Dal durante Noi al Dopo di Noi Quali

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Dal durante Noi al Dopo di Noi Quali forme di tutela giuridica

Dal durante Noi al Dopo di Noi Quali forme di tutela giuridica

Cosa vogliamo trasferire nel futuro dei nostri cari ? La fondazione è l’espressione della

Cosa vogliamo trasferire nel futuro dei nostri cari ? La fondazione è l’espressione della necessità delle famiglie di garantire la migliore qualità della vita possibile ai loro cari non solo nell’immediato ma anche nel futuro, soprattutto rispetto a situazioni in cui la persona fragile non può o non potrà contare sul loro diretto sostegno. Il tema del «Dopo di noi» si affianca quindi al tema del «Durante Noi»

Quali sono le forme di tutela giuridica? La persona con disabilità, come tutte le

Quali sono le forme di tutela giuridica? La persona con disabilità, come tutte le altre persone, acquista la sua capacità di agire al compimento della maggiore età, gli atti compiuti da una persona che non è in grado di intendere e volere, o comunque di provvedere completamente a se stessa, potrebbero essere riconosciuti validi in quanto la persona, giuridicamente, è dotata della capacità di agire. Ove sia necessario, il Codice Civile prevede tre forme di tutela giuridica per le persone maggiorenni, prive in tutto o in parte di autonomia. Obbiettivi dell’identificazione di uno strumento di proteione giuridica Ø Identificazione di una idonea forma di tutela giuridica Ø Garanzia di tutela dei soggetti deboli cercando di dare continuità al ruolo svolto dalla famiglia. Ø Rispetto dei diritti di ogni persona con fragilità Ø Dare continuità ad uno stile di vita acquisito Ø Sviluppare il miglioramento della qualità della vita Non più Soli

Il codice civile prevede: 1. l'amministrazione 2. l'inabilitazione 3. l'interdizione di sostegno Il trattato

Il codice civile prevede: 1. l'amministrazione 2. l'inabilitazione 3. l'interdizione di sostegno Il trattato dell’Aja prevede: 1. Trust Non più Soli

Forme di tutela Amministrazione di sostegno Chi agisce Amministratore di sostegno Inabilitazione Interdizione Trust

Forme di tutela Amministrazione di sostegno Chi agisce Amministratore di sostegno Inabilitazione Interdizione Trust Non più Soli

La legge n. 6 del 9 gennaio 2004 La persona che per effetto di

La legge n. 6 del 9 gennaio 2004 La persona che per effetto di una infermità, ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un Amministratore di Sostegno, nominato dal giudice tutelare del luogo in cui questa ha la residenza o il domicilio. Il ricorso può essere presentato da un legale o in autonomia Giustizia Territorio Servizi Sociali e Sanitari Terzo settore Amministratore di Sostegno Non più Soli

Art. 427 codice civile L'inabilitazione corrisponde alla parziale incapacità di intendere e volere, la

Art. 427 codice civile L'inabilitazione corrisponde alla parziale incapacità di intendere e volere, la persona sottoposta all’istituto di protezione (inabilitato) avrà la piena capacità di agire per tutti gli atti di ordinaria amministrazione, mentre ha una limitata capacità negli atti di straordinaria amministrazione, per i quali sarà necessaria l'assistenza di un curatore, nominato dal Giudice Tutelare. Alcuni atti che eccedono l'ordinaria amministrazione possono essere compiuti dall'inabilitato senza l'assistenza del curatore, se debitamente indicati in un provvedimento dell'autorità giudiziaria. I provvedimenti di inabilitazione ed interdizione sono adottati dal Tribunale Collegiale) e (in composizione per promuovere il ricorso è necessario il patrocinio legale. . Territorio Servizi Sociali e Sanitari Giustizia Curatore Terzo settore Non più Soli

Art. 414 codice civile INTERDIZIONE Il maggiorenne che si trova in una condizione di

Art. 414 codice civile INTERDIZIONE Il maggiorenne che si trova in una condizione di abituale infermità di mente tale da renderlo incapace di provvedere ai propri interessi, può essere interdetto quando ciò è necessario per assicurare la sua adeguata protezione. L’interdizione determina l’incapacità assoluta della persona a curare i propri interessi. In sua vece, il Giudice Tutelare nomina un tutore che lo rappresenta in tutti gli atti civili e ne amministra i beni. Alcuni atti di ordinaria amministrazione, se previsto con un provvedimento dell'autorità giudiziaria (Art. 427 c. c. ), possono essere comunque compiuti dalla persona interdetta senza intervento o con assistenza del tutore Territorio Servizi Sociali e Sanitari Giustizia Tutore Terzo settore Non più Soli

Legge 9 1989 n. 364 Convenzione dell’Aja Trust Un rapporto fiduciario in virtù del

