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Cos’è il “significato” di un testo poetico? Quali sono i suoi elementi?

Cos’è il “significato” di un testo poetico? Quali sono i suoi elementi?

 • Il significato di un testo poetico è dato dalla complessità e dalla

• Il significato di un testo poetico è dato dalla complessità e dalla polisemia (presenza di più significati possibili) del messaggio che esso contiene. • Al significato letterale (denotativo) del testo si accompagna sempre un significato aggiuntivo (connotativo), che di solito viene potenziato e messo in risalto dal ricorso alle figure retoriche (dell’ordine e del significato).

Elementi che riguardano il piano del significato = contenuto astratto del testo poetico •

Elementi che riguardano il piano del significato = contenuto astratto del testo poetico • 1)Il lessico, la scelta delle parole che privilegia sempre la CONNOTAZIONE rispetto alla DENOTAZIONE; • 2)la loro combinazione inedita (= figure retoriche); • 3)la struttura/sintassi del testo poetico (che si differenzia notevolmente dal normale ordine sintattico).

Cosa intendiamo per denotazione e connotazione?

Cosa intendiamo per denotazione e connotazione?

Denotazione / Denotativo • Denotazione = elemento di significato stabile e oggettivo di una

Denotazione / Denotativo • Denotazione = elemento di significato stabile e oggettivo di una parola, indipendente da ogni elemento soggettivo e affettivo che essa può avere nel contesto di una frase. • Denotativo=significato base (funzione: indicare, precisare). Connotazione / Connotativo Dal lat. mediev. connotatio -onis, der. di connotare «segnare insieme, in aggiunta» = insieme delle sfumature di significato di ordine soggettivo che si aggiungono al significato base della parola. Connotativo= significato aggiuntivo (funzione: suggerire, evocare)

Dalla teoria alla pratica Rileggiamo Il lampo di G. Pascoli e proviamo ad analizzare

Dalla teoria alla pratica Rileggiamo Il lampo di G. Pascoli e proviamo ad analizzare il testo dal punto di vista del significato

E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto;

E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d'un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s'aprì si chiuse, nella notte nera.

Se analizziamo i primi tre aggettivi, ci accorgiamo che la scelta lessicale privilegia la

Se analizziamo i primi tre aggettivi, ci accorgiamo che la scelta lessicale privilegia la connotazione. In che senso?

“Ansante” • “La terra ansante”. Il significato base o denotativo dell’aggettivo ansante è “che

“Ansante” • “La terra ansante”. Il significato base o denotativo dell’aggettivo ansante è “che è in affanno”, riferito a una persona che fa fatica a respirare. Ma la terra è una persona? • La terra ansante Associato alla parola terra, ansante assume una valenza connotativa: connotativa evoca cioè l’idea della terra come creatura vivente che respira, che si emoziona, che ha paura. Il poeta ha dunque personificato la terra. È come se la terra respirasse con affanno sotto il cielo pesante.

La terra livida Significato base/denotativo • Il significato base o denotativo dell’aggettivo è “di

La terra livida Significato base/denotativo • Il significato base o denotativo dell’aggettivo è “di colore fra violaceo e verdastro; è la tinta caratteristica dell’ecchimosi cutanea recente, della cute cianotica e anche del cadavere”. Significato connotativo • La connotazione sta nell’associazione inedita con la persona, con l’essere vivente: il poeta poteva anche dire “la terra scura, cupa” e invece sceglie livida per suggerire l’idea di di una creatura ferita, che soffre, di uno squarcio che recide, viola uno spazio sicuro e provoca dolore.

La terra in sussulto Significato base/denotativo • Il significato base / denotativo di sussulto

La terra in sussulto Significato base/denotativo • Il significato base / denotativo di sussulto è “sobbalzo, movimento brusco per un’improvvisa emozione” Significato connotativo • Anche in questo caso la connotazione sta nell’associazione inedita con la persona, con l’essere vivente: all’apparizione improvvisa del lampo la terra, come una creatura vivente, è pervasa da un’agitazione dolorosa.

 • È evidente come gli aggettivi ansante e livida e la locuzione in

• È evidente come gli aggettivi ansante e livida e la locuzione in sussulto non denotano un dato visivo, ma evocano, suggeriscono uno stato d’animo: l’angoscia per una rivelazione inattesa. • La serie di aggettivi presenta inoltre la terra come un essere vivente tragicamente colpita da una catastrofe.

