Contrasto alla corruzione e allillegalit La Legge 1902012

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Contrasto alla corruzione e all’illegalità La Legge 190/2012 e provvedimenti collegati contenuti, responsabilità, scadenze,

Contrasto alla corruzione e all’illegalità La Legge 190/2012 e provvedimenti collegati contenuti, responsabilità, scadenze, sanzioni Parma, 12 dicembre 2013

RESPONSABILITA’ La responsabilità consiste nelle conseguenze personali e/o patrimoniali a cui va incontro il

RESPONSABILITA’ La responsabilità consiste nelle conseguenze personali e/o patrimoniali a cui va incontro il soggetto che assume un comportamento attivo (azione) o passivo (omissione) lesivo di un interesse tutelato dalla legge

RESPONSABILITA’ PENALE RESPONSABILITA’ CIVILE RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA R. PATRIMONIALE R. CONTABILE R. DISCIPLINARE R. DIRIGENZIALE

RESPONSABILITA’ PENALE RESPONSABILITA’ CIVILE RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA R. PATRIMONIALE R. CONTABILE R. DISCIPLINARE R. DIRIGENZIALE RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE Art. 28 della Costituzione

RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE ISCRITTI AD ALBI Avvertimento Censura Sospensione Radiazione

RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE ISCRITTI AD ALBI Avvertimento Censura Sospensione Radiazione

RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE COMPARTO Nel TU del 1957 Rimprovero verbale Rimprovero scritto Multa (max. 4

RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE COMPARTO Nel TU del 1957 Rimprovero verbale Rimprovero scritto Multa (max. 4 ore) Sospensione (max. 10 gg) Sospensione (max. 6 mesi) Licenziamento con preavviso Licenziamento senza preavviso Censura Riduzione stipendio Sospensione dalla qualifica Destituzione Nel CCNL del 2004

 Specifica valutazione RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE DIRIGENZA Fino al 6. 5. 2010 nell’ambito del sistema

Specifica valutazione RESPONSABILITA’ DISCIPLINARE DIRIGENZA Fino al 6. 5. 2010 nell’ambito del sistema delle verifiche dei fatti che concretizzano violazione dei doveri Recesso per giustificato motivo Recesso per giusta causa

 RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALI Rispondere del risultato dell’attività svolta Assumere funzioni di direzione ed organizzazione

RESPONSABILITÀ DIRIGENZIALI Rispondere del risultato dell’attività svolta Assumere funzioni di direzione ed organizzazione rispondendo dell’andamento complessivo della struttura Adottare le decisioni necessarie al corretto espletamento del servizio e all’appropriatezza Negoziare annualmente il budget funzionale Rispondere dell’efficace e efficiente gestione delle risorse attribuite Rispettare e far rispettare le direttive aziendali Attuare le deleghe di cui al d. lgs. 81/2008

CCNL del 6 maggio 2010 art. 5, comma 2 “Costituisce principio generale la distinzione

CCNL del 6 maggio 2010 art. 5, comma 2 “Costituisce principio generale la distinzione tra le procedure ed i criteri di valutazione dei risultati e quelli relativi alla responsabilità disciplinare, anche per quanto riguarda gli esiti delle stesse. La responsabilità disciplinare attiene alla violazione degli obblighi di comportamento, secondo i principi e le modalità di cui al presente CCNL e resta distinta dalla responsabilità dirigenziale, disciplinata dall’art. 15/ter del d. lgs. n. 502 del 1992, che invece riguarda il raggiungimento dei risultati in relazione agli obiettivi assegnati, nonché la capacità professionale, le prestazioni e le competenze organizzative dei dirigenti. Quest’ ultima viene accertata secondo le procedure e mediante gli organismi previsti nell’ambito del sistema di valutazione di cui agli artt. 25 e segg. del CCNL del 3 novembre 2005. “

I limiti al dovere di obbedienza L’art. 17 del TU del 1957 La sua

I limiti al dovere di obbedienza L’art. 17 del TU del 1957 La sua disapplicazione nei confronti del comparto e il recepimento del principio nel codice disciplinare Piena vigenza per la dirigenza

