DALLA DONAZIONE AL PATTO DI FAMIGLIA GLI STRUMENTI








- Slides: 8

DALLA DONAZIONE AL PATTO DI FAMIGLIA: GLI STRUMENTI PER L’EFFICACE TRASMISSIONE DELLA RICCHEZZA. UN’ANALISI COMPARATIVA Treviso, 26 gennaio 2018 PROF AVV. MATTEO DE POLI STUDIO DE POLI – VENEZIA WWW. STUDIODEPOLI. IT

INDICE DELL’ESPOSIZIONE Analisi dei più importanti strumenti per attuare il passaggio generazionale nell’impresa di famiglia e dei loro vantaggi e svantaggi 1. La donazione semplice 2. La donazione di nuda proprietà con riserva di usufrutto 3. La donazione con riserva della facoltà di disporre 4. Il patto di famiglia 5. Il trust 6. L’affidamento fiduciario Questa presentazione è tratta da I. DELLA VEDOVA - M. DE POLI, Dalla donazione al patto di famiglia: gli strumenti per l’efficace trasmissione della ricchezza. Un’analisi comparativa, gennaio 2018, in www. studiodepoli. it 2

LA DONAZIONE SEMPLICE • Argomenti a favore: • è uno strumento semplice, poco costoso, idoneo ad anticipare la successione • Argomenti contro: • non consente “pentimenti” qualora il beneficiario si riveli inadatto; • il trasferimento è soggetto all’azione di riduzione, aggravata in caso di donazione di beni immobili 3

LA DONAZIONE CON RISERVA DI USUFRUTTO • Argomenti a favore: • elimina il problema dell’impossibilità di “pentimento”; • Il donante continua ad esercitare i poteri del socio • Argomenti contro: non realizza un vero passaggio generazionale 4

LA DONAZIONE CON RISERVA DELLA FACOLTA’ DI DISPORRE Art. 790 c. c. “Quando il donante si è riservato la facoltà di disporre di qualche oggetto compreso nella donazione o di una determinata somma sui beni donati e muore senza averne disposto, tale facoltà non può essere esercitata dagli eredi” • Argomenti a favore: il donante, in caso di “pentimento”, può riprendersi “qualche oggetto” • Argomenti contro: come ogni altra forma di donazione, essa è esposta al rischio di contestazione al momento dell’apertura della successione 5

IL PATTO DI FAMIGLIA • Argomenti a favore: • Previene il rischio di disgregazione dell’impresa; • Consente anche il trasferimento di una sola parte dell’azienda o delle partecipazioni sociali, o di diritti reali minori • “. . quanto è ricevuto dai contraenti non è soggetto a collazione o a riduzione” (art. 768 quater) • Il disponente può riservarsi la facoltà di recedere dal patto, o di modificarlo • Argomenti contro: • Ha per oggetto solo l’azienda o le partecipazione sociali • Va solo a favore dei discendenti diretti • Richiede il consenso di tutti i legittimari • In caso di minori o incapaci, occorre l’autorizzazione del giudice tutelare • L’assegnatario dell’azienda deve liquidare gli altri legittimari • Il legittimario sopravvenuto potrà avanzare le proprie pretese parametrandosi sul valore originario dell’azienda o delle partecipazioni 6

IL TRUST • Argomenti a favore. Esso permette di • Rinviare ad un secondo momento la scelta del “delfino” • Saltare una generazione o individuare il successore al di fuori dei discendenti in linea retta • Non dovere contare sul consenso dei legittimari • Stabilizzare gli interessi proprietari meglio di quanto facciano i patti parasociali • Mantenere l’unità nella proprietà dell’azienda anche se i rami famigliari sono più di uno; • Ottenere un effetto segregativo, e non limitato solo ad azienda o partecipazioni sociali • Conservare nel disponente alcuni poteri di controllo sull’impresa o renderlo beneficiario del reddito generato dai beni conferiti in trust • Gestire l’ipotesi di eventuali azioni di riduzione intentate da legittimari • Argomenti contro: • E’ regolato da leggi straniere • È soggetto a riduzione e collazione • Impone un trasferimento di proprietà 7

L’AFFIDAMENTO FIDUCIARIO • Argomenti a favore: • È regolato da una legge italiana • Argomenti contro: • È un contratto, dunque può essere impugnato come tutti gli altri contratti • È soggetto a riduzione e collazione • Impone un trasferimento di proprietà 8