DIALOGO TRA SCUOLA E FAMIGLIA PER IL DIRITTO

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DIALOGO TRA SCUOLA E FAMIGLIA PER IL DIRITTO ALL’EDUCAZIONE Gravina di Puglia 15 -16

DIALOGO TRA SCUOLA E FAMIGLIA PER IL DIRITTO ALL’EDUCAZIONE Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Prof. Franco Larocca Ordinario di Didattica e Pedagogia speciale Università di Verona 1

DAI FINI GENERALI DELL’EDUCAZIONE ALLE FUNZIONI DELLA SCUOLA sviluppo della persona o civilizzazione della

DAI FINI GENERALI DELL’EDUCAZIONE ALLE FUNZIONI DELLA SCUOLA sviluppo della persona o civilizzazione della persona o socialità o Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 2

Lo sviluppo della persona si realizza nella scuola se: Gravina di Puglia 15 -16

Lo sviluppo della persona si realizza nella scuola se: Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 n le discipline scolastiche vengono considerate strumenti n gli allievi SONO attori in esse, tanto più validi e attivi quanto più si vadano impossessando di tutto il patrimonio scientifico elaborato dalle precedenti generazioni; n si pone attenzione ai problemi specifici dei singoli stadi educativi Franco Larocca 3

La civilizzazione della persona (1) Le materie scolastiche sono come il cibo è mezzo

La civilizzazione della persona (1) Le materie scolastiche sono come il cibo è mezzo per vivere, ma i cibi più capaci di rispondere alle sempre più evolute esigenze individuali e sociali sono obiettivo primario. Se manca si abbassa il tenore di vita. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 4

La civilizzazione della persona (2) Sicché civilizzare la persona oggi significa offrirle tutti quei

La civilizzazione della persona (2) Sicché civilizzare la persona oggi significa offrirle tutti quei saperi che le consentano di essere anzitutto un uomo, quindi un lavoratore, un professionista, un marito o moglie, un cittadino che partecipa alla vita politica, un difensore dei propri interessi, un critico delle suggestioni altrui, ecc. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 5

La socialità consiste nel considerare e trattare l'altro come un altro se stesso La

La socialità consiste nel considerare e trattare l'altro come un altro se stesso La socialità piena è quella che o attinge all'interiorità degli altri, o spinge e motiva i pensieri, le azioni, le creazioni. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 6

FUNZIONI DELLA SCUOLA Le funzioni vanno perseguite come obiettivi dell'organizzazione della comunità educante scolastica

FUNZIONI DELLA SCUOLA Le funzioni vanno perseguite come obiettivi dell'organizzazione della comunità educante scolastica in modo intenzionale. iniziazione ai saperi e ai loro metodi esercizio delle funzioni personali presa di coscienza dei propri problemi iniziazione all'uso degli strumenti di lavoro analisi e scelta degli stimoli culturali extrascolastici 6. orientamento nel mondo e su se stesso 1. 2. 3. 4. 5. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 7

1. iniziazione ai saperi e ai loro metodi o offrire lo specifico di ogni

1. iniziazione ai saperi e ai loro metodi o offrire lo specifico di ogni disciplina, o chiarire i parametri dei ben distinti ambiti della ricerca umana, o usare le singole strutture logiche interne delle discipline come strumenti di individuazione, nella propria umanità e spiritualità, delle domande che presiedettero al sorgere della coscienza dell'uomo e al bisogno di descrivere questa o quella realtà per dominarla con un colpo d'occhio. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 8

2. esercizio delle funzioni personali a tutt'oggi è la funzione scolastica più dimenticata si

2. esercizio delle funzioni personali a tutt'oggi è la funzione scolastica più dimenticata si rifletta: o Le funzioni personali esercitate si sviluppano e quelle non esercitate si atrofizzano e muoiono. o Il modo di esercitare le singole funzioni personali è diverso da disciplina. o L'esercizio di alcune funzioni viene ancora oggi rinviato al lavoro domestico: in particolare quello della rielaborazione, quello della memorizzazione e quello dell'espressione. o Bisogna rendersi conto che per il giovane esercitare da solo queste funzioni è compito arduo; spesso un tempo inferiore speso in classe, sotto la guida del docente e in modo individualizzato, dà più frutti di quanto non si pensi. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 9

