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Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline Relazione Il disegno della figura umana Come test proiettivo
Corso di formazione sull’analisi e interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline Il test della figura umana trae la sua origine dagli studi effettuati sul disegno infantile, sviluppatisi soprattutto dall’inizio del ventesimo secolo. Da tali approfondimenti emersero due punti di particolare rilievo: un’evidente correlazione tra l’evoluzione del disegno infantile e lo sviluppo mentale del bambino e un’evoluzione costante del disegno della figura umana in tutti i bambini. In conseguenza di ciò, utilizzando il test della figura umana come test cognitivo si è evidenziato sempre di più che il disegno del bambino è condizionato non solo da fattori di tipo cognitivo ma anche da variabili più propriamente legate all’affettività.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline Il disegno della figura umana è un test proiettivo in cui il bambino rappresenta inconsciamente se stesso. Nel 1949 Korine Machover pose le basi per una valutazione psicodinamica del disegno della figura umana che, da allora, divenne un test proiettivo di personalità. L’immagine corporea, in cui confluiscono l’Io fisico e l’Io psichico, si trova quindi in intima relazione con gli impulsi, le ansie, i conflitti e le compensazioni di colui che disegna, e risulta dalla interazione tra le forze interne o biopsichiche e quelle esterne o ambientali.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. felline Il disegno di una figura umana presenta tre aspetti proiettivi fondamentali: • può essere la rappresentazione che il bambino fa di se stesso, il suo autoritratto • può essere la proiezione del suo ideale dell’Io, cioè dei bisogni e desideri compensatori ( per esempio un bambino fragile può disegnare un atleta muscoloso, agile) • può essere la rappresentazione di una figura significativa per il bambino stesso.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline Durante lo sviluppo, inoltre, l’essere umano associa emozioni diverse a determinati organi del proprio corpo, che ne diventa la sede. Ogni accentuazione di una qualunque zona del corpo indica un bisogno. . è dunque compensazione. Inoltre nell’interpretare il disegno bisogna sempre tener conto del sesso, età, livello di sviluppo, provenienza culturale, razza, etc. . perché bambini che vivono in culture diverse possono essere indotti a sottolineare un elemento grafico, della persona disegnata, in base ai vissuti normali in quel contesto, che sono dunque diversi da interpretazioni date in altri contesti.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline Così come per il reattivo dell’albero, della casa e della famiglia, anche in questo test è importante osservare, oltre ai particolari, anche la dimensione del disegno, la disposizione del foglio, le proporzioni (rapporto testa, tronco e arti), il tratto grafico ed i colori utilizzati, non trascurando sia gli aspetti formali del disegno sia il significato simbolico collegato con le diverse parti del corpo. Tra gli aspetti formali, di particolare rilevanza per la valutazione della prova è bene considerare tutto ciò che riguarda, ad esempio, le dimensioni e la presentazione della figura.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline SIMBOLISMO DEGLI ORGANI TESTA Rappresenta il nucleo cosciente della persona, il suo IO razionale che controlla impulsi, istinti e gestisce le relazioni sociali. I bambini piccoli tendono ad accentuarne le dimensioni, però: • Testa esageratamente grande = Io debole, che viene compensato con un’attività di fantasia spesso carica eccessivamente e quindi ansiosa, adattamento sociale inadeguato, grossi sensi di inferiorità. • Testa molto piccola = rara nei bambini, può essere un segnale di esperienze difficili legate a problemi alimentari. Frequente negli adulti ossessivi, preoccupati di pensieri angosciosi che tentano di reprimere con forza.