COSTRUIRE PROVE COMUNI Costruire strumenti valutativi a livello
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COSTRUIRE PROVE COMUNI
§ Costruire strumenti valutativi a livello collegiale competenza e dimensione di collaborazione professionale § Acquisire una metodologia per la costruzione di prove comuni
Tipi di prove • Prove non strutturate • Prove semistrutturate • Prove strutturate
Prove non strutturate Mezzi non strutturati sono quelli che prevedono stimoli e risposte di tipo aperto come l'interrogazione orale, il tema d'italiano, il problema di matematica, …. . Essi consentono la valutazione di processi mentali complessi (la capacità di comunicare il proprio pensiero, l'abilità di costruire un discorso logico e di cogliere gli elementi essenziali di un argomento, la creatività, il senso critico, la capacità di usare liberamente la propria fantasia, di trovare soluzioni originali). Il loro limite è di non prestarsi a misurazioni obiettive e confrontabili e di richiedere molto tempo di esecuzione e di revisione. Tuttavia, se l'insegnante ha piena consapevolezza dei dati effettivamente rilevabili con tali prove, esse risultano indispensabili per acquisire informazioni su fondamentali
Prove strutturate Le prove strutturate presentano stimoli e risposte predefiniti; esse vengono chiamate anche prove oggettive di verifica o test. "Un test è un complesso di quesiti tali che per ciascuno possa stabilirsi rapidamente e con certezza se è stato risolto o meno, e tutti siano talmente significativi rispetto alla materia che il numero dei quesiti risolti possa venire considerato come un indice per classificare il grado di conoscenza e comprensione da lui posseduta in quella materia, da Visalberghi: "Misurazione e valutazione nel processo educativo"
Prove semistrutturate Tali prove hanno stimoli chiusi e risposte aperte. Comprendono un'ampia gamma di strumenti valutativi quali domande strutturate, saggi brevi, rapporti di ricerca, riassunti, esercizi, colloqui strutturati, ecc. Nella formulazione di queste prove è auspicabile costruire, contemporaneamente all'articolazione dei quesiti, i criteri di correzione della prova, esplicitando i livelli di accettabilità e gli indicatori della valutazione della prova.
§ a) stabilire la finalità valutativa della prova e i tempi di utilizzazione (quando utilizzarla, quanto deve essere ampia, quanto può durare); § b) definire gli obiettivi/dimensioni della prova; § c) determinare i formati valutativi (selezione della forma dei quesiti) Costruire Prove Comuni (Disciplinari e Trasversali) Guido Benvenuto, Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Stefania Pozio
§ d) esplicitare i criteri per la correzione e attribuire pesature § e) standardizzare i punteggi e indicare i livelli per la valutazione. Costruire Prove Comuni (Disciplinari e Trasversali) Guido Benvenuto, Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Stefania Pozio
“Si definiscono oggettive le prove che consentono di predeterminare, rispetto al momento della loro somministrazione, e senza dar adito alla pur minima ambiguità interpretativa, l’esattezza delle risposte. Inoltre, a tutti i soggetti cui la prova viene somministrata si richiede l’esecuzione delle stesse prestazioni nello stesso tempo. ”
Le prove standardizzate strutturalmente devono garantire a tutti i soggetti ai quali una prova è somministrata le stesse condizioni di lavoro: stessa prova e stesso tempo a disposizione. Queste le condizioni necessarie che contribuiscono al rispetto dei requisiti della validità e della attendibilità delle rilevazioni. INVALSI _ RAPPORTO TECNICO 2016
§ Caratteristica imprescindibile delle prove su larga scala è l’oggettività. Una prova si dice oggettiva quando la correzione avviene secondo un protocollo stabilito a priori che rende l’esito della correzione tendenzialmente indipendente dal soggetto che la effettua.
§ Indicazioni per la costruzione delle alternative di risposta (scelte multiple) § 1. Le alternative di risposta devono essere legate in modo grammaticalmente corretto alla consegna. § 2. Le alternative di risposta devono essere indipendenti fra loro e mutualmente esclusive. § 3. Le alternative di risposta non devono contenere parti della consegna. § 4. Le alternative di risposta devono avere più o meno la stessa lunghezza. § 5. Le alternative di risposta devono essere formulate cercando di evitare l’uso di termini assoluti. § 6. Le alternative di risposta che presentano l’opzione nessuna delle precedenti o simili devono essere evitate. § 7. Le alternative di risposta vanno analizzate con attenzione per verificare che una sola alternativa sia corretta.