3. presa di coscienza dei propri problemi o I problemi del giovane non sono

3. presa di coscienza dei propri problemi o I problemi del giovane non sono meno importanti di quelli dell'adulto o Quando non vengano chiariti mediante una rielaborazione personale sofferta, e avviati a soluzione, non solo risultano estremamente più dolorosi all'animo, ma boicottano lo sviluppo della personalità. o Tutti i problemi hanno una profonda ripercussione affettiva personalissima, sia che si tratti dell'amicizia, amicizia dell'amore, amore della fede, fede del proprio futuro, futuro sia che si tratti di problemi dell'umanità: guerra, pace, fame, giustizia, lavoro, disoccupazione, inquinamento Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 10

Il principio del giusto momento richiede che la scuola educante si ponga al servizio

Il principio del giusto momento richiede che la scuola educante si ponga al servizio dei problemi specifici del giovane e che lo toccano da vicino: il proprio sviluppo fisico, la salute, la sessualità e la vita affettivo-emotiva, la scoperta di desideri e tendenze nuove, la scoperta di diversi comportamenti umani, il timore di affrontare il futuro, i rapporti interpersonali con genitori, insegnanti e compagni di ambo i sessi, la ricerca etica intorno al giusto e all'onesto, le contraddizioni che comincia a scoprire in sé, negli altri, nel mondo. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 11

4. iniziazione all'uso degli strumenti di lavoro una scuola intesa come otium tiene lontano

4. iniziazione all'uso degli strumenti di lavoro una scuola intesa come otium tiene lontano il giovane dal mondo che sente molto più vero: quello del lavoro. Il giovane sano è estremamente curioso per l'attività lavorativa anche manuale. o Ai nostri ragazzi interessa più di quanto non si pensi ogni meccanismo, la sua funzione, il fine, i modi di coordinamento tra strumento e uomo. o Anzi, egli vuole provare e sente un enorme entusiasmo quando si rende conto che l'apprendere l'uso di uno strumento di lavoro non gli è stato difficile. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 12

Tuttavia non va posto in condizione di sentirsi schiavo di un solo strumento di

Tuttavia non va posto in condizione di sentirsi schiavo di un solo strumento di lavoro Se si risponde alla sua sete di conoscere e di provarsi con un numero indefinito di strumenti, allora l'iniziazione al lavoro, che in età evolutiva è prematuro, non diventa lavoro vero e proprio. Soprattutto per ragazzi di strati sociali in cui la cultura classica umanistica non ha cittadinanza. Il passaggio dall'alfabetizzazione all'accostamento di saperi organici, avviene più facilmente attraverso l'iniziazione all'uso degli strumenti Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 13

5. analisi e scelta degli stimoli culturali extra-scolastici (1) La scuola parallela (Internet, Tv,

5. analisi e scelta degli stimoli culturali extra-scolastici (1) La scuola parallela (Internet, Tv, computer, radio, stampa, cinema, telefonino, ecc. ) attrae in modo incredibile il giovane, ma di fronte ad essa egli è per lo più solo. La scuola deve offrirgli criteri che lo portino a comprendere lo specifico di quei linguaggi, a saper distinguere ciò che è valido da ciò che non lo è. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 14

5. analisi e scelta degli stimoli culturali extra-scolastici (2) Il giovane va aiutato per

5. analisi e scelta degli stimoli culturali extra-scolastici (2) Il giovane va aiutato per liberarsi dalla crosta ambientale che si manifesta come progressiva vittoria su pregiudizi e stereotipi, come liberazione dell'uomo da legami inessenziali che mortificano l'iniziativa e l'innovazione. La vera cultura scolastica si fa smascheramento di egoismi, di coperture d'illecito sfruttamento dell'uomo, e progressiva apertura del giovane ai valori universali Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 15

6. orientamento nel mondo e su se stesso (1) è la funzione più importante

6. orientamento nel mondo e su se stesso (1) è la funzione più importante di ogni ordine scolastico di età in età assume diversi significati: o fino a cinque-sei anni il bambino si orienta nel mondo della natura, natura o fino a dieci-undici anni si orienta nel mondo della cultura, cultura o a partire dagli undici-dodici anni inizia l’orientamento su se stesso o per sfociare in quello professionale e di vita Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 16

6. orientamento nel mondo e su se stesso (2) La scuola tutta è e

6. orientamento nel mondo e su se stesso (2) La scuola tutta è e deve rimanere orientatrice, orientatrice ma lo è in quanto si pone al servizio del giovane perché questi scopra se stesso, prenda coscienza del proprio essere (delle proprie attitudini e delle proprie inclinazioni), prima di orientarsi nel mondo della professione. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 17

