Come si sviluppa un team Il modo di

Come si sviluppa un team Ø Il modo di procedere e i presupposti

Il team Ø Ø Ø Un gruppo di persone Lavora insieme regolarmente In un ambito chiaramente definito Esiste un compito comune che può essere affrontato e risolto solo insieme Tutti contribuiscono con le proprie competenze Ognuno dipende dall’altro

4 obiettivi quando si costituisce un team Ø Ø Fissare gli obiettivi e le priorità Chiarire la suddivisione dei compiti e il metodo di lavoro Ø Ø Chiarire i principi della cooperazione Ø Ø Determinare i settori di responsabilità e i ruoli dei diversi membri del gruppo Modo di procedere, regole del gioco, decisioni, comunicazione Osservare i rapporti esistenti fra i membri del gruppo

Le diverse fasi quando si costituisce un team Ø La fase di orientamento Ø Ø La fase di strutturazione del gruppo Ø Ø Regolamentazione della struttura interna, dei ruoli e di come viene diviso il potere La fase delle regole Ø Ø Studio attento degli altri Determinazione dei compiti, delle responsabilità, delle regole del gioco La fase aurea Ø Concentrazione sul lavoro

4 passi per avere un vero team Ø Ø Chiarire qual è il tempo a disposizione e le priorità dei membri del team Chiarire l’uno con l’altro quali sono le rispettive aspettative e le regole del gioco Definire accuratamente l’obiettivo e la missione del team Decidere quale metodo di lavoro adottare Ø Regole riguardanti le decisioni, le riunioni, la gestione dei conflitti, la verifica del successo, l’impostazione del lavoro

All’interno del team devono essere chiariti i seguenti punti: Ø Perché sono qui? Ø Ø Ø Imparare a conoscersi e costruire un rapporto di fiducia Cosa dobbiamo fare? Ø Ø Qual è il mio ruolo all’interno del gruppo? Chi sei? Ø Missione e obiettivi Come vogliamo fare? Ø Ø Che direzione prendiamo e chi si assume quali responsabilità? Come fare esattamente e chi lo fa? Ø Ø Piano di lavoro Dobbiamo continuare?

I presupposti per il successo di un team Ø Ø Ø Missione chiara Identificazione con gli obiettivi Fiducia reciproca Aiuto reciproco Rispetto reciproco Ø Ø Ø Le divergenze vengono discusse Le esigenze vengono rispettate Ci sono le competenze necessarie: Ø Ø per realizzare l’obiettivo e per “conservare” il team Guida

Il successo del team sul piano oggettivo Ø Ø Ø I flussi di informazioni sono regolamentati Le esperienze e le conoscenze specialistiche dei membri del gruppo si completano a vicenda Tutti contribuiscono al raggiungimento del risultato

I presupposti per un buon team: il piano oggettivo Ø Ø Ø L’obiettivo del lavoro è chiaro Sono state fissate le priorità Le decisioni vengono prese Ø Ø da una persona ufficialmente responsabile dall’insieme del gruppo Ø Ø Ø Si hanno a disposizione tutte le competenze necessarie Sono state sondate le competenze ed esse vengono sfruttate e rispettate. La ripartizione dei compiti è trasparente e chiara e corrisponde alle competenze

Il successo del team: i rapporti interpersonali Ø Ø C’è un buon ambiente di lavoro I membri del gruppo si rispettano Tutti attribuiscono più o meno la stessa importanza al progetto Tutti apprezzano il tipo di comunicazione esistente all’interno del gruppo

I presupposti per un buon team: i rapporti interpersonali Ø Ø Ø Ø I membri del gruppo si trattano con rispetto Si parlano in modo neutro o amichevole Eventuali divergenze di opinioni vengono espresse apertamente e superate Le regole del gioco sono chiare ed accettabili per tutti Le critiche sono costruttive Ci si loda ed apprezza a vicenda Le antipatie vengono tenute a freno, a favore dell’obiettivo comune

Un buon team deve contemplare diversi ruoli Ø Il capo (“primo inter pares”): Ø Ø L’organizzatore: Ø Ø organizza gli incontri, la divisione del lavoro, l’aiuto … Il servizio esterno: Ø Ø chiarisce gli obiettivi, si assume le responsabilità e prende o fa sì che vengano prese delle decisioni si occupa dei contatti esterni, procura informazioni La cooperativa: Ø aiuta gli altri

Un buon team deve contemplare diversi ruoli Ø L’analista: Ø Ø Il visionario: Ø Ø porta nuove idee, sviluppa le proposte Il pratico: Ø Ø esamina a fondo i problemi, si occupa di problematiche complesse abbina alle proposte le misure necessarie Il controllore: Ø tiene d’occhio la fattibilità, garantisce il rispetto degli obiettivi

Cosa può andare storto? Ø Ø Ø I team non funzionano: se i conflitti personali sono in primo piano se tutti voglio dirigere se nessuno si assume le responsabilità se tutti hanno delle idee, ma nessuno ne progetta ed effettua la realizzazione se le persone sono troppo simili tra di loro o se non apprezzano ciò che le differenzia

I team non funzionano Ø Ø Ø se i membri del team hanno una diversa concezione dell’obiettivo se mancano delle qualifiche essenziali se vengono trascurate delle attività chiave se il flusso di informazioni non funziona se le persone si stanno antipatiche tra di loro

Le riunioni costruttive Ø Ø Ø Ø La moderazione è stata preparata bene I tempi sono adeguati Il tono è "sciolto" La comunicazione è franca La fiducia è reciproca I membri del gruppo sono impegnati Vengono rispettate le diverse opinioni Vengono prese in considerazione le diverse esigenze n Il team si riunisce solamente quando è necessario n I risultati vengono messi in pratica n Il verbale favorisce l‘applicazione dei risultati n

Condizioni quadro Ø Ø Sono disponibili i mezzi necessari Il calendario è realistico I locali consentono di lavorare in modo concentrato Nelle ore e nei locali stabiliti viene rispettata la raccomandazione di non disturbare