§ 20 domande + 2 esercizi linguistici § 11 domande a scelta multipla semplice – 4 alternative di risposte § 1 domanda a risposta aperta univoca § 6 domande a scelta multipla complessa § 1 matching § 1 esercizio in cui viene richiesto di rintracciare gli elementi che non corrispondono alla sintesi della storia
§ 25 domande § 12 domande a scelta multipla semplice (con tre opzioni di risposta) § 13 domande risposta aperta univoca (per la quale lo studente è chiamato ad articolare per iscritto la risposta al quesito, talvolta argomentando e spiegando il percorso logico seguito nella soluzione dell’item).
§ 18 domande per il testo narrativo/15 domande testo espositivo/10 domande riflessione linguistica § 25 domande a scelta multipla con quattro alternative di risposta § 11 domande a risposta aperta, univoca § 7 domande a scelta multipla complessa
§ 41 domande § 15 domande a scelta multipla semplice (con 4 opzioni di risposta) § 22 domande risposta aperta univoca (per la quale lo studente è chiamato ad articolare per iscritto la risposta al quesito, talvolta argomentando e spiegando il percorso logico seguito nella soluzione dell’item). § 4 domande a scelta multipla complessa
§ 18 domande per il testo narrativo/18 domande testo espositivo/10 domande riflessione linguistica § 27 domande a scelta multipla con quattro alternative di risposta § 11 domande a risposta aperta, univoca § 7 domande a scelta multipla complessa § 1 domanda cloze
§ 43 domande § 18 domande a scelta multipla semplice (con 4 opzioni di risposta) § 23 domande risposta aperta univoca (per la quale lo studente è chiamato ad articolare per iscritto la risposta al quesito, talvolta argomentando e spiegando il percorso logico seguito nella soluzione dell’item). § 2 domande a scelta multipla complessa
§ Si limita l’espressione degli studenti e il dialogo con gli insegnanti § Occorre troppo tempo per la costruzione § Casualità nelle risposte § Misurazione solo di alcuni aspetti dell’apprendimento § Misurazione del prodotto e non del processo (G. Benvenuto, Mettere i voti a scuola, Carocci, 2003)
§ Oggettività § Risparmio di tempo per la valutazione § Simultaneità delle misurazioni § Riferimento a vaste aree di contenuti § Stimolo, per il docente, ad uno studio continuo
Anche se non può esistere una oggettività assoluta, hanno i seguenti vantaggi: a tutti gli allievi viene sottoposta la stessa prova in sede di correzione tutti gli allievi sono trattati allo stesso modo
l. Quadro riferimento INVALSI italiano e matematica
www. invalsi. it
Finalità del QR Fornire un punto di riferimento per la costruzione delle prove e chiarire a tutti gli interessati (scuole, insegnanti, studenti, genitori, altri cittadini) i contenuti e gli aspetti che la prova intende verificare e i tipi di quesiti utilizzati, rendendo così trasparente l’impostazione della prova e favorendo la successiva analisi e interpretazione dei risultati da parte delle scuole e dei docenti.
Il quesito deve: essere formulato in modo diretto ed esplicito, in modo tale da privilegiare frasi in forma positiva piuttosto che negativa e da evitare l’uso di doppie negazioni; essere facilmente leggibile e sintatticamente corretto; contenere tutte le informazioni necessarie per la soluzione evitare di fornire informazioni non strettamente pertinenti alla soluzione.
(sempre, mai, tutto, niente);
Nel quesito D 8 vi sono n. 4 items
La risposta corretta è la D Le altre risposte sono DISTRATTORI I distrattori sono le alternative di risposta errata nelle domande a scelta multipla.
