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Dipartimento Politiche Sociali e della Sa Salute Famiglie Territori ed Equità Territori e regioni

Dipartimento Politiche Sociali e della Sa Salute Famiglie Territori ed Equità Territori e regioni alla ricerca di una bussola per la famiglia Roma 19 gennaio 2012

Presentazione n n n Il sentiero metodologico Territori più o meno familiari Welfare pro-family

Presentazione n n n Il sentiero metodologico Territori più o meno familiari Welfare pro-family o no-family Verso un Piano nazionale federale per la famiglia Una bussola per la famiglia

n Il sentiero metodologico

n Il sentiero metodologico

Premessa Le politiche per la famiglia a livello nazionale - Tema storico Le politiche

Premessa Le politiche per la famiglia a livello nazionale - Tema storico Le politiche per la famiglia a livello regionale e locale - Tema recente 1985 – Leggi quadro regionali sulla famiglia 1990 – Pacchetti famiglia 2002 – Piani di zona - Obiettivo Responsabilità Familiari La presente ricerca i - affronta il tema delle politiche per la famiglia a livello regionale e locale ii - sviluppa la ricerca Potenziale sociale e politiche per la famiglia (Cisl, 2005)

Gli obiettivi della ricerca Misurare l’orientamento alla famiglia dei territori regionali e dei welfare

Gli obiettivi della ricerca Misurare l’orientamento alla famiglia dei territori regionali e dei welfare regionali n I territori regionali sono orientati alla famiglia? Quanto? n I welfare regionali sono orientati alla famiglia? Quanto? Ricerca realizzata in 8 regioni italiane: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana, Veneto

Le fonti informative n Banche dati Min. Tesoro, Istat, Unioncamere n 371 documenti normativi

Le fonti informative n Banche dati Min. Tesoro, Istat, Unioncamere n 371 documenti normativi analizzati (leggi/ delibere) n 895 interventi analizzati n 8 Focus Group n 110 sindacalisti coinvolti n 110 questionari finalizzati alla ponderazione n interviste in profondità a dirigenti regionali

Igf territorio Determinante Le risorse per la famiglia -A- Determinante La famiglia per la

Igf territorio Determinante Le risorse per la famiglia -A- Determinante La famiglia per la famiglia -G- Determinante L’occupazione per la famiglia -I- Determinante I servizi per la famiglia -L- Sub-Dimensione Indicatore A - Valore economico complessivo reg. AA - Spesa pro-capite per servizi sociali G - Potenziale economico delle famiglie GA - Compartecipazione pro-capite costo servizi I – Possibilità economiche di integrazione IA - Risorse pubbliche pro-capite per i servizi L – Possibilità economiche di innovazione LA - Risorse private pro-capite per i servizi Sub-Dimensione Indicatore A - Funzione educativa e di transizione GA - Presenza giovani in famiglia G - Funzione di reciprocità GG - Tasso di fecondità I - Funzione di cura IG - Tasso di dipendenza strutturale L - Funzione di bilanciamento LG - Tasso di vecchiaia Sub-Dimensione Indicatore A – Occupazione in ambito privato AI – Dipendenti imprese private G – Occupazione in ambito pubblico GI – Dipendenti locali I – Occupazione a titolo gratuito II – Volontari attivi in associazioni L – Occupazione nel terzo settore LI - Dipendenti cooperative sociali Sub-Dimensione Indicatore A – Complessità relazionale familiare AL – Quantità di relazioni del Beneficiario G – Complessità relazionale comunitaria GL – Sussidiarietà con privato/privato I – Azioni di prossimità alla famiglia IL – Azioni per familiarizzazione dei servizi L – Integrazione delle strategie gestionali LL – Presenza e integrazione Strategie)

Lo strumento di analisi: Igf territorio Indice sul Grado di Familiarità (4 dimensioni 16

Lo strumento di analisi: Igf territorio Indice sul Grado di Familiarità (4 dimensioni 16 indicatori) (A) RISORSE per la Famiglia (G) FAMIGLIA per la Famiglia Spesa sociale pro-capite Giovani in famiglia AA AG Risorse private per servizi Compartecipazione costo servizi Tasso di vecchiaia Tasso di fecondità LA GA LG GG IA IG Risorse pubbliche per servizi Tasso dipendenza strutturale (I) OCCUPAZIONE per la Famiglia (L) SERVIZI per la Famiglia Relazioni Beneficiario Dipend. imprese private AL AI Presenza Strategie Relazioni di Sussidiarietà Dipendenti di cooperative sociali GL LI LL Dipendenti di Enti Locali GI IL II Azioni familiarizzazione Volontari attivi in associazioni

