DI ILENIA MACCHIA IIB ll nome del Portogallo
DI : ILENIA MACCHIA II^B
ll nome del Portogallo, terra dei lusitani, deriva da Portus Cale, nome dell'antico insediamento situato alle foci del fiume Douro. Attorno al 200 a. C. i romani cominciarono a conquistare il Portogallo. L'epoca delle scoperte e delle conquiste dei navigatori portoghesi avviene nel XV e XVI secolo. Fra le maggiori si può annoverare l'apertura della rotta per l'India fatta da Vasco Da Gama (a cui sono dedicate una torre e un ponte nella zona orientale di Lisbona) attraverso il superamento del Capo di Buona Speranza. La colonizzazione delle coste dell'Africa consentì ai portoghesi di creare dei porti nei quali le navi potevano fare scalo nel corso dei lunghi viaggi verso l' Oriente. Questo consentì l'avvio di un commercio di spezie con l'India e le nazioni più importanti affacciate sull'Oceano Indiano.
Il Portogallo occupa la distinte: il nord, costituito parte più occidentale della da altopiani che giungono Penisola Iberica e confina fin sulle coste e numerose solo con la Spagna ad est valli, e il sud in e a nord, è considerato un prevalenza da pianure Paese dell’area costiere e dai rilievi mediterranea. collinari dell’Alentejo. Presenta due regioni
La costa dell’Algarve si affaccia sull’Oceano Atlantico. Fanno parte del territorio nazionale gli arcipelaghi delle Azzorre (situate nell’Atlantico, clima oceanico) e di Madeira (clima subtropicale, scarsissima escursione termica). Al nord i fiumi hanno portate abbondanti, al sud lunghi periodi di secca durante l’estate. I due fiumi maggiori sono: Douro e Tejo.
La Costa d’Argento, a sud della Costa Verde, è piatta con dune sabbiose e numerosi canali. La Costa di Lisbona e la Costa Dourada, costituiscono l’area di transizione tra il clima atlantico e quello più asciutto, infatti qui vi sono le stazioni balneari più fiorenti come Estoril e Setubal. L’Algarve è la fascia costiera meridionale, il suo clima è mediterraneo ed è un vero e proprio giardino contornato da spiagge e dune alternate a scogliere lavorate dal mare.
Nonostante l'estensione del territorio sia piuttosto limitata (meno di 1/3 dell'Italia) il Portogallo presenta forti differenze climatiche. Al nord il clima è atlantico, mite e molto piovoso durante tutte le stagioni. A sud il clima, è tipicamente mediterraneo e dunque secco. Le terre più interne, verso il confine con la Spagna, subiscono una fase di transizione dall'influssi oceanici a caratteristiche più continentali.
L’Alentejo, la regione dal clima mite più estesa del Portogallo, pari a un terzo del paese, presenta aride pianure dorate, distese collinari ricoperte di vigneti, coste tormentate, bianchi villaggi, città in marmo e incantevoli borghi medievali. La sua gente fiera, sottilmente malinconica, resta ancora fedele alle attività tradizionali. La secolare cultura agricola, e in particolare la produzione di sughero, rappresenta ancora oggi la maggiore risorsa economica.
La capitale del Portogallo, Lisbona, è posta sulla riva destra del grande estuario del Tago. Sorge su sette colli. È una bella e vivace città dal carattere mediterraneo nonostante sia situata sull'Atlantico. Ha grandi viali alberati colorati e quartieri che si inerpicano sulle colline circostanti, dove sorge una lussureggiante vegetazione quasi tropicale. Le due rive dell'estuario, che nel suo punto più stretto è largo quasi un chilometro, sono collegate da due ponti: un gigantesco ponte di ferro, chiamato XXV de Abril; e il lunghissimo Ponte Vasco da Gama (circa 18 km). Il porto di Lisbona è il maggiore del paese e qui si trovano alcune delle principali industrie
Dopo la caduta del regime dittatoriale il Portogallo ha fatto registrare molti progressi dal punto di vista economico. Il settore primario dà lavoro all’ 11, 3% degli occupati e le principali coltivazioni sono: le viti, l’ olivo e gli alberi da frutto. E’ praticato l’ allevamento ovino e suino. Anche la pesca rappresenta una risorsa molto significativa. Il settore secondario occupa il 22, 8% degli occupati; I comparti più attivi sono quelli tessili, siderurgici, elettronici, meccanici ed automobilistici. Il settore terziario occupa il 65, 9% degli occupati e risulta particolarmente attivo il comparto del turismo.
I portoghesi sono gente dinamica e da sempre appassionata di sport. Lo sport nazionale per eccellenza è l'hockey su pista, praticato dalla maggior parte dei giovani dai 10 ai 18 anni. La passione per questa disciplina deriva anche dai tanti premi e dalle competizioni che la nazionale portoghese di hockey è riuscita a vincere. Essa ha all’attivo quindici campionati mondiali maschili, venti campionati europei maschili e tre campionati europei femminili ed è così la nazionale più titolata al mondo. Ogni anno si svolge un campionato a livello nazionale di hockey che è seguito al pari di quello di calcio. Anche in questo sport, la nazionale portoghese si è distinta per capacità e competenza oltre che per spirito di squadra.
BASKET HOKEY SU PISTA
La mentalità e le tradizioni del popolo portoghese sono legate alle vicende storiche lo hanno visto a contatto con tante culture diverse e lontane. Caratteristiche in alcune zone costiere, sono le case in legno dei pescatori. Per quanto riguarda le feste tradizionali la più conosciuta è la corrida detta tourada. Tra i canti più popolari c’è il fado.
La gastronomia portoghese è estremamente varia. La cucina è tipicamente mediterranea con piatti di mare come il famoso bacalà. In Portogallo troviamo il noto maialetto di Coimbra e la zuppa di anguilla. Tra le bevande locali si ricordano i liquori a base di erbe e la famosa birra di Lisbona.
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