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Comune di Firenze Direzione Ufficio Segreteria Generale e Affari Istituzionali Progetto Speciale Definizioni e

Comune di Firenze Direzione Ufficio Segreteria Generale e Affari Istituzionali Progetto Speciale Definizioni e Sviluppo GPP Esperienze del Comune di Firenze Relatore: Dr. Giuseppe Torelli Tel 055 -2616310 e-mail: g. torelli@comune. fi. it 1

Servizio Centrale Acquisti Quadro delle attività d’innovazione e sostenibilità etico-ambientale Gestione Certificazioni Gestione automatica

Servizio Centrale Acquisti Quadro delle attività d’innovazione e sostenibilità etico-ambientale Gestione Certificazioni Gestione automatica Autoparco Eco distributori automatici Vetrina del Riuso dei beni mobili Mercato Elettronico Mercato El. della P. A. Sistema regionale aste on line START G. P. P. Ecosostenibilità Procedura Inventari Gestione Richieste (GROW) Eco Tipografia Raccolta differenziata Acquisizione Beni e Servizi con ME e proc. ordinarie 2

Servizio Centrale Acquisti • Cos’è il Mercato Elettronico Il Mercato Elettronico del Comune di

Servizio Centrale Acquisti • Cos’è il Mercato Elettronico Il Mercato Elettronico del Comune di Firenze, è un catalogo telematico di schede descrittive di beni e servizi che l’Ente prevede di acquistare periodicamente. Le Aziende, previa iscrizione e verifica dei requisiti richiesti, si collegano al catalogo e propongono i propri prodotti corrispondenti alle schede. Tutto avviene on line. • L’analisi dei bisogni e le schede, vengono effettuati dai Referenti del Mercato, in genere i responsabili degli acquisti dei diversi settori, che valutano anche i prodotti. • Il tutto avviene sotto il coordinamento e la supervisione della SAC Mercato Elettronico del Servizio Centrale Acquisti. • Venendo preventivamente esaminati sia Aziende che Prodotti, i Punti Ordinanti possono procedere direttamente agli acquisti od alle negoziazioni senza ulteriori formalità. 3

Servizio Centrale Acquisti Mercato Elettronico: stato attuale • Alla data attuale, il Mercato è

Servizio Centrale Acquisti Mercato Elettronico: stato attuale • Alla data attuale, il Mercato è aperto ai Compratori per gli acquisti sul nuovo catalogo ed ai Fornitori per l’adesione e l’inserimento dei prodotti. • Alla sua prima apertura sul Mercato erano presenti 52 Aziende con 1900 prodotti • Attualmente sono presenti 310 Fornitori con circa 9. 500 prodotti abilitati • Finanziata da un progetto di riuso presso la Regione Toscana, è in corso la riscrittura del programma sulle specifiche tecniche regionali, con l’aggiunta di alcuni moduli e l’aggiornamento di tutti gli altri. 4

Servizio Centrale Acquisti Evoluzione del Mercato Elettronico Società Partecipate Centrale del Latte Realtà FI

Servizio Centrale Acquisti Evoluzione del Mercato Elettronico Società Partecipate Centrale del Latte Realtà FI PT LI Sp. A Firenze Società della Servizi alla aderenti Parcheggi Strada Salute Sp. A Mercafir Casa Sp. A SCPA Barberino Tavarnelle ATO T. C. di Mugello Val di Pesa Univ. di Firenze Gambassi T. I 3 Poli Empoli S. Casciano V. P. Montelupo F. no C. C. I. A. A. Accademia Scarperia Lastra a Signa Firenze Certaldo M. E. Pontassieve B. Arti Fi Promofirenze Campi B. Firenze Fucecchio Signa Servizi S. Piero a Sieve Scandicci Inform. Unioncamere Greve in Sesto R. T. ARS Fiorentino Chianti ARTEA Comuni ISIS ATO 6 aderenti G. Galilei Univ. di Firenze A. R. P. A. T Uff. Economato 5

Servizio Centrale Acquisti Sul Mercato Elettronico è presente un modulo che permette all’Azienda di

