Didattica attiva con le T i t o









![Apprendere apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere» ] Apprendere apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere» ]](https://slidetodoc.com/presentation_image_h/165e802f5c3fd25e0bbc9485cdeadb91/image-10.jpg)





















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Didattica attiva con le T i t o l o g e n e r tecnologie Evidence Based in Educatione Titolo incontro specifico Maria Carruba, Ph. D Relatore e bio Ricercatore e Formatore Ce. Dis. Ma

Premessa “Niente è così pratico di una buona teoria” Lewin l’approccio “evidence based”, cioè uno stile di ricerca educativa, diffuso in ambito scientifico internazionale per le scienze sociali, che pone i risultati concreti, scientificamente campionabili, analizzabili e valutabili come strumento per comparare i diversi modelli dell’istruzione

Sondaggio: Cosa sappiamo sull’EB?

Sondaggio 2: Cosa mi aspetto dal corso?

AGENDA • Cos’è e perché l’EBE • Apprendimento e carico cognitivo • Didattica esperienziale • Tecniche e teorie didattiche efficaci in ottica EBE

1 Cos’è l’EBE e a cosa serve

EBE Le evidenze riguardo alle strategie di apprendimento ci permettono di: • Individuare una panoramica di strategie e tecniche di apprendimento autonomo o guidato che si sono rivelate efficaci; • Comprendere quali sono le azioni più utili a motivare l’allievo ad apprendere; • Riflettere e approfondire meglio la conoscenza rispetto a come funziona la nostra mente, come apprende, quali strategie usa per recuperare, filtrare e comprendere le informazioni

Strumenti utili • • Griglie di monitoraggio; Strumenti per l’osservazione sistematica; Diari di bordo; Questionari digitali e report

2 Apprendimento e carico cognitivo
![Apprendere apprèndere v tr lat apprĕndĕre apprĕhendĕre comp di ad e prehendĕre prendere Apprendere apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere» ]](https://slidetodoc.com/presentation_image_h/165e802f5c3fd25e0bbc9485cdeadb91/image-10.jpg)
Apprendere apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere» ] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e trattenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende nulla. b. Venire a conoscere: ho appreso con dolore la notizia; ha appreso solo ora di aver vinto; non aveva appreso che era stato scelto.


Teoria del carico cognitivo • L’apprendimento è un PROCESSO continuo e ciclico di costruzione e automazione dei processi mentali • Non sovraccaricare e sovraesporre gli allievi; • L’allievo in apprendimento riceve le informazioni, le elabora, costruisce schemi e mappe mentali, collega con le conoscenze pregresse; • Lo sforzo necessario a questo processo di elaborazione viene definito CARICO COGNITIVO

Carico cognitivo • Intrinseco apprendere è tanto più difficile, quanto basso è il livello di conoscenze • Estraneo non contribuisce agli apprendimenti attesi perché magari i materiali didattici sono ridondanti o mal progettati • Pertinente carico di lavoro buono, positivamente spendibile perché la mente possa costruire non solo schemi e strutture ma procedere all’automazione dei contenuti appresi

Automazione • Elemento chiave nel processo di apprendimento che consente di sviluppare competenze quali Problem solving e Decision Making; • Facilita e promuove schemi per apprendere; • Essenziale per definire meglio conoscenze, abilità, competenze

ABILITA’ • Sono il risultato dell’assimilazione di informazioni (che possono essere di natura pratica o teorica) attraverso CONOSCENZA l’apprendimento • E’ la combinazione di • Riguardano l’applicazione delle conoscenze per portare a termine un compito o risolvere un problema. Può essere pratica o cognitiva. conoscenze , abilità e atteggiamenti appropriati al contesto. COMPETENZA

Competenze EU 2018 1 - competenza alfabetica funzionale 2 - competenza multilinguistica 3 - competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria, 4 - competenza digitale, 5 - competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare, 6 - competenza in materia di cittadinanza, 7 - competenza imprenditoriale, 8 - competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Dall’allievo abile all’allievo competente

3 Didattica esperienziale

SONDAGGIO COSA SAPPIAMO SULLA DIDATTICA LABORATORIALE


Ciclo di apprendimento esperienziale (CAE)

Il mito degli stili cognitivi (Hattie, 2014) • Siamo tutti visivi e uditivi, è inevitabile per filtrare le informazioni, elaborarle e costruire schemi e mappe mentali per comprendere e dare un senso al contenuto; • E’ chiaro che le immagini legate alla parola facilitino tutti i soggetti in apprendimento (eccezion fatta per gli allievi con disabilità visiva); • Le differenti modalità con cui apprendiamo sono comunque anche influenzate da fattori esterni e, hanno a che fare con il tipo di intelligenza multipla che decidiamo di sollecitare in funzione del contenuto.

4 Tecniche e teorie didattiche efficaci in ottica EBE

Attivazione cognitiva (Andre 1997; Merrill 2002) • Recupero e utilizzo da parte dello studente delle proprie risorse cognitive per dare significato a quanto appreso; • Le risorse cognitive sono sia STRUMENTO per costruire significati che OGGETTO di riorganizzazione e rimodellamento; • Può coinvolgere conoscenze ma anche abilità e atteggiamenti/caratteristiche personali

Interventi efficaci per promuovere apprendimento (Hattie) • Migliorare la comprensione del testo; • Ampliare il vocabolario; • Promuovere la creatività; • Favorire un buon Md. S o almeno una riflessione a riguardo;

Interventi efficaci per promuovere apprendimento (Marzano, 2001) • Incentivare negli allievi la creazioni di rappresentazioni personali; • Promuovere rappresentazioni grafiche di ciò che si sta studiando; • Motivare gli studenti a identificare nei concetti oggetto di studio i concetti familiari (similarità/differenze) • Partire dalle preconoscenze;

Interventi efficaci per promuovere apprendimento Anderson, Meyer et all 2009) • Promuovere la formulazione delle domande e individuare tempi specifici per farlo; • Incentivare il self-verbalization e il self questioning • Utilizzare strumenti interattivi e digitali e i video come risorsa • Individuare livelli sfidanti ma non eccessivamente alti

Il transfer degli apprendimenti • Non è automatico • Adattare i contenuti appresi a situazioni nuove per costruire competenze; • Prevedere momenti di automazione per collegare i nuovi contenuti alle conoscenze pregresse

Modello RIZA • Risorse; • Interpretazioni; • a. Zione; • Autoregolazione;

Microteaching cycle

Grazie! corsi@deaformazione. it Maria Carruba Maria. Concetta. Carruba@unicatt. it blog. deascuola. it formazione. deascuola. it /De. AScuola @De. AScuola deascuola