Comportamento in direzione longitudinale Bozza del 11042011 a
Comportamento in direzione longitudinale Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Sommario Nelle slides che seguono vengono esposti i passi fondamentali del “percorso di tensioni” che porta l’azione del vento diretto longitudinalmente rispetto alla pianta del capannone: - azione del vento sul pannello di chiusura; - travetti portabaraccatura; - pilastrini di facciata; - controvento di falda; - controvento verticale. Per ognuno di questi passi saranno: - individuati gli schemi strutturali; - valutate le azioni ascrivibili al vento longitudinale; - effettuate le verifiche di resistenza e stabilità. Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Parete Sottovento Parete Sopravento “vento longitudinale”. possono considerare una le seguenti azioni ascrivibili al Con riferimento alla struttura di capannone monopiano si Azione del vento longitudinale Bozza del 11/04/2011 0. 8 qbcecd Capriate 0. 4 qbcecd a cura di Enzo Martinelli
Elementi della facciata Pannello di chiusura Facciata Sopravento Travetto Portabarac catura Pilastrino di facciata Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Progetto/Verifica del pannello it qpan=0. 8 qbcecd Bozza del 11/04/2011 gpan a cura di Enzo Martinelli
Azioni sul travetto portabaraccatura Pannello di chiusura Facciata Sopravento it it it Travetto Portabarac catura Pilastrino di facciata ip Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Azioni sul travetto portabaraccatura Assumendo per il travetto uno schema in semplice appoggio si ha: - Direzione orizzontale: azione del vento gt, V, k y qt, H, k=qpanit - Direzione verticale: peso pannello ed arcareccio gt, V, k=gpanit+gt Bozza del 11/04/2011 qt, H, k z z y Profili usualmente impiegati: - IPE; - UPN. a cura di Enzo Martinelli
Verifiche del travetto portabaraccatura Si debbono condurre due verifiche: - Verifica di resistenza (in flessione deviata - SLU) qt, H, d=1. 5 qpanit Progetto/Verifica elastici qt, V, d=1. 3 gt, V, d - Verifica di deformabilità (SLE – Combinazione Rara) qt, H, d=qpanit qt, V, d=gt, V, d Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Collegamento travetto-pilastrino Esempio di collegamento bullonato Esempio di collegamento saldato Saldatura a cordoni d’angolo Resistenza Per ogni piano di taglio Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Azioni sul pilastrino gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it qp, H, k= 0. 8 qbcecdip ip Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Verifiche del pilastrino gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it qp, H, k= 0. 8 qbcecdip Il pilastrino può essere dimensionato imponendo che la sua snellezza l non superi il valore di 250, limite superiore per elementi secondari. H Devono essere condotte due verifiche allo SLU: - Verifiche di resistenza; - Verifiche di stabilità. Profili usualmente impiegati: - HE (serie A); - HE (serie B). Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Verifiche del pilastrino Classificazione della sezione trasversale HE 140 A Il pilastrino è generalmente presso-inflesso e, dunque, la sua anima può risultare parzialmente tesa. Tuttavia, per semplicità ed a vantaggio di sicurezza, la classificazione dell’anima viene condotta nell’ipotesi che essa sia completamente sollecitata in compressione. H c=h-2(rc+tf)= 133 -2·(12+8, 5)= 92 mm t=tw=5, 5 mm c/t=16, 73< 33 e=30, 51 Anima in classe 1 Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Verifiche del pilastrino HE 140 A Classificazione della sezione trasversale H c=(b-2 rc-tw)/2= (140 -24 -5, 5)/2= 55, 25 mm Bozza del 11/04/2011 t=tf=8, 5 mm c/t=6, 50< 9 e=8, 32 Anima in classe 1 a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: verifica di resistenza qp, H, k= 0. 8 qbcecdip La verifica di resistenza si conduce in condizioni di presso-flessione semplice considerando l’azione normale che deriva dai pesi propri e e dai sovraccarichi permanenti gp, V, k ed i momenti flettenti gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it Verifiche di Resistenza qp, H, d=1. 5 qp, H, k H qp, V, d=1. 