CORSO CONSULENTI FAMILIARI ANNO ACCADEMICO 2009 2010 Secondo

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CORSO CONSULENTI FAMILIARI ANNO ACCADEMICO 2009 -2010 Secondo anno di corso Ferrara, 06 -02

CORSO CONSULENTI FAMILIARI ANNO ACCADEMICO 2009 -2010 Secondo anno di corso Ferrara, 06 -02 -2010 conduttrice Fiorenza Fabris SCUOLE DI RIFERIMENTO ANALISI TRANSAZIONALE

1) Natura e definizione di copione 2) Messaggi di copione 3) Matrice di copione

1) Natura e definizione di copione 2) Messaggi di copione 3) Matrice di copione 4) Attivazione su matrice di copione * 5) Definizioni di contro ingiunzioni (spinte o parole d’ordine) 6) Definizione di programma 7) Definizione di ingiunzioni – permessi 8) Controingiunzioni (spinte - parole d’ordine) Aspetti – Attegg. ti – Comport. ti 9) Caratteristiche delle diverse contro ingiunzioni relative a: Sensazioni fisiche Disconferme Parole Tono e ritmo Gesti Posture Espressioni facciali

10) Attivazione – Triade – Plenaria * 11) Come distinguere ingiunzioni e permessi da

10) Attivazione – Triade – Plenaria * 11) Come distinguere ingiunzioni e permessi da contro ingiunzioni 12) Spinte e posizioni di vita 13) Legame – Spinte – Ingiunzioni 14) Le autorizzazioni delle controingiunzioni 15) Attivazione Simulata: caso 1 (sintesi dati essenziali) – condivisione in plenaria * 16) Processo di copione 17) Come liberarsi dagli schemi del processo di copione 18) Attivazione Simulata: caso 2 (sintesi dati essenziali) – condivisione in plenaria *

ANALISI TRANSAZIONALE AT è -Una teoria sistematica e coerente della personalità e della dinamica

ANALISI TRANSAZIONALE AT è -Una teoria sistematica e coerente della personalità e della dinamica sociale AT utilizza un modello= MODELLO DEGLI STATI DELL’IO STRUTTURA in termine di FUNZIONE -Un sistema terapeutico ai fini della crescita e del cambiamento della persona STRUTTURA= CHE COSA = CONTENUTO (intrapsichico) FUNZIONE = IN CHE MODO = PROCESSO (interpersonale)

IDEE CHIAVE DI AT: Modelli di stati dell’IO (GAB) Transazioni –Carezze-Strutturazione del tempo Copione

IDEE CHIAVE DI AT: Modelli di stati dell’IO (GAB) Transazioni –Carezze-Strutturazione del tempo Copione Ridefinizione –Svalutazione – simbiosi Racket-Buoni premio-Giochi psicologici Autonomia

FILOSOFIA DI AT Ognuno è positivo Ognuno ha capacità di pensare Ognuno decide del

FILOSOFIA DI AT Ognuno è positivo Ognuno ha capacità di pensare Ognuno decide del proprio destino e queste decisioni possono essere cambiate Principi della pratica dell’AT: Metodo contrattuale Comunicazione aperta

E. Berne sostiene che uno STATO DELL’ IO si può descrivere fenomenologicamente = sistema

E. Berne sostiene che uno STATO DELL’ IO si può descrivere fenomenologicamente = sistema di sentimenti riferito a un soggetto determinato Operativamente = insieme di modelli di comp. Pragmaticamente = sistema di sentimenti che motivano il corrispondente insieme di modelli di comportamento

Stato dell’ IO G =insieme di sentimenti, pensieri, comportamenti incorporati dall’ esterno(struttura fenomenologica). Presenta

Stato dell’ IO G =insieme di sentimenti, pensieri, comportamenti incorporati dall’ esterno(struttura fenomenologica). Presenta funzioni operative positive e negative Stato dell’IO A =un insieme autonomo di sentimenti, pensieri e comportamenti che risultano appropriati alla realtà del momento(struttura fenomenologica): la funzione operativa dell’ A è l’ elaborazione logica dei dati. Stato dell’ IO B = un insieme di sentimenti, pensieri e comportamenti che risalgono alla infanzia di ciascuna persona (struttura fenomenologica). Presenta funzioni operative positive e negative. NB: funzioni operative positive=favoriscono scelte e comportamenti costruttivi per l’ individuo e per la società. funzioni operative negative favoriscono, attraverso scelte e comportamenti auto ed eterodistruttivi, il rafforzamento del copione di vita.

