Corso METODI STATISTICI PER LE POLITICHE REGIONALI 1
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Corso METODI STATISTICI PER LE POLITICHE REGIONALI 1° Lezione: Introduzione al Corso Guido Pellegrini Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Università La Sapienza, Roma A. A. 2018 -2019
A. A. 2018 -2019 METODI STATISTICI PER LE POLITICHE REGIONALI Corso di laurea magistrale in Analisi economica delle istituzioni internazionali Orario: il lunedì e il martedì ore 14 -16 presso AULA XI. Ricevimento : Prof. Pellegrini: Lunedì 12. 05 -13. 15 (Facoltà di Sc. Politiche) e-mail: guido. pellegrini@uniroma 1. it
Anno accademico 2016 -2017 METODI STATISTICI PER LE POLITICHE REGIONALI Comunicazione con gli studenti: - Orario di ricevimento - Sito delle lezioni dove troverete appunti e comunicazioni del corso. Si trova in http: //www. disse. uniroma 1. it/didattica E poi a destra Insegnamenti e orario lezioni Si entra nella piattaforma Moodle 2 Corsi A. A. 17 - 18 Area didattica Economia e Istituzioni E infine: Metodi statistici per le politiche reg.
Apertura del gruppo Facebook dell'Area Didattica dove gli studenti potranno trovare avvisi e consigli utili, oltre che postare loro commenti. Riferimento URL : Gruppo Facebook: Area didattica Economia e istituzioni – Sapienza http: //www. facebook. com/groups/2019339499 40289/
Scopo del corso Questo corso presenta alcuni temi di analisi e valutazione delle politiche regionali. Il percorso delle lezioni è diviso in due parti: –nella prima parte vengono presentati degli strumenti di econometria applicata utili per la comprensione del corso –La seconda parte è centrata sulle metodologie di valutazione delle politiche regionali. L’obiettivo finale è presentare una guida su quali possano essere le problematiche sorgono nella valutazione di strumenti di politica regionale
Scopo del corso (2) Il corso ha un impianto più empirico che teorico: • Verranno anche presentati package econometrici , in particolare Stata, per mostrare alcuni applicazioni degli strumenti presentati • Verranno presentati alcuni casi di studio, riguardanti ad esempio l’impatto di politiche destinate a sussidiare gli investimenti delle imprese Alla fine del corso mi aspetto che voi siate in grado di impostare correttamente la valutazione dei risultati di una politica economica regionale e di evitare i principali errori che vengono fatti in questo campo.
Programma (di massima) Prima parte Elementi di Econometria Valore atteso e valore atteso condizionato. Modelli statistici: revisione del modello di regressione lineare; variabili binarie; modelli non lineari con variabili binare; il problema dell’endogeneità e della selezione; variabili strumentali
Programma (di massima) seconda parte La valutazione delle politiche regionali 1. Il problema della Causalità. Approccio sperimentale e non sperimentale. Metodi statistici non sperimentali di valutazione. 2. L'approccio controfattuale. I problemi di stima del controfattuale: effetti di selezione ed effetti di variabili omesse. Le strategie di scelta. 3. La stima dell’impatto: Valutazione dell’effetto medio: sulla popolazione; sui trattati (ATT); dell’effetto medio locale del trattamento.
Programma (di massima) Seconda parte • I metodi: L’approccio difference-in-differences come soluzione al problema della selezione in presenza di variabili non osservabili. Disegni in presenza di selezione su variabili osservabili: metodi di matching, matching basato sul propensity score, variabili strumentali. Accenni al regression discontinuity design. Accenni al Synthetic Control • Studio di casi: applicazione dei modelli presentati ad alcuni strumenti di sostegno agli investimenti, allo sviluppo locale e a casi di letteratura.