6. orientamento nel mondo e su se stesso (3) o L'azione orientativa NON è

6. orientamento nel mondo e su se stesso (3) o L'azione orientativa NON è la scelta del tipo di scuola da frequentare. o Essa penetra tutti i pori della vita scolastica: n n n le materie e i loro contenuti, i livelli operativi, il metodo individualizzante e socializzante, il tipo di valutazione, le funzioni medesime che sino a questo punto abbiamo chiarito. Tutto ha come fine quello di mettere in grado l’alunno di conoscere se stesso e le proprie potenzialità. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 18

In conclusione I fini educativi si manifestano con evidenza all'esterno e sono praticamente raggiunti

In conclusione I fini educativi si manifestano con evidenza all'esterno e sono praticamente raggiunti quando il giovane, senza più ricorrere a terzi, ha chiaro il quadro della propria persona Nell'autorientamento su se stesso si condensano e sviluppo della personalità e civilizzazione e socialità. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 19

Dai PRINCIPI alla loro ATTUAZIONE Insegnanti e genitori… … tutti assieme appassionatamente. Gravina di

Dai PRINCIPI alla loro ATTUAZIONE Insegnanti e genitori… … tutti assieme appassionatamente. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 20

Quali saranno allora i compiti dei genitori… …impegnati a collaborare con la scuola per

Quali saranno allora i compiti dei genitori… …impegnati a collaborare con la scuola per lo sviluppo umano dei propri figli ? C’è un solo compito: essere co-educatori scolastici ! e……. che significa ? è quel che stiamo per analizzare… Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 21

Ecco l’analisi di ciò che significa essere co-educatori scolastici: o Conoscere e far conoscere

Ecco l’analisi di ciò che significa essere co-educatori scolastici: o Conoscere e far conoscere ad altri genitori il o o Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 proprio figlio, Conoscere l’ambiente sociale in cui vive il figlio, Porre attenzione all'educazione della libertà dei figli, Mettersi in ascolto dei giovani nel dialogo, Porre attenzione all’evoluzione della loro vita affettiva. Franco Larocca 22

Conoscere e far conoscere ad altri genitori il proprio figlio (1) E’ certamente un

Conoscere e far conoscere ad altri genitori il proprio figlio (1) E’ certamente un compito non facile la conoscenza dei propri figli, non solo sotto l'aspetto solito delle sue interazioni nell'ambiente della famiglia, famiglia ma… in tutti i suoi aspetti, compresi quelli legati all'età, età ai problemi propri dell'età, dell'età ai rapporti interpersonali compagni Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 23

Conoscere e far conoscere ad altri genitori il proprio figlio (2) o Occorre che

Conoscere e far conoscere ad altri genitori il proprio figlio (2) o Occorre che tutti i genitori di una classe si propongano una ricerca comune di verità, superando la naturale dinamica affettiva che porta ad autocompensazioni pensando che il proprio figlio è migliore degli altri!. . . Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 24

Conoscere e far conoscere ad altri genitori il proprio figlio (3) o A ciascun

Conoscere e far conoscere ad altri genitori il proprio figlio (3) o A ciascun genitore quanto meno interessa rendersi conto, attraverso le parole degli altri genitori, genitori quali sono i tipi di compagni che vivono gomito a gomito col proprio figlio…. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 25

Conoscere e far conoscere ad altri genitori il proprio figlio (4) o Attraverso lo

Conoscere e far conoscere ad altri genitori il proprio figlio (4) o Attraverso lo scambio di conoscenze sui ragazzi si riesce persino a comprendere le cause di atteggiamenti inediti e si possono studiare i modi di superare le difficoltà che via insorgono… Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 26

Conoscere l’ ambiente sociale in cui vive il figlio (1) La conoscenza dell'ambiente non

Conoscere l’ ambiente sociale in cui vive il figlio (1) La conoscenza dell'ambiente non può farla un genitore da solo… …ma va fatta con l’aiuto di tutti. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 27

Conoscere l’ ambiente sociale in cui vive il figlio (2) C'è bisogno di informazioni,

Conoscere l’ ambiente sociale in cui vive il figlio (2) C'è bisogno di informazioni, di critica delle medesime, di confronti con altri genitori…. … Occorre individuare gli ostacoli allo sviluppo dei giovani e che pesano sulle stesse famiglie: famiglie orari di lavoro, assenza di enti che affianchino l'opera educativa delle famiglie, gli ostacoli di natura culturale frapposti dai mezzi di comunicazione di massa, i pregiudizi propri di un certo ceto sociale, la mancanza di stimoli vivi e validi nei confronti dei giovani, ecc. . . Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 28