Igft – Risorse per la famiglia (teoria) Il sistema regionale è finanziato o non

Igft – Risorse per la famiglia (teoria) Il sistema regionale è finanziato o non finanziato? (A) RISORSE per la Famiglia Spesa pro-capite per servizi sociali Rapporto tra spesa sociale complessiva (data dalla somma di spesa dei Comuni singoli o associati, compartecipazione alla spesa pagata sia da utenti che da Ssn) e popolazione residente + Compartecipazione costo servizi Rapporto tra compartecipazione alla spesa pagata dagli utenti e popolazione residente + Risorse pubbliche per i servizi Rapporto tra spesa sociale pubblica (data dalla somma di spesa sociale dei comuni, spesa sociale del sistema sanitario e compartecipazione al costo degli utenti), suddivisa per il totale per la popolazione residente + Risorse private per i servizi Rapporto trasferimenti di privati per il finanziamento della spesa sociale dei comuni e la popolazione residente + Spesa sociale pro-capite AA Risorse private per servizi LA Compartecipazione costo servizi GA IA Risorse pubbliche per servizi

Igft– Risorse per la famiglia (pratica) Spesa sociale Popolazione Indicatore AA Spesa pro-capite Punteggio

Igft– Risorse per la famiglia (pratica) Spesa sociale Popolazione Indicatore AA Spesa pro-capite Punteggio Campania 319. 071. 362 5. 812. 962, 00 55 1 Emilia Romagna 996. 347. 866 4. 337. 979, 00 230 5 Friuli Venezia Giulia 323. 682. 413 1. 230. 936, 00 263 5 Lazio 780. 635. 015 5. 626. 710, 00 139 2 1. 405. 490. 247 9. 742. 676, 00 144 3 Sicilia 372. 857. 151 5. 037. 799, 00 74 1 Toscana 673. 122. 462 3. 707. 818, 00 182 4 1. 301. 403. 492 4. 885. 548, 00 266 5 Compartecipazione Popolazione Indicatore GA % compartecipazione Punteggio 6. 065. 345 5. 812. 962, 00 1 1 Emilia Romagna 153. 743. 714 4. 337. 979, 00 35 4 Friuli Venezia Giulia 56. 857. 245 1. 230. 936, 00 46 5 Lazio 26. 879. 972 5. 626. 710, 00 5 1 Lombardia 181. 708. 536 9. 742. 676, 00 19 3 Sicilia 14. 623. 625 5. 037. 799, 00 3 1 Toscana 86. 900. 454 3. 707. 818, 00 23 3 Veneto 97. 490. 997 4. 885. 548, 00 20 3 Regione Lombardia Veneto Regione Campania

Igft– Risorse per la famiglia (pratica) Spesa pubblica Popolazione Indicatore IA Spesa pubblica Punteggio

Igft– Risorse per la famiglia (pratica) Spesa pubblica Popolazione Indicatore IA Spesa pubblica Punteggio Campania 311. 943. 523 5. 812. 962, 00 54 1 Emilia Romagna 823. 907. 104 4. 337. 979, 00 190 4 Friuli Venezia Giulia 260. 280. 361 1. 230. 936, 00 211 5 Lazio 753. 382. 594 5. 626. 710, 00 134 3 1. 211. 166. 687 9. 742. 676, 00 124 2 Sicilia 357. 793. 799 5. 037. 799, 00 71 1 Toscana 577. 385. 905 3. 707. 818, 00 156 3 1. 199. 101. 626 4. 885. 548, 00 245 5 Spese privati Popolazione Indicatore LA Spesa privati Punteggio Campania 1. 062. 494, 14 5. 812. 962, 00 0, 2 1 Emilia Romagna 18. 697. 047, 88 4. 337. 979, 00 4, 3 5 Friuli Venezia Giulia 6. 544. 806, 75 1. 230. 936, 00 5, 3 5 372. 448, 81 5. 626. 710, 00 0, 1 1 12. 615. 023, 57 9. 742. 676, 00 1, 3 2 439. 727, 00 5. 037. 799, 00 0, 1 1 Toscana 8. 836. 103, 01 3. 707. 818, 00 2, 4 3 Veneto 4. 810. 868, 52 4. 885. 548, 00 1, 0 1 Regione Lombardia Veneto Regione Lazio Lombardia Sicilia

