DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DI TORINO A cura

DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DI TORINO A cura del Dott. Pirone - direttore 9. 02. 2004 Dott. Pirone - Direttore Direzione Provinciale del Lavoro di Torino - 1

DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO n Competenze e funzioni dell’Istituto n Controversie sul lavoro 9. 02. 2004 Dott. Pirone - Direttore Direzione Provinciale del Lavoro di Torino - 2

SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO S. PRE. S. A. L A cura della Dott. a SULOTTO - direttore 9. 02. 2004 Dott. a Sulotto - Direttore S. PRE. S. A. L. di Torino - 3

SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO S. PRE. S. A. L n Competenze e funzioni dell’Istituto 9. 02. 2004 Dott. a Sulotto - Direttore S. PRE. S. A. L di Torino - 4

LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE PARTI aspetti generali A cura dell’ Avv. Fabrizio d’Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 5

IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI LAVORO Può avere natura : n GIUDIZIARIA segue il processo del lavoro n AMMINISTRATIVA parte con ricorso gerarchico 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 6

IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI LAVORO Può derivare da: n Controversie relative a rapporti di lavoro subordinato e parasubordinato. n Ispezioni effettuate dagli Enti preposti alla vigilanza; n Silenzio - rifiuto / diniego da parte degli Enti su ricosi amministrativi. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 7

IL CONTENZIOSO IN MATERIA DI LAVORO Proviene da : 1) LAVORATORE c. p. c ENTI 2) ENTI (a seguito di ispezioni) ruolo 3) DENUNCE ruolo 4) ATTI AMMINISTRATIVI gerarchico 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini art. 409 verbale ricorso 8

ISPEZIONI SUL LAVORO La vigilanza sull’applicazione delle leggi sul lavoro è affidata, in via principale al : Ministero del Lavoro n ASL (dipartimenti di prevenzione) n Enti Previdenziali ed Assistenziali n 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 9

MINISTERO DEL LAVORO n Ha competenza generale. n Esercita il controllo in modo decentrato, attraverso le Direzioni Regionali e soprattutto Provinciali del Lavoro (attribuzioni ex Ispettorato del lavoro) 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 10

Direzione Provinciale del Lavoro Ha tre funzioni fondamentali: n Ispezioni n Certificazioni e abilitazioni n Autorizzazioni 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 11

ASL Attraverso il proprio dipartimento prevenzione ha n Competenza a vigilare in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 12

GLI ENTI PREVIDENZIALI n Attraverso i propri servizi e propri ispettori, hanno competenza a vigilare in materia di previdenza e contributiva 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 13

COORDINAMENTO DELLA VIGILANZA I Ministeri del Lavoro e delle Finanze, l’Inps, l’Inail, l’Enasarco, l’ Enpals e le Asl devono coordinare la loro attività in materia ispettiva e di controllo degli adempimenti fiscali e contributivi. Tale compito viene esplicato anche con lo scambio fra tutti gli Enti coordinati dei verbali di accertamento da ognuno di essi prodotto. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 14

VERBALE delle ISPEZIONI sul LAVORO (vale per tutti i tipi di ispezioni) n E’ l’atto pubblico conclusivo dell’ispezione. n Vi sono annotate le attività svolte dagli ispettori, le loro contestazioni e conclusioni. n Deve essere notificato anche se negativo: 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 15

Segue: VERBALE delle ISPEZIONI Ha fede privilegiata fino a querela di falso sulla : nprovenienza; noperazioni e dichiarazioni personalmente fatte; noperazioni o dichiarazioni rese in presenza del verbalizzante. Invece le dichiarazioni raccolte dal pubblico ufficiale per poter rilevare ai fini probatori devono essere confermate in giudizio dai 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini soggetti che le hanno rese. 16

Segue: VERBALE delle ISPEZIONI Sul verbale possono essere annotate le osservazioni del datore di lavoro. n A fronte del verbale il datore di lavoro può presentare memoria allo stesso Ente che ha redatto il verbale. n E’ importante che detta memoria sia chiara, sia in fatto che in diritto. n 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 17

L’accertamento degli ispettori permette l’emissione del decreto ingiuntivo (art. 635 c. p. c. ) Dall’ispezione possono derivare: n Avvisi bonari; n Cartelle esattoriali emesse a seguito di ruolo; n ancora Ordinanze ingiunzioni e Decreti ingiuntivi per accertamenti iniziati ante riforma 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini I ricorsi vanno promossi davanti al Giudice del 18