Conoscere l’ ambiente sociale in cui vive il figlio (3) … Occorre approfondire la

Conoscere l’ ambiente sociale in cui vive il figlio (3) … Occorre approfondire la loro situazione nella società in cui vivono, capire bene quali sono gli stimoli che ricevono dall'ambiente, le modalità di occupare il tempo libero, i tipi di lettura, i discorsi che ascoltano… Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 29

Oggi i problemi, le aspirazioni, il tipo di affettività dei giovani non sono gli

Oggi i problemi, le aspirazioni, il tipo di affettività dei giovani non sono gli stessi del passato… …anche recente. Occorre, da parte dei genitori, uno sforzo di comprensione dell'ambiente sociale: sociale Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 30

a) dell'ambiente - famiglia: o la scala dei valori alla quale si riferiscono nelle

a) dell'ambiente - famiglia: o la scala dei valori alla quale si riferiscono nelle scelte (si mette al primo posto il denaro, tanto per fare un esempio, la vita agiata, o qualcosa di più importante come può essere l'equilibrio affettivo? ); o il tipo di informazioni che entrano in famiglia (letture, ascolto della radio, visione della televisione, navigazione in Internet, ecc. . ); o il tipo di linguaggio che si usa (corretto, scurrile, irriverente, ecc. . ); o il livello di aspirazioni circa il futuro proprio e di quello dei figli… e così via; Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 31

b) dell'ambiente - compagni che il figlio frequenta: Ø chi sono, Ø cosa pensano,

b) dell'ambiente - compagni che il figlio frequenta: Ø chi sono, Ø cosa pensano, Ø come agiscono, Ø cosa fanno, Ø quali iniziative prendono, Ø come impegnano il loro tempo libero, Ø che locali frequentano, e con quali risultati, ecc. . . ; Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 32

c) del più ampio ambiente sociale cioè di tutti quegli aspetti che diversificano la

c) del più ampio ambiente sociale cioè di tutti quegli aspetti che diversificano la zona in cui si vive da molte altre: - il tipo di lavoro, - le iniziative culturali, - il livello economico, - la struttura delle classi sociali e il tipo di rapporti esistenti fra loro. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 33

Dai Contenuti al Metodo …in concreto che fare perché i genitori si mobilitino a

Dai Contenuti al Metodo …in concreto che fare perché i genitori si mobilitino a conoscere tutto ciò? Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 34

a) per la conoscenza dell'ambientefamiglia occorre un continuo confronto fra le famiglie; b) per

a) per la conoscenza dell'ambientefamiglia occorre un continuo confronto fra le famiglie; b) per la conoscenza dell'ambiente– compagni è necessario non misconoscerli, ma accettarli in casa, parlare con loro, instaurare un rapporto di confidenza e reciproca fiducia; fiducia Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 35

c) per la conoscenza dell'ambiente-sociale occorre la partecipazione alla vita socio-politica del proprio ambiente

c) per la conoscenza dell'ambiente-sociale occorre la partecipazione alla vita socio-politica del proprio ambiente (come può essere la presenza ai consigli comunali, la lettura dei giornali, la riflessione critica sui fatti del giorno); … tutto ciò è strumento idoneo per darci un'idea del contesto socio-politico-culturale in cui si è inseriti. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 36

Porre attenzione all'educazione della libertà dei figli (1) Finalità ultima di tutta l’etero-educazione è

Porre attenzione all'educazione della libertà dei figli (1) Finalità ultima di tutta l’etero-educazione è far raggiungere ai giovani la capacità di scelta libera e responsabile dell'autosviluppo. I genitori, in quanto co-educatori scolastici, scolastici cooperano con tutti i mezzi a loro disposizione per raggiungere tale finalità. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 37

Porre attenzione all'educazione della libertà dei figli (2) I genitori, alla luce delle conoscenze

Porre attenzione all'educazione della libertà dei figli (2) I genitori, alla luce delle conoscenze emerse sui figli, individuati nell'ambiente gli ostacoli allo sviluppo… collaborano con gli insegnanti e con l’eventuale équipe degli specialisti, facendosi mediatori presso le altre forze educative della comunità locale. E’ loro specifico compito agire per rimuovere con energia e costanza ciò che schiavizza i giovani. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 38

Approfondiamo il discorso sulla educazione alla libertà… Pensateci bene: non c’è libertà senza autorità…