Igft – La famiglia per la famiglia (t) Il sistema regionale è relazionale o

Igft – La famiglia per la famiglia (t) Il sistema regionale è relazionale o individuale? (G) FAMIGLIA per la Famiglia Presenza giovani in famiglia Percentuale di giovani 25 -34 anni celibi e nubili che vivono con almeno un genitore Tasso di fecondità Numero medio di figli per donna in età feconda + Tasso di dipendenza strutturale Rapporto fra la popolazione inattiva (data dalla somma fra popolazione in fascia di età 014 e >64) e la popolazione attiva (popolazione nella fascia 15 -64 - Tasso di vecchiaia Rapporto tra la popolazione in età maggiore di 64 anni e la popolazione con meno di 15 anni - - Giovani in famiglia AG Tasso di vecchiaia LG Tasso di fecondità GG IG Tasso dipendenza strutturale

Igft – La famiglia per la famiglia (p) Ind. AG Ind. GG Ind. IG

Igft – La famiglia per la famiglia (p) Ind. AG Ind. GG Ind. IG Ind. LG Giovani in famiglia Tasso di fecondità Tasso dipendenza strutturale Indice vecchiaia Indicatore Punteggio Campania 51, 6 1 1, 45 4 48 5 95 5 Emilia Romagna 32, 4 5 1, 45 4 55 1 173 1 Friuli Venezia Giulia 35, 8 5 1, 36 1 55 1 187 1 Lazio 47, 1 2 1, 42 3 51 4 141 3 Lombardia 37, 5 4 1, 49 5 51 4 142 3 Sicilia 47, 6 2 1, 42 3 51 4 119 4 Toscana 39, 3 4 1, 38 1 56 1 186 1 Veneto 37, 7 4 1, 45 4 51 4 139 3

Igft– L’occupazione per la famiglia (t) Il sistema regionale è societario o istituzionale? OCCUPA

Igft– L’occupazione per la famiglia (t) Il sistema regionale è societario o istituzionale? OCCUPA ZIONE Dipend. imprese private AI Dipendenti di cooperative sociali LI Dipendenti di Enti Locali GI II Volontari attivi in associazioni Dipendenti in imprese private Rapporto tra il numero di dipendenti in impresa e la popolazione della regione + Dipendenti negli enti locali Rapporto tra il numero di dipendenti in enti locali e la popolazione della regione - Volontari attivi in associazioni Rapporto tra il numero di volontari in associazione e la popolazione della regione + Dipendenti in cooperative sociali Rapporto tra il numero di dipendenti in cooperative e la popolazione della regione +

Igft– L’occupazione per la famiglia (p) Addetti imprese Popolazione Indicatore AI Personale privato Punteggio

Igft– L’occupazione per la famiglia (p) Addetti imprese Popolazione Indicatore AI Personale privato Punteggio Campania 1. 064. 243 5. 812. 962, 00 0, 18 1 Emilia Romagna 1. 701. 180 4. 337. 979, 00 0, 39 5 390. 080 1. 230. 936, 00 0, 32 4 Lazio 1. 905. 963 5. 626. 710, 00 0, 34 4 Lombardia 4. 052. 993 9. 742. 676, 00 0, 42 5 802. 938 5. 037. 799, 00 0, 16 1 Toscana 1. 196. 398 3. 707. 818, 00 0, 32 4 Veneto 1. 757. 975 4. 885. 548, 00 0, 36 4 Personale pubblico Popolazione Indicatore GI Personale pubblico Punteggio Campania 49. 886, 00 5. 812. 962, 00 0, 0086 4 Emilia Romagna 40. 023, 00 4. 337. 979, 00 0, 0092 3 Friuli Venezia Giulia 14. 888, 00 1. 230. 936, 00 0, 0121 1 Lazio 49. 377, 00 5. 626. 710, 0088 4 Lombardia 73. 265, 00 9. 742. 676, 00 0, 0075 5 Sicilia 61. 932, 00 5. 037. 799, 00 0, 0123 1 Toscana 35. 667, 00 3. 707. 818, 00 0, 0096 3 Veneto 33. 630, 00 4. 885. 548, 00 0, 0069 5 Regione Friuli Venezia Giulia Sicilia Regione

Igft – L’occupazione per la famiglia (p) Volontari Popolazione Indicatore II Volontari Punteggio Campania

