CORSO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLAPPROCCIO ECOLOGICOSOCIALE AI PROBLEMI ALCOLCORRELATI
CORSO DI SENSIBILIZZAZIONE ALL’APPROCCIO ECOLOGICO-SOCIALE AI PROBLEMI ALCOLCORRELATI E COMPLESSI (METODO HUDOLIN) Grosseto 14 -19 Novembre 2016 SOFFERENZE ALCOLCORRELATE E COMPLESSE PARTE TERZA
CHE FARE ? • Promuovere programmi tesi alla messa in discussione della cultura del bere e alla riduzione dei consumi nella comunità. • Incentivare programmi di identificazione precoce • Promuovere interventi accessibili e facilmente diffusibili 2
UNA POSIZIONE DI H. MAHLER DELL’OMS, 1994 • Se la salute non inizia con l’individuo, la casa, la famiglia, il luogo di lavoro e la scuola non sarà mai raggiunto l’obiettivo della salute per tutti. • Anche se prendiamo l’esempio dei paesi industrializzati l’auto-cura, l’auto-responsabilità e l’autogestione dell’individuo, della famiglia e della comunità, rappresentano il 50 -60% di tutte le cure. • Sfortunatamente, i professionisti della salute, raramente amano dare fiducia alla gente ad un tale livello che possano acquisire potere sulle decisioni che hanno anche a che fare con la loro salute 3
PROBLEMI RISOLTI CON O SENZA L’AIUTO DI PRFESSIONISTI D. Warren, 1961 4
LA COMUNITA’ E LE SUE RETI Servizi sociosanitari Rete formale Medici Insegnanti Sacerdoti Assistenti sociali Gruppi di Associazioni Psichiatri Legami di volontariato sociali Auto-aiuto Rete informale Psichiatri C. A. T. Psicologi Educatori Rete semiformale 5
COMUNITÀ E TEORIA DEI SISTEMI Nuova visione epistemologica rifiuta la linearità e il rapporto causa-effetto in favore della circolarità e della complessità. Interdipendenza fra tutti i fenomeni fisici, biologici, psicologici, sociali e culturali. Corlito, Grosseto, 26. 11. 2014 L’uomo è un sistema facente parte di sistemi più ampi (famiglia di origine, comunità di appartenenza, contesto culturale, stato socio economico) 6
APPROCCIO PROBLEMA PERSONA INTERVENTO Moralistico Vizio Alcolizzato Repressivo Medico Malattia Alcolista Ecologico sociale Stile di vita Persona con sofferenze alcolcorrelate e complesse Cura Sperimenta zione di un cambiamento di stili di vita 7
I problemi alcolcorrelati nascono in un sistema complesso di interazioni e relazioni persona famiglia Comunicazione Interdipendenza Corresponsabilita’ Comunita’ umana ambiente Approccio Ecologico Sociale: e’ importante pensare che non ci puo’ essere un cambiamento individuale al di fuori del cambiamento dell’intera e anche dell’intera comunita’ delle famiglie , 8 cioe’ Corlito, famiglia Grosseto, 26. 11. 2014 della societa’ nel suo complesso.
