DIREZIONE GENERALE INFORMAZIONE GIURIDICA RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO
DIREZIONE GENERALE INFORMAZIONE GIURIDICA RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO Novità introdotte dalla c. d. riforma Madia [note a margine del Cd. M 19/05/2017] Padova, 24 maggio 2017
QUADRO NORMATIVO Entrata in vigore e disciplina transitoria Cd. M 19 maggio: 2 decreti legislativi → 3 TESTI NORMATIVI 1. TU pubblico impiego: modifiche al d. lgs. 165/2001 I° d. lgs: 2. Stabilizzazioni e accessorio (artt. 20 e 23 nuovo d. lgs. ) II° d. lgs: a) b) c) d) 3. Valutazione: modifiche al d. lgs. 150/2009 (riforma Brunetta) AMBITI DI INTERVENTO Lavoro flessibile e stabilizzazioni Contrattazione Sistema di valutazione performance Procedimenti disciplinari 2
PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Licenziamenti e informatizzazione NUOVE IPOTESI DI LICENZIAMENTO • violazione in modo grave e reiterato dei codici di comportamento; • scarso rendimento per reiterata violazione di obblighi sanzionati; • costanti valutazioni negative per almeno 3 anni*; • licenziamento dei dirigenti che con dolo o colpa grave non avviano la procedura disciplinare; Conclusione azione disciplinare in 120 giorni (termini ordinatori). POLO UNICO INPS (dal 1° settembre): Dal 1° settembre polo unico per le visite fiscali, competenze sui controlli che passeranno dalle Asl all’Inps (equiparare settore pubblico a quello privato) 3
PRECARIATO - 1 Stabilizzazioni e concorsi riservati STABILIZZAZIONI (2018 -2020: assumere) 1. In servizio a TD presso stessa PA al 28/08/2015 2. Reclutato a TD anche presso altre PA 3. Tre anni non continuativi (su 8) presso stessa PA* al 31/12/2017 CONCORSI RISERVATI 50% (2018 -2020: bandire) 1. Contratto di lavoro flessibile presso stessa PA al 28/08/2015 2. Tre anni di contratto (su 8) pressa stessa PA al 31/12/2017 Norme particolari (art. 20 d. lgs. su pubblico impiego): • prorogabilità contratti di lavoro flessibile interessati • No a ricercatori TD (regime diritto pubblico) • No contratti somministrazione e no diretti collaboratori organi politici • garanzia adeguato accesso dall’esterno UTILIZZABILI RISORSE DEL LAVORO FLESSIBILE → DIVIETO NUOVI TD 4
PRECARIATO - 2 Lavoro flessibile e divieto CO. CO. Divieto CO. CO. dal 31/1/2018 → responsabilità erariale e dirigenziale [NO stabilizzazione] Contratti di lavoro autonomo (art. 7, comma 6): • eliminati i riferimenti a contratti di collaborazione e «luogo» prestazione • esigenze «specifiche» Lavoro flessibile nella P. A. (art. 36) 1. lavoro subordinato a tempo determinato (disciplina d. lgs. 81/2015) 2. somministrazione di lavoro a tempo determinato 3. altre forme previste dal cod. civ. e dalle leggi sui rapporti di lavoro nell'impresa 5
FABBISOGNI DI PERSONALE Superamento dotazione organica e concorsi pubblici PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI* Superamento dotazione organica come limite assunzioni, fermi limiti spesa (art. 6): FABBISOGNO PERSONALE → DOTAZIONE ORGANICA • obiettivi di contenimento assunzioni differenziati in base agli effettivi fabbisogni • rilevazione delle competenze dei lavoratori pubblici • sistema informativo nazionale per orientare la programmazione delle assunzioni INADEMPIMENTO → DIVIETO ASSUNZIONI DAL 30/03/2018 *Fatte salve le procedure di reclutamento dei docenti CONCORSI PUBBLICI • procedure di valutazione finalizzati a valorizzare lavoro flessibile con le PA • facoltà di limitare al 20% gli idonei • valorizzazione lingua inglese e titolo di dottore di ricerca 6
VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE - 1 Linee di intervento CONTRATTAZIONE • definizione delle materie escluse dalla contrattazione integrativa • Effettiva diversificazione incentivi (performance individuale e organizzativa) VALUTAZIONE • abrogazione delle fasce di merito • integrazione con documenti di programmazione contabile (tempistiche!) DISABILITA’ - Consulta nazionale per l’integrazione nell’ambiente di lavoro - Nomina responsabile dei processi di inserimento (PA con più di 200 dipendenti) 7
VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE - 2 Contrattazione FONTI DEL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO I CCNL possono derogare alla legge (anche se non espressamente previsto: • esclusivamente nelle materia affidate alla contrattazione collettiva • nel rispetto dei "princìpi" posti dal d. lgs. 165/2001 (norme imperative…? ) I CCNL possono integrare la legge prevedendo: • Forme di partecipazione in tema di organizzazione • Criteri generali per passaggio diretto tra PA Materie di contrattazione: • rapporto di lavoro e le relazioni sindacali • NO valutazione prestazioni ai fini delle progressioni economiche Accessorio al 2016 (art. 23 d. lgs. pubblico impiego) Dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale delle PA (tra cui le università), non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016. 8
VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE - 3 Valutazione premiale e negativa VALUTAZIONE PREMIALE • erogazione premi • componenti del trattamento retributivo legati alla performance (accessorio) • progressioni economiche • attribuzione di incarichi di responsabilità • conferimento degli incarichi dirigenziali VALUTAZIONE NEGATIVA [disciplina nel sistema di misurazione e valutazione], • responsabilità dirigenziale • licenziamento disciplinare (art. 55 -quater, co. 1) «resa a tali fini specifici» 9
VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE - 4 Ciclo performance CICLO GESTIONE DELLA PERFORMANCE 1. Obiettivi generali: priorità strategiche delle PA in relazione a servizi erogati e comparto di contrattazione (Linee guida triennali con DPCM)* 2. Obiettivi specifici PA: tenendo conto anche dei risultati conseguiti nell’anno precedente (validati nella relazione annuale) 3. Monitoraggio e variazioni: di obiettivi e indicatori nel corso dell’esercizio 4. Sistema misurazione e valutazione: a) parere vincolate OIV; b) procedure conciliazione e garanzia; c) raccordo con programmazione bilancio; d) prevalenza a performance organizzativa (soddisfazione utenti anche interni*); e) responsabilità amministrativa del Cd. A per mancata adozione; ANVUR: indirizzo e coordinamento del sistema di valutazione delle attività amministrative delle università, nel rispetto dei principi d. lgs. 150/2009 10
- Slides: 10