NATURA E DEFINIZIONE DEL “COPIONE” COPIONE DI VITA =”UN PIANO DI VITA INCONSCIO” SI

NATURA E DEFINIZIONE DEL “COPIONE” COPIONE DI VITA =”UN PIANO DI VITA INCONSCIO” SI BASA SU UNA DECISIONE PRESA DURANTE L’ INFANZIA, RINFORZATA DAI GENITORI, GIUSTIFICATA DA AVVENIMENTI SUCCESSIVI, CHE CULMINA IN UNA SCELTA DECISIVA( E. BERNE_ “CIAO! : : : E POI? ”) IL COPIONE E’ DIRETTO VERSO UN TORNACONTO IL COPIONE E’ DECISIONALE IL COPIONE E’ RINFORZATO DAI GENITORI IL COPIONE E’ AL DI FUORI DELLA CONSAPEVOLEZZA LA REALTA’ VIENE RIDEFINITA PER”GIUSTIFICARE” IL COPIONE

Ognuno di noi ha scritto la storia della propria vita… Iniziamo a scriverla quando

Ognuno di noi ha scritto la storia della propria vita… Iniziamo a scriverla quando nasciamo 4 anni: già decise le parti essenziali della trama 7 anni: storia completata nei dettagli principali 12 anni: ritocchi e dettagli Adolescenza: storia aggiornata con personaggi aderenti alla vita reale

Definizione Un piano di vita che si basa su una decisione presa durante l’infanzia,

Definizione Un piano di vita che si basa su una decisione presa durante l’infanzia, rinforzata dai genitori, giustificata dagli avvenimenti successivi e che culmina in una scelta decisiva. Il copione culmina in una scelta decisiva: tutte le parti del copione, dalla scena di apertura in poi sono programmate per portare a questa scena. TORNACONTO DEL COPIONE

Definizione e applicazione 1) Un piano di vita 2) che si basa su una

Definizione e applicazione 1) Un piano di vita 2) che si basa su una decisione presa durante l’infanzia, 3) rinforzata dai genitori, 4) giustificata dagli avvenimenti successivi 5) e che culmina in una scelta decisiva. 1) “Nella mia vita, 2) così come quando ero piccolo e dovevo consolare mamma 3) che piangeva sempre, 4) e vedo che sono amato solo quando mi prendo cura degli altri, 5) aiuterò il mio prossimo con impegno a discapito dei miei bisogni e sentimenti

DECISIONE DI COPIONE Le decisioni di copione rappresentano la miglior strategia che il bambino

DECISIONE DI COPIONE Le decisioni di copione rappresentano la miglior strategia che il bambino ha a disposizione per sopravvivere in un mondo che gli sembra ostile o minaccioso per la sua vita Il bambino svaluta i bisogni e i sentimenti del BL per far fronte alla sua esistenza. La decisione viene rafforzata e diventa parte di un sistema di risposte che continua a svalutare il Sé naturale. La decisione di copione forma la base dei sentimenti e dei comportamenti non Ok di una persona.

Esistono tre grandi categorie di copione: VINCENTE, NON VINCENTE E PERDENTE IL COPIONE VINCENTE

Esistono tre grandi categorie di copione: VINCENTE, NON VINCENTE E PERDENTE IL COPIONE VINCENTE La parola vincente non indica chi vince contro gli altri piuttosto chi vince la propria vita nel senso completo del termine. Sono persone autentiche e spontanee e risolvono i loro problemi imparando dall’esperienza e dall’incontro con gli altri, impiegano le loro energie per raggiungere i loro obiettivi, per star bene con se stessi e con gli altri. COPIONE NON VINCENTE Le persone che hanno questo copione vivono all’ombra dei vincenti; talvolta si ispirano ad essi, li ammirano, quasi sempre si nascondono. COPIONE PERDENTE Sono disillusi, non credono in molte cose, fanno molto- ma non hanno l’aria di saperlo- per rovinare tanto. Passano molto tempo impegnati in giochi psicologici ( persecutore- Vittima)

MATRICE DI COPIONE OGNI PERSONA RICEVE MESSAGGI GENITORIALI DA PARTE DEI “TRE STATI DELL’