Servizio Centrale Acquisti Sul Mercato Elettronico è presente un modulo che permette all’Azienda di presentare le proprie certificazioni, sia di processo produttivo, sia, relativamente ai prodotti, qualitative ed ecosostenibili Per questo modulo, il Servizio Centrale Acquisti ha ottenuto in diverse occasioni, importanti riconoscimenti 6

 Servizio Centrale Acquisti inserire le proprie certificazioni di processo, sia qualitative, sia etico-ambientali

Servizio Centrale Acquisti inserire le proprie certificazioni di processo, sia qualitative, sia etico-ambientali 7

Servizio Centrale Acquisti Con il Motore di ricerca, l’Azienda può selezionare i soli prodotti

Servizio Centrale Acquisti Con il Motore di ricerca, l’Azienda può selezionare i soli prodotti per i quali sono previsti marchi o ecoetichette 8

GPP e Capitolati Verdi Esempi di requisiti di eco-compatibilità - riduzione degli imballaggi -

GPP e Capitolati Verdi Esempi di requisiti di eco-compatibilità - riduzione degli imballaggi - trasporto con mezzi ecologici - possesso di ecoetichette - impiego di materiali riciclati - impiego di materiali riciclabili - impiego di sostanze non tossiche (solventi, metalli pesanti, . . . ) e ad alta biodegradabilità (detergenti, . . . ) - disassemblabilità e riparabilità dei beni - riduzione della produzione di rifiuti 9

GPP e Capitolati Verdi • • • Capitolati realizzati Distributori di generi di ristoro

GPP e Capitolati Verdi • • • Capitolati realizzati Distributori di generi di ristoro ed erogatori di acqua del pubblico acquedotto Arredi scuola dell’infanzia Arredi scuola dell’obbligo Arredi ufficio Cancelleria Noleggio fotocopiatrici Carta 100% riciclata (per fotocopie) Alimenti asili nido Servizi di pulizie, portierato, vigilanza

Bando di gara d’appalto (procedura aperta) per la fornitura di un Multiservice (pulizia, portierato

Bando di gara d’appalto (procedura aperta) per la fornitura di un Multiservice (pulizia, portierato e facchinaggio) per Uffici Comunali, con criteri di eticità e sostenibilità ASPETTI CARATTERIZZANTI 1) CERTIFICAZIONI DELL’AZIENDA 2) SICUREZZA 3) RACCOLTA DIFFERENZIATA 4) CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI DI PULIZIA 5) IMBALLAGGI 6) RISPARMIO ENERGETICO 7) MACCHINARI 11

CERTIFICAZIONI DELL’AZIENDA • 1) UNI EN ISO 9001: 2000 (CERTIFICAZIONE DI QUALITA’) • 2)

CERTIFICAZIONI DELL’AZIENDA • 1) UNI EN ISO 9001: 2000 (CERTIFICAZIONE DI QUALITA’) • 2) SA 8000 (CERTIFICAZIONE ETICA) • 3) UNI EN ISO 14001 O EMAS (CERTIFICAZIONI AMBIENTALI) 12

SICUREZZA (DLgs 81/2008 - DLgs 163/2006 e ss. mm. - LRT 38/2007 e ss.

SICUREZZA (DLgs 81/2008 - DLgs 163/2006 e ss. mm. - LRT 38/2007 e ss. mm. ) • SULLA BASE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI IL PERSONALE DIPENDENTE DEVE: • 1) ESSERE INFORMATO DETTAGLIATAMENTE SUI RISCHI ESISTENTI NELL’AMBIENTE IN CUI È DESTINATO AD OPERARE E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA 2) ESSERE DOTATO DI INDUMENTI APPOSITI E DI MEZZI DI PROTEZIONE ATTI A GARANTIRE LA MASSIMA SICUREZZA IN RELAZIONE AI SERVIZI SVOLTI (DPI) 3) ESSERE DOTATO DI UN TESSERINO MAGNETICO DA VIDIMARE, ALL’INIZIO E AL TERMINE DEL SERVIZIO, SU APPOSITI RILEVATORI PERCHE’ SIANO DOCUMENTABILI IN TEMPO REALE LE PRESENZE DI TUTTI I LAVORATORI NEI CANTIERI 4) ESSERE IN POSSESSO DEL CERTIFICATO MEDICO DI IDONEITÀ FISICA ED ESSERE SOTTOPOSTO A SORVEGLIANZA SANITARIA DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE • • IL DATORE DI LAVORO HA L’OBBLIGO DI ISTITUZIONE E TENUTA DEL “LIBRO UNICO DEL LAVORO” 13

