DIPENDENZA DA INTERNET PROF MARIO G L DE

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DIPENDENZA DA INTERNET PROF. MARIO G. L. DE ROSA

DIPENDENZA DA INTERNET PROF. MARIO G. L. DE ROSA

DIPENDENZE COMPORTAMENTALI • • • GAP DIPENDENZA DA INTERNET (I. A. D. ) SHOPPING

DIPENDENZE COMPORTAMENTALI • • • GAP DIPENDENZA DA INTERNET (I. A. D. ) SHOPPING COMPULSIVO SEX ADDICTION JOB ADDICTION FITNESS ADDICTION

DIPENDENZA DA INTERNET L'American Academy of Pediatrics e la Canadian Society of Pediatrics affermano:

DIPENDENZA DA INTERNET L'American Academy of Pediatrics e la Canadian Society of Pediatrics affermano: “i bambini da 0 a 2 anni non dovrebbero essere esposti a tempi prolungati rispetto alla tecnologia, dai 3 ai 5 anni l'esposizione dovrebbe essere di un'ora al giorno, mentre dai 6 ai 18 non più di due ore al giorno. I bambini e i giovani fanno uso della tecnologia 4 -5 volte in più dell'ammontare di ore raccomandato, conseguenze serie e spesso pericolose per la propria crescita” (Kaisee Foundation 2010, Active Healthy Kids Canada 2012).

DIPENDENZA DA INTERNET 1. Bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore in rete per

DIPENDENZA DA INTERNET 1. Bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore in rete per ottenere soddisfazione; 2. marcata riduzione di interesse per altre attività che non siano Internet; 3. sviluppo, dopo la sospensione o diminuzione dell’uso della rete, di agitazione psicomotoria, ansia, depressione, pensieri ossessivi su cosa accade on-line, classici sintomi astinenziali; 4. necessità di accedere alla rete sempre più frequentemente o periodi più prolungati rispetto all’intenzione iniziale;

DIPENDENZA DA INTERNET 5. impossibilità di interrompere o tenere sotto controllo l’uso di Internet;

DIPENDENZA DA INTERNET 5. impossibilità di interrompere o tenere sotto controllo l’uso di Internet; 6. dispendio di grande quantità di tempo in attività correlate alla rete; 7. continuare a utilizzare Internet nonostante la consapevolezza di problemi fisici, sociali, lavorativi o psicologici recati dalla rete.

DIAGNOSI INTERNET ADDICTION TEST (I. A. T. ) DI KIMBERLY YOUNG STUDIO ISTITUTO MINOTAURO

DIAGNOSI INTERNET ADDICTION TEST (I. A. T. ) DI KIMBERLY YOUNG STUDIO ISTITUTO MINOTAURO DI MILANO: 2075 ADOLESCENTI: 1, 2% DIPENDENTI, 48% BORDERLINE

DIPENDENZA DA INTERNET: COMPLICANZE • STATI DISSOCIATIVI (TRANCE DISSOCIATIVA) • PSICOPATOLOGIE • CYBERBULLISMO •

DIPENDENZA DA INTERNET: COMPLICANZE • STATI DISSOCIATIVI (TRANCE DISSOCIATIVA) • PSICOPATOLOGIE • CYBERBULLISMO • ADESCAMENTI PERICOLOSI

COMPLICANZE • ANALFABETISMO FUNZIONALE: LA PERSONA NON CAPISCE LE COSE SEMPLICI PER CUI POI

COMPLICANZE • ANALFABETISMO FUNZIONALE: LA PERSONA NON CAPISCE LE COSE SEMPLICI PER CUI POI RISPONDE E PARLA IN MANIERA INCONGRUA. NON CAPISCE I FATTI DELLA REALTA’…PREDA DI FAKE NEWS. • FUNZIONAMENTO S-R • STRESS

COMPLICANZE • ALTERAZIONE DEL DECISION MAKING • RIDUZIONE DELLE FUNZIONI COGNITIVE • RETOMANE OVERT

COMPLICANZE • ALTERAZIONE DEL DECISION MAKING • RIDUZIONE DELLE FUNZIONI COGNITIVE • RETOMANE OVERT (ECCITATO) • RETOMANE COVERT (RITIRATO-DI FUGA)

TRATTAMENTO • LE “VENTI STRATEGIE DI DISINTOSSICAZIONE” DI KIMBERLY YOUNG (1999). • TECNICA DEI

TRATTAMENTO • LE “VENTI STRATEGIE DI DISINTOSSICAZIONE” DI KIMBERLY YOUNG (1999). • TECNICA DEI 12 PASSI • MULTI FAMILY GROUP THERAPY DI LIU (2015)

PREVENZIONE • 1) Aiutare a gestire il tempo libero dei giovani e bambini in

PREVENZIONE • 1) Aiutare a gestire il tempo libero dei giovani e bambini in maniera equilibrata stabilendo e facendo rispettare gli orari di utilizzo delle tecnologie, alternandone l’uso con le amicizie “reali” e garantendo un numero sufficiente di ore di sonno. • 2) Cercare di far uscire dalle camere dei figli le tecnologie (cellulari, videogame, computer) che possono divenire fonte di un uso eccessivo e senza controllo. • 3) Essere chiari e determinati su quali siti si possono visitare o comunque monitorare il loro utilizzo di internet. E’ alta, la possibilità di imbattersi in siti contenuti non adatti ai minori e in persone che tentino l'adescamento online.

PREVENZIONE • E’ opportuno adottare quindi soluzioni di protezione che consentano di predefinire i

PREVENZIONE • E’ opportuno adottare quindi soluzioni di protezione che consentano di predefinire i percorsi di navigazione e di bloccare l’accesso a pagine web contenuti e immagini inappropriate alla visione dei minori. • Osservare i comportamenti e soprattutto i cambiamenti di umore, l’insonnia, se è presente un peggioramento delle prestazioni scolastiche e sportive, etc. che possono essere correlate ad un rischio di dipendenza.

PREVENZIONE regolamentare, cioè regole chiare e precise, con relative conseguenze di eventuali violazioni (ad

PREVENZIONE regolamentare, cioè regole chiare e precise, con relative conseguenze di eventuali violazioni (ad esempio niente smartphone personali né profilo social prima dei 13 anni, niente videogiochi né contenuti inadatti alla loro età, niente dispositivi digitali a tavola, a letto, prima di dormire o in situazioni in cui la loro attenzione è richiesta altrove); vigilare, cioè prestare attenzione a qualsiasi indizio sospetto e tenere d’occhio i comportamenti dei figli, senza mai delegare il compito a terzi (ad esempio affidandosi ai fallaci sistemi di controllo parentale), l’affiancamento (vedi “partecipare”). magari usando

PREVENZIONE partecipare, cioè informarsi, interessarsi, condividere, discutere, affiancarsi e confrontarsi; comunicare, ovvero dialogare, ridurre

PREVENZIONE partecipare, cioè informarsi, interessarsi, condividere, discutere, affiancarsi e confrontarsi; comunicare, ovvero dialogare, ridurre il divario genitorefiglio, educare attraverso l’esempio, condividere e trasmettere i propri sani principi; ascoltare, in ogni situazione, perché qualsiasi momento può essere decisivo, focalizzare l’attenzione su sentimenti, pensieri, interessi e preoccupazioni del figlio, mantenendo sempre aperto il canale d’ascolto;