MATRICE DI COPIONE OGNI PERSONA RICEVE MESSAGGI GENITORIALI DA PARTE DEI “TRE STATI DELL’ IO” DELLE FIGURE GENITORIALI. I MESSAGGI CHE HANNO ORIGINE DAGLI STATI DELL’ IO G DELLE FIGURE GENITORIALI(PADRE E MADRE) SONO CHIAMATI “CONTROINGIUNZIONI” (SPINTE-PAROLE D’ ORDINE OGNI PERSONA LI IMMAGAZZINA COME PARTE DEL CONTENUTO DEL PROPRIO IO G. IL MODELLAMENTO O I MESSAGGI “ECCO COME SI FA” PROVENIENTI DALLO STATO A DELLE FIGURE GENITORIALI E INDIRIZZATI ALL’ A DEL FIGLIO COSTITUISCONO IL “PROGRAMMA” I MESSAGGI INVIATI DALLO STATO DELL’ IO B DELLE FIGURE GENITORIALI POSSONO ESSERE A) INGIUNZIONI B) PERMESSI. OGNI PERSONA LI IMMAGAZZINA NEL PROPRIO IO B

ATTIVAZIONE

ATTIVAZIONE

CONTROINGIUNZIONI (SPINTE - PAROLE D’ORDINE) MESSAGGI DA G CHE POSSONO TALVOLTA CONTRADDIRE LE INGIUNZIONI,

CONTROINGIUNZIONI (SPINTE - PAROLE D’ORDINE) MESSAGGI DA G CHE POSSONO TALVOLTA CONTRADDIRE LE INGIUNZIONI, MA ALTRETTANTO SPESSO POSSONO RAFFORZARLE O ESSERE IRRILEVANTI AI LORO FINI. L’ INSIEME DELLE CONTROINGIUNZIONI E DELLE DECISIONI PRESE A PROPOSITO DI ESSE DETERMINANO IL “CONTROCOPIONE” PER LA MAGGIOR PARTE DEL TEMPO LE PERSONE UTILIZZANO IL “CONTROCOPIONE” PER BADARE A SE STESSI E ADEGUARSI AGEVOLMENTE AL CONTESTO SOCIALE OGNUNO DI NOI, TUTTAVIA, HA ALCUNI MESSAGGI DI CONTROCOPIONE CHE HA DECISO DI USARE QUALE PARTE DI UN INSIEME NEGATIVO DEL COPIONE. ES: COMANDO : ” LAVORA SODO!” IN PARTICOLARE 5 COMANDI SVOLGONO UN RUOLO SPECIALE NEL CONTROCOPIONE: SII PERFETTO! SII FORTE! SFORZATI! CERCA DI PIACERE! SBRIGATI! SONO MESSAGGI “SPINTA” = COAZIONE A SEGUIRE QUESTI COMANDI. LA PERSONA E’ CONVINTA DI POTER RIMANERE OK SINTANTOCHE’ OBBEDISCE ALLA SPINTA. TUTTI NOI PORTIAMO DENTRO QUESTI 5 MESSAGGI DEL NOSTRO CONTROCOPIONE, ANCHE SE IN PROPORZIONI VARIABILI. QUANDO SI RIPROPONE IN NOI UN MESSAGGIO SPINTA ESIBIAMO UNA SERIE DI COMPORTAMENTI CHE TIPICAMENTE ACCOMPAGNANO QUELLA SPINTA

PROGRAMMA IL PROGRAMMA = MESSAGGI SU COME FARE LE COSE ES: ECCO COME FARE

PROGRAMMA IL PROGRAMMA = MESSAGGI SU COME FARE LE COSE ES: ECCO COME FARE PER …CONTARE FINO A 10, . . FARE IL PURÈ. . ESSERE IL PRIMO DELLA CLASSE. . NASCONDERE LE PROPRIE EMOZIONI. . COME NEL CASO DEL CONTROCOPIONE LE PERSONE UTILIZZANO MOLTI MESSAGGI DI PROGRAMMA IN MODO COSTRUTTIVO E POSITIVO, MA POSSONO PORTARE IN SE'’ANCHE QUALCHE PROGRAMMA NEGATIVO. ES: ECCO COME LAVORARE SODO!E. . …. . ECCO COME NASCONDERE LE EMOZIONI! E…… QUESTI MESSAGGI DI PROGRAMMA NEGATIVI POTREBBERO ESSERE RIPORTATI IN MODO PIU’ ESATTO NELLA MATRICE DI COPIONE COME PROVENIENTI DALL’ IO A CONTAMINATO DELLA FIGURA GENITORIALE

L’educazione indiretta In famiglia i bambini assistono spesso a situazioni in cui vedono i

L’educazione indiretta In famiglia i bambini assistono spesso a situazioni in cui vedono i grandi comportarsi in maniera contraddittoria ed apprendono comunque da quei comportamenti malgrado le intenzioni dei genitori. I messaggi del Genitore, dell’Adulto e del Bambino Libero sono inviati per mezzo di carezze positive, i messaggi del Bambino Adattato sono inviati per mezzo di carezze negative. Tutti i genitori vogliono il bene dei loro figli, e così trasmettono loro i precetti propri del Genitore quali: “sii onesto”, “ abbi successo nella vita”, “ sii buono e gentile”. Essi intendono guidare i propri figli, guidarli e consigliarli per farli diventare a loro volta adulti sani, responsabili ed autonomi. Il punto è che i genitori trasmettono “ messaggi molto carichi, spesso ambivalenti” e soprattutto non ne hanno analizzata la fondatezza col loro Adulto. E questi messaggi veicolano la maggior parte dei sogni che loro stessi non hanno realizzato, nonché le illusioni che si proibiscono. Tutto ciò avviene a livello inconscio infatti la maggior parte di questi messaggi è non verbale e viene appresa dal bambino mediante i comportamenti genitoriali. I messaggi ambivalenti e i divieti sono chiamati ingiunzioni, i messaggi permissivi e formatori che li contrastano sono chiamati permessi.

INGIUNZIONI ( divieti) -non esistere, non essere te stesso, non fare l’importante, non esercitare

INGIUNZIONI ( divieti) -non esistere, non essere te stesso, non fare l’importante, non esercitare potere PERMESSI ( o controingiunzioni ) - esisti, osa essere te stesso, sii assertivo, esercita potere a seconda delle circostanze - non agire, non correre rischi prendi il minimo d’iniziativa - osa agire, correre dei rischi ben calcolati, prendi iniziative - non riuscire nelle cose, non pensare - abbi successo in ciò che intraprendi -non riflettere da solo, segui dei modelli - rifletti da solo, osa esprimere le tue idee. -non crescere, non obiettare - non fidarti, non delegare - non essere del tuo sesso - diventa adulto - fidati, delega - sii veramente un uomo sii veramente una donna -non essere sensibile - sii sensibile - non fare il bambino, sii serio - sii aperto e spontaneo - non essere equilibrato - sii equilibrato Le ingiunzioni, i permessi e le parole d’ordine sono i messaggi più determinanti dell’ esistenza di un essere umano. I messaggi che ci provengono dai genitori danno origine al nostro copione di esistenza.

Parole d'ordine • • • Sii perfetto Cerca di piacere Sforzati Sii forte sbrigati

Parole d'ordine • • • Sii perfetto Cerca di piacere Sforzati Sii forte sbrigati

Parole d'ordine Sii perfetto • obiettivo: difesa contro la paura universale della morte(sono ok

Parole d'ordine Sii perfetto • obiettivo: difesa contro la paura universale della morte(sono ok se sono perfetto e provo con fatti indiscutibili il mio valore) • Attegg- comp: meticoloso, critico pedante, tagliente, intollerante, privo di gioia, etichetta. vita è lotta frenetica per stare al passo con le cose da fare. tiene alla coerenza per cui sacrifica anche intuito e creatività. tiene a fare da solo e bene. necessita di certezze

Cerca di piacere • obiettivo: evitare di essere abbandonato essendo buono. (non mi abbandonare)

Cerca di piacere • obiettivo: evitare di essere abbandonato essendo buono. (non mi abbandonare) • attegg. e comport. : si mostra disponibile e buono , ma accumula tensione facilmente ha basso livello di sopportazione e scoppi di intolleranza oprese di posizione=ripicche e' esteriormente superadattato, ma è rigido e tende a impostare i rapporti=contratti. Pretende chi lo ama capisca i suoi pensieri senza parole, porta gli altri a completare una sua frase(voglio dire. . sai. . )

Sforzati • obiettivo: evitare di fallire -non riuscire(ci provo) • Attegg- comport. : e'

Sforzati • obiettivo: evitare di fallire -non riuscire(ci provo) • Attegg- comport. : e' continuamente in competizione e si paragona agli altri • vedendosi piu' o meno (, critica invidiosa degli altri, fa più domande alla volta, inizia molte cose ma non le porta a termine(o tutto o niente)toni arrabbiati, sarcastici, preoc • cupati. spesso inizia un discorso per poi iniziarne un altro e parte per tangente.

Sii forte • obiettivo: evitare di sentirsi rifiutato non chiedendo nulla per sè. •

Sii forte • obiettivo: evitare di sentirsi rifiutato non chiedendo nulla per sè. • attegg. -comport. : sfugge alle “carezze”degli altri, non mostra apertamente le proprie emozioni, ma può parlarne, non chiede aiuto e, se lo fa, si sente in imbarazzo. Lascia poco spazio al suo B per evitare la tensione di chiedere e la paura di rispostenegative. apparecontrollato, freddo, sicuro, invuln. Rit • mo toni sale nella fretta di finire il discorso.

Sbrigati • obiettivo: giustifica l' esistenza in ordine alla persona che le darà amore

Sbrigati • obiettivo: giustifica l' esistenza in ordine alla persona che le darà amore incondizionato. • attegg-comp. : frettoloso, stenta ad ascoltare, rimanda impegni, non è puntuale, si lamenta senza proporre, imbronciato, si agita anche per cose di poco conto. Chiede amore incondizionato nei tempi e modi che vuole.

SPINTE Sforzati Cerca di piacermi "Sbrigati" "Sii forte. Sii perfetto SENSAZIONI FISICHE Tensione Stomaco

SPINTE Sforzati Cerca di piacermi "Sbrigati" "Sii forte. Sii perfetto SENSAZIONI FISICHE Tensione Stomaco stretto Spalle tese Stomaco teso Stare sulle spine Ottundimento di qualche parte del corpo, rigidezza DISCONFERM E Dovresti fare meglio Devi fare di più Non sei abbastanza bravo Fa’ sentir bene gli altri Non lo porterai mai a termine Non puoi fargli sapere che sei debole Grosse quanto potrebbero essere piccole. Asserzioni rinforzate con ‘forse’, ‘possibilmente’, ‘probabilmente’. Numerare e alfabetizzare i punti del discorso. Partire, con una frase, fermarsi, fare un inciso e poi completare la frase. Espressioni come: ‘un poco’ ‘molto’ ‘esattamente’ ‘penso’ ‘irrilevante’ ‘che razza di …’ ‘abbastanza’ ‘una specie di’ ‘naturalmente’ ‘efficacemente’ Fare due domande di seguito senza aspettare la risposta. Ripetere una domanda anche quando è capita. Non rispondere alla domanda posta. Non finire completamente una domanda. Comunicare una frase, per poi fermarsi e ricominciare Balbettare Interiezioni Espressioni come: ’mi dispiacerebbe’ ‘quello è un problema’ ‘è duro’ ‘non posso’ ‘ci provero’ ‘non so’ Fare un’asserzione e finirla come una domanda Manipolare per ottenere ripetute gratificazioni Espressioni come: ‘cosa ne pensi? ’ ‘se ti fa piacere’ ‘per piacere’ ‘proprio’ ‘ è vero’ ‘lo sai? ’ ‘potresti’ ‘puoi? ’ ‘una specie’ ‘vorresti? ’ ‘uhm, uhm’ Interrompono gli altri finendo la frase al loro posto Espressioni come: ‘ok, ok’ ‘di in fretta’ ‘affrettiamoci’ ‘su andiamo’ ‘dai’ ‘forza, forza!’ Parlare su ciò che si sente Espressioni come: ‘no comment’ ‘ciò mi fa sentire’ ‘tu hai la capacità di farlo’ ‘non mi interessa’ ‘lasciamo perdere’ Non usare sentimenti ne qui e ora Uno può pensa … PAROLE

TONO E RITMO GESTI POSTURA ESPRESSIO NE FACCIALE Sii perfetto Sforzati Cerca di piacermi

TONO E RITMO GESTI POSTURA ESPRESSIO NE FACCIALE Sii perfetto Sforzati Cerca di piacermi "Sbrigati" "Sii forte. Controllo di colui che ha ragione Esigente Presuntuoso Stridente Studiato scandito Impaziente Lamentoso In falsetto Elemosinate Struggente Seduttivo Piagnucoloso Alti e bassi Impaziente Veloce Scandito Duro Monotono Senza affetto Contare sulle dita Grattarsi la testa Puntare l’indice come una pistola Alzare l’indice A scatti Un pugno chiuso Mani intrecciate e che si spingono Spingere i pollici uno contro l’altro Mani tese in avanti Testa che annuisce frequentemente Testa tesa in avanti Tamburellare rigido Mani rigide Corpo rigido Braccia conserte Abbracciarsi le gambe con le braccia Spingersi avanti e trattenersi Eretta e rigida Tutta di un pezzo Guardare dall’alto in basso Vestito impeccabile Sedersi in punta di sedia con i gomiti sulle ginocchia Sguardo avanti Spalle rigide Testa inclinata Accennare col capo Movimenti rapidi Rigido, Una gamba avanti Gambe accavallate Distaccata Di vergogna Di imbarazzo Leggero Acciglia mento Sguardo perplesso Mimica esagerata Sopracciglia alzate Sguardo sfuggente Guardare in alto Accigliamento Gli occhi che si spostano da una cosa all’altra Rapidissima mimica Dura Fredda Immobile Faccia di pietra

ATTIVAZIONE – TRIADE

ATTIVAZIONE – TRIADE

COME DISTINGUERE INGIUNZIONI E PERMESSI DA CONTROINGIUNZIONI 1) LE CONTROINGIUNZIONI SONO GENERALMENTE “VERBALI”, LE

COME DISTINGUERE INGIUNZIONI E PERMESSI DA CONTROINGIUNZIONI 1) LE CONTROINGIUNZIONI SONO GENERALMENTE “VERBALI”, LE INGIUNZIONI O I PERMESSI SONO GENERALMENTE PREVERBALI. SE VI ASCOLTATE , SENTIRETE LE CONTROINGIUNZIONI ESPRESSE A PAROLE E LE COLLEGHERETE ALLA FIGURA GENITORIALE CHE USAVA QUELLE PAROLE IN MOLTI CASI POTRETE RICORDARE I COMPORTAMENTI DI CIASCUN GENITORE COME MODELLO CHE AVETE REGISTRATO PER COGLIERE UNA CONTROINGIUNZIONE. SE ANDATE CONTRO UNA CONTROINGIUNZIONE E VI ASCOLTATE, PROBABILMENTE SENTIRETE IL RICHIAMO VERBALE DEL GENITORE CHE HA DATO LA SPINTA. 2)LE INGIUNZIONI E I PERMESSI NON NECESSARIAMENTE VENGONO AVVERTITI A PAROLE, QUANTO =EMOZIONI E SENSAZIONI CORPOREE. SE SFIDATE UNA INGIUNZIONE PROBABILMENTE PROVERETE UNA TENSIONE CORPOREA O UN SENSO DI DISAGIO: IL VOSTRO CUORE COMINCERA’ A BATTERE, POTRETE COMINCIARE A SUDARE O A “SENTIRE UN VUOTO ALLO STOMACO”PROBABILMENTE TROVERETE OGNI SORTA DI MEZZO PER EVITARE IL COMPORTAMENTO CHE VA CONTRO L’INGIUNZIONE(ES: NON ENTRARE IN INTIMITÀ)

SPINTE E POSIZIONI DI VITA I MESSAGGI SPINTA DEL CONTROCOPIONE TRASMETTONO UNA PARTICOLARE IMPLICAZIONE

SPINTE E POSIZIONI DI VITA I MESSAGGI SPINTA DEL CONTROCOPIONE TRASMETTONO UNA PARTICOLARE IMPLICAZIONE CIRCA LA POSIZIONE DI VITA IL MESSAGGIO DELL’ IO G E’ = TU SEI OK ……SE SEI PERFETTO , SEI FORTE, COMPIACI, TI SFORZI, TI SBRIGHI. LE SPINTE, QUINDI, TRASMETTONO UNA POSIZIONE DI ESSERE OK CONDIZIONATO. TRAMITE L’ OBBEDIENZA A INGIUNZIONI, CONTROINGIUNZIONI, PERMESSI RICEVUTI, OTTENIAMO CAREZZE E RAFFORZIAMO IN NOI LA CONVINZIONE CHE I DETTATI PSICOLOGICI DELLE NOSTRE FIGURE GENITORIALI SONO ANCHE QUELLI DEL MONDO FINTANTOCHE’ POSSIAMO OBBEDIRE ALLA SPINTA DI CONTROCOPIONE, QUESTO CI PERMETTE DI NON ASCOLTARE LE INGIUNZIONI CHE ABBIAMO REGISTRATO. TUTTAVIA CI SONO SITUAZIONI IN CUI NON ABBIAMO SUFFICIENTE ENERGIA PER MANTENERCI NELLA SPINTA, IN QUESTE SITUAZIONI NON CI SENTIAMO ABBASTANZA PERFETTI. . FORTI. . COMPIACENTI…CAPACI DI SFORZARCI…. . DI SBRIGARCI…. PER CUI NE CONSEGUE CHE DOBBIAMO ASCOLTARE LE INGIUNZIONI ED ESPRIMEREMO EMOZIONI SPIACEVOLI RIPROPONENDO LE PRIME DECISIONI PRESE RIGUARDO A QUESTE INGIUNZIONI. QUANDO SVOLGIAMO QUESTA SEQUENZA ESIBIAMO IN MINIATURA IL NOSTRO COPIONE E LO RAFFORZIAMO.

CONTROINGIUNZIONI SII PERFETTO NON SENTIRTI A TUO AGIO(COLPA) “ “ ABBASTANZA BRAVO DECIS: NON

CONTROINGIUNZIONI SII PERFETTO NON SENTIRTI A TUO AGIO(COLPA) “ “ ABBASTANZA BRAVO DECIS: NON VALGO SII FORTE NON CHIEDERE COSE PER TE STESSO(NON ESSERE APPREZZATO) DECIS: NON SONO DEGNO D’ AMORE CERCA DI PIACERE NON ESSERE TE STESSO(IMBARAZZO) DECIS: SONO UN INCOMPRESO SFORZATI NON RIUSCIRE (PAURA DI NON RIUCIRE) DECIS: SONO UN FALLIMENTO SBRIGATI NON APPARTENERE(PANICO) DECIS: SONO UN ESCLUSO

LE AUTORIZZAZIONI DELLE CONTROINGIUNZIONI SPINTA AUTORIZZAZIONE SII PERFETTO SEI ABBASTANZA BRAVO COME SEI CERCA

LE AUTORIZZAZIONI DELLE CONTROINGIUNZIONI SPINTA AUTORIZZAZIONE SII PERFETTO SEI ABBASTANZA BRAVO COME SEI CERCA DI PIACERE PIACI A TE STESSO SII FORTE SII APERTO ED ESPRIMI I TUOI DESIDERI SFORZATI FALLO SBRIGATI PRENDI IL TEMPO NECESSARIO OGNI VOLTA CHE UNA PERSONA VUOLE USCIRE DAL COMPORTAMENTO SPINTA USATO NEGATIVAMENTE SI DA’ AUTORIZZAZIONE , NELLA CONSAPEVOLEZZA DELL’ A.

TEST DELLE PAROLE D’ORDINE

TEST DELLE PAROLE D’ORDINE

ATTIVAZIONE - SIMULATA ANNOTAZIONI INDIVIDUALI Come mi sono sentito e quali risonanze ho colto

ATTIVAZIONE - SIMULATA ANNOTAZIONI INDIVIDUALI Come mi sono sentito e quali risonanze ho colto in me seguendo il colloquio. Quali atteggiamenti, spinte e posizioni esistenziali ho colto nel cliente Quali osservazioni ho fatto rispetto alla modalità usata dai consulenti nell’attivazione dell’accoglienza e ascolto del cliente?

IL PROCESSO DEL COPIONE Con processo di copione ci si riferisce al fatto che

IL PROCESSO DEL COPIONE Con processo di copione ci si riferisce al fatto che ogni copione ha un suo particolare modo di evolversi nel tempo e questo succedersi di eventi ha una sua struttura. Gli studi sul copione hanno fatto emergere 6 principali modelli Di processo di copione legati alle spinte che ciascuno ha registrato =prevalenti I sei modelli di processo di copione identificati da Berne sono: Finché Dopo Mai Sempre Quasi A finale aperto

Il copione Finché “Non può succedere qualcosa di bello finché non è finito qualcosa

Il copione Finché “Non può succedere qualcosa di bello finché non è finito qualcosa di brutto” “Prima il dovere e poi il piacere” Aspetti verbali del copione Finché sono gli incisi e le parentesi: prima di concludere la frase, la persona ha bisogno di dire tutto quello cha ha in mente. Ercole: prima di essere innalzato a semidio doveva portare a termine tutta una serie di ardui compiti Iniziate a divertirvi prima di aver finito il vostro lavoro 39

Il copione Dopo “Posso divertirmi oggi ma dovrò pagarlo domani” E’ l’opposto del Finché

Il copione Dopo “Posso divertirmi oggi ma dovrò pagarlo domani” E’ l’opposto del Finché Aspetti verbali del copione Dopo sono i “ma” che modificano il tono di una frase, da un tono alto si passa ad un tono basso. Damocle: mangiava, beveva e se la spassava ma sapendo di avere una spada sospesa sulla testa che prima o poi sarebbe caduta. Divertitevi oggi dopo aver deciso di divertirvi anche domani 40

Il copione Mai “Io non posso mai avere quello che più desidero” La persona

Il copione Mai “Io non posso mai avere quello che più desidero” La persona potrebbe ottenere facilmente quello che vuole ma non lo fa. Aspetti verbali: il fatto che le persone dedichino molto tempo a raccontare e lamentarsi dei loro guai e di quanto le cose non vadano bene. Tantalo: condannato a stare in eterno in piedi in una vasca piena d’acqua, senza raggiungere l’acqua e il cibo perché non fa un passo. Decidete ciò che volete, fate un elenco di ciò che dovete fare per raggiungere il desiderio e fatelo. 41

Il copione Sempre “Perché mi succede sempre questo? ” Le persone con un copione

Il copione Sempre “Perché mi succede sempre questo? ” Le persone con un copione Sempre possono passare d aun rapporto insoddisfacente ad un altro, trovandosi alla fine sempre nella stessa situazione. Una variante è rimanere nella scelta insoddisfacente originaria, invece di passare ad una migliore. Aspetti verbali sono cominciare una frase e poi perdersi in una disgressione. Aracne: condannata a tessere una tela per l’eternità Non persistete negli errori e cercate qualcosa di nuovo. 42

Il copione Quasi Questa volta ce l’ho quasi fatta. QUASI TIPO 1: arrivo quasi

Il copione Quasi Questa volta ce l’ho quasi fatta. QUASI TIPO 1: arrivo quasi alla meta, mi fermo ad un passo dal raggiungerla Sisifo: condannato a spingere un grosso masso lungo un pendio e, arrivato in cima, perdeva la presa e il masso rotolava giù nuovamente. QUASI TIPO 2: arrivo alla meta ma non mi accorgo quasi di averla raggiunta perché impegnato a partire verso un altro obiettivo. 43

Il copione Quasi - - Aspetti verbali del copione Quasi sono: iniziare una frase

Il copione Quasi - - Aspetti verbali del copione Quasi sono: iniziare una frase per poi partire per una tangente che non viene portata a termine; descrivere tutta una serie di cose positive per poi farle seguire da una cosa negativa. Portate a termine quello che fate. Riconoscete i vostri successi quando li raggiungete. 44

Il copione A finale aperto “Una volta arrivato ad un certo punto nel tempo,

Il copione A finale aperto “Una volta arrivato ad un certo punto nel tempo, non so cosa fare di me dopo” Tipico delle persone che si pongono solo obiettivi a breve termine e che alla fine, quando li hanno raggiunti, crollano perché non sanno più cosa fare. Allora si fissano un altro obiettivo a breve termine e il processo si ripete. Simile ai copioni Finché e Dopo, per il fatto di avere un punto dopo il quale le cose cambiano, solo che in questo caso la persona rimane con un grande vuoto, come se le pagine di un copione teatrale mancassero. Filemone e Bauci: trasformati dagli dei in alberi vicini con i rami intrecciati Scrivete il finale che vi piace invece di lasciarlo vuoto. 45

Combinazione dei temi I tipi di processo di copione non sono incompatibili. Ci sono

Combinazione dei temi I tipi di processo di copione non sono incompatibili. Ci sono persone che presentano assieme aspetti di un tipo e di un altro, anche se solitamente si può riconoscere la prevalenza di un tipo di processo. 46

PROCESSO DI COPIONE GLI STUDI SUL COPIONE HANNO FATTO EMERGERE 6 PRINCIPALI MODELLI DI

PROCESSO DI COPIONE GLI STUDI SUL COPIONE HANNO FATTO EMERGERE 6 PRINCIPALI MODELLI DI PROCESSO DI COPIONELEGATI ALLE SPINTE CHE CIASCUNO HA REGISTRATO =PREVALENTI SPINTA PRIMARIA PROCESSO DI COPIONE SII PERFETTO FINCHE’ CERCA DI PIACERE DOPO SII FORTE MAI SFORZATI SEMPRE CERCA DI PIACERE + SFORZATI QUASI TIPO 1 CERCA DI PIACERE + SII PERFETTO QUASI TIPO 2 CERCA DI PIACERE + SII PERFETTO FINALE APERTO

ATTIVAZIONE - SIMULATA ANNOTAZIONI INDIVIDUALI Come mi sono sentito e quali risonanze ho colto

ATTIVAZIONE - SIMULATA ANNOTAZIONI INDIVIDUALI Come mi sono sentito e quali risonanze ho colto in me seguendo il colloquio. Quali atteggiamenti, spinte e aspetti del processo di copione ho colto nel cliente Quali osservazioni ho fatto rispetto alla modalità usata dai consulenti nell’attivazione dell’accoglienza e ascolto del cliente?