RACCOLTA DIFFERENZIATA (CON UTILIZZO DI SACCHI DI DIFFERENTI COLORI A SECONDA DEL MATERIALE CUI

RACCOLTA DIFFERENZIATA (CON UTILIZZO DI SACCHI DI DIFFERENTI COLORI A SECONDA DEL MATERIALE CUI SONO DESTINATI E RELATIVO CONFERIMENTO SEPARATO NEGLI APPOSITI RACCOGLITORI STRADALI) • CARTA E CARTONE • MULTIMATERIALE (PLASTICA, VETRO, LATTINE, TETRAPAK, POLISTIROLO) • FRAZIONE ORGANICA • RIFIUTI INDIFFERENZIATI 14

PRODOTTI DI PULIZIA • DOVRANNO ESSERE UTILIZZATI UNICAMENTE PRODOTTI CHE HANNO OTTENUTO : •

PRODOTTI DI PULIZIA • DOVRANNO ESSERE UTILIZZATI UNICAMENTE PRODOTTI CHE HANNO OTTENUTO : • 1) IL MARCHIO COMUNITARIO DI QUALITÀ ECOLOGICA ECOLABEL (REGOLAMENTO 1980/2000/CE) CHE RISPETTANO I CRITERI ECOLOGICI STABILITI CON LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 23/03/2005, PER L’ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO AI “DETERGENTI MULTIUSO” E AI “DETERGENTI PER SERVIZI SANITARI” E SUCCESSIVI EVENTUALI AGGIORNAMENTI • 2) IL MARCHIO NORDIC SWAN CHE RISPETTANO I CRITERI STABILITI DAL NORDIC ECOLABELLING PER I “CLEARING PRODUCTS”, VERSIONE 3. 3 (23. 03. 2006) E SS. EVENTUALI AGGIORNAMENTI • 3) IL MARCHIO E. F. D. L. (ENVIRONMENT FRIENDLY DETERGENT LINE / LINEA DI DETERGENTI AMICI DELL’AMBIENTE) 15

I PRODOTTI CON MARCHIO DEVONO: • PRODURRE REFLUI CHE POSSONO ESSERE AGEVOLMENTE DEPURATI E

I PRODOTTI CON MARCHIO DEVONO: • PRODURRE REFLUI CHE POSSONO ESSERE AGEVOLMENTE DEPURATI E RICONDOTTI NEI LIMITI DI ACCETTABILITÀ PER LO SCARICO IN ACQUE SUPERFICIALI (ABBATTIMENTO MEDIO MBAS 96, 5%; BIAS 83, 2%; COD 90, 5%) • AVERE UNA PERCENTUALE DI BIODEGRADABILITÀ IN ALCUN MODO INFERIORE AL 98% IN UN ARCO TEMPORALE NON SUPERIORE ALLE 24 ORE 16

I PRODOTTI CON MARCHIO NON DEVONO: • 1) ESSERE CLASSIFICATI: MOLTO TOSSICI ( T+

I PRODOTTI CON MARCHIO NON DEVONO: • 1) ESSERE CLASSIFICATI: MOLTO TOSSICI ( T+ ) O TOSSICI ( T ) • 2) CONTENERE INGREDIENTI CHE POSSONO PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE (PER INALAZIONE O CONTATTO) • 3) CONTENERE TENSIOATTIVI NON RAPIDAMENTE BIODEGRADABILI • E’ INVECE AMMESSO L’USO, IN PERCENTUALE INFERIORE AL 30%, DEI SEGUENTI SOLVENTI: ETANOLO, ISOPROPANOLO, N-PROPANOLO, ACETONE 17