I DISTRATTORI DEVONO: § essere scritti in modo non ambiguo, in modo tale da contenere quanto possibile la loro lunghezza § essere pressappoco equivalenti come numero di parole logicamente plausibili
Quadro riferimento italiano del 2 aprile 2013
In prove censuarie come quelle dell’INVALSI il numero delle domande aperte articolate è necessariamente limitato, anche a causa dell’impossibilità di formare i correttori, a differenza di quanto accade nelle indagini internazionali sugli apprendimenti. Tuttavia tali domande sono considerate importanti, non solo perché in alcuni casi non è possibile ricorrere a un quesito a scelta multipla 17, ma anche perché richiedono allo studente di costruire una risposta, anziché di selezionarla tra più alternative date.
§ Quesiti a risposta chiusa § Quesiti a risposta aperta Quesiti aperti a risposta univoca Quesiti a scelta multipla semplice Quesiti A scelta multipla complessa Quesiti aperti a risposta articolata
richiedono il completamento di frasi, calcoli o espressioni mediante l'utilizzo di elementi forniti nel testo. Le prove di Matematica sono costituite da quesiti di diverse categorie: a “risposta chiusa” a“risposta falsa-aperta” a “risposta aperta” “cloze”. possono richiedere semplici argomentazioni, giustificazioni, sequenze di calcoli. domande aperte a risposta univoca suscettibili di una valutazione rapida e univoca
RISPOSTA CHIUSA QUESITI A SCELTA MULTIPLA SEMPLICE Sono costituiti da una domanda e da 4 alternative di risposta, di cui una sola è esatta. Le altre risposte, errate, sono chiamate distrattori. QSM Quesiti scelta multipla
FANNO PARTE DI QUESTA TIPOLOGIA I MATCHING § Quesiti nei quali lo studente deve stabilire delle corrispondenze associando gli elementi di due categorie o elenchi. Sono un’altra forma di quesiti a scelta multipla complessa. Rientrano qui anche i quesiti nei quali si chiede agli studenti di riordinare diversi elementi secondo una sequenza temporale o causale.
matching Per rendere trascurabile l’effetto della risposta a caso
E I CLOZE GUIDATI Inserire nelle lacune di un testo parole scelte da un elenco dissero / dormire / era / mangiare / riaddormentata / ringraziarono /sentì / svegliarono Il problema ………. . risolto. Sara, Lara e Mara ………………… il moscerino. “Tornaci a trovare!” gli ………………… in coro. “E anche tu, chiocciola! Ma la prossima volta mettiti a……………… un po’ più in là!” La chiocciola non le ……………………. . ………… nemmeno; si er
Completa il brano che segue scegliendo i termini necessari nell’elenco riportato in basso. Al posto dei termini si possono scrivere i numeri che li contrassegnano. La digestione consiste nelle varie trasformazioni che subiscono nell’apparato ………… i ………… e le bevande per poter passare nel ………… ed essere ………… da tutte le cellule dell’organismo. La ………… provvede con il continuo flusso del sangue a rifornire tutte le ………… del nostro organismo delle sostanze di cui si è arricchito mediante la ………… e dell’ ……… fornitogli dalla respirazione. 1) arterie - 2) cellule - 3) composti 4) rifornimenti - 5) siero - 6) sangue 7) cibi - 8) assimilate - 9) circolazione 10) assorbite - 11) azoto - 12) ossigeno 13) respiratorio -14) intestinale 15) digerente - 16) digestione.
Es. : Si completi il seguente brano con espressioni scelte tra quelle elencate in calce, trascrivendo le stesse o i numeri che le contrassegnano negli spazi bianchi. Come reazione al soffocante ordinamento …………… gli abitanti delle …………… si associano in …………… che dapprima è un'istituzione ……………. L’autorità che essa esercita non è di tipo …………… ma deriva dalla libera …………… delle …………… convenute. Tra la fine del secolo XI e l'inizio del secolo XII si assiste alla trasformazione in …………… dei comuni, la cui …………… viene fatta rispettare obbligatoriamente. Da scegliere tra: 1) ecclesiastico; 2) autorità; 3) norme; 4) pubblica; 5) privata; 6) associazione; 7) statale; 8) persone; 9) signorie; 10) feudale; 11) comune; 12) volontà; 13) accettazione; 14) istituto pubblico; 15) contee; 16) città.