“L'impiegato, al quale, dal proprio superiore, venga impartito un ordine che egli ritenga palesemente

“L'impiegato, al quale, dal proprio superiore, venga impartito un ordine che egli ritenga palesemente illegittimo, deve farne rimostranza allo stesso superiore, dichiarandone le ragioni. Se l'ordine è rinnovato per iscritto, l'impiegato ha il dovere di darvi esecuzione. L'impiegato non deve comunque eseguire l'ordine del superiore quando l'atto sia vietato dalla legge penale. ” Art. 18 …. . “Se l'impiegato ha agito per un ordine che era obbligato ad eseguire va esente da responsabilità, salva la responsabilità del superiore che ha impartito l'ordine. ” …. .

LEGGE 421/1992 ART. 2, COMMA 1, LETTERA C Sono regolate con legge, ovvero, sulla

LEGGE 421/1992 ART. 2, COMMA 1, LETTERA C Sono regolate con legge, ovvero, sulla base della legge o nell'ambito dei princìpi dalla stessa posti, con atti normativi o amministrativi, le seguenti materie ….

1) le responsabilità giuridiche attinenti ai singoli operatori nell'espletamento di procedure amministrative; 2) gli

1) le responsabilità giuridiche attinenti ai singoli operatori nell'espletamento di procedure amministrative; 2) gli organi, gli uffici, i modi di conferimento della titolarità dei medesimi; 3) i princìpi fondamentali di organizzazione degli uffici; 4) i procedimenti di selezione per l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro; 5) i ruoli e le dotazioni organiche nonchè la loro consistenza complessiva. Le dotazioni complessive di ciascuna qualifica sono definite previa informazione alle organizzazioni sindacali interessate maggiormente rappresentative sul piano nazionale; 6) la garanzia della libertà di insegnamento e l'autonomia professionale nello svolgimento dell'attività didattica, scientifica e di ricerca; 7) la disciplina della responsabilità e delle incompatibilità tra l'impiego pubblico ed altre attività e i casi di divieto di cumulo di impieghi e incarichi pubblici

Articolo 98 Costituzione DPR 3/1957 Artt. 60 segg. D. Lgs. 29/1993 Art. 58 TU

Articolo 98 Costituzione DPR 3/1957 Artt. 60 segg. D. Lgs. 29/1993 Art. 58 TU Pubblico impiego D. Lgs. 165/2001 Art. 53 Legge 190/2012 modifica Art. 53

La Legge 190/2012 Entrata in vigore = 28 novembre 2012 • • • CIVIT

La Legge 190/2012 Entrata in vigore = 28 novembre 2012 • • • CIVIT diventa Authority Piano triennale anti corruzione Nuova figura del RPC Selezione e formazione dipendenti dedicati Pubblicazione atti e dati sul sito 5 deleghe al Governo (3 specifiche) Nuova disciplina arbitrati Indirizzo e-mail a disposizione dei cittadini Comunicazione a FP tramite l’OIV

La Legge 190/2012 …segue • • Modifiche alla Legge 241/1990 Ruolo attribuito dalla legge

La Legge 190/2012 …segue • • Modifiche alla Legge 241/1990 Ruolo attribuito dalla legge al RPC e all’OIV Trasparenza come LE ai sensi dell’art. 117 Cost. Elenco fornitori presso ogni Prefettura Modifiche alla Legge 20/1994 Disposizioni sui magistrati Modifiche al C. P. , al C. C. , al C. p. C. , alla Legge 231/2001 Clausola di invarianza

La Legge 190/2012 …segue Definizione di «corruzione» Amministrazioni destinatarie Le modifiche della Legge 221/2012

La Legge 190/2012 …segue Definizione di «corruzione» Amministrazioni destinatarie Le modifiche della Legge 221/2012 (art. 34 -bis comma 4) presidente utilizzo Guardia di Finanza spostamento al 31. 3. 2013 adozione Piano Le note della CIVIT La circolare F. P. n. 1 del 25. 1. 2013