IMBALLAGGI (PRIMARI, SECONDARI E TERZIARI) DEVONO: 1) ESSERE RIUTILIZZABILI 2) AVERE CARATTERISTICHE FINALIZZATE ALLA

IMBALLAGGI (PRIMARI, SECONDARI E TERZIARI) DEVONO: 1) ESSERE RIUTILIZZABILI 2) AVERE CARATTERISTICHE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI ED ALLA MASSIMIZZAZIONE DEL LORO RICICLAGGIO 3) ESSERE COSTITUITI DA UN UNICO MATERIALE O DA PIÙ COMPONENTI, PURCHÈ FACILMENTE SEPARABILI MANUALMENTE, DI CUI ALMENO LA FRAZIONE PRINCIPALE (IN PESO) POSSA ESSERE INVIATA A RACCOLTA DIFFERENZIATA PER IL SUCCESSIVO RICICLAGGIO O COMPOSTAGGIO 4) SE LIGNEI E CELLULOSICI, ESSERE IN POSSESSO DI CERTIFICAZIONE DI BUONA GESTIONE FORESTALE DEL PRODOTTO O DELLE MATERIE PRIME IMPIEGATE PER LA PRODUZIONE, IN CORSO DI VALIDITÀ, RILASCIATA DA ENTI TERZI ACCREDITATI, SECONDO STANDARD UGUALI O SUPERIORI A QUELLI DEFINITI DALLA CERTIFICAZIONE FSC NON DEVONO CONTENERE SOSTANZE CHIMICHE QUALI: CFCS / HCFCS / TRICLOROETANO / PVC 18

I CONTENITORI DEI PRODOTTI DEVONO INOLTRE: • 1) ESSERE RIUTILIZZATI PER LO STESSO PRODOTTO

I CONTENITORI DEI PRODOTTI DEVONO INOLTRE: • 1) ESSERE RIUTILIZZATI PER LO STESSO PRODOTTO INDICATIVAMENTE, ALMENO 20 VOLTE • 2) CONTENERE LE SEGUENTI INFORMAZIONI: • ISTRUZIONI SUL DOSAGGIO • CONSIGLI DI SICUREZZA • INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI • INFORMAZIONI SUL MATERIALE COSTITUENTE L’IMBALLAGGIO 19

RISPARMIO ENERGETICO ASSICURARE LO SPEGNIMENTO DEGLI IMPIANTI ILLUMINANTI DI TUTTI I LOCALI I MACCHINARI

RISPARMIO ENERGETICO ASSICURARE LO SPEGNIMENTO DEGLI IMPIANTI ILLUMINANTI DI TUTTI I LOCALI I MACCHINARI DEVONO ESSERE 1) A BASSO CONSUMO (OVE POSSIBILE MARCHIO ENERGY STAR) 2) AD ELEVATA EFFICIENZA ENERGETICA 3) SEMPRE E COMUNQUE COMPATIBILI CON I PRODOTTI UTILIZZATI 20

Se volete saperne di più • Per quanto attiene al Progetto Speciale “Analisi e

Se volete saperne di più • Per quanto attiene al Progetto Speciale “Analisi e definizione delle specifiche tecniche ‘Green Public Procurement’”: Dott. Giuseppe Torelli – Direzione Ufficio Segreteria Generale e Affari Istituzionali 055 261 6310 – 329 2604061 g. torelli@comune. fi. it • Per informazioni relative al Mercato Elettronico ed ai “Capitolati Verdi”: Direzione Risorse Finanziarie – Servizio Centrale Acquisti 055 276 8715 21

Comune di Firenze Direzione Ufficio Segreteria Generale e Affari Istituzionali Progetto Speciale Definizioni e

Comune di Firenze Direzione Ufficio Segreteria Generale e Affari Istituzionali Progetto Speciale Definizioni e Sviluppo GPP Grazie per l’attenzione! Dr. Giuseppe Torelli Progetto Speciale “Analisi e definizione delle specifiche tecniche ‘Green Public Procurement’” Tel. 055 261 6310 e-mail: g. torelli@comune. fi. it 22