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline FACCIA E’ il centro delle relazioni, del contatto emotivo e sensoriale con la realtà sociale. • Tratti facciali omessi = ritiro ostile, isolamento e rifiuto di partecipazione sociale • Tratti facciali curati eccessivamente = se c’è aggiunta anche di dettagli accentuati, c’è percezione negativa di se stessi, autostima scarsa e poca fiducia in sé, bisogno di essere più presente nelle relazioni sociali, di simulare, di fingere di essere ciò che non si è.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. felline • BOCCA – è sede di impulsi erotico-orali ed aggressivo-orali. Per cui se la bocca è omessa o disegnata con una linea breve, semplice, con labbra serrate, è segno di repressione dell’aggressività orale o di desideri erotici che suscitano sensi di colpa e bisogno di autopunizione. Se la linea è curva rivolta verso l’alto, indica invece desiderio di essere approvato e gratificato. • DENTI – hanno significato aggressivo e possono indicare in chi li disegna una certa carenza intellettiva da verificare mediante il confronto con altri dati. • BARBA E CAPELLI – sono indizio di forza, esuberanza, creatività, fascino. Possono essere riferiti anche alla sessualità ed al desiderio, specie in un adulto insicuro e indeciso, di apparire socialmente energico, dotato di iniziativa e capace di assumersi responsabilità
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline • OCCHI – sono di solito i primi ad essere disegnati dai bambini nel cerchio della testa. Sono gli organi della luce, del contatto intimo con il mondo esterno. Può così essere manifestato ciò che l’Io più profondo vorrebbe nascondere. Motivo per cui i paranoici disegnano occhi grandi. O per cui un bambino sorvegliato, criticato, disegna occhi grandi, minacciosi, con aspetto terrifico. Gli occhi vuoti senza pupilla o appena accennata significano immaturità emotiva, dipendenza, egocentrismo. Gli occhi chiusi sono disegnati da soggetti narcisistici, chiusi nel proprio mondo, centrati sul proprio Io; gli occhi piccoli, magari con un solo puntino, sono disegnati dai bambini che non vogliono vedere, che vogliono aprirsi il meno possibile alla realtà. Le ciglia hanno un significato di attrattiva sociale.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline • NASO – in alcuni disegni infantili ha la forma del pene, in quanto è un organo fallico e come tale evidenzia problemi e preoccupazioni di natura sessuale (specie se è eccessivamente grande). La sola presenza delle narici indica aggressività accentuata, così come quando sono sottolineate. • COLLO – ha significati diversi: • È tralasciato = generalmente nei disegni di bambini con meno di 8 anni. • È presente= nei disegni dei bambini dopo i 9 anni , se viene omesso è segno di immaturità, regressione, scarso controllo razionale degli impulsi. • Collo lungo e sottile = è indizio di rigidità, specie in soggetti con difficoltà nella gestione dei propri impulsi • Collo corto = è presente nei disegni di bambini impulsivi, di umore nero.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. felline • BRACCIA – così come le mani, sono strumenti di esplorazione dell’ambiente, di contatto con il mondo. Simboleggiano quindi la realizzazione evolutiva dell’Io, facilitata od ostacolata dall’adattamento o dagli adattamenti sociali resi possibili dalle relazioni interpersonali positive o negative. • Braccia assenti = se in bambini con più di 6 anni, indicano ritrazione del soggetto da ambiente frustrante, timidezza, passività, immaturità. Sono rare in bambini di circa 10 anni e più • Braccia lunghe = sentimenti di efficienza, di capacità, di aggressività nel contatto con l’ambiente, che non spaventa, ma stimola l’ambizione, il desiderio di acquisire meriti, di contattare gli altri • Braccia corte = esprimono carenza di energia nella lotta contro le difficoltà, riservatezza eccessiva, scarsa autostima, ripiego in se stesso e paura del confronto. Può trattarsi di un bambino che cerca di comportarsi bene per le pressioni educative • Braccia fissate al corpo = segno di rigidità, passività. • Braccia molto estese e incrociate sul petto = o terminanti col pugno chiuso, sono il tipico atteggiamento di chi attende con sospetto ed ostilità • Braccia mozze = tipiche di bambini con grosse turbe psicologiche o in handicappati
