DAL TESTO NARRATIVO AL TESTO TEATRALE CHE COSE
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DAL TESTO NARRATIVO AL TESTO TEATRALE
CHE COS’E’ IL TEATRO? Il teatro è uno spazio di forma e dimensioni assai variabili, all’interno del quale agisce una compagnia di attori, con l’obiettivo di raccontare una storia tragica, comica, farsesca ecc. , mimare e cantare, in una sola parola R E C I T A R E
Quest’arte nacque circa 2500 anni fa in Grecia ed è tutt’oggi praticata. Le finalità essenziali del teatro sono: • raccontare una storia; • comunicare idee, concetti, opinioni.
Quali sono gli elementi del teatro? PALCOSCENICO: è lo spazio, situato in posizione frontale verso il pubblico, nel quale si muovono gli attori. SCENOGRAFIA: è l’insieme degli elementi che costituiscono la scena (arredo, accessori, luci ecc. ). COMPAGNIA TEATRALE: è l’insieme degli attori e di tutti coloro che contribuiscono alla messa in scena di uno spettacolo (regista, scenografo, costumista ecc. ).
COPIONE: è il testo che contiene tutte le battute che gli attori devono imparare a memoria e recitare. ATTO: ciascuna delle parti in cui si suddivide un testo teatrale. Può a sua volta essere scandito in scene. DIDASCALIE: brevi indicazioni contenute nel copione, che dicono come gli attori debbano comportarsi o muoversi mentre recitano una battuta (es. “sorridendo”).
PROCEDURE DI TRASPOSIZIONE DI UN TESTO NARRATIVO IN UN TESTO TEATRALE (ADATTAMENTO TEATRALE)
FASE 1: LETTURA DEL TESTO
FASE 2: SEGMENTAZIONE DEL TESTO • Dividere il testo in grandi blocchi narrativi (sequenze). • Dividere il testo in scene, tenendo presente la successione delle sequenze. • Evidenziare per ogni scena il luogo in cui si svolge l’azione e i personaggi che vi prendono parte.
FASE 3: CARTA D’IDENTITA’ DEI PERSONAGGI • Identificare i personaggi attraverso una vera e propria carta d’identità e classificarli in personaggi principali, secondari e comparse. • Arricchire la carta d’identità con descrizioni fisiche e psicologiche dei vari personaggi.
FASE 4: LA STESURA DEL COPIONE • Evidenziare tutte le parti del testo già dialogate e utilizzarle per le battute dei dialoghi. • Trasformare in discorso diretto i dialoghi presenti nel testo sotto forma di discorso indiretto. • Abolire la parte del narratore e arricchire i dialoghi inserendo quelle informazioni che nel testo non teatrale vengono fornite dal narratore stesso.
IL COPIONE • Presenta in prima pagina una tavola con il titolo del lavoro, il genere di appartenenza, il nome dell’autore, il numero degli atti e l’elenco dei personaggi. • E’ suddiviso in atti, a loro volta scanditi in scene. • Si sviluppa attraverso battute di dialogo, precedute dal nome del personaggio che le pronuncia.
ATTENZIONE! • Si parla di DISCORSO INDIRETTO quando il narratore racconta un episodio, riportando azioni, parole e pensieri dei personaggi: es. Mario disse che aveva fame. • Si parla di DISCORSO DIRETTO quando i personaggi parlano in prima persona: es. Mario disse: “Ho fame”.
FASE 5: LE DIDASCALIE • Le didascalie contengono informazioni relative al tempo e allo spazio o anche ai personaggi (cosa fanno, come lo fanno ecc. ), desunte dal testo narrativo. • Sono generalmente stampate in corsivo e, se intervallate alle battute, si trovano tra parentesi.
- A parte testo teatrale
- Struttura del testo teatrale
- Caratteristiche testo teatrale
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- Caratterizzazione dei personaggi nel testo narrativo
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