RICHIESTA DI PROVVEDIMENTI DOPO LA NOTIFICA DELLA CARTELLA DA PARTE DEL CONCESSIONARIO PER I CONTRIBUTI INPS IL CONTRIBUENTE DOPO LA NOTIFICA DELLA CARTELLA PUÒ: n pagare integralmente o parzialmente le somme addebitate; n fare ricorso al Giudice del Lavoro; n chiedere l'annullamento di quanto contenuto nella cartella; n chiedere di pagare a rate; n chiedere il rimborso di quanto erroneamente pagato 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini con la cartella. 19

Opposizione alla cartella di pagamento INPS - articolo 24 del D. Lgs. n. 46/99 Qualora il contribuente voglia fare opposizione contro la cartella emessa, può proporre ricorso giudiziario entro 40 giorni dalla notifica della cartella N. B. Per il pagamento c’è tempo 60 giorni dalla notifica della cartella 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 20

PRESENTAZIONE DEL RICORSO contro la cartella L'opposizione alla cartella di pagamento deve essere: proposta al giudice del lavoro e n notificata all'INPS ed al CONCESSIONARIO. n Il giudizio è regolato dagli art. 442 e segg. del codice di procedura civile. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 21

NEL CORSO DEL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO CONTRO IL RUOLO, IL GIUDICE DEL LAVORO PUÒ SOSPENDERE L'ESECUZIONE L'esecuzione del ruolo può essere sospesa per gravi motivi. In tal caso il contribuente deve notificare il provvedimento di sospensione al concessionario 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 22

COME RICHIEDERE LO SGRAVIO SE LA CARTELLA CONTIENE IMPORTI GIÀ PAGATI ALL'INPS: Se i contributi richiesti sono stati già pagati in tutto o in parte, il contribuente potrà presentare istanza di autotutela alla Sede di competenza. Se l’istanza verrà ritenuta legittima e fondata, sarà accolta conseguente provvedimento di sgravio, totale o parziale. L’istanza di sgravio non sostituisce il ricorso giurisdizionale di cui all’art. 24 del D. Lgs n° 46/99. All’istanza di sgravio è necessario allegare: - la copia della cartella di pagamento; - l’originale e la copia del versamento dei contributi per i quali viene richiesto lo sgravio, in caso di pagamento già avvenuto; - la documentazione attestante che i contributi iscritti in cartella non sono dovuti (ad es. cancellazione dagli elenchi di categoria, contribuente deceduto), in caso di contributi indebiti. In tutti i casi inerenti la richiesta di sgravio, la Sede interessata darà comunicazione se lo sgravio richiesto è dovuto in tutto o in parte o se le somme iscritte in cartella sono integralmente dovute. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 23

PROCESO DEL LAVORO - RITO SPECIALE n E’ lo strumento per la risoluzione, in sede giudiziale, delle controversie relative al rapporto di lavoro n Ad esso si affiancano le procedure conciliative e arbitrali previste dalla legge e dalla contrattazione collettiva 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 24

Segue : PROCESO DEL LAVORO - RITO SPECIALE Si applica: n Ai rapporti di lavoro subordinato, compresi quelli non inerenti all’esercizio dell’impresa (colf, portieri ecc. ) n Ai rapporti di co. co, a progetto n Ai rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale n Ai contratto agrari 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini n AL Pubblico impiego - Enti economici 25

Segue : PROCESO DEL LAVORO - RITO SPECIALE PROCEDIMENTO: Si articola in due gradi di merito del giudizio: n Contro la decisione di primo grado è ammesso n ricorso in appello n Il ricorso in Cassazione può riguardare soltanto questioni di legittimità (violazione di norme di diritto) 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 26

Segue : PROCESO DEL LAVORO TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE artt. 410 – 412 c. p. c. Deve precedere il ricorso all’autorità giudiziaria per la risoluzione di qualsiasi controversia di lavoro; n Può essere promosso da chi intende proporre in giudizio una domanda in materia di lavoro - davanti alla Commissione di Conciliazione costituita presso la Direzione Provinciale del Lavoro ( CONCILIAZIONE AMMINISTRATIVA), oppure Avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti e dagli accordi collettivi (CONCILIAZIONE SINDACALE) n 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 27

