Corso di Storia medievale anno accademico 2015 16

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Corso di Storia medievale anno accademico 2015 -16 Parte introduttiva

Corso di Storia medievale anno accademico 2015 -16 Parte introduttiva

I. 1 L’idea di medioevo oggi Nella società attuale prevale il “luogo comune medioevo”

I. 1 L’idea di medioevo oggi Nella società attuale prevale il “luogo comune medioevo” (SERGI) “ALTROVE” rispetto all’oggi “PREMESSA” POSITIVO NEGATIVO GENERICA IDENTITARIA -valori cavallereschi - peste e carestia - Europa -Stati nazionali - tornei e dame - fame e povertà - capitalismo - integrità nella fede - superstizione - moneta unica (euro) - territori veri o presunti (es. Padania) -audacia e coraggio - caccia alle streghe - fede cristiana -amor cortese - feudalesimo - castelli e cattedrali - - città e castelli - tornei e giochi

I. 2 L’idea di medioevo: la genesi �XV sec. – la cultura umanistica in

I. 2 L’idea di medioevo: la genesi �XV sec. – la cultura umanistica in Italia (Leonardo Bruni, Flavio Biondo): media aetas, media tempestas. idea fortemente negativa dei secoli medievali, fondata soprattutto sulla valutazione di elementi culturali e letterari. �XVII sec. - la comparsa del termine medium aevum: G. Horn (1666) e il manuale di Ch. Keller, Historia medii aevii (1688). medioevo = periodo storico (connotato in modo neutro) che segue l’epoca antica e precede quella presente (moderna, da modo = ora, adesso).

II. 1 La periodizzazione del medioevo Riprodotto da: F. SENATORE, Medioevo: istruzioni per l’uso,

II. 1 La periodizzazione del medioevo Riprodotto da: F. SENATORE, Medioevo: istruzioni per l’uso, Milano 2008, p. 28.

II. 2 Una scansione periodizzante: il ciclo demografico nell’Europa medievale Secoli V VI VII

II. 2 Una scansione periodizzante: il ciclo demografico nell’Europa medievale Secoli V VI VII RECESSIONE Trend: - VIII IX X XI XIII STAGNAZIONE ESPANSIONE = + XIV XV CRISI -

III. 1 Le fonti per la storia medievale Una distinzione preliminare: Storia = res

III. 1 Le fonti per la storia medievale Una distinzione preliminare: Storia = res gestae (i fatti accaduti) Storiografia = historia rerum gestarum (la narrazione dei fatti) Le fonti: �esistono solo in quanto lo storico le interpreta e le fa parlare, altrimenti sono condannate a restare mute (Bloch) Una distinzione concettuale: �Traccia: qualunque ‘segno’ lasciato dall’uomo nel corso del tempo. �Fonte: utilizzo della traccia da parte dello storico per ricostruire il passato. �Documento: prova delle asserzioni dello storico all’interno della sua ricostruzione del passato.

III. 2 Le fonti per la storia medievale FONTI SCRITTE �Fonti narrative �Fonti documentarie

III. 2 Le fonti per la storia medievale FONTI SCRITTE �Fonti narrative �Fonti documentarie �Fonti normative �Fonti giudiziarie, amministrative e fiscali �Corrispondenza ufficiale e privata �Fonti agiografiche �Fonti liturgiche �Fonti letterarie �Fonti dottrinali

III. 3 Le fonti per la storia medievale FONTI MATERIALI • Fonti archeologiche �Fonti

III. 3 Le fonti per la storia medievale FONTI MATERIALI • Fonti archeologiche �Fonti numismatiche �Fonti sfragistiche ed araldiche �Fonti epigrafiche e graffiti �Paesaggio urbano e paesaggio rurale FONTI ICONICHE �Miniature �Opere pittoriche �Gli edifici e la loro architettura

III. 4 Le fonti per la storia medievale Le fonti si offrono allo sguardo

III. 4 Le fonti per la storia medievale Le fonti si offrono allo sguardo dello storico: �sempre in modo frammentario; �molto spesso avulse dal contesto che le ha originate; �frequentemente alterate rispetto alla loro fisionomia originaria; �a volte (e non di rado) falsificate. Il criterio della durata: �Fonti puntuali (prodotte in un momento preciso) esempi: un atto notarile, un piatto di ceramica. �Fonti di lungo periodo (frutto di lunghe trasformazioni) esempi: il paesaggio urbano e agrario, gli archivi, le biblioteche.