La Legge 190/2012 …segue Destinatari della legge = tutti i dipendenti delle amministrazioni di

La Legge 190/2012 …segue Destinatari della legge = tutti i dipendenti delle amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del D. Lgs. 165/2001, quindi NON si applica a: Magistrati Avvocati dello Stato Militari e forze dell’ordine Carriera diplomatica e prefettizia Vigili del fuoco Docenti universitari

La Legge 190/2012 …segue Momento storico di promulgazione applicazione Convenzione ONU del 2003 …….

La Legge 190/2012 …segue Momento storico di promulgazione applicazione Convenzione ONU del 2003 ……. . Tecnica legislativa utilizzata articolo unico con 83 commi Complessità della legge cornice 5 deleghe e innumerevoli atti amministrativi Costi diretti e indiretti • obbligo isorse

La Legge 190/2012 …segue Il Responsabile della prevenzione della corruzione • • Va comunicato

La Legge 190/2012 …segue Il Responsabile della prevenzione della corruzione • • Va comunicato alla CIVIT Nessun termine per l’individuazione Figura ideale e incompatibilità Durata e remunerazione Unicità ed eventuali referenti territoriali Risorse a disposizione Funzioni, responsabilità Raccordi istituzionali

La Legge 190/2012 …segue • • Modifiche al Decreto 165/2001 Introdotto il 36 -bis

La Legge 190/2012 …segue • • Modifiche al Decreto 165/2001 Introdotto il 36 -bis Modifiche al 53 Sostituito il 54 Introdotto il 54 -bis Destinatari della legge (comma 59) Adempimenti delle Regioni (comma 60) …. . «indicazione dei relativi termini»

La Legge 190/2012 …segue • • IL NUOVO ART. 53 DEL d. lgs. 165/2001

La Legge 190/2012 …segue • • IL NUOVO ART. 53 DEL d. lgs. 165/2001 Regolamenti FP per gli incarichi vietati Prevalutazione del conflitto di interesse, anche potenziale L’omesso versamento del compenso illecito costituisce danno erariale Tutte le comunicazioni entro 15 gg Banche dati su consulenze e incarichi Norma finale di non concorrenza Le integrazioni della legge 125/2013

Istituzione e disciplina Comitato interministeriale Linee di indirizzo per il PNA Art. 1, comma

Istituzione e disciplina Comitato interministeriale Linee di indirizzo per il PNA Art. 1, comma 4 Legge 190/2012 ----- DPCM Dpcm 16. 1. 2013 Art. 1, comma 4 Legge 190/2012 ----- Comitato interministeriale con atto non definito Predisposizione Piano nazionale anticorruzione Art. 1, comma 4 Legge 190/2012 ----- Dipartimento della funzione pubblica con atto non definito Predisposto a luglio e inviato il 12. 7. 2013 alla CIVT che ha deliberato il 13. 9. 2013 Delega su riordino materia trasparenza e pubblicità PA Art. 1, comma 35 Legge 190/2012 >28. 5. 2013 Decreto legislativo d. lgs. n. 33 del 14. 3. 2013 su GU n. 80 del 5. 4. 2013 Delega su disciplina organica illeciti e sanzioni per superamento termini 241 Art. 1, comma 48 Legge 190/2012 >28. 5. 2013 Decreto legislativo nulla Delega su modifica disciplina incarichi dirigenziali e resp. amm. di vertice Art. 1, comma 49 Legge 190/2012 >28. 5. 2013 Decreto legislativo d. lgs. n. 39 dell’ 8. 4. 2013 su GU n. 92 del 19. 4. 2013 Delega incarichi vietati ai dipendenti della PA Art. 1, comma 42 Lettera a) Legge 190/2012 >28. 5. 2013 Regolamenti interministeriali ATTENZIONE AL COMMA 60, LETTERA B nulla Nuovo Codice di comportamento Art. 1, comma 44 Legge 190/2012 >28. 5. 2013 (comma 45) DPR previa delibera CM, su proposta FP, previa intesa in Conferenza unificata DPR n. 62 del 16. 4. 2013 su GU n. 129 del 4. 6. 2013 Linee guida per tipologia di amministrazione Art. 1, comma 44 Legge 190/2012 ----- Deliberazione CIVT Delibera n. 75 del 24. 10. 2013 Competenze Regioni per adempimenti e i relativi termini gli Art. 1, comma 60 Legge 190/2012 >28. 3. 2013 Intese in sede di Conferenza unificata Intesa del 24. 7. 2013 Competenze Regioni per l’attuazione dei decreti delegati Art. 1, comma 61 Legge 190/2012 >28. 3. 2013 Intese in sede di Conferenza unificata Intesa del 24. 7. 2013