UNA METODOLOGIA E UN INTERVENTO EFFICACE Un intervento si ritiene efficace se: - da risultati positivi e stabili superiori al 15 - 20 % per: * astinenza dalle bevande alcoliche * cambiamento dello stile di vita (sobrietà) - è facilmente accessibile LAVORO DI RETE - è facilmente diffusibile - è a basso costo 9
DIMOSTRAZIONE • Il metodo ecologico-sociale, centrato sui Club Alcologici Territoriali, risponde a tutti i requisiti richiesti per ottenere un intervento efficace dei problemi alcolcorrelati, anche i più gravi, definiti a suo tempo come alcolismo 10
Chi lavora per la salute ? “Operatori di salute nella comunità non sono soltanto medici, professionisti della salute o altri. Essi sono addestrati per compiti per cui i medici non sono sufficientemente preparati” ( B. J. Coyaji, OMS, 1982 ) Il servitore insegnante è un operatore di salute nella comunità 11
“Con le sue attività il servitore stimola la comunicazione e l’interazione tra i membri dei club e la comunità locale dove avviene il cambiamento e dove i membri dovrebbero trovare quanti più possibili agganci e legami umani migliorando la propria comunicazione con la comunità. Il servitore cerca di disincentivare le attività limitate e chiuse nel club che potrebbero portare all’alienazione” V. Hudolin - Sofferenza multidimensionale della famiglia Corlito, Grosseto, 26. 11. 2014 12
I SERVITORI INSEGNANTI FANNO RIFERIMENTO ALLE ASSOCIAZIONI DEI CLUB E AI CENTRI ALCOLOGICI TERRITORIALI, ARRIVANO DA IL MONDO DEI SERVIZI IL MONDO DEL VOLONTARIATO E LA COMUNITÀ IL MONDO DEI CLUB IL SERVITORE INSEGNANTE DI CLUB E’ TALE A PRESCINDERE DALLA PROVENIENZA E DALLA PROFESSIONE ACQUISISCE UNA SUA PROFESSIONALITA’ SPECIFICA ATTRAVERSO IL CORSO DI SENSIBILIZZAZIONE, LA FORMAZIONE CONTINUA E IL LAVORO NEL CLUB 13 Corlito, Grosseto, 26. 11. 2014
Una metodologia in continua evoluzione CONCETTO DI ALCOLISMO MODELLO STRUMENTO OPERATORE TERAPEUTA MALATTIA BIOLOGICOORGANICISTICO NESSUN GRUPPO O GRUPPO TERAPEUTICO O di SELF HELP COMPORTAMENTOSTILE DI VITA FAMILIARE BIO-PSICOSOCIALE INTEGRATO GRUPPO MULTIFAMILIARE OPERATORE ECOLOGICO STILE DI VITA DELLA COMUNITA’ Corlito, Grosseto, 26. 11. 2014 TERRITORIALE COMUNITA’ MULTIFAMILIARE TERRITORIALE SERVITORE INSEGNANTE P. A. C. 14
La multidimensionalità dell’approccio ecologico sociale • I problemi alcolcorrelati sono un tutt’uno con altre sofferenze dell’individuo e della famiglia e richiedono un approccio complesso: sono le sofferenze multidimensionali. • Non è importante solo l’astinenza, ma il cambiamento, la crescita e la maturazione, che , d’altra parte, con la sola astinenza questo non si possono ottenere. • Invece di parlare di terapia, trattamento, ecc. . si potrebbe parlare di cambiamento, crescita e maturazione; si potrebbe usare il termine sobrietà, uno stile di vita sobrio. • Nel sistema ecologico sociale l’alcolista deve essere accettato come persona umana, uguale altre persone. Corlito, Grosseto, 26. 11. 2014 V. Hudolin 15
Accolgono la sofferenza multidimensionale: • Famiglie con problemi droga-correlati • Famiglie con problemi psichici • Famiglie con problemi di gioco d’azzardo …. • Famiglie che 26. 11. 2014 vogliono stare Corlito, Grosseto, meglio 16
Ambiente Comunità locale famiglia 7 giorni Famiglia Club 1 -½ ora Comunità locale 17
I CAT non si occupano di terapia psichiatrica, ma collaborano con gli esperti La famiglia con problemi psichici può essere inserita nel CAT dopo l’assenso e la comunicazione del medico Se un membro di Club mostra disagio psichico si consiglierà a lui e alla famiglia di rivolgersi al medico I programmi di formazione delle famiglie e dei servitori insegnanti devono trattare dei problemi psichici 18
Comunità famiglie Club Alcologici Territoriali Club, parte della comunità locale (approccio ecologico-sociale) Servitoreinsegnante 19
Il Club e …. • • • Familiari Colleghi di lavoro Vicini di casa Conoscenti Amici Si tratta delle relazioni informali (o reti) di primo livello o informali 20
Il Club e ……. • Le Associazioni locali • I gruppi sportivi • I gruppi culturali Si tratta delle relazioni informali di secondo livello (o reti semi -formali) 21