Testi di riferimento: • Note del Docente che verranno rese disponibili durante il corso • Per la parte di Econometria applicata: • Stock M. e J. Watson, Introduzione all’Econometria, 3 ed. , Pearson Per la parte di valutazione: * Una dispensa preparata apposta per voi • Formez (2006), Valutare gli effetti delle politiche pubbliche. Metodi e applicazioni al caso italiano, Ufficio Stampa ed Editoria, Roma (vi do una copia elettronica) • World Bank (2016), Impact Evaluation in Practice (vi do copia elettronica)
Testi di riferimento: • Per la parte di valutazione (aspetti tecnici che comunque sono presenti nelle slides presentate a lezione): • Blundell, R. and Costa Dias, M. , (2008), Alternative Approaches to Evaluation in Empirical Microeconomics, Working Paper n. 26/08, CEMMAP Centre for Microdata, Methods and Practice. • oppure, a livello più approfondito: J. Angrist e J. S. Pischke (2009), Mostrly Harmless Econometrics, Princeton University Press
Testi per lo studio di casi i testi verranno distribuiti durante il corso: • Busillo F. , Muccigrosso T. , Pellegrini G. , O. Tarola, Terribile F. , Measuring the Impact of European Regional Policy on Economic Growth: a Regression Discontinuity Approach, Department of Economic Theory and Quantitative Methods for Political Choices WP. 6/2010, La Sapienza University of Rome, 2010. • Cerqua A. e G. Pellegrini, Are the subsidies to private capital useful? A Multiple Regression Discontinuity Design Approach , Doctoral School of Economics – Scuola di Dottorato in Economia Working Papers, n. 12, Aprile 2011, Sapienza Università di Roma.
Testi per lo studio di casi i testi verranno distribuiti durante il corso: • C. Bernini e G. Pellegrini (2010), Growth and productivity in subsidized firms. Evidence from a regional policy, mimeo. • R. Bronzini, G. de Blasio, G. Pellegrini e A. Scognamiglio (2009), The Effect of Investment Tax Credit: Evidence from an Atypical Program in Italy , Temi di Discussione del Servizio Studi, Banca d’Italia, n. 661, aprile 2008.
La prova finale consiste in un esame scritto con successiva prova orale. la prova scritta riguarda 1/2 domande lunghe, un esercizio e 7/8 domande a risposta multipla. La prova orale è una interrogazione con il docente Il voto finale è la media di quelli conseguiti nelle prove scritta e orale.
La prova finale Per chi ha seguito le lezioni è possibile al posto dell’esame orale fare una presentazione in classe di un articolo di letteratura tra un insieme che vi metto a disposizione. E’ una presentazione di gruppo. Io ho una preferenza per questo. In questo caso il voto finale è la media di quelli conseguiti nelle prove scritta e nella presentazione in classe dell’articolo Inoltre è possibile fare una tesina con l’utilizzo di Stata che da fino a 2 punti del voto di esame
Il sito del corso • www. diss. uniroma 1. it • Insegnamenti e orari lezioni (a destra) • Corsi A. A. 2017 -2018 Area Economia e Istituzioni • Metodi statistici per le politiche regionali prof. Pellegrini • Cartella Lezioni Qui troverete le slides, i programmi, gli articoli e tutto quello che vi prometto a lezione
Il sito del corso I files delle lezioni sono in. pdf e protetti in lettura (non gli altri files inseriti). Le password sono le seguenti: • lez 1 l • lez 2 l • … (e saranno così per i restanti files)
- Stati regionali italiani
- Z test statistika
- Deskriptivna statistika zadaci
- I rapporti statistici
- Inferencijalna statistika
- Jessica cenciarelli
- Testiranje hipoteza statistika
- Errore relativo
- Mod u statistici
- Slide haccp ppt
- La gestione per conto dello stato:
- Scienze politiche catania
- Politiche retributive espatrio
- Politiche dei prezzi
- Politiche della casa pisa
- Biblioteca di scienze politiche "enrica collotti pischel"
- Politiche di distribuzione
- Assessorato alle politiche giovanili