Legge 190/2012 LINEE DI INDIRIZZO DEL COMITATO APPROVAZIONE DELLA CIVIT PNA PIANO TRIENNALE AZIENDALE

Legge 190/2012 LINEE DI INDIRIZZO DEL COMITATO APPROVAZIONE DELLA CIVIT PNA PIANO TRIENNALE AZIENDALE SELEZIONE E FORMAZIONE DIPENDENTI ESPOSTI INTESE IN CU E DIRETTIVE REGIONALIo NOMINA RESPONSABILE ANTICORRUZIONE

Legge 190/2012 DPR SU CODICE DI COMPORTAMENTO CODICE AZIENDALE REGOLAMENTO AZIENDALE INCARICHI VIETATI LINEE

Legge 190/2012 DPR SU CODICE DI COMPORTAMENTO CODICE AZIENDALE REGOLAMENTO AZIENDALE INCARICHI VIETATI LINEE GUIDA E MODELLI DA PARTE DI CIVITo PARERE OBBLIGATORIO DA PARTE DELL’OIV

Un po’ di sigle ……. RPC - RT PTPC – PNA - PTTI -

Un po’ di sigle ……. RPC - RT PTPC – PNA - PTTI - PP CIVIT ANAC UPD - OIV - CUG DFP AVCP

e un po’ di numeri ……. Secondo l’AGENAS nei paesi occidentali la corruzione erode

e un po’ di numeri ……. Secondo l’AGENAS nei paesi occidentali la corruzione erode circa il 5/6 % della spesa sanitaria, cioè tra i 6 e i 7 miliardi di € 5. 076 dipendenti pubblici denunciati nei primi 10 mesi del 2013 (un tendenziale di circa lo 0, 2 % rispetto al totale di 3, 2 ml)

I contenuti dei «tavoli tecnici» previsti dall’Intesa del 24 luglio Incarichi vietati ai pubblici

I contenuti dei «tavoli tecnici» previsti dall’Intesa del 24 luglio Incarichi vietati ai pubblici dipendenti in attesa della delega ex comma 42, lettera a) Applicazione art. 41, comma 6 del decreto 39 tempi di attesa

La questione della incompatibilità ex art. 12 del decreto 39/2013 La deliberazione n. 58

La questione della incompatibilità ex art. 12 del decreto 39/2013 La deliberazione n. 58 della CIVIT I limiti dell’interpretazione della CIVIT I profili di incostituzionalità La locuzione «esercizio in via esclusiva delle competenze di amministrazione e gestione» La modifica alle competenze della CIVIT

La questione della «rotazione degli incarichi dirigenziali» L’art. 16, comma 1 -quater del decreto

La questione della «rotazione degli incarichi dirigenziali» L’art. 16, comma 1 -quater del decreto 165 novellato dalla legge 135/2012 La previsione del PNA (pag. 43 allegato 1) «l’applicazione della misura va valutata anche se l’effetto indiretto della rotazione comporta un temporaneo rallentamento dell’attività ordinaria dovuto al tempo necessario per acquisire la diversa professionalità» La previsione dell’Intesa del 24 luglio «…. . salvaguardare la continuità della gestione amministrativa» - eventuale indicazione motivata nel PTPC Come strumento, non è assimilabile all’analogo criterio organizzativo-manageriale