Approfondiamo il discorso sulla educazione alla libertà… Pensateci bene: non c’è libertà senza autorità… M Linea dell’autorità come potestas Linea della libertà da… e di. . m 18 anni = maggiore età 0 anni Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 39

ma l’autorità nella sua componente costrittiva deve diminuire mano a mano che il soggetto

ma l’autorità nella sua componente costrittiva deve diminuire mano a mano che il soggetto cresce in libertà da…. e libertà di…. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 40

Tutti conosciamo le conseguenze nefaste dell’autoritarismo in famiglia e nella società. L’autonomia della personalità

Tutti conosciamo le conseguenze nefaste dell’autoritarismo in famiglia e nella società. L’autonomia della personalità diventa impossibile: i tentativi di camminare con le proprie gambe presto si concludono in incapacità di uso della propria libertà di… livello M Linea dell’autoritarismo Linea della schiavitù m 0 anni Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 18 anni = maggiore età Franco Larocca 41

Oppure : Le tante patologie giovanili odierne trovano spiegazione nel lassismo dei decenni trascorsi

Oppure : Le tante patologie giovanili odierne trovano spiegazione nel lassismo dei decenni trascorsi in cui i giovani non hanno avuto modo di interiorizzare grandi valori. Linea del lassismo Linea della patologia 18 anni = maggiore età 0 anni Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 42

la liberazione negativa (libertà da…) operata dai genitori, liberazione da fame, sete, freddo, incapacità

la liberazione negativa (libertà da…) operata dai genitori, liberazione da fame, sete, freddo, incapacità di camminare, inespressività, ecc. . , si è già accompagnata a sottili forme di schiavitù: quelle derivanti dal modo di pensare, di vivere, di comportarsi, quelle legate al troppo affetto e all’errato modo di intendere l'educazione. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 43

Sicché è proprio la scuola che deve far aprire gli occhi in un sereno

Sicché è proprio la scuola che deve far aprire gli occhi in un sereno quanto distaccato dialogo fra genitori e insegnanti Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 44

La tappa più dolorosa, difficile e complessa è quella dell'intervento dei genitori sui condizionamenti

La tappa più dolorosa, difficile e complessa è quella dell'intervento dei genitori sui condizionamenti derivanti dalla più vasta cerchia dell’ambiente in cui si vive. Certe liberalizzazioni invocate da ogni dove come indice di civiltà e di progresso diventano per i giovani altrettante catene di schiavitù. E' impossibile rendere i giovani liberi di amare, se non sono aiutati a liberarsi dagli istinti e dagli egoismi. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 45

E' impossibile rendere i giovani autonomi e liberi di volere la pace e la

E' impossibile rendere i giovani autonomi e liberi di volere la pace e la giustizia, se non sono aiutati a liberarsi o dal linguaggio violento, e o dalla visione della giustizia calpestata. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 46

Si tratta di una tappa educativa che coinvolge il sociale nella sua interezza, ma

Si tratta di una tappa educativa che coinvolge il sociale nella sua interezza, ma che ha un inizio nella trasformazione del proprio ambiente di vita: Questo ci coinvolge tutti Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 47

Le grandi rivoluzioni sono fatte di tanti piccoli atti e decisioni Questa tappa della

Le grandi rivoluzioni sono fatte di tanti piccoli atti e decisioni Questa tappa della liberazione del giovane esige una grande rivoluzione del costume. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 48

I messaggi informali, ma emotivamente significativi che l'ambiente invia ai giovani, senza una presa

I messaggi informali, ma emotivamente significativi che l'ambiente invia ai giovani, senza una presa di coscienza critica, sono più importanti di quelli formalizzati inviati da un docente in cattedra. Una spelonca vista accanto a un lussuoso grattacielo toglierà ogni valore alla frase di un professore: "tutti gli uomini sono uguali"; così come si contraddice il padre che esiga dai figli quel rispetto per una norma che egli abitualmente trasgredisce. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 49

Non è facile trovarsi concordi su ciò che ostacola lo sviluppo umano e l’autonomia

Non è facile trovarsi concordi su ciò che ostacola lo sviluppo umano e l’autonomia responsabile dei giovani. Ma possiamo senz'altro dire che in questo non è funzionale la legge della maggioranza Se domani, per caso, i più fossero d'accordo che mantenere i giovani nell'ignoranza li libera, non per questo la cosa ha validità oggettiva. I fatti smentirebbero la legge fatta dalla maggioranza Allora quale legge vige in educazione? Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 50

