Conegliano 15122005 La valutazione Primo oggetto di valutazione

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Conegliano, 15/12/2005 La valutazione Primo oggetto di valutazione : GLI STUDENTI Gruppo 1 1

Conegliano, 15/12/2005 La valutazione Primo oggetto di valutazione : GLI STUDENTI Gruppo 1 1

Istruzioni da dare ai ragazzi “Quanto mi sento capace” “Cosa è accaduto” • Leggere

Istruzioni da dare ai ragazzi “Quanto mi sento capace” “Cosa è accaduto” • Leggere e fornire eventualmente chiarimenti lessicali • Rispondere a tutte le domande nel questionario di autoefficacia • Nel questionario “Cosa é accaduto” non è necessario completare tutte le caselle 2

Suggerimenti per il somministratore • Evitare di dare spiegazioni sugli item • Fare una

Suggerimenti per il somministratore • Evitare di dare spiegazioni sugli item • Fare una copia cartacea • Tenere l’elenco numerico/nominativo per poter confrontare i dati • Estendere eventualmente il questionario ad un campione di confronto 3

A che cosa serve lo strumento sull’autoefficacia • Induce la riflessione nel ragazzo rispetto

A che cosa serve lo strumento sull’autoefficacia • Induce la riflessione nel ragazzo rispetto a come si modifica con l’esperienza ASL • Si può utilizzare in funzione didattica (dare il senso dello strumento), di riorientamento e rimotivazione • Si può utilizzare con funzione di valutazione per ritarare la programmazione e introdurre pacchetti formativi ad hoc. • Confronto di questi dati con altri già in possesso dalla scuola • Diffusione dei dati all’ esterno (genitori, azienda e sistema) per la condivisione e la validazione • Rinegoziazione con l’azienda 4

Conegliano, 15/12/2005 La valutazione Secondo oggetto di valutazione • Tutor interni • Progetto •

Conegliano, 15/12/2005 La valutazione Secondo oggetto di valutazione • Tutor interni • Progetto • Contesto organizzativo interno Gruppo 1 5

Cosa serve la check list? • Razionalizzazione dell’intero percorso • Monitoraggio • Distribuzione più

Cosa serve la check list? • Razionalizzazione dell’intero percorso • Monitoraggio • Distribuzione più chiara dei compiti; quantificazione delle risorse umane e finanziarie • Assunzione di responsabilità e consapevolezza da parte di tutti gli attori • Strumento per l’individuazione dei punti critici e di forza del progetto dell’ASL e dell’organizzazione scuola • Criticità dell’istituzione scolastica in riferimento all’ASL (Certificazione delle competenze, ruoli della funzione docente) 6

Conegliano, 15/12/2005 La valutazione Terzo oggetto di valutazione • Tutor esterni • Compiti di

Conegliano, 15/12/2005 La valutazione Terzo oggetto di valutazione • Tutor esterni • Compiti di affiancamento in azienda Gruppo 1 7

Cosa serve la check list? (tutor esterno) • Per capire l’azienda e i rapporti

Cosa serve la check list? (tutor esterno) • Per capire l’azienda e i rapporti tra scuola e azienda • Per coinvolgere il tutor esterno • Per comparare i dati ottenuti dai diversi attori e le loro percezioni • Autoconsapevolezza delle azioni che il tutor esterno potrebbe realizzare • In caso di non omogeneità di risposte tra tutor interno e tutor esterno si apre la possibilità di una discussione e di una maggiore condivisione • Per divulgare a tutti gli attori i risultati • Per migliorare l’azione futura 8