IN CONCLUSIONE …. LE AZIENDE DEVONO: Nominare il RPC Adottare il Piano triennale Trasmettere

IN CONCLUSIONE …. LE AZIENDE DEVONO: Nominare il RPC Adottare il Piano triennale Trasmettere il Piano alla F. P. Selezionare e formare i dipendenti esposti Adottare il Regolamento sugli incarichi vietati Comunicare gli incarichi (con le nuove cadenze) Adottare il Codice di comportamento Integrare il vigente codice disciplinare

CONTENUTI DEL PIANO AZIENDALE individuazione delle attività più esposte coinvolgimento dirigenti rilevazione misure di

CONTENUTI DEL PIANO AZIENDALE individuazione delle attività più esposte coinvolgimento dirigenti rilevazione misure di contrasto individuazione di forme di presa d’atto individuazione misure di carattere generale • • • Forme interne di controllo – rotazione del personale Misure per il rispetto del Codice di comportamento Segnalazione illeciti – effettività procedure disciplinari Misure sulla incompatibilità degli incarichi interni ed esterni Misure sulla trasparenza – attività di formazione

LE PRIME INDICAZIONI E INTERPRETAZIONI Circolare n. 1 del 25. 1. 2013 della F.

LE PRIME INDICAZIONI E INTERPRETAZIONI Circolare n. 1 del 25. 1. 2013 della F. P. Nota CIVIT del 7. 12. 2012 Nota CIVIT successiva Comunicato CIVIT del 10. 4. 2013 Comunicato CIVIT senza data Delibera CIVIT n. 23/2013 Delibera AVCP n. 26 del 22. 5. 2013 Prospetti sul sito della CIVIT

LE PRIME INDICAZIONI E INTERPRETAZIONI (… continua) Circolare n. 2 del 19. 7. 2013

LE PRIME INDICAZIONI E INTERPRETAZIONI (… continua) Circolare n. 2 del 19. 7. 2013 della F. P. Intesa Conferenza Unificata del 24. 7. 2013 Provvedimento Garante Privacy n. 380 del 1. 8. 2013 Delibera CIVIT n. 58/2013 Delibera CIVIT n. 71 del 1. 8. 2013 + Delibera CIVIT n. 72 del 11. 9. 2013 Il Decreto Legge 101 del 31. 8. 2013 e la legge di conversione 125

LE MODIFICHE INTERVENUTE NELL’ ESTATE 2013 La legge 98 del 2013 artt. 29 -ter,

LE MODIFICHE INTERVENUTE NELL’ ESTATE 2013 La legge 98 del 2013 artt. 29 -ter, 54 -BIS e 54 -TER Il decreto legge 101 del 31. 8. 2013 convertito in legge 125 del 30. 10. 2013 art. 5

Alcuni aspetti che la Conferenza Unificata dovrebbe chiarire attuale validità della delibera CIVIT n.

Alcuni aspetti che la Conferenza Unificata dovrebbe chiarire attuale validità della delibera CIVIT n. 58 campo di applicazione dell’art. 53, comma 16 -ter contenuti comuni per il Codice di comportamento aziendale se in Sanità si applica l’art. 14 o l’art. 41 del decreto 33 cosa significa «docenza e ricerca scientifica» il concetto di conflitto di interesse «anche potenziale»

L’ Intesa del 31. 7. 2013 Finalità dell’Intesa Nomina RPC e RT nomina -

L’ Intesa del 31. 7. 2013 Finalità dell’Intesa Nomina RPC e RT nomina - coincidenza – referenti – incompatibilità Termine adozione dei Piani Rotazione dei dirigenti Applicazione art. 16, c. 1, lett. I quater Codice di comportamento entro il 16. 12. 2013 Decorrenza D. Lgs. n. 33/2013 – tavoli tecnici Chiarimento su provvedimenti amministrativi Dichiarazione di insussistenza Destinatari ed estensioni