Riflettiamo insieme: Autorità = genitore insegnante governo Libertà = figlio alunno che significa cittadino

Riflettiamo insieme: Autorità = genitore insegnante governo Libertà = figlio alunno che significa cittadino } in continuo contrasto autorità ? vedi il gr. Αυξάνω = radice aug- presente nelle parole aug-ere = far crescere auc-tor = autore = ha fatto crescere aug-uri = che tu possa crescere auc-toritas= chi fa crescere ma l’autorità ha due componenti: la potestas o componente costrittiva e l’auctoritas o componente aumentativa Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 51

quanto alla libertà… s’è compreso che la libertà di… aumenta mano che si viene

quanto alla libertà… s’è compreso che la libertà di… aumenta mano che si viene liberati da. . La maturità della libertà è la libertà per… i valori. Il contrasto tra libertà e autorità rimane comunque! Figli Alunni Cittadini contro genitori insegnanti governo E’ SANABILE ? E COME? Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 52

Ascoltiamo un saggio: Raffaello Lambruschini. Definisce: la libertà = la coscienza che rispetta la

Ascoltiamo un saggio: Raffaello Lambruschini. Definisce: la libertà = la coscienza che rispetta la legge l’autorità = la legge che rispetta la coscienza. Ma di quale legge si tratta, visto che ciò che media è la coscienza della legge? La sua risposta è la legge dell’AMORE E di quale tipo di AMORE si tratta, visto che a questo termine diamo significati diversi? Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 53

Viene chiamata anche dai laici REGULA AUREA: AUREA non fare agli altri quel che

Viene chiamata anche dai laici REGULA AUREA: AUREA non fare agli altri quel che non vuoi sia fatto a te o meglio: Volontà di creare nell’altro una continua novità Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 54

Da qui scaturiscono due altri compiti decisivi in tutto il periodo dell’etero-educazione: mettersi in

Da qui scaturiscono due altri compiti decisivi in tutto il periodo dell’etero-educazione: mettersi in ascolto dei giovani e essere attenti alla loro vita affettiva ossia vivere sempre con chi ha diritto alla libertà, essenza dell’umanità, in un costante e profondo dialogo creativo Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 55

Spunti di riflessione pedagogica a margine della legge quadro Art. 1, comma 2 Il

Spunti di riflessione pedagogica a margine della legge quadro Art. 1, comma 2 Il riconoscimento esplicito dell’origine prestatale ed autopoietica della famiglia e delle sue azioni la pone come soggetto sociale e politico di prima grandezza nella societas, intesa come un tessuto composto di corpi primari (naturali) ed intermedi. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 56

Spunti di riflessione pedagogica a margine della legge quadro Art. 2 Il riconoscimento del

Spunti di riflessione pedagogica a margine della legge quadro Art. 2 Il riconoscimento del carattere olistico della famiglia, senza voler misconoscere l’evoluzione storica della differenzazione e delega delle varie funzioni ad altri corpi intermedi della società, la richiamano alle sue responsabilità di fronte alla vita, e quindi di fronte ai suoi problemi e bisogni : educazione, anzianità, malattia, produttività, relazioni, ecc… Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 57

Spunti di riflessione pedagogica a margine della legge quadro Art. 4 Nella societas il

Spunti di riflessione pedagogica a margine della legge quadro Art. 4 Nella societas il compito della cummunitas si articola in 31 azioni complesse che la socialità, socialità ovvero la considerazione dell’altro come altro se stesso, pone in atto come servizio alla famiglia, rovesciando la logica dell’ente pubblico che eroga (bontà sua!) servizi a enti in cui il datore di lavoro è la famiglia. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 58

Spunti di riflessione pedagogica a margine della legge quadro Una sottolineatura: il punto 13

Spunti di riflessione pedagogica a margine della legge quadro Una sottolineatura: il punto 13 del comma 1 dell’art. 4 La comunità pugliese si assume l’impegno di ridare alle famiglie la funzione e il ruolo di educare ed istruire i propri figli, che in sostanza significa partecipazione attiva e attenzione etica sulle istituzioni educative formali, ossia collaborazione ai Progetti pedagogici e alle programmazioni educative in cui il sapere, e il saper fare siano al servizio del saper essere. Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 59

CONCLUSIONE BUON LAVORO Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 60

CONCLUSIONE BUON LAVORO Gravina di Puglia 15 -16 Marzo 2003 Franco Larocca 60