3 (gp +gp, V, d) Verifica a Taglio: no interazione taglio-momento Verifica a Presso-flessione Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: verifica di stabilità gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it qp, H, k= 0. 8 qbcecdip La verifica di resistenza si conduce in condizioni di presso-flessione semplice considerando l’azione normale che deriva dai pesi propri e e dai sovraccarichi permanenti gp, V, k ed i momenti flettenti Circolare n. 617/2009 – Punto C 4. 2. 4. 1. 3. 3 (Metodo A) H Bozza del 11/04/2011 Per la colonna Mz, Ed=0 poiché in direzione longitudinale si realizza uno schema a nodi fissi caricato essenzialmente sui nodi a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: verifica di stabilità qp, H, k= 0. 8 qbcecdip gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it ≤ 1. 0 H Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: verifica di stabilità qp, H, k= 0. 8 qbcecdip gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it ≤ 1. 0 H Bozza del 11/04/2011 Carico critico euleriano per flessione intorno all’asse y Valore di calcolo del “momento equivalente” per flessione intorno all’asse y Diagramma Lineare del momento flettente Diagramma del momento flettente di forma generica a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: verifica di stabilità qp, H, k= 0. 8 qbcecdip gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it ≤ 1. 0 Fattore riduttivo della resistenza flessionale My, Rk=Wyfyk per effetto di fenomeni di instabilità flesso-torsionale dell’elemento H Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: verifica di stabilità qp, H, k= 0. 8 qbcecdip gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it ≤ 1. 0 H Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: verifica di stabilità qp, H, k= 0. 8 qbcecdip gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it ≤ 1. 0 H z In linea di principio, Lcr è la distanza tra due vincoli torsionale consecutivi Lcr= Bozza del 11/04/2011 Lcr=L Elemento con entrambi gli estremi vincolati a torsione Lcr=2 L Elemento con un solo estremo vincolato a torsione a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: Esempio di Calcolo Analisi dei carichi e delle sollecitazioni H HE 140 A gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it qp, H, k= 0. 8 qbcecdip Bozza del 11/04/2011 Verifiche di Resistenza a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: Esempio di Calcolo Verifiche di Stabilità HE 140 A Verifiche di Stabilità non soddisfatta!!! Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: Esempio di Calcolo Analisi dei carichi e delle sollecitazioni H HE 160 A gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it qp, H, k= 0. 8 qbcecdip Bozza del 11/04/2011 Verifiche di Resistenza a cura di Enzo Martinelli
Pilastrino: Esempio di Calcolo Verifiche di Stabilità HE 160 A Verifiche di Stabilità non soddisfatta!!! Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it qp, H, k= 0. 8 qbcecdip Pilastrino: Reazioni Le verifiche di stabilità e di resistenza del pilastrino permettono di assicurarsi che una parte delle azioni – orizzontali e verticali - che vi sono applicate, possano essere trasmesse direttamente in fondazione. H Vp Np Mp Tuttavia una parte delle azioni ascrivibili al vento longitudinale, non possono arrivare direttamente in fondazione, ma vengono trasmesse dal pilastrino alla copertura della capriata.
gp, V, k= gpan ip+gt ip/ it Pilastrino: Reazioni H Vp Np Mp
Rp, k/4 Rp, k Rp, k/2 Rp, k/2 Rp, k Rp, k/2 Rp, k/2 Bozza del 11/04/2011 Rp, k/4 a cura di Enzo Martinelli Parete Sottovento Parete Sopravento Azioni in copertura Rp, k/2
Copertura: Ulteriori Azioni La presenza di due sbalzi laterali aumenta la superficie esposta al vento longitudinale. In particolare, l’azione che compete al singolo campo di superficie laterale dello sbalzo sopravento può essere determinata come segue: hs ip Valori proporzionali possono, invece, essere derivati per la stessa area della superficie sottovento e per i nodi laterali dello sbalzo. La forza viene applicata in corrispondenza dell’arcareccio poiché, come si vedrà nel seguito, l’organizzazione strutturale della copertura consente di trasferire le azioni orizzontali ivi applicate verso la fondazione.