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. felline MANI • nascoste nelle tasche o dietro la schiena = sensi di colpa generali, comunque riferiti ad attività colpevoli che si possono compiere con esse (furto, masturbazione, ecc. . ) • omesse = senso di inadeguatezza sociale, scarsa o assente fiducia nelle proprie attività • ombreggiate o guantate = aggressività ansiosa e repressa • esageratamente grosse = tendenze aggressive se si tratta di un autoritratto; se appartengono ad una figura significativa indicano aggressività subita o temuta. Possono anche indicare una condotta compensatoria per un senso di inadeguatezza nelle relazioni interpersonali
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. felline GAMBE Così come i piedi, sono simbolo di ciò che si riferisce al movimento. Le gambe richiamano l’atteggiamento concreto dell’individuo verso l’ambiente ed anche la forza, il senso di autonomia, il sostegno che esso è in grado di dare a se stesso per muoversi e superare le difficoltà che si incontrano per strada. Se sono: • omesse = soggetti con un senso patologico di castrazione, depressi, chiusi, introversi, incapaci di muoversi in qualsiasi direzione dell’ambiente perché spaventati, intimoriti, quindi… in fuga verso un mondo personale egocentrico • in posizione di attenti = indicano tensione, rigidità • incrociate = unite, ombreggiate, accentuate sopra le ginocchia, indicano conflitti di natura sessuale • troppo lunghe = forte desiderio di autonomia • troppo corte = impediscono movimenti naturali, indicano immobilismo psicofisico
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. felline PIEDI Con la loro posizione indicano la direzione del soggetto, che può avanzare, retrocedere, fuggire, essere fermo, bloccato nella indecisione. Infatti, se sono: • omessi = dopo 7/8 anni, carenza di fiducia in se stessi, smarrimento, mancanza di stabilità, dipendenza da qualcuno o da qualcosa • orientati in direzione opposta = sentimenti fortemente ambivalenti • troppo piccoli = dipendenza, passività, bisogno di evidenziare la propria femminilità (nelle donne) • troppo grandi = espressione del bisogno di maggiore sicurezza, o necessità di sottolineare la propria virilità (nei maschi)
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline TRONCO Disegnato di solito dopo i 4/5 anni, è la sede dell’affettività, dell’istintualità e delle problematiche orali, sessuali ed aggressive. • tronco esile = scontentezza del proprio corpo e del suo richiamo sessuale • troppo piccolo = tentativo di negare i propri impulsi e bisogni fisici, aggressivi e sessuali, o sentimenti di inferiorità • molto voluminoso = collocato tra spalle larghe, è normale negli adolescenti ed indica il bisogno di sentirsi capace, forte, sicuro e di fronteggiare la realtà sociale. Può essere una compensazione di una percezione di insufficienza fisica o della propria virilità • diviso da una cinta o altro tra torso e zona pelvica = separazione tra impulsi sessuali ed il loro controllo oppure, non integrazione tra sessualità ed affettività • con seni = è indizio di bisogni orali. Se i seni sono molto grossi, dipendenza materna, fissazione o regressione allo stato orale, oppure precocità sessuale
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline ORGANI SESSUALI Sono rari nei disegni dei bambini, più indicati negli adolescenti. I bambini per diversificare i sessi disegnano piuttosto una capigliatura più abbondante e curata nella donna, i simboli fallici come bastone, fucile, pistola, sigaretta, pipa e cravatta per l’uomo. Oppure possono differenziare i sessi attraverso le caricature, attraverso un personaggio dei cartoni animati, o un pagliaccio, specie i soggetti egocentrici con difficoltà nei rapporti sociali.
Corso di formazione sull’analisi e l’interpretazione del segno grafico. Prof. ssa G. Felline • • BIBLIOGRAFIA Anastasi A. , I test psicologici, Franco Angeli 2002 Boncori L. , Teoria e tecniche dei test, Boringhieri 1993 Boncori L. , I test in psicologia. Fondamenti teorici e applicazioni, il mulino, 2006 Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, Parere sulla diagnosi psicologica e psicopatologica, 2009 Castellazzi V. , Il test della figura umana, ed. LAS, 2009 Machover K. , Il test del disegno della Figura Umana, OS Giunti, 2010 Passi Tognazzo D. , Metodi e tecniche nella diagnosi della personalità. I test proiettivi, Giunti 1996.