Dibattito interpradigmatico Il dibattito interparadigmatico Sintesi neorealistineoliberali Obiettivo
Dibattito interpradigmatico
Il dibattito interparadigmatico Sintesi neo(realisti)-neo(liberali): -Obiettivo comune (neo-neo) – effetti sugli stati dei regimi internazionali -entrambi i neo-neo vedono gli stati come attori unitari, razionali, massimizzatori di vantaggi, ma all’interno di una struttura internazionale -comune metodologia: base corpontamentista per la costruzione di una teoria scientifica
Il dibattito interparadigmatico Keohane e la teoria dell’interdipendenza complessa/neoliberalismo (idealtype): Istituzionalismo neoliberale vs realismo (idealtype) Implicazione: continuum dove a seconda della (in)stabilità gli stati si collocheranno nell’estremo del realismo (+instab. , i. e. medio oriente), o dell’interd. compl. (-inst. i. e. rapporti Stati Uniti - Canada) -canali multipli di relazione stato/società -assenza di gerarchia tra issue (a diff della sicurezza per il realismo), ma issue areas (ambiente, militari, energia, commercio. . al cui interno vi sono diverse forme di potere tra soggetti) -minore importanza del potere militare
Il dibattito interparadigmatico Teoria dei regimi internazionali (Keohane 1984) «i regimi internazionali vengono definiti come principi, norme, regole e procedure decisionali, implicite o esplicite, su cui convergono le aspettative degli attori in un determinato settore» (Keohane, 1990) Promuovono l’ordine internazionale? Dilemma del prigioniero
Il dibattito interparadigmatico
- Slides: 5