DallAlchimia alla Chimica da Kema libro dei segreti
Dall’Alchimia alla Chimica: da Kema (libro dei segreti dell’arte egizia), da chimos (in greco: succo)…
Ex nihilo nihil! ¬ Designa una forma di sapere che emerge alla fine del XVII secolo ¬ Per un tratto del suo iniziale percorso ha usato parti di apparati linguistici, simbolici, strumentali, sperimentali appartenuti a pratiche filosofiche naturali di epoche molto antiche ¬ Dal 1500 al 1700 si costituisce come scienza autonoma ¬ Non ha senso storico parlare di sue origini antichissime
Iatrochimica, chimica filosofica, chimica pratica ¬ Inizialmente è strettamente connessa a medicina e arti pratiche ¬ La chimica scientifica vera e propria fa precedere la scienza all’arte ¬ Da “contemplare, discorrere” a “fare, sperimentare” a “costringere” la natura a rivelare i suoi segreti ¬ Ai suoi inizi è baconiana (classificatoria, qualitativa)
I rapporti con l’alchimia ¬ Si tende a mettere in risalto gli elementi di discontinuità ¬ Contenuti, forme e finalità diversi ¬ Alchimista: risale alle origini del mondo e della vita col PENSIERO e con l’azione, per promuovere la ricostruzione dell’uomo e della natura decaduti con la colpa originale ¬ Obiettivi materiali: manifestazioni sensibili di un progetto in cui si afferma l’unità del mondo con Dio e di entrambi col destino dell’uomo ¬ Inferiore e superiore sono essenziali e collegati
Alchimia come allegoria ¬ I sette metalli in relazione coi sette astri, con le parti anatomiche, con le sette viscere e le qualità morali. ¬ Sapere mistico, sovrarazionale (? ) ¬ Bachelard: scacco pratico/scacco morale
Trasmutazione dei metalli: approccio alchemico vs. approccio chimico ¬ Perfettibiltà della materia e sua tendenza NATURALE alla stabilizzazione ¬ I metalli (composti) hanno uguale origine: prodotti della mistione degli stessi principi eterogenei o da una materia prima omogenea ¬ Formazione e sviluppo metalli analogo a quelli di organismi viventi (hanno potenzialità finalistica) ¬ 1500: le imperfezioni si possono togliere artificialmente (Grande Magistero) tramite la Pietra Filosofale
¬Pietra filosofale: dotata di gradi di perfezione maggiori di Au, è in grado di trasmettere questa sovrabbondanza ai metalli imperfetti ¬ Si porta a compimento il decorso inevitabile della natura ¬ Atteggiamento faustiano, di violenza alla natura, non di riproduzione artificiale e parallela di fenomeni naturali ¬ !700: in un contesto chimico, trasmutazione è cambiamento di forma della materia, ricombinazione analitica in funzione di una logica combinatoria ¬ Alchimia esoterica (finalità gnostiche, metafisiche) diviene alchimia essoterica (manipolazione artigianale dei corpi)
Riassumendo: ¬ Inizialmente: arte di divisione (“anatomia”) dei corpi naturali, imitazione della natura, poiché rivela ciò che la natura contiene o che è in grado di mostrare per altre vie ¬ Basilare l’ipse dixit (Aristotele, la Bibbia) ¬ Poi: scienza teorica ¬ Teoria e pratica collaborano nella iatrochimica ¬ Alla fine del 1700: scienza della sintesi; teoria come l’organo della vista del ricercatore, esperienza è il tatto che deve rettificare ciò che la prima stabilisce
Gli elementi, principi non ulteriormente scomponibili ¬ Paracelso: sale, zolfo e mercurio; sono approssimazioni materiali (involucri) dei veri elementi, astrazioni di qualità (incombustibilità, volatilità, infiammabilità) - 1531 ¬ Van Helmont: acqua più “fermento” specificatore di tipo spirituale, anima mundi -1648 ¬ De Clave: mercurio, zolfo sale(attivi); terra, acqua (passivi, temperano cioè l’attività differenziata dei primi)-1646 ¬ Becher: acqua e tre terre (fusibile, infiammabile, fluida) -1669
Un passo oltre la metafisica… ¬ Lemery: bisogna fermarsi all’ultimo grado sensibile della sperimentazione chimica; nessun impegno sul fatto che tali principi costituiscano la realtà ultima dei corpi-1675 ¬ Macquer: gli elementi sono l’ultimo termine dell’analisi; fuoco aria acqua terra. Forte influenza biblica -1749 ¬ Stahal e il flogisto, la terra infiammabile, libero o combinato, causa di colori odori sapori -1732 ¬ Pristley mette in evidenza l’incongruenza del flogisto ¬ Lavoisier rivoluziona radicalmente il concetto di elemento e l’approccio alla chimica
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