IL CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO PREVIDENZIALE e ASSISTENZIALE Esso si instaura con un ricorso mediante il quale l’interessato chiede all’Ente che ha adottato il provvedimento di aprire una nuova istruttoria e di compiere un’ulteriore valutazione in fatto e in diritto dell’atto contestato. n Si può adire l’autorità giudiziaria solo dopo aver esaurito la fase amministrativa o decorsi i termini previsti dalle legge speciali senza che l’Ente si sia pronunciato (180 giorni dalla presentazione del ricorso = silenzio rifiuto) (art. 443 c. p. c. ; art. 4 L. 438/92) n L’eventuale fase avanti all’autorità giudiziaria è regolata dalle norme sul processo del Fabrizio lavoro 28 9. 02. 2004 Avvocato d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella n

CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO CON L’I. N. P. S. (L. 88/89; Circ. Inps 125/93) Può sorgere per effetto di provvedimenti (qualsiasi comunicazione o richiesta che imponga un obbligo o non soddisfi una richiesta) dell’Istituto che incidono sull’obbligo contributivo o sul diritto alle prestazioni. E’ pertanto possibile ricorrere, a titolo di esempio, contro : n Inquadramento in settore di attività non rispondente a quello esercitato; n Rifiuto di prestazioni previdenziali; n Richiesta di versamento di contributi; n Sussistenza o meno del rapporto di lavoro subordinato. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini - C. d. L Luigino Zanella 29

SEGUE CONTENZIOSO CON L’INPS E CON INAIL: PROCEDURA AMMINISTRATIVA PER RICORRERE TERMINI: sono ordinatori e NON perentori. Le legge (art. 442 c. p. c. ) dispone che nelle procedure amministrative riguardanti le controversie in materia di assistenza e previdenza obbligatorie non si tiene conto dei vizi, delle preclusioni e delle decadenze verificatesi. Il ricorso può pertanto essere presentato anche al di là del termine stabilito dalla legge e fino a quando esista un interesse. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 30

Segue contenzioso con l’ INPS: SUSSISTENZA O MENO DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO In genere è competente il COMITATO REGIONALE che decide in via definitiva. Dalla diversa natura del rapporto nasce, si modifica o cessa il rapporto assicurativo. Contro la decisione sfavorevole del Comitato non è esperibile alcun rimedio da parte dell’Istituto. Gli interessati possono adire l’autorità giudiziaria quando siano trascorsi inutilmente 90 giorni dalla data di presentazione del ricorso 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 31

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INPS: Competenti a decidere entro 90 giorni : n Classificazione dei datori di lavoro: è il C. d. A. che decide in via definitiva; n Contributi al fondo pensioni : n Contributi per prestazioni non pensionistiche: è il Comitato amministratore della relativa gestione che decide in unica istanza; Prestazioni: competente è il Comitato provinciale o sue commissioni n Lavoro autonomo e parasubordinato : è il Comitato n amministratore della relativa gestione che decide in unica istanza. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 32

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INPS: PROCEDURA PER RICORRERE n RICORSO n INAMMISSIBILITA’ n AUTOTUTELA SPONTANEA n DECISIONE n SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 33

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INPS: PROCEDURA PER RICORRERE Il RICORSO, deve essere: n. In carta semplice n. Diretto al Comitato centrale o periferico competente a decidere n. Sottoscritto dall’interessato n. Inviato all’Istituto che ha adottato il provvedimento (che lo inoltra al Comitato competente) n. Consegnato entro 90 giorni a decorrere dalla data di ricezione del provvedimento da impugnare. N. B. la presentazione del ricorso NON sospende l’esecutorietà del provvedimento amministrativo nei seguenti casi: 1. Prestazioni 2. Contributi alla gestione dei lavoratori autonomi 3. Classificazione dei datori di lavoro Però, qualora il provvedimento implichi l’annullamento del rapporto assicurativo, il ricorso ne determina la sospensione (art. 147 disp. att. c. p. c. ) 34 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INPS: PROCEDURA PER RICORRERE IL RICORSO E’ INAMMISSIBILE se proposto: n n n prima che sia emesso il provvedimento e non sia ancora scaduto il termine di legge entro cui il provvedimento stesso deve essere adottato; da persona non legittimata o che non ha interesse a ricorrere; su materia che non è di competenza dell’Istituto; contro un provvedimento su cui l’organo competente si è già pronunciato; pervenuto all’INPS oltre il termine di decadenza dell’azione giudiziaria. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 35