Rs, k/4 Rs, k/2 Rs, k/4 Rp, k Rp, k/2 Rp, k Rp, k/2 Rp, k/2 Bozza del 11/04/2011 Rs, k/2 Rs, k/4 Rp, k/4 a cura di Enzo Martinelli Parete Sottovento Rp, k/2 Parete Sopravento Azioni in copertura Rs, k/2
5 Rp, k 2. 5 Rp, k/4 Rp, k Rp, k/2 Rp, k Rp, k/2 Rp, k/2 5 Rp, k/4 Per eliminare la labilità si inseriscono diagonali di controvento Correnti superiori delle capriate 2. 5 Rp, k Parete Sottovento Rp, k/2 Parete Sopravento Cortrovento di falda Nel modello di calcolo si tiene conto delle sole diagonali tese ipotizzando che quelle compresse siano instabilizzate. Arcarecci a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda Rp, d=1. 5 Rp, k Rp, d/2 5 Rp, d Oltre a portare le azioni trasversali (peso, pannello, neve), per i quali sono stati dimensionati gli arcarecci dei controventi di falda sono chiamati a farsi carico anche di azioni normali dovute al vento longitudinale. Azioni Normali sugli elementi del controvento di falda Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: Verifiche Diagonali Avendo escluso le diagonali compresse dal modello di calcolo (al fine di poterne utilizzare uno isostatico) tutte le diagonali risultano tese e, dunque, è necessario effettuare una verifica delle stesse sotto tale stato di tensione. Verifica della membratura con Verifica della bullonatura Profili usualmente impiegati: - Profili ad L non accoppiati; - Piatti; - Tondini. Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: Verifiche Corrente superiore Poiché la presenza del controvento di falda induce significativi incrementi di azioni nei correnti superiori delle prime due capriate è necessario verificare tali membrature sotto l’azione combinata del vento longitudinale (azione variabile principale) e dei carichi verticali (combinati come nella comb. 4) Controvento di falda Capriata - tipo Capriata n. 1 Capriata n. 2 Bozza del 11/04/2011 Comb. 4 a cura di Enzo Martinelli
Na, 1, Ed 1 Controvento di falda Na, 2, Ed Arcarecci 2 Carichi Trasversali (flessione) a - Arcareccio n. 1 2 ia 1 - Arcareccio n. 2 ic Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda Arcarecci: Verifiche di Stabilità Valore di progetto del carico trasversale Valore di y 0 per il carico da neve che in questa combinazione gioca il ruolo di azione variabile secondaria. Verifica di stabilità per l’i-esimo arcareccio ic z y y a Bozza del 11/04/2011 z a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico
Controvento di falda: esempio numerico Diagonali Progetto e verifica della sezione CNR 10011/99 Bozza del 11/04/2011 In questo caso la relazione Npl, Rd≤Nu, Rd: il soddisfacimento di tale relazione non è richiesto per questo elemento che non ha funzione “dissipativa” sotto azioni sismiche.