Legge 9 1989 n. 364 Convenzione dell’Aja Trust Un rapporto fiduciario in virtù del quale un dato soggetto, denominato «trustee» , ai quali sono attribuiti i diritti e i poteri di un vero e proprio proprietario gestisce un patrimonio che gli è stato trasmesso da un altro soggetto, chiamato disponente per uno scopo prestabilito purchè lecito e non contrario all’ordine pubblico, nell’interesse di uno o più beneficiari o per un fine specifico. Territorio Giustizia Trustee Terzo settore Non più Soli

Le persone nominate amministratori di sostegno, tutori e curatori assumono, con giuramento, un incarico

Le persone nominate amministratori di sostegno, tutori e curatori assumono, con giuramento, un incarico a carattere personale, che deve quindi essere svolto esclusivamente da loro senza possibilità di delega ad altre persone. Giustizia Territorio La persona Terzo settore Servizi Sociali e Sanitari Non più Soli

 «Il ruolo dell’Amministratore di Sostegno non è solo gestione amministrativa, ma si concretizza

«Il ruolo dell’Amministratore di Sostegno non è solo gestione amministrativa, ma si concretizza in attenzioni concrete volte a creare dei legami forti, belli e ricchi di emozioni verso chi da solo non ce la fa» Valeria volontaria Ad. S «Chi mi affianca e mi aiuta non deve fermarsi all’esteriorità, aiutandomi a superare i miei limiti ma deve saper riconoscere e sostenere le mie capacità» Marco assistito da Ad. S Non più Soli

L’Amministratore di Sostegno UN PROGETTO PERSONALIZZATO Si tratta di una legge improntata al miglioramento

L’Amministratore di Sostegno UN PROGETTO PERSONALIZZATO Si tratta di una legge improntata al miglioramento della qualità della vita futura della persona in tutto o in parte incapace e non alla semplice salvaguardia del suo patrimonio. L’Ads affianca la persona bisognosa, calibrando il proprio intervento sulle esigenze della persona che rappresenta sostenendola con atteggiamento rispettoso della sua identità, attento e solidale. Non più Soli

Il progetto personalizzato Il soggetto debole stesso e/o la famiglia possono indentificare chi agirà

Il progetto personalizzato Il soggetto debole stesso e/o la famiglia possono indentificare chi agirà all’interno della forma di tutela : il genitore, un famigliare, un parente, un amico, un volontario, un legale, un ente giuridico. ( possibilità di indicare preventivamente il nominativo dell’a. Ds) chi agisce deve avviare il percorso di conoscenza e di operatività prima dell’avvio dell’istituto chi agisce deve sostenere la rete di relazioni del soggetto debole Non più Soli

Ruolo dell’ads ØGestione dello stress intesa come capacità di affrontare momenti difficili nel rapporto

Ruolo dell’ads ØGestione dello stress intesa come capacità di affrontare momenti difficili nel rapporto con l’amministrato, rapporto connotato a volte da forte emotività; gestire quindi l’emotività senza escluderla ma senza farsi condizionare nella decisione ØCapacità di gestire il rapporto con autorevolezza facendo leva sulle regole solo in casi estremi (è giusto fare in un certo modo); ØCapacità di leggere abitudini e piccole cose che sembrano trascurabili come prioritarie per l’amministrato; Ø Sforzarsi di conoscere quanto più possibile sull’ amministrato anche particolari che sembrano secondari. Ø Ø Coinvolgere l’amministrato nelle scelte anche elementari che lo riguardano Ø Gestione dei conflitti sia nei rapporti con i famigliari che con, eventualmente, le istituzioni coinvolte considerando centrale l’interesse dell’amministrato e bilanciandolo con la non rottura con le istituzioni. Ø Capacità di mediazione Ø Capacità di ascolto Ø Pazienza come capacità di essere spesso ripetitivo se ciò aiuta nel rapporto e di contro capire la ripetitività dell’amministrato. Flessibilità sulle regole in limiti accettabili Non più Soli

FONDAZIONE DOPO SPORTELLI PER AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO E DURANTE NOI Reggio Emilia presso Tribunale

FONDAZIONE DOPO SPORTELLI PER AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO E DURANTE NOI Reggio Emilia presso Tribunale 0522510606 3286910307 Amministrazione. Sostegno. tribunale. reggioeemilia@giusti zia. it • Correggio presso Fondazione Dopo di Noi e Anffas 3283651778 ads. correggio@nonpiusoli. org • Scandiano presso Centro per l’impiego 3286960861 ads. scandiano@nonpiusoli. org • Guastalla presso commune 3286932512 ads. guastalla@nonpiusoli. org • Montecchio prossima apertura • INFORMAZIONI WWW. NONPIUSOLI. ORG Non più Soli

Associazione Dar. Voce Servizi per il volontariato www. darvoce. org

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