Il Club e … le istituzioni • • • Comune Distretto socio-sanitario / Società della salute Parrocchia Forze dell’ordine Farmacia • Etc…. . Si tratta delle reti formali (terzo livello). 22
VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI • Il 5 -10% dei forti bevitori smettono di bere spontaneamente (? ) • I programmi professionali inducono l’astinenza prolungata in meno del 25 -30% dei casi • I programmi di auto-aiuto degli Alcolisti Anomimi danno risultati poco migliori dei programmi professionali (33%, Armor e coll. , 1976) • I Club degli Alcolisti in Trattamento, oggi Club Alcologici Territoriali, danno risultati nel 6580% (Valcat, ISS, 2000) 23
RISULTATI VALCAT (2014) 24
IL METODO “HUDOLIN” (RIFERIMENTI TEORICI) PSICHIATRIA SOCIALE - i problemi nascono nei rapporti sociali - la loro soluzione sta nella comunità sociale COMUNITA' - rapporto paritario tra i membri TERAPEUTICA - cambiamento attraverso l'interazione APPROCCIO SISTEMICO - se cambia una parte cambia tutto - approccio familiare AUTO-AIUTO - aiutando gli altri si aiuta se stessi - principio dell'helper S. A. 2014 25
I COSTI • L’approccio ecologico-sociale è semplice ed altamente replicabile • Il sistema dei Club si sviluppa su base volontaria • I Club, pur essendo un’organizzazione autonoma, collaborano con il sistema pubblico di protezione della salute • Gli unici costi sono quelli per la formazione dei servitori-insegnanti • Comunque tutto il sistema della formazione avviene su base volontaria e gratuita 26
I CLUB • I Club sono il “perno” dell’approccio ecologico-sociale • Il Club è la comunità delle 12 famiglie • Il Club funziona in base a poche e semplici regole (5) 1. la puntualità 2. la discrezione 3. no smoking durante le riunioni 4. la divisione del Club alla 13° famiglia 5. la partecipazione alla Scuola Alcologica Territoriale • Il Club si basa sull’approccio familiare, cioè sulla partecipazione delle famiglie per intero • Il Club è un nodo della rete sociale della comunità 27
IL CLUB E’ UNA COMUNITA’ MULTIFAMILIARE • Aperta, proiettata nella normalità dei contesti di vita e di lavoro, senza costi aggiuntivi • Ecologica, che si riconosce come parte di una comunità più ampia • Solidale, intendendo per solidarietà il cambiare insieme • Per tutti, perché non fa selezioni sociali, politiche, religiose o razziali • Competente, perché non rinuncia, ma propone uno stile di vita sano ed è portatrice di una proposta culturale nuova che interessa tutta la comunità locale perché:
restituisce alle persone e alle famiglie la dignità, la capacità e la competenza a gestire la propria vita e affrontare le proprie difficoltà insieme agli altri.
lavora per la costruzione di un contesto di cambiamento che va oltre la scelta di non usare alcol o altre sostanze, verso un cammino di crescita sociale e spirituale
Chi ne fa parte • Le famiglie con problemi alcolcorrelati e complessi o che vogliono mettere in discussione vecchi stili di vita per migliorare • Le persone che hanno un particolare significato per la famiglia • Le famiglie solidali di persone senza famiglia con problemi alcolcorrelati. • Il servitore-insegnante.
Nella comunità multifamiliare il Servitore-insegnante: • evita di riferirsi continuamente al passato, incentiva invece il “qui ed ora” favorendo l’assunzione di responsabilità e la reale valorizzazione di ciascuno; • evita di soffermarsi sul “perchè” spostando l’attenzione sul “come”; • favorisce l’accoglienza delle differenze degli stili di vita e dei valori di ciascuno, rispettando l’autonomia delle scelte ed i tempi di ognuno; • rispetta e favorisce il rispetto per i sentimenti di ciascuno.
“ Nessuno può cambiare nessun altro, ma è invece possibile collaborare per creare un contesto in cui ad un altro è permessa la possibilità di cambiamento.
“E’ vero che nessuno può cambiare un altro. Ma è altrettanto vero che nessuno può cambiare senza l’altro. Cambiare è partecipare. ” Franco Basaglia
COSA POSSONO FARE I RAGAZZI ? Possono cambiare la propria vita …e cambiare il proprio stile di vita Se hanno più di 18 anni possono fare i servitori insegnanti o i familiari solidali Possono far parte della peer education Possono collaborare ai programmi di prevenzione nelle scuole e nella comunità 35
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