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Dipartimento di Prevenzione Servizio di Epidemiologia e Prevenzione DS 61 Che cos'è l‘ Epatite

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Epidemiologia e Prevenzione DS 61 Che cos'è l‘ Epatite A Fonti: Ministero della Salute Epi. Centro/ISS OMS CDC

 • L’Epatite A (HAV / Hepatitis A Virus) è una malattia infettiva del

• L’Epatite A (HAV / Hepatitis A Virus) è una malattia infettiva del fegato contagiosa causata da un Virus che aggredisce le cellule del fegato. • È presente nel sangue delle persone infette solo per pochi giorni mentre nelle feci è presente 7 -10 giorni prima dell’esordio dei sintomi e fino a una settimana dopo la scomparsa.

popolarmente conosciuta come “ epatite alimentare ”

popolarmente conosciuta come “ epatite alimentare ”

 • La trasmissione è definita di tipo oro/fecale ed avviene attraverso alimenti e

• La trasmissione è definita di tipo oro/fecale ed avviene attraverso alimenti e bevande o per contatto con persone infette. • Si differenzia dall’Epatite B e dall’Epatite C per il fatto che generalmente ha un decorso spontaneo benigno e non cronicizza mai, pertanto non esiste una condizione di portatore cronico del virus A né nel sangue né nelle feci.

 • L’Epatite A è diffusa in tutto il mondo, sia in forma sporadica

• L’Epatite A è diffusa in tutto il mondo, sia in forma sporadica sia epidemica, in particolare nei Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo dove sussistono scarse condizioni igienicosanitarie. • In Italia la malattia è endemica soprattutto nelle regioni meridionali dove è maggiormente diffuso il consumo di frutti di mare crudi.

 Segni e sintomi dell'Epatite A • Nel 70% dei casi l’Epatite A è

Segni e sintomi dell'Epatite A • Nel 70% dei casi l’Epatite A è completamente asintomatica. Quando i sintomi sono presenti si palesano all’incirca dopo 15 -45 giorni dal contatto con il virus e tendono a sparire spontaneamente in 2 mesi. • Nei lattanti e nei bambini nei primi 5 -6 anni di vita, la maggior parte di queste infezioni ha un decorso favorevole senza sintomi o con disturbi lievi. • Al contrario negli adolescenti e negli adulti è più alta la probabilità che la malattia decorra in forma accentuata e con complicazioni.

Segni e sintomi dell'Epatite A • Il sintomo dell’Epatite A più frequente è l’astenia

Segni e sintomi dell'Epatite A • Il sintomo dell’Epatite A più frequente è l’astenia ossia una forte debolezza. • Altri sintomi abitualmente riportati dai pazienti sono: perdita di appetito, dolore addominale, nausea e vomito, febbre, mal di testa, dolore muscolare, ittero (cioè la comparsa di un colorito giallastro della cute e delle sclere oculari), innalzamento dei valori delle transaminasi e della bilirubina. • Con il proseguire della malattia possono comparire anche prurito, feci chiare, urine scure.

Cause e trasmissione dell'Epatite A Nella maggior parte dei casi la malattia è dovuta

Cause e trasmissione dell'Epatite A Nella maggior parte dei casi la malattia è dovuta a una contaminazione fecale di cibi e acqua. Le cause più comuni di trasmissione del virus dell’Epatite A sono: • scarsa igiene personale e mancato rispetto delle norme igieniche nella preparazione dei cibi • Il caso tipico di trasmissione è quello di un soggetto infetto che manipola alimenti senza essersi lavato con cura le mani dopo essere stato in bagno.

Cause e trasmissione dell'Epatite A consumo di acqua o di cibi contaminati crudi o

Cause e trasmissione dell'Epatite A consumo di acqua o di cibi contaminati crudi o non cotti a sufficienza (soprattutto molluschi, pesce, verdure provenienti da acque inquinate da scolo fognario) Il virus dell’epatite infatti viene eliminato per via fecale e, se il sistema fognario non funziona a dovere, possono esservi contaminazione delle falde acquifere con la conseguenza che il virus può trasmettersi sia direttamente, bevendo l’acqua contaminata, sia indirettamente, consumando i cibi che con quest’acqua vengono a contatto.

Come si contaminano gli alimenti vegetali con il virus dell'epatite A? La fonte di

Come si contaminano gli alimenti vegetali con il virus dell'epatite A? La fonte di contaminazione più frequente dei vegetali è costituita dall’acqua contaminata utilizzata per l’irrigazione e/o la fertirrigazione. Attraverso l’acqua i virus si depositano preferibilmente sulla superficie esterna dei vegetali e non è ancora ben chiaro se esista un meccanismo di internalizzazione. Al momento solo per le cipolle sono disponibili dati scientifici che dimostrano, mediante prove sperimentali, il trasporto dei virus attraverso le radici.

