da Progetto Lauree Scientifiche a Piano Lauree Scientifiche









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da Progetto Lauree Scientifiche a Piano Lauree Scientifiche Bruna Baggio Referente regionale PLS

La genesi del PLS üLa crisi delle vocazioni scientifiche degli anni 2000: un fenomeno europeo üLa proposta della Conferenza nazionale dei Presidi di scienze nel 2003 üIl Finanziamento MIUR e coinvolgimento di Confindustria üI finanziamenti: ü 2005 -06 e 2006 -07 ü 2008 -09 Bruna Baggio USR Lombardia 2

Obiettivi e strategie Incrementare il numero degli immatricolati nelle scienze di base 1. Sviluppare la cultura scientifica nelle scuole: Øcoinvolgendo gli studenti degli ultimi 3 anni Øproponendo attività curricolari (lab) ed extracurricolari 2. Avviare un processo di crescita professionale dei docenti (percorsi di ricerca didattica/azione didattica 3. Favorire la continuità tra sistemi (scuola/università /impresa) 3 Bruna Baggio USR Lombardia

Alcuni numeri: A livello nazionale: ü Più di 30 Atenei coinvolti ü 109 progetti locali ü 4 aree disciplinari: Chimica, Fisica, Matematica, Scienza dei Materiali ü 1 modello organizzativo unitario su 3 livelli • Tavolo nazionale (MIUR – Conferenza Presidi Scienze – Confidustria) • Tavolo regionale (USR – Atenei – Confidustria locale) • Insegnanti – docenti universitari – imprenditori) Bruna Baggio USR Lombardia 4

Alcuni numeri: In Lombardia 5 Atenei coinvolti (oggi 7) • Università degli Studi di Milano-Bicocca • Università degli Studi dell’Insubria • Università degli Studi di Pavia • Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia • Università degli studi di Bergamo • Politecnico di Milano • 4 aree disciplinari (Chimica, Fisica, Matematica e Statistica, Scienza dei Materiali) • Supporto di Confindustria e Assolombarda • Più di 10. 000 studenti e di 1. 000 docenti Bruna Baggio USR Lombardia 5

Punti di forza A livello del sistema Ø Un modello unitario Ø Una partecipazione sempre crescente Ø Un progetto non solo di orientamento Ø La possibilità di una conoscenza reciproca Ø Il coinvolgimento attivo di più soggetti Ø La costruzione di reti Bruna Baggio USR Lombardia 6

Punti di forza: la metodologia A livello della singola azione ØIl laboratorio come metodologia irrinunciabile nella didattica delle discipline scientifiche e nell’approccio attivo all’apprendimento (collegamento con il reale; autonomia e partecipazione dello studente; possibilità di realizzazione anche fuori della scuola) ØLa co-progettazione tra docenti scuola e docenti Università ØIl coinvolgimento delle imprese Bruna Baggio USR Lombardia 7

Punti di debolezza ØLa dis-continuità nei finanziamenti (le reti avviate; e il futuro? ) ØIl riconoscimento delle attività per i docenti (la formazione iniziale e in servizio. . ) ØLa sostenibilità delle azioni (per l’Università, per le scuole, per il sistema. . ) ØUn effettiva continuità del percorso degli studenti (riconoscimento crediti, test ingresso. . ) Bruna Baggio USR Lombardia 8

Da Progetto a Piano: le novità ü Possibile messa a sistema delle azioni ü Rafforzamento del raccordo con le università attraverso: üPotenziamento attività orientamento üPre-test e test autovalutazione studenti üLaboratori PLS certificati ü Sviluppo e crescita professionale degli insegnanti üAttività in rete üCollegamento con Atenei (formazione iniziale e in servizio) Bruna Baggio USR Lombardia 9