COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE CARNE
COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE CARNE E SICUREZZA ALIMENTARE LA CARNE E I SUOI VALORI NELL’ALIMENTAZIONE UMANNA Magg. Umberto GERI Bologna, 27 settembre 2017
IL SISTEMA DEI CONTROLLI Il Sistema dei Controlli in Italia: Comparto Alimentare D. Lgs n. 193, 6 novembre 2007 Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore. Autorità competenti. Ai fini dell'applicazione dei regolamenti (CE) 852/2004, 853/2004, 854/2004 e 882/2004, (…), le Autorità competenti sono il Ministero della Salute, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e le Aziende unità sanitarie locali, nell'ambito delle rispettive competenze. Reg. (CE) 29 aprile 2004, n. 852/2004/CE, Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sull'igiene dei prodotti alimentari. Reg. (CE) 29 aprile 2004, n. 853/2004/CE, Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. Reg. (CE) 29 aprile 2004, n. 854/2004/CE, Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano. Reg. (CE) 29 aprile 2004, n. 882/2004/CE, Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali
IL SISTEMA DEI CONTROLLI SICUREZZA ALIMENTARE: • IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE • PRINCIPIO DELLA TRACCIABILITÀ DEGLI ALIMENTI • ETICHETTATURA
IL SISTEMA DEI CONTROLLI principio di precauzione Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi generali e le prescrizioni generali della legislazione alimentare, che istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e che stabilisce procedure riguardanti la sicurezza dei prodotti alimentari [Gazzetta ufficiale L 031 dell'01. 02. 2002]. • Allorquando esiste la possibilità che un alimento possa produrre effetti nocivi sulla salute, può essere applicato il principio di precauzione (ai sensi dell'articolo 7) al fine di intervenire rapidamente adottando tutte le misure necessarie. Tale principio viene segnatamente applicato quando sussiste un'incertezza o quando non esistono informazioni scientifiche complete sul rischio potenziale. • Le misure devