Contrasto alla dispersione Indirizzi europei Prof Paolo Terenzi

Contrasto alla dispersione Indirizzi europei Prof. Paolo Terenzi

Indicatori della dispersione n Evasione dell’obbligo n Abbandono della scuola secondaria superiore n Proscioglimento senza aver conseguito il titolo n Ripetenze n Frequenze irregolari n Promozioni con debiti formativi n Basso rendimento Prof. Paolo Terenzi

Forme della dispersione n Dispersione palese n Dispersione occulta Prof. Paolo Terenzi

Obiettivo strategico di Lisbona n Diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale. n Il numero dei giovani tra i 18 e i 24 anni che hanno assolto solo il livello più basso di studi secondari e che non continuano gli studi né intraprendono altro tipo di formazione dovrebbe essere dimezzato entro il 2010. Prof. Paolo Terenzi

Verso Lisbona (1994 -2000) n 1994 n n Ricerca Eurydice, Misure per combattere l’insuccesso scolastico. Una sfida alla costruzione dell’Europa 1995 Libro Bianco, Insegnare ad apprendere. Verso la società conoscitiva 1997 Ricerca Eurydice, Misure adottate dagli Stati membri dell’Unione Europea per assistere i giovani che hanno lasciato l’istruzione senza qualifiche 1997 Consiglio Europeo Straordinario sul tema della occupazione, Lussemburgo 1999 Regolamento Fondi Strutturali 2000 -2006 Prof. Paolo Terenzi

Ricerca Eurydice (1994) n Azioni di contrasto della dispersione 1) Educazione prescolare 2) Partnership scuola extra scuola 3) Coinvolgimento delle famiglie 4) Formazione degli insegnanti 5) Servizi di orientamento Prof. Paolo Terenzi

Libro Bianco Insegnare ad apprendere (1995) n Definizione di tre obiettivi generali per costruire una società conoscitiva n Terzo obiettivo: lotta contro l’esclusione sociale Strumenti suggeriti - scuole della seconda opportunità - servizio volontario europeo Prof. Paolo Terenzi

Ricerca Eurydice (1997) n Relazione tra azioni preventive e scuole di seconda opportunità n Coordinamento nelle azioni di monitoraggio n Priorità nelle azioni di contrasto alla dispersione: Integrazione sociale o sviluppo di competenze qualificanti? Prof. Paolo Terenzi

Consiglio straordinario sull’occupazione Lussemburgo (1997) n Migliorare la qualità dei sistemi scolastici in modo da ridurre il numero di giovani che abbandonano prematuramente gli studi (§ 58) Prof. Paolo Terenzi

Fondi Strutturali 2000 -2006 n Approvazione del Quadro Comunitario Sostegno per l’Obiettivo 3 (2000 -2006) di Asse C – misura C 2 prevede Prevenzione della dispersione scolastica e formativa e promozione del reinserimento formativo dei drop out Prof. Paolo Terenzi

Consiglio Europeo di Stoccolma 2001 n i) migliorare la qualità e l’efficacia dei sistemi di situazione di formazione dell’Unione Europea; n ii) agevolare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione; n iii) aprire i sistemi di istruzione e formazione al resto del mondo. Prof. Paolo Terenzi

Consiglio Europeo di Barcellona 2002 n 13 obiettivi, tra i quali n - avere insegnanti e formatori motivati n - definire e sviluppare competenze chiave nella società della conoscenza n - investimento nel capitale umano e risorse umane n - agevolare passaggio tra istruzione e formazione n - rendere l’apprendimento più attraente Prof. Paolo Terenzi

Consiglio Ministri Istruzione 2003 Parametri da raggiungere nella UE entro il 2010 n Tassi di abbandoni scolastici < 10% n Completamento ciclo istruzione secondaria superiore (popolazione ventiduenne) > 85% n Quindicenni con scarse capacità di lettura – 20% rispetto al 2000 Prof. Paolo Terenzi

Risoluzione del Consiglio Europeo 25 novembre 2003 n Favorire relazioni scuola, enti locali, società civile n Sostenere formazione personale educativo n Valorizzare partecipazione della famiglia n Favorire scambio di buone prassi contro la dispersione n Integrazione fra i Programmi comunitari Socrate, Leonardo da Vinci e Gioventù Prof. Paolo Terenzi

Consiglio Europeo di Bruxelles del 2004 n L’urgenza delle riforme Dare risalto alla prevenzione, all’individuazione precoce e al seguito personalizzato dei soggetti a rischio Prof. Paolo Terenzi

Early school leavers (Fonte: Eurostat) 2000 2005 VA Ue 25 17, 7 14, 9 -2, 8 -15, 8% Ue 15 19, 5 16, 9 -2, 6 -13, 3% Eurozona 20, 2 17, 8 -2, 4 -11, 8% Prof. Paolo Terenzi VR

Early school leavers (Fonte Eurostat) 2000 2005 14, 9 Var. Ass. -2, 8 Var. Rel. -15, 81% UE 25 17, 7 Italia 25, 3 21, 9 -3, 4 -13, 43% Francia Germania 13, 3 14, 9 12, 6 12, 1 (2004) -0, 7 -2, 8 -5, 26% -18, 79% Spagna 29, 1 30, 8 +1, 7 +5, 84% UK 18, 4 14 -4, 4 -23, 91% Prof. Paolo Terenzi

Youth education attainment level (Fonte Eurostat) 2000 2005 Var. Ass. Ue 25 76, 3 77, 3 +1 Var. Rel. +1, 31% Ue 15 73, 5 74, 5 +1 +1, 36% Eurozona 72, 8 73, 6 +0, 8 +1, 09% Prof. Paolo Terenzi

Youth education attainment level (Fonte Eurostat) 2000 2005 Ue 25 76, 3 77, 3 Var. Assol. Rel. +1 +1, 31% Italia 68, 8 72, 9 +4, 1 +5, 95% Francia Germania Spagna UK 81, 6 74, 7 65, 9 76, 4 82, 8 72, 8 (2004) 61, 3 77, 1 +1, 2 -1, 9 -4, 6 +0, 7 +14, 7% -2, 54% -6, 98% +0, 91% Prof. Paolo Terenzi

Conclusione n Leggere gli indirizzi europei contro la dispersione n Risorse n Finalità n Relazioni n Cultura Prof. Paolo Terenzi

Risorse n Promuovere il capitale umano e sociale dei ragazzi e dei mondi vitali in cui sono inseriti n Valorizzare il ruolo e la formazione degli educatori Prof. Paolo Terenzi

Finalità n Promuovere strategie di orientamento n Personalizzazione dei percorsi di vita Prof. Paolo Terenzi

Relazioni n Assumere le famiglie come partner n Intervenire sulle reti sociali in cui vivono i ragazzi n Valorizzare il rapporto tra scuola e territorio (amministrazioni locali, aziende, società civile) Prof. Paolo Terenzi

Cultura n Rimettere al centro della relazione educativa il tema della motivazione n Motivazione degli educatori n Motivazione dei ragazzi Prof. Paolo Terenzi