Controvento di falda: esempio numerico Diagonali: soluzione alternativa Progetto e verifica della sezione Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Diagonali Progetto Verifica Bozza del 11/04/2011 e. GT a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) a 1 ia ic Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) Bozza del 11/04/2011 UPN 120 a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) UPN 120 Sezione non verificata!!! Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) Bozza del 11/04/2011 HE 120 B a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) Bozza del 11/04/2011 HE 120 B a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) HE 120 B Sezione non verificata!!! In conseguenza di questa scelta e per ragioni di allineamento della falda è necessario realizzare tutti gli arcarecci esterni ai controventi di falda con profili UPN 140 Bozza del 11/04/2011 HE 140 B a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) Bozza del 11/04/2011 HE 140 B a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) Bozza del 11/04/2011 HE 140 B a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) HE 140 B Sezione verificata! Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 2 a 2 HE 140 B Bozza del 11/04/2011 ia ic a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) Bozza del 11/04/2011 HE 140 B a cura di Enzo Martinelli
Controvento di falda: esempio numerico Montante n. 1 (Arcareccio esterno) HE 140 B Sezione verificata! Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Rs, k/4 Rs, k/2 Rs, k/4 Rs, k 2 Rs, k 5 Rp, k 2. 5 Rp, k Parete Sottovento Parete Sopravento Azioni in Copertura Rs, k/2 Rs, k/4 2. 5 Rp, k 5 Rp, k Rs, k/2 Bozza del 11/04/2011 2 Rs, k/2 Rs, k/4 a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale 2. 5 Rp, k 5 Rp, k 2 Rs, k Arcareccio di bordo 2. 5 Rp, k 5 Rp, k 2 Rs, k Controvento verticale: Rende la struttura a nodi fissi Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale Verifica dell’arcareccio di bordo Verifica di stabilità in compressione per arcareccio di bordo più caricato La presenza dell’arcareccio di falda permette di fissare la luce libera di inflessione uguale alla luce fisica ic: Momento d’inerzia minimo dell’arcareccio Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Verifiche di elementi compressi
Controvento Verticale Progetto/Verifica della diagonale del controvento: soluzione con colonna «passante» 5 Rp, k La forza è trasferita dal controvento trasversale di falda direttamente alla testa della colonna Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale Progetto/Verifica della diagonale del controvento: soluzione con colonna «passante» 2. 5 Rp, k 5 Rp, k Rs, k 2 Rs, k Controvento verticale: Rende la struttura a nodi fissi b Al fine di considerare uno schema di calcolo isostatico si trascura la diagonale compressa (che si ipotizza instabilizzata) e si fa riferimento al seguente schema di calcolo. Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale Progetto/Verifica della diagonale del controvento: soluzione con colonna «interrotta» 5 Rp, k La forza non può essere trasferita dal controvento trasversale di falda direttamente alla testa della colonna Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale Progetto/Verifica della diagonale del controvento: soluzione con colonna «interrotta» 2. 5 Rp, k 5 Rp, k Rs, k 2 Rs, k Controvento verticale: Rende la struttura a nodi fissi b’ Al fine di considerare uno schema di calcolo isostatico si trascura la diagonale compressa (che si ipotizza instabilizzata) e si fa riferimento al seguente schema di calcolo. Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale Progetto/Verifica della diagonale del controvento: soluzione con colonna «interrotta» - il traverso di controvento sg co k/ p, R 3 5/ g 5 Rp, k h/ic 2/3*5 Rp, k 5/3 Rp, k tgg 5 Rp, k 5 Rp, k 1/3*5 Rp, k h 5 Rp, k ic 5 Rp, k h/ic g=arctan(3 h/ic) Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale Progetto/Verifica della diagonale del controvento Ra, d=1. 5 (7. 5 Rp, k+ 3 Rs, k) Sforzo di Trazione nella Diagonale Rs, k b Incremento di compressione nella colonna Nt, d, Ed DNc, d, Ed b Ra, d Bozza del 11/04/2011 N. B. : b va sostituito da b’ nel caso di colonna «interrotta» a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale Progetto/Verifica della diagonale del controvento Verifica della membratura con Verifica della bullonatura Profili usualmente impiegati: - Profili ad L non accoppiati; - Piatti; - Tondini. Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
Controvento Verticale
Controvento Verticale Verifica della colonna adiacente il controvento Valore di riferimento dovuto a carichi verticali (Comb. 4) Incremento di compressione nella colonna Comb. 4 Verifica di Stabilità in Pressoflessione Bozza del 11/04/2011 a cura di Enzo Martinelli
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