Non si tratta solo di scegliere le parole, ma anche di combinarle, associarle in

Non si tratta solo di scegliere le parole, ma anche di combinarle, associarle in maniera inedita, speciale … A questo contribuiscono le figure retoriche di significato e dell’ordine.

Cos’è una figura retorica? • È una particolare disposizione (figura= schema) del discorso (=

Cos’è una figura retorica? • È una particolare disposizione (figura= schema) del discorso (= retorica) che a livello semantico e sintattico si distacca fortemente dalla norma linguistica corrente allo scopo di creare un determinato effetto.

Quale dei due gruppi di testi è riconducibile al cosiddetto “discorso figurato”? Perché?

Quale dei due gruppi di testi è riconducibile al cosiddetto “discorso figurato”? Perché?

A • Sono innamorato di te • Aveva paura del buio. • Tutti mi

A • Sono innamorato di te • Aveva paura del buio. • Tutti mi dicono di stare zitto • Ti lascio, sei diventato asfissiante. C • Ma per le vie del borgo /dal ribollir de’ tini / va l’aspro odor dei vini • Mentre Rinaldo così parla, fende /con tanta fretta il suttil legno l’onde B • Brucio d’amore per te. • Tremava come una foglia nell’oscurità • Tutti mi dicono taci! Mi ripetono taci! Mi impongono taci! • Questo amore è una camera a gas. D • Ma per le vie del borgo si diffonde l’odore aspro del vino che proviene dal mosto che bolle nei tini. • Mentre Rinaldo così parla, la nave sottile taglia veloce le onde.

Figure retoriche dell’ordine • Sono particolari disposizioni del discorso che si distaccano dalla norma

Figure retoriche dell’ordine • Sono particolari disposizioni del discorso che si distaccano dalla norma linguistica corrente dal punto di vista sintattico, della disposizione delle parole.

Quale dei due gruppi di testi è riconducibile al cosiddetto “discorso figurato” ? Perché?

Quale dei due gruppi di testi è riconducibile al cosiddetto “discorso figurato” ? Perché?

A B • Siede con le vicine / su la • La vecchierella siede

A B • Siede con le vicine / su la • La vecchierella siede con scala a filar la le vicine sulla scala a vecchierella (G. Leopardi) filare. • Gemmea l'aria, il sole • L’aria è così nitida, il sole così chiaro /che tu ricerchi è così luminoso che gli albicocchi in fiore /e verrebbe naturale cercare del prunalbo l'odorino con lo sguardo alberi in amaro senti nel cuore. (G. fiore e avvertire l’odore Pascoli, Novembre) del biancospino.

Discorso “figurato” Discorso non figurato • Siede con le vicine / su la •

Discorso “figurato” Discorso non figurato • Siede con le vicine / su la • La vecchierella siede con scala a filar la le vicine sulla scala a vecchierella (G. Leopardi) filare. • (Anastrofe) • L’aria è così nitida, il sole è così luminoso che • Gemmea l'aria, il sole verrebbe naturale cercare così chiaro /che tu ricerchi con lo sguardo alberi in gli albicocchi in fiore /e fiore e avvertire l’odore del prunalbo l'odorino del biancospino. amaro senti nel cuore. • (G. Pascoli, Novembre) • (Ellissi)

From theory to practice Rileggiamo Il lampo di G. Pascoli e proviamo a individuare

From theory to practice Rileggiamo Il lampo di G. Pascoli e proviamo a individuare le figure retoriche del significato e dell’ordine.

E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto;

E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d'un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s'aprì si chiuse, nella notte nera.

Figure retoriche di significato nella poesia di Pascoli • Similitudine: come un occhio s’aprì

Figure retoriche di significato nella poesia di Pascoli • Similitudine: come un occhio s’aprì si chiuse • Ossimoro: tacito tumulto; • Metafora: terra ansante, cielo tragico • Antitesi (accostamento di due concetti opposti): apparì sparì/ s’aprì/si chiuse i due verbi sono accostati senza nessun segno di punteggiatura.

Figure dell’ordine nella poesia di Pascoli • Climax ascendente: ansante, livida in sussulto, ingombro,

Figure dell’ordine nella poesia di Pascoli • Climax ascendente: ansante, livida in sussulto, ingombro, tragico, disfatto, largo esterrefatto • -Anastrofe: bianca nel tacito tumulto, una casa apparì… • Anafora: bianca (l'accostamento dei due aggettivi ha valore di superlativo).