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INPS: PROCEDURA PER RICORRERE AUTOTUTELA SPONTANEA = quella parte dell’attività amministrativa con cui la stessa pubblica amministrazione provvede ad eliminare i vizi relativi a propri atti. Avviene quando, in pendenza di ricorso, viene rilevata l’esistenza di elementi certi e obiettivi di ordine amministrativo che comprovino il diritto in contestazione. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 36

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INPS: PROCEDURA PER RICORRERE DECISIONE : n. Deve avvenire entro 90 giorni dal ricevimento del ricorso n. Trascorso inutilmente detto periodo è possibile adire all’autorità giudiziaria. Gli organi preposti hanno la potestà di esaminare i ricorsi e di assumere le decisioni anche dopo la scadenza del termine loro assegnato. ha natura definitiva e può essere impugnata solo in sede giudiziaria. n 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 37

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INPS: PROCEDURA AMMINISTRATIVA PER RICORRERE SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE: Può essere sospesa ove si evidenzino profili di legittimità con le seguenti procedure: n Con provvedimento del Direttore generale dell’Istituto n con provvedimento del Dirigente della sede regionale n ad iniziativa del Dirigente della sede Provinciale o zonale 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 38

CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO CON L’I. N. A. I. L. Può sorgere per effetto di provvedimenti (qualsiasi comunicazione o richiesta che imponga un obbligo o non soddisfi una richiesta) dell’Istituto che incidono su: n Obbligo assicurativo; n Inquadramento del datore di lavoro e la classificazione delle lavorazioni conseguente determinazione del tasso di premio; n Sul diritto alle prestazioni 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 39

SEGUE CONTENZIOSO CON L’INPS E CON INAIL: PROCEDURA AMMINISTRATIVA PER RICORRERE TERMINI: sono ordinatori e NON perentori. Le legge (art. 442 c. p. c. ) dispone che nelle procedure amministrative riguardanti le controversie in materia di assistenza e previdenza obbligatorie non si tiene conto dei vizi, delle preclusioni e delle decadenze verificatesi. Il ricorso può pertanto essere presentato anche al di là del termine stabilito dalla legge e fino a quando esista un interesse. 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 40

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INAIL: PROCEDURA AMMINSTRATIVA PER RICORRERE Si differenza a seconda dell’oggetto della controversia: n OBBLIGO ASSICURATIVO n CLASSIFICAZIONE E TASSI APPLICATI n PRESTAZIONI ECONOMICHE n PRESTAZIONI SANITARIE 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 41

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INAIL: PROCEDURA AMMINISTRATIVA PER RICORRERE OBBLIGO ASSICURATIVO : n Ricorso in opposizione alla stessa autorità che ha emesso il provvedimento; n Direzione Prov. le del Lavoro ( servizio ispettivo) n Ministero del Lavoro 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 42

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INAIL: PROCEDURA AMMINISTRATIVA PER RICORRERE CLASSIFICAZIONE E TASSI APPLICATI : n Sede che ha emesso il provvedimento; n Consiglio di Amministrazione: 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 43

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INAIL: PROCEDURA AMMINISTRATIVA PER RICORRERE PRESTAZIONI ECONOMICHE : n Ricorso in opposizione alla stessa autorità che ha emesso il provvedimento 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini e C. d. L. Luigino Zanella 44

SEGUE CONTENZIOSO CON L’ INAIL: PROCEDURA PER RICORRERE PRESTAZIONI SANITARIE: n Collegio arbitrale 9. 02. 2004 Avvocato Fabrizio d'Agostini 45

BUONA SERATA A TUTTI ! CI RIVEDREMO IL PROSSIMO LUNEDI’ 16 FEBBRAIO 2004 alle 14, 30 qui all’Ordine Argomenti che verranno trattati nella prossima riunione: n n n n I libri obbligatori; Alcuni campi ed elementi del cedolino paga; La retribuzione; Le variabili del periodo di paga; Il rapporto datore di Lavoro – Inps; Casi particolari di determinazione dell’imponibile previdenziale Le principali indennità Inps 09. 02. 2004 Gruppo sulle problematiche del lavoro - Ordine Dottori Commercialisti di Torino 46