Igft – L’occupazione per la famiglia (p) Volontari Popolazione Indicatore II Volontari Punteggio Campania 4. 879. 000 5. 812. 962, 00 0, 84 1 Emilia Romagna 3. 727. 000 4. 337. 979, 00 0, 86 2 Friuli Venezia Giulia 1. 067. 000 1. 230. 936, 00 0, 87 3 Lazio 4. 796. 000 5. 626. 710, 00 0, 85 1 Lombardia 8. 318. 000 9. 742. 676, 00 0, 85 1 Sicilia 4. 280. 000 5. 037. 799, 00 0, 85 1 Toscana 3. 225. 000 3. 707. 818, 00 0, 87 3 Veneto 4. 148. 000 4. 885. 548, 00 0, 85 1 Addetti sociale Popolazione Indicatore LI Personale sociale Punteggio Campania 6. 845 5. 790. 929 0, 0012 1 Emilia Romagna 33. 065 4. 187. 557 0, 0079 5 Friuli Venezia Giulia 7. 094 1. 208. 278 0, 0059 4 Lazio 21. 590 5. 304. 778 0, 0041 3 Lombardia 58. 562 9. 475. 202 0, 0062 4 Sicilia 15. 073 5. 017. 212 0, 0030 2 Toscana 20. 641 3. 619. 872 0, 0057 4 Veneto 23. 450 4. 738. 313 0, 0049 3 Regione

Igft – I servizi per la famiglia (t) Il sistema regionale è regolato o

Igft – I servizi per la famiglia (t) Il sistema regionale è regolato o deregolato? (L) SERVIZI per la Famiglia Quantità di relazioni del Beneficiario Numero di relazioni familiari indicate come beneficiario all’interno delle norme regionali + Sussidiarietà con privato/privato sociale Numero di soggetti privati e del privato sociale indicati come gestori di servizi all’interno delle norme regionali + Azioni per Prossimità alla famiglia Caratteristiche dei servizi indicati all’interno delle norme regionali + Presenza e integrazione Strategie Numero di strategie previste dal metodo CG (Informazione, Partecipazione, Innovazione e Valutazione) indicate nella gestione dei servizi all’interno della norme regionali + Relazioni Beneficiario AL Presenza Strategie LL Relazioni di Sussidiarietà GL IL Azioni familiarizzazione

Igft – I servizi per la famiglia (p) Regione Ind. AL Ind. GL Ind.

Igft – I servizi per la famiglia (p) Regione Ind. AL Ind. GL Ind. IL Ind. LL Dim. L Relazioni Beneficiario Relazioni Sussidiarietà Azioni Strategie Servizi Ponderaz. Valorizzaz. Ponderazion e Campania 18, 52 61, 73 12, 21 61, 05 23, 07 76, 90 13, 03 65, 15 66, 83 Emilia R. 15, 43 51, 43 13, 76 68, 80 26, 82 89, 40 14, 36 71, 80 70, 37 Friuli V. G. 17, 5 58, 33 13, 5 67, 50 26, 2 87, 33 10, 8 54, 00 68 Lazio 13, 91 46, 37 13, 16 65, 80 25, 69 85, 63 11, 22 56, 10 63, 98 Lombardia 17, 58 58, 60 13, 58 67, 90 24, 25 80, 83 11, 55 57, 75 66, 96 Sicilia 18, 68 62, 27 13, 73 68, 65 24 80, 00 11, 82 59, 10 68, 23 Toscana 15, 14 50, 47 12, 75 63, 75 25, 91 86, 37 17, 16 85, 80 70, 96 Veneto 16, 34 54, 47 13, 62 68, 10 26, 14 87, 13 8, 44 42, 20 64, 54 Media ITA 16, 64 55, 47 13, 29 66, 45 25, 26 84, 20 12, 3 61, 50 67, 49 Score Max 30 100, 00 20 100, 00 100

n Territori familiari

n Territori familiari

Valori Igft (punteggi) RISORSE FAMIGLIA OCCUPAZIONE SERVIZI IGFT Campania 20 76 50 66, 83

Valori Igft (punteggi) RISORSE FAMIGLIA OCCUPAZIONE SERVIZI IGFT Campania 20 76 50 66, 83 53, 21 Emilia R. 86 60 68 70, 37 71, 09 Friuli V. G. 82 32 74 68, 1 64, 03 Lazio 40 68 80 63, 98 63, 00 Lombardia 54 88 94 66, 96 75, 74 Sicilia 20 70 50 68, 23 52, 06 Toscana 64 32 82 70, 95 62, 24 Veneto 64 78 88 64, 53 73, 63 53, 75 63 73, 25 67, 48 64, 37 Media ITA

