CRISI ECONOMICHE E REDDITI DEGLI ITALIANI Andrea Brandolini
CRISI ECONOMICHE E REDDITI DEGLI ITALIANI Andrea Brandolini | Banca d’Italia, Dipartimento Economia e Statistica Alfonso Rosolia | Banca d’Italia, Dipartimento Economia e Statistica SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25 -26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929 -2016
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche macroeconomiche dal 2008 • Due recessioni in rapida successione: grande recessione e crisi debiti sovrani 2
PIL a prezzi costanti (indice: 2008: T 1=100) Fonte: elaborazione su dati OCSE.
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche macroeconomiche dal 2008 • • • Due recessioni in rapida successione: grande recessione e crisi debiti sovrani Precedute da una prolungata stagnazione: il reddito reale delle famiglie tornato ai livelli di fine anni Ottanta Le famiglie hanno attenuato gli effetti negativi sui loro standard di vita riducendo risparmi e ricchezza accumulata 4
PIL reale e bilanci familiari pro capite (indici: 1992=100 e %) PIL Reddito delle famiglie Propensione al risparmio (scala di destra) Consumi delle famiglie Fonte: A. Brandolini, “I bilanci delle famiglie italiane dopo la Grande Recessione”, in Politica in Italia: 2014, a cura di C. Fusaro e A. Kreppel, Bologna, 2014.
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche macroeconomiche dal 2008 • • • Due recessioni in rapida successione: grande recessione e crisi debiti sovrani Precedute da una prolungata stagnazione: il reddito reale delle famiglie tornato ai livelli di fine anni Ottanta Le famiglie hanno attenuato gli effetti negativi sui loro standard di vita riducendo risparmi e ricchezza accumulata La quota di individui che dichiarano che le risorse economiche della loro famiglia negli ultimi 12 mesi sono state inadeguate è cresciuta dal 39% nel 1993 fino al 50% nel 2013 (ma è poi scesa al 40% nel 2016) Incapacità delle famiglie di migliorare le condizioni di vita per un quarto di secolo non ha precedenti dal dopoguerra Come si sono distribuite queste tendenze medie? 6
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche distributive nelle doppia recessione: spesa per consumi • • Somma di tutte le spese per beni e servizi più fitti imputati su case in proprietà (escluse spese straordinarie) Scala di equivalenza Carbonaro (economie di scala nei consumi) Spesa equivalente attribuita a tutti i componenti della famiglia In termini reali: deflatore dei consumi finali delle famiglie 7
Variazione della spesa per consumi equivalente delle famiglie (%) Fonte: elaborazione su dati Istat.
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche distributive nelle doppia recessione: spesa per consumi • • Somma di tutte le spese per beni e servizi più fitti imputati su case in proprietà (escluse spese straordinarie) Scala di equivalenza Carbonaro (economie di scala nei consumi) Spesa equivalente attribuita a tutti i componenti della famiglia In termini reali: deflatore dei consumi finali delle famiglie Nessuna polarizzazione ma spostamento verso il basso dell’intera distribuzione – Peggioramento per i poveri: debolezza della rete di protezione sociale e nel mercato del lavoro – Peggioramento per i ricchi: caduta dei redditi da proprietà, incluse perdite in conto capitale 9
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche distributive nelle doppia recessione: reddito disponibile • • Somma di tutti i redditi monetari della famiglia, al netto di imposte e contributi sociali, inclusi i fitti imputati Scala di equivalenza OCSE modificata Redditi equivalenti attribuiti a tutti i componenti della famiglia In termini reali: deflatore dei consumi finali delle famiglie 10
Variazione del reddito disponibile familiare equivalente (%) Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia.
Indice di Gini del reddito disponibile familiare equivalente (%) Fonte: Banca d’Italia, Relazione annuale sul 2015, Roma, 2016.
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche distributive nelle doppia recessione: reddito disponibile • • Somma di tutti i redditi monetari della famiglia, al netto di imposte e contributi sociali, inclusi i fitti imputati Scala di equivalenza OCSE modificata Redditi equivalenti attribuiti a tutti i componenti della famiglia In termini reali: deflatore dei consumi finali delle famiglie Peggioramento diffuso, ma più forte per i decili più bassi – Dinamica diversa della spesa per consumi per i ricchi: possibile impatto di perdite in conto capitale Variazione modesta dell’indice di Gini: da 32, 1% nel 2006 a 33, 1% nel 2012 (e 32, 9% nel 2014) 13
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche distributive nelle doppia recessione • • • Peggioramento concentrato nella crisi debiti sovrani Poco visibile su stime della povertà relativa, evidente su stime della povertà assoluta Persiste fino a 2015, nonostante miglioramento congiunturale Tratto distintivo: dimensione generazionale – Comune ad altri paesi, ma più forte in Italia 14
Quota di persone in povertà 1994 -2015 (%) Reddito (soglia ancorata) Reddito (soglia relativa) Consumi (soglia assoluta) Fonte: elaborazione su dati Istat.
Quota di famiglie in povertà assoluta, variazione 2007 -2015 (p. p. ) Fonte: elaborazione su dati Istat.
Quota di persone in povertà assoluta, 2005 -2015 (%) Fino a 17 anni 18 -34 anni 35 -64 anni 65 anni e più Fonte: elaborazione su dati Istat.
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Le dinamiche distributive: un confronto con la recessione dei primi anni Novanta • • • Basso reddito (< 50% mediana) – Crescita stata assai più forte nella prima recessione (ma da livello di partenza più basso) Classe media (50%-300% mediana) – Primi anni Novanta: forte caduta del peso e della quota di reddito – Ultima recessione: contenuta riduzione di peso e aumento della quota di reddito Ricchi (> 300% mediana) – Aumento della quota nei primi anni Novanta e diminuzione nelle recessione recente Tratto distintivo: dimensione generazionale 18
Quota della popolazione e del reddito equivalente per classi di reddito (%) Fonte: Banca d’Italia, Relazione annuale sul 2015, Roma, 2016: “basso reddito”: reddito equivalente inferiore al 60% della mediana; “classe media”: reddito equivalente compreso tra il 60% e il 300% della mediana; “ricchi”: reddito equivalente superiore al 300% della mediana.
Variazione del rapporto tra decile e mediana totale dal picco alla gola del ciclo I redditi equivalenti nelle due recessioni Rapporto tra decile e mediana totale al picco ciclico Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia.
Variazione del rapporto tra decile e mediana totale dal picco alla gola del ciclo I redditi equivalenti nelle due recessioni Rapporto tra decile e mediana totale al picco ciclico Fonte: elaborazione su dati Banca d’Italia.
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Conclusioni • • • Effetti distributivi diversi nelle recessioni – Recessione primi anni Novanta: forti dinamiche sperequative – Ultima recessione: impoverimento complessivo ma variazione contenuta della disuguaglianza Economia stagnante e rischio di declino Severità della contrazione economica recente e il modo in cui ha colpito le classi di età ha peggiorato le prospettive per le condizioni di vita delle giovani generazioni 22
25 -26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Crisi economiche e redditi degli italiani Grazie per l’attenzione! 23
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