Sono quelli dove la risposta richiesta è breve e ve ne è una sola che possa essere considerata come corretta (a volte con un numero limitato di varianti possibili). Gli item di cloze più comuni (dove lo studente deve produrre lui stesso la risposta da inserire per completare una frase o un breve testo) fanno parte di questa categoria di quesiti aperti.
QUESITI APERTI A RISPOSTA ARTICOLATA sono quelli dove la risposta è più lunga e ci sono diverse possibilità di risposta corretta. Le domande a risposta aperta articolata sono corredate da precise indicazioni per la correzione, che includono esempi di: risposte accettabili; eventuali esempi di risposte parzialmente accettabili; esempi di risposte non accettabili.
QUESITI A CORREZIONE OGGETTIVA
Nell’assegnazione del punteggio alle domande, si attribuisce: un punto a ogni risposta corretta per le domande a scelta multipla semplice; Un punto a ogni risposta per quelle a risposta aperta univoca; Per le domande a scelta multipla complessa, il punto è assegnato se l’alunno risponde correttamente a un certo numero di item, la cui quantità è stabilita a seconda del loro livello di difficoltà Per le domande a risposta aperta articolata, infine, i criteri di assegnazione del punteggio possono prevedere un punteggio parziale, accanto al punteggio pieno. Qualunque sia il formato della domanda, non vengono in ogni caso penalizzate, togliendo punti, le risposte errate.
Quando si offrono due possibilità di soluzione come nel caso dei Vero. Falso
come nel caso delle Scelte Multiple (con una o più risposte corrette); formati la cui soluzione deve invece essere fornita dall‟allievo sono le Corrispondenze (associazione tra liste di elementi); le Graduatorie (ordinamenti di elementi); la Risposta univoca (che hanno solo una risposta esatta da formulare); i Completamenti
Questi tipi di quesiti e prove hanno dal canto loro una maggiore validità di costrutto, nel senso che si misurano maggiormente le capacità elaborative e produttive dello studente; risultano a più bassa affidabilità nella correzione in quanto il livello interpretativo nella valutazione delle risposte è ovviamente affidato al soggetto che valuta
Per contenere gli inevitabili effetti distorsivi di queste valutazioni, si ricorre a modalità di correzione che indichino i criteri a cui attenersi, con il massimo grado di esplicitazione per garantirne un possibile controllo intersoggettivo. Stabilire i criteri e le procedure d‟uso è l‟unico controllo che possiamo avere quando si ricorre a prove e quesiti non “oggettivi”. Quando si utilizzano valutazioni criteriali non possiamo più parlare di oggettività nella correzione, in quanto si richiede una serie di attività di giudizio/valutazione da parte del correttore.
§ Ma quanto più si utilizzano indicatori, descrittori e scale di misura chiare e trasparenti da utilizzare nella correzione, tanto più si possono raggiungere buoni livelli di affidabilità nella correzione soggettiva e/o intersoggettiva. § Questi criteri affidabili sono le “Rubriche Valutative”, vale a dire insiemi di dimensioni, indicatori e scale di misura per valutare i diversi livelli di una competenza (Valutazione basata su livelli di padronanza) o le diverse dimensioni di una prestazione (Scala valutativa multipla).
§ attribuire pesi in funzione del numero di alternative possibili che offre il quesito: crescendo il loro numero aumenta il peso che si dovrebbe attribuire alle risposte corrette (Scelte Multiple: 2/3 punti; Vero-Falso e Corrispondenze 1 punto). Costruire Prove Comuni (Disciplinari e Trasversali) Guido Benvenuto, Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Stefania Pozio
Risposte corrette a test di differente tipologia Punti Quesito scelta multipla semplice Quesito risposta falsa aperta – risposta aperta univoca Quesito scelta multipla complessa (completamento) (cloze) Quesito scelta multipla complessa (corrispondenze) (maching) Quesito risposta aperta articolata Punti …… (annotazioni di accettabilità) o. Risposta accettabile ………. . o. Risposta parzialmente accettabile …. . o. Risposta non accettabile ……….
§ La correzione dei quesiti con eventuale pesatura porta a comporre un totale di punteggio per studente. § Si dovrà adesso passare dal punteggio (grezzo o pesato) all’attribuzione di un voto
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