Il Piano Nazionale Predisposto a luglio dal D. F. P. Approvato dalla CIVIT il

Il Piano Nazionale Predisposto a luglio dal D. F. P. Approvato dalla CIVIT il 13. 9. 2013 Contenuti dell’Intesa del 24. 7. 2013 Punti controversi del Piano NECESSITÀ DI UN COORDINATORE DELLA INTERA MATERIA (DG ? DA ? Project manager ? )

I NUOVI ILLECITI DISCIPLINARI Quelli del RPC (commi 12 -13) Recepimento nel codice disciplinare

I NUOVI ILLECITI DISCIPLINARI Quelli del RPC (commi 12 -13) Recepimento nel codice disciplinare Quelli dei dipendenti (comma 14) Dovere di astensione del RP (comma 41) Violazione dei «doveri» del codice di comportamento (comma 44) Delega per illeciti e sanzioni relativi al non rispetto dei termini ex Legge 241/1990 (comma 48) ATTENZIONE ALLE FONTI DEL CODICE DISCIPLINARE

Il Codice disciplinare • Lo jus variandi del datore di lavoro • Fonte pattizia

Il Codice disciplinare • Lo jus variandi del datore di lavoro • Fonte pattizia e – di nuovo - fonte legale dal 2009 • Attualmente abbiamo almeno 5 diversi «Codici disciplinari» , intesi come raccolta di illeciti disciplinari • • • Codice per il comparto del 1995 (+ 2004) Codice per le dirigenze del 2010 Illeciti direttamente definiti dal d. lgs. 150/2009 Illeciti direttamente definiti dalla legge 190/2012 Codice di comportamento (DPR 62 e Codice aziendale) • Come pubblicarli sul sito web aziendale

LE NORME A TUTELA DEL DIPENDENTE WHISTLEBLOWER Nuovo art. 54 - bis Tutela da

LE NORME A TUTELA DEL DIPENDENTE WHISTLEBLOWER Nuovo art. 54 - bis Tutela da sanzioni, licenziamento, misure discriminatorie Anonimato (eccezione) Segnalazione di discriminazioni alla F. P. da parte dell’interessato o dei sindacati Denuncia sottratta all’accesso Necessita di proceduralizzazione L’obbligo di denuncia ex artt. 361 -362 C. P.

IL CODICE DI COMPORTAMENTO DPR 62/2013 Nuova forza cogente Principali differenze con i due

IL CODICE DI COMPORTAMENTO DPR 62/2013 Nuova forza cogente Principali differenze con i due precedenti Doveri/obblighi Regali d’uso di modico valore Codice aziendale Alcune stranezze Graduazione dell’illecito disciplinare (art. 16, comma 2) Consegna ai nuovi assunti e a tutti i consulenti

IL CODICE DI COMPORTAMENTO Linee guida CIVIT – delibera n. 75 Tavoli tecnici di

IL CODICE DI COMPORTAMENTO Linee guida CIVIT – delibera n. 75 Tavoli tecnici di settore (termine del 16 dicembre ? ) Predisposto dal RPC con collaborazione UPD Collegamento con il PTPC Procedura aperta di partecipazione: OO. SS. – associazioni consumatori – altre (Td. M) Pubblicazione bozza sul sito per proposte e osservazioni Pesatura delle sanzioni disciplinari correlate Parere OIV e adozione da parte del Direttore generale Relazione illustrativa – controlli – invio all’ANA Struttura del Codice (11 items)

IL CODICE DI COMPORTAMENTO Alcuni spunti per il Codice aziendale Richiamo a sostenibilità economica