Territori più o meno familiari TERRITORI PRO-FAMILY + Finanziato - Non finanziato + Relazionale

Territori più o meno familiari TERRITORI PRO-FAMILY + Finanziato - Non finanziato + Relazionale - Individuale + Societario - Istituzionale + Regolato - De-Regolato Lombardia + + + - Veneto + + + - Emilia R. + - - + TERRITORI NO-FAMILY + Finanziato - Non finanziato + Relazionale - Individuale + Societario - Istituzionale + Regolato - De-Regolato Friuli V. G. + - + + Lazio - + + - Toscana + - + + Campania - + - - Sicilia - +

Territori familiari: le criticità Campania Ønon-finanziato: tutti e quattro gli indicatori sotto la media

Territori familiari: le criticità Campania Ønon-finanziato: tutti e quattro gli indicatori sotto la media nazionale ØIstituzionale: valori negativi rispetto al n. volontari e n. cooperatori sociali Øde-regolato: valori bassi su sussidiarietà e prossimità Emilia Romagna ØIndividuale: valori negativi rispetto tasso dipendenza e tasso di vecchiaia Friuli V. G. ØIndividuale: tutti e quattro gli indicatori sotto la media nazionale; Lazio Ønon finanziato: spesa media procapite e compartecipazione sotto media Øistituzionale, criticità in corrispondenza al n. volontari su popolazione Øde-regolato: tutti e quattro gli indicatori valori sotto la media Lombardia Øde-regolato: valori negativi degli indicatori su prossimità e managerialità Sicilia Ønon-finanziato: tutti e quattro gli indicatori sotto la media nazionale; ØIstituzionale: valori negativi su n. dipendenti in imprese private n. dipendenti pubblici Toscana ØIndividuale: tutti e quattro gli indicatori sotto la media nazionale. Veneto Øde-regolato: valori negativi degli indicatori beneficiario e managerialità

n Welfare familiari

n Welfare familiari

Le leggi analizzate Regione Leggi Delibere e Decreti Totale documenti Totale interventi % Campania

Le leggi analizzate Regione Leggi Delibere e Decreti Totale documenti Totale interventi % Campania 12 14 262 58 6% Emilia Romagna 35 19 54 168 19% Friuli Venezia Giulia 35 3 38 92 10% Lazio 71 1 79 210 23% Lombardia 18 26 44 71 8% Sicilia 12 19 31 88 10% Toscana 16 7 23 107 12% Veneto 30 46 76 101 11% 229 135 371 895 100% Totale

Igfp – Le politiche per la famiglia (p) Regione Ind. AL Ind. GL Ind.

Igfp – Le politiche per la famiglia (p) Regione Ind. AL Ind. GL Ind. IL Ind. LL Dim. L Relazioni Beneficiario Relazioni Sussidiarietà Azioni Strategie Servizi Ponderaz. Valorizzaz. Ponderazion e Campania 18, 52 61, 73 12, 21 61, 05 23, 07 76, 90 13, 03 65, 15 66, 83 Emilia R. 15, 43 51, 43 13, 76 68, 80 26, 82 89, 40 14, 36 71, 80 70, 37 Friuli V. G. 17, 5 58, 33 13, 5 67, 50 26, 2 87, 33 10, 8 54, 00 68 Lazio 13, 91 46, 37 13, 16 65, 80 25, 69 85, 63 11, 22 56, 10 63, 98 Lombardia 17, 58 58, 60 13, 58 67, 90 24, 25 80, 83 11, 55 57, 75 66, 96 Sicilia 18, 68 62, 27 13, 73 68, 65 24 80, 00 11, 82 59, 10 68, 23 Toscana 15, 14 50, 47 12, 75 63, 75 25, 91 86, 37 17, 16 85, 80 70, 96 Veneto 16, 34 54, 47 13, 62 68, 10 26, 14 87, 13 8, 44 42, 20 64, 54 Media ITA 16, 64 55, 47 13, 29 66, 45 25, 26 84, 20 12, 3 61, 50 67, 49 Score Max 30 100, 00 20 100, 00 100

Welfare Pro e No family WELFARE PRO-FAMILY + Relazionale - Assistenziale + Sussidiario -