Cause e trasmissione dell'Epatite A • contatto con persone con Epatite A acuta in

Cause e trasmissione dell'Epatite A • contatto con persone con Epatite A acuta in situazioni di igiene personale (ad esempio cambio di pannolini e pannoloni) • rapporti sessuali non protetti (in particolare sesso anale o ano-linguale) • Solo raramente sono stati osservati casi di contagio per trasfusioni di sangue e/o utilizzo di siringhe usate per iniettarsi droghe.

 Chi è a rischio di contrarre il virus dell'Epatite A Benché chiunque possa

Chi è a rischio di contrarre il virus dell'Epatite A Benché chiunque possa contrarre l’Epatite A, alcune categorie di soggetti sono maggiormente a rischio di entrare in contatto con il virus HAV. Tra queste: • le persone affette da malattie epatiche croniche • i viaggiatori diretti in Paesi dove l’epatite A è endemica (sud-est America, centro America, Messico, Caraibi, est Europa, sud-est asiatico) • le persone che lavorano in ambienti in cui è possibile entrare in contatto con il virus (ad esempio nei laboratori) o conviventi o assistenti di persone con Epatite A in atto • chi pratica sesso non protetto (in particolare con più partner). • i tossicodipendenti

Diagnosi di Epatite A La diagnosi di Epatite A avviene per ricerca degli anticorpi

Diagnosi di Epatite A La diagnosi di Epatite A avviene per ricerca degli anticorpi specifici contro il virus per mezzo di esami del sangue: • gli anticorpi HAV-Ab Ig. M indicano infezione acuta e scompaiono dopo la guarigione. • gli anticorpi HAV-Ab Ig. G indicano infezione avvenuta nel passato, restano positivi tutta la vita e impediscono future reinfezioni.

Come prevenire l'Epatite A • Per prevenire il contagio da Epatite A occorre curare

Come prevenire l'Epatite A • Per prevenire il contagio da Epatite A occorre curare scrupolosamente l’igiene personale e la manipolazione e preparazione del cibo. • avere rapporti sessuali protetti; informare il partner dell’infezione e raccomandare l’esecuzione del test.

In particolare si consiglia di: 1. non consumare frutti di mare crudi; 2. lavare

In particolare si consiglia di: 1. non consumare frutti di mare crudi; 2. lavare accuratamente le verdure prima di consumarle; 3. lavare e sbucciare la frutta; 4. non bere acqua di pozzo; 5. curare scrupolosamente l’igiene personale, specie delle mani lavando le mani dopo aver usato il bagno, dopo aver cambiato un pannolino, prima di preparare il cibo, prima di mangiare; 6. rispettare le norme di igiene nella manipolazione di cibi e bevande.

 Per quanto la resistenza del virus dell’ epatite A sia considerevole, esso può

Per quanto la resistenza del virus dell’ epatite A sia considerevole, esso può essere inattivato previa bollitura delle acque che lo contengono (è questo il motivo per cui viene sempre raccomandato di non consumare cibi crudi effettuare un’accurata bollitura degli alimenti quando ci si reca in luoghi caratterizzati da uno scarso livello igienico).

Terapie dell'Epatite A Solitamente l’Epatite A non viene trattata con farmaci perché i sintomi

Terapie dell'Epatite A Solitamente l’Epatite A non viene trattata con farmaci perché i sintomi sono lievi e la malattia si risolve spontaneamente. Solo raramente, infatti, l’Epatite A richiede il ricovero ospedaliero per tenere sotto controllo la funzionalità del fegato e per fornire una particolare assistenza al paziente.

Vaccinazione • Il vaccino è raccomandato per i soggetti a rischio. Si tratta di

Vaccinazione • Il vaccino è raccomandato per i soggetti a rischio. Si tratta di un virus inattivato che viene somministrato per via intramuscolare nella parte alta del braccio. • La protezione dall’epatite A è attiva a partire da due o tre settimane dalla prima somministrazione. • La somministrazione di una seconda dose (dose di richiamo) dopo sei mesi conferisce una protezione valida contro l’epatite A per più di dieci anni. • Il vaccino per l’epatite A non garantisce protezione contro le altre forme di epatite.

Fine Grazie per l’ attenzione

Fine Grazie per l’ attenzione