IL CODICE DI COMPORTAMENTO Alcuni spunti per il Codice aziendale Richiamo a sostenibilità economica e appropriatezza Direttive e strategie regionali come obiettivi obbligatori per tutti Separazione attività istituzionali da ALPI Coordinamento/integrazione con Codici deontologici di iscritti ad Albi Natura personale dell’atto medico Rilevazione presenza in servizio – divise - cartellino identificativo Governo delle liste d’attesa – anticipi Rispetto reciproche professionalità Richiamo alle funzioni gestionali dei sanitari sia medici che comparto Varie (divieto di fumo, umanizzazione, rapporti con URP, ecc. ) Regali modico valore – visite gratuite e simili

GLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA NELLE AZIENDE SANITARIE dal «il Portale della trasparenza» al nuovo

GLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA NELLE AZIENDE SANITARIE dal «il Portale della trasparenza» al nuovo «accesso civico» «Amministrazione trasparente» «Bussola della trasparenza»

IL DECRETO LEGISLATIVO 33/2013 Art. 5 = accesso civico Art. 7 = dati aperti

IL DECRETO LEGISLATIVO 33/2013 Art. 5 = accesso civico Art. 7 = dati aperti e riutilizzo Art. 12 = obblighi di pubbl. atti generali Art. 13 = obblighi di pubbl. dati sull’organizzazione Art. 14 = obblighi di pubbl. dati organo di vertice Art. 15 = obblighi di pubbl. incarichi dirigenziali ecc. Art. 16 = obblighi di pubbl. dati dipendenti TI, ecc. Art. 17 = obblighi di pubbl. dati dipendenti TD Art. 18 = obblighi di pubbl. incarichi interni

Art. 20 = obblighi di pubbl. dati valutazione Art. 23 = obblighi di pubbl.

Art. 20 = obblighi di pubbl. dati valutazione Art. 23 = obblighi di pubbl. provvedimenti amministr. Art. 24 = obblighi di pubbl. dati aggregati Art. 26 e 27 = obblighi di pubbl. vantaggi economici Art. 29 = obblighi di pubbl. dati bilancio Art. 30 = obblighi di pubbl. dati patrimonio Art. 31 = obblighi di pubbl. dati sui controlli Art. 32 = obblighi di pubbl. servizi erogati Art. 33 = obblighi di pubbl. tempi di pagamento Art. 35 = obblighi di pubbl. dichiaraz. sostitutive Art. 37 = obblighi di pubbl. attività decreto 163

Principio della trasparenza nei concorsi (art. 19 del D. Lgs. 33/2013) Pubblicazione bandi reclutamento

Principio della trasparenza nei concorsi (art. 19 del D. Lgs. 33/2013) Pubblicazione bandi reclutamento a qualsiasi titolo Elenco dei bandi costantemente aggiornato Elenco risalente all’ultimo triennio Indicazione dei dipendenti assunti e delle spese effettuate

Art. 41 = norma specifica sulla trasparenza nel Ssn attenzione alle novità Art. 43

Art. 41 = norma specifica sulla trasparenza nel Ssn attenzione alle novità Art. 43 = il responsabile della trasparenza Art. 44 = compiti dell’OIV Art. 46 = sanzioni (responsabilità dirigenziale – eventuale danno all’immagine) Art. 47 = sanzioni per casi specifici (artt. 14 e 22) Art. 48 = norma di attuazione MODELLI E SCHEMI STANDARD da parte di FP ALLEGATO circolare F. P. n. 2 del 19. 7. 2013 provvedimento Garante n. 380 del 1. 8. 2013

IL DECRETO LEGISLATIVO 39/2013 Art. 3 = inconferibilità a seguito di condanne Art. 8

IL DECRETO LEGISLATIVO 39/2013 Art. 3 = inconferibilità a seguito di condanne Art. 8 = inconferibilità di incarichi direzionali Art. 10 = incompatibilità di incarichi direzionali Art. 12 = incompatibilità di incarichi dirigenziali Art. 14 = incompatibilità di incarichi direzionali Art. 20 = dichiarazione sulla sussistenza Art. 23 = abrogazione comma 9 dell’art. 3 del 502 Le modifiche della Legge 98/2013 La delibera della CIVIT n. 58 del 15. 7. 2013 ?