole, può esplicare indirettamente la funzione secretoria ; - MUSCULARIS MUCOSÆ (tessuto MUSCOLARE LISCIO): motilità della mucosa legata a processi di assorbimento e secrezione • TONACA SOTTOMUCOSA (tessuto CONNETTIVO LASSO): separa la tonaca mucosa dalla tonaca muscolare. Può avere attività secretoria (se contiene ghiandole) e presenta ricchezza di formazioni vascolari e nervose • TONACA MUSCOLARE (tessuto MUSCOLARE LISCIO, generalmente; in alcuni casi anche STRIATO SCHELETRICO): presiede alla motilità complessiva dell' organo ed è sede di dispositivi nervosi • TONACA ESTERNA, che può essere: - TONACA AVVENTIZIA (tessuto CONNETTIVO DENSO): media i rapporti dell' organo con gli organi circostanti, dà luogo ai mezzi di fissità e presenta dispositivi vascolari ; - TONACA SIEROSA (tessuto MESOTELIALE): costituita dall' avvolgersi sugli organi delle cosiddette membrane sierose (PLEURA, PERITONEO, PERICARDIO). Fungono anch'esse da mezzi di fissità per l' organo, ma permettono notevole SCORRIMENTO.

ORGANI CAVI [2] B) CUORE , VASI SANGUIFERI e VASI LINFATICI • TONACA INTIMA - ENDOTELIO (ENDOCARDIO nel CUORE) : la sua integrità impedisce la coagulazione del sangue. Ha funzione assorbente mediante endocitosi ; - STRATO SOTTO-ENDOTELIALE (tessuto CONNETTIVO FIBROELASTICO LASSO): assicura nutrimento alla parete del vaso (o del cuore) • TONACA MEDIA (tessuto MUSCOLARE LISCIO nei vasi, tessuto CONNETTIVO ELASTICO, tessuto CONNETTIVO FIBROSO, tessuto MUSCOLARE STRIATO CARDIACO nel cuore): motilità dei vasi e loro elasticità. Contrazione del cuore. • TONACA AVVENTIZIA (tessuto CONNETTIVO FIBROSO, tessuto CONNETTIVO FIBRO-ELASTICO): assicura elasticità al vaso e presenta dispositivi vascolari per il nutrimento della tonaca media. Nel cuore troviamo la TONACA SIEROSA del PERICARDIO.

ORGANI PIENI • CAPSULA ESTERNA (tessuto CONNETTIVO FIBROSO, FIBROELASTICO oppure FIBRO-MUSCOLARE): delimita spazialmente l' organo, funge da attacco ai mezzi di fissità e dà supporto ai vasi ed ai nervi dell' organo. Regola anche il volume dell' organo. Esternamente alla stessa ci può essere una LAMINA SIEROSA • STROMA (tessuto CONNETTIVO FIBROSO, FIBRO-ELASTICO oppure FIBROMUSCOLARE): è competente per il nutrimento dell' organo, per la suddivisione spaziale (LOBI), per l' impalcatura di sostegno, per i meccanismi di difesa (fagocitosi, anticorpopoiesi), regolazione nervosa delle attività del parenchima, delle proprietà contrattili • PARENCHIMA (tessuto EPITELIALE, generalmente; LINFOIDE, MUSCOLARE): svolge le funzioni caratteristiche dell' organo (secrezione, assorbimento, scambi, contrazione).