Welfare Pro e No family WELFARE PRO-FAMILY + Relazionale - Assistenziale + Sussidiario - Centrato + Di prossimità - Decontestualizz. + Manageriale - Frammentato Toscana - - + + Emilia Romagna - + + + Sicilia + + - - Friuli Venezia G. + + + - WELFARE NO-FAMILY + Relazionale - Assistenziale + Sussidiario - Centrato + Di prossimità - Decontestualizz. + Manageriale - Frammentato Lazio - - + - Veneto - + + - Lombardia + + - - Campania + - - +

Classificazione per tipologie Regione Interventi No-Family Interventi Poco-Family Interventi Abbastanza F. Interventi Pro-Family Campania

Classificazione per tipologie Regione Interventi No-Family Interventi Poco-Family Interventi Abbastanza F. Interventi Pro-Family Campania 0, 0% 24, 14% 50, 00% 25, 86% Emilia Romagna 0, 0% 3, 57% 76, 19% 20, 24% Friuli Venezia Giulia 0, 0% 9, 78% 63, 04% 27, 17% Lazio 0, 0% 8, 10% 85, 24% 6, 67% Lombardia 0, 0% 7, 04% 66, 20% 26, 76% Sicilia 0, 0% 17, 05% 51, 14% 31, 82% Toscana 0, 0% 0, 93% 79, 44% 19, 63% Veneto 0, 0% 8, 91% 77, 23% 13, 86% Totale Nazionale 0, 0% 9, 94% 68, 56% 21, 50% * Distribuzione degli interventi per tipologia e per regione (valori percentuali per regione)

Verso Un Piano nazionale federale per la famiglia

Verso Un Piano nazionale federale per la famiglia

Territori&Welfare tra pro e no family WELFARE PRO-FAMILY T N E O R F

Territori&Welfare tra pro e no family WELFARE PRO-FAMILY T N E O R F R A R F I M I T M O L R Y T P FRIULI V. G. TOSCANA SICILIA LAZIO CAMPANIA E R EMILIA ROMAGNA LOMBARDIA VENETO I R O O I R L I WELFARE NO-FAMILY A Y

Verso un Piano nazionale federale per la famiglia n n n risponde meglio alle

Verso un Piano nazionale federale per la famiglia n n n risponde meglio alle esigenze delle famiglie italiane che presentano caratteristiche, problemi e potenzialità diverse da zona risponde meglio alle caratteristiche dei diversi modelli di welfare regionali diversi per qualità, quantità e tipologia di servizi offerti; si inserisce in quel processo di definizione del federalismo fiscale, oggi in atto; consente di mettere al centro dell’intervento la famiglia e di garantire il protagonismo familiare (promozione dell’auto-gestione dei servizi da parte della famiglia); attiva un processo virtuoso bottom-up in cui ogni contesto regionale mette a disposizione della collettività nazionale le proprie peculiarità (idee, risorse, modelli, buone prassi, …. ) e cerca nella medesima collettività un supporto strategico e operativo per la risoluzione dei propri problemi nell’ambito di una solidarietà nazionale; si configura come una sintesi virtuosa di proposte innovative di intervento che emergono dalla realtà. Tale sintesi orienta in modo flessibile i territori verso le migliori esperienze ed evita una imposizione teorica e centralistica che rischia di essere rigida, iniqua e di difficile realizzazione soprattutto in una fase di risorse calanti come quella attuale.

Piano nazionale federale per la famiglia Il Piano federale prevede: n Una Visione comune

Piano nazionale federale per la famiglia Il Piano federale prevede: n Una Visione comune a livello nazionale e regole comuni n Un Sistema di valutazione nazionale n Il Piano regionale per la famiglia n La Governance regionale delle politiche familiari n Ci si riferisce in questo caso ad un modello di Governance di tipo Societario nel quale tutti i soggetti del sistema in modo autonomo e indipendente si mettono assieme per realizzare una politica in grado di generare potenziale sociale. n Su questo fronte si propongono alcuni strumenti di cui a livello nazionale andrebbero definite le linee guida nell’ambito di una visione comune e a livello regionale la loro progettazione operativa nonché realizzazione.

Una bussola per la famiglia n n n Adozione del soggetto famiglia nella progettazione,

Una bussola per la famiglia n n n Adozione del soggetto famiglia nella progettazione, realizzazione e valutazione delle politiche e negli interventi; Livelli essenziali familiari e regionalismo Politiche per la nascita di imprese di economia civile Accordi economico-sociali nei territori per il welfare aziendale Accesso e tariffe: dall’universalismo selettivo alle selezioni eque Fisco familiare