De A Formazi Didattica a Distanza IISS Lombardo
De. A Formazi Didattica a Distanza IISS Lombardo Radice – Bojano (CB) Prof. ssa Livia Petti Docente di Didattica e metodologie interattive e Didattica dell’inclusione presso l’università del Molise. Formatrice sulla didattica online e la media education.
Cosa trattiamo oggi? 1 La motivazione 2 La partecipazione 3 Alcune concrete proposte didattiche
1 La motivazione
“ «Agli svogliati basta dargli uno scopo» Don Milani
Motivazione § Essere motivati a svolgere un'attività vuol dire avere la giusta spinta a concluderla in modo soddisfacente, riconoscendo che: § la motivazione è la forza che ci spinge a fare; § ci sono due tipi di motivazioni: intrinseche ed estrinseche. § Trovare motivazione per ogni nostro impegno è un segreto per riuscire meglio a dimostrare la nostra maturità.
Componenti della motivazione
Plasticità del cervello § La spinta ad apprendere in modo efficace è legata alla concezione che gli alunni hanno della propria intelligenza non è fissa, ma dinamica che § Persiste per tutta la vita anche in occasione di traumi, patologie invalidanti, incidenti § Esistono infinite possibilità di apprendimento
Rinforzo + emozioni Grazie alle neuroscienze, sappiamo che quando si è contenti, ad esempio per essere riusciti a svolgere un esercizio, il cervello reagisce attivando i circuiti della ricompensa attraverso la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore legato alla motivazione; questa scarica chimica si traduce nella creazione o nel consolidamento delle sinapsi. Lo sforzo compiuto nello studio dovrebbe quando è gratificato attivare il circolo virtuoso «mi impegno, sono ricompensato, ho voglia di impegnarmi ancora» .
2 Partecipare
Pensare di trasmettere il sapere senza passare dalla relazione con chi lo incarna è un’illusione perché non esiste una didattica se non entro una relazione umana “ “ Recalcati, 2014
Partecipazione § Tipico degli approcci autenticamente «student centered» § On line: coltivare il LEGAME già presente in classe che la tecnologia può aiutare a mantenere, costruire o ricostruire § EMOZIONI e RELAZIONI… l’apprendimento è soprattutto un «processo sociale»
3 Alcune concrete proposte didattiche
Lezioni «live» , ma non solo… § Stendere un breve sommario degli argomenti che verranno trattati § Al termine fare una breve sintesi degli argomenti trattati «l’anticipazione» partendo dalle preconoscenze/vissuti dei ragazzi ad esempio attraverso il brainstorming § Utilizzare
Brainstorming con Padlet
Lezioni «live» , alcuni suggerimenti § ALTERNARE momenti di SPIEGAZIONE a momenti di PARTECIPAZIONE dei ragazzi es. quiz, form interessanti anche perché in classe si può parlare uno alla volta e spesso non tutti prendono la parola
Proporre form on line
E visualizzare le risposte
Proporre quiz con Kahoot
Utilizzare tutti gli strumenti es. Lavagna condivisa. Permette di osservare in tempo reale cosa sta facendo il docente e interagire con il materiale illustrato
Lezioni «live» alcuni suggerimenti § CHAT: delle interazioni in classe normalmente non rimane traccia, online sì § Diamo tempo! Gestire il SILENZIO § Richiedere FEEDBACK sul “ritmo” della lezione e sulla chiarezza dei contenuti § Far partecipare gli studenti a brevi ATTIVITA’ § Attivare canali comunicativi
Attivare canali comunicativi Quali canali comunicativi possiamo utilizzare ? Forum interno alla piattaforma e-learning (Es. Moodle…) Bacheca interna alla piattaforma (Edmodo, Classroom, Microsoft Teams…) Chat interne alla piattaforma o al sistema di videoconferenza Canali informali esterni per l’interazione (es. Whats. App, Telegram, …) Videoconferenza Per favorire l’interazione è opportuno proporre un problema o un caso da analizzare, formulare una domanda puntuale, richiedere di esporre una propria esperienza.
Attività: SI ma ad alcune condizioni § Rendono il CORSISTA ATTIVO e permettono l’apprendimento per esperienza § Sono un TEORIA/PRATICA ponte tra § MA…NON ESAGERARE! Non farti sopraffare dal timore di “restare indietro” - imparare non è la somma di compiti o schede didattiche o l’adempimento di un programma
Attività: alcuni suggerimenti § Compiti legati al fare, non solo ripetere, individuali o in piccolo gruppo. Es. mappe, scrittura collaborativa, elaborati, analisi, ricerche, problem solving, glossari… § Forniamo consegne chiare!
Esempio: Mappa concettuale Attività individuale. Step dell’attività: 1. Ogni studente è chiamato a studiare in modo approfondito il tema della Seconda Guerra Mondiale. 2. Una volta studiato l’argomento, lo studente è chiamato a pensare ad altri argomenti-contenuti-concetti del testo o di altri testi studiati che sono in relazione con esso. Può essere utile provare ad esplicitare la relazione ad es. utilizzando un quaderno, note a margine del libro etc. 3. Sulla base delle relazioni pensate, lo studente è chiamato a costruire una mappa concettuale attraverso la web application Mindmeister (se l'applicazione non è così nota ai ragazzi è bene consigliare loro un tutorial) Consegnare entro il. . Il link della mappa costruita va consegnato nella cartella. . .
Attività sfidanti VS Attività ripetitive § Compiti sfidanti e di competenza in contesti di apprendimento in cui l’allievo si senta coinvolto e supportato § Porre lo studente in una situazione di apprendimento per scoperta che si presenti sfidante dal punto di vista cognitivo e richieda allo studente di attivarsi § Es. ricerca, creazione di ipertesti…
Anche le attività che proponiamo possono essere «sfidanti» § Compiti sfidanti non sono né facili né difficili, contengono una «sfida ottimale» § State of flow si raggiunge quando c’è bilanciamento tra il livello di sfida richiesto dall’attività e la propria capacità personale. Al contrario frustrazione o noia
Fare ciò significa dirigersi verso l’apprendimento significativo non focalizzandosi solo sull’apprendimento meccanico, spesso superficiale
Scegliere attività che siano adeguate alle reali possibilità dello studente in modo da lavorare sull’autonomia
Digital Storytelling § La narrazione prescinde dall’età § Importanza dello storyboard § Es. Espressione delle emozioni relative a una breve storia attraverso l’utilizzo di immagini colorate, e/o suoni e/o parole § Materiali: immagini, foto, disegni § Software: a scelta (es. Powerpoint, Movie Maker, Photostory, app per stop motion come Pic Pac, Powtoon etc…)
Momenti di debriefing § Tempo dell’apprendimento (debriefing) § Non solo correzione individuale di compiti, ma anche momento di condivisione e sintesi § Per i più piccoli – ppt riassuntivo di attività individuali o piccolo video
SPAZIO ALLE DOMANDE
Grazie! corsi@deaformazione. it blog. deascuola. it formazione. deascuola. it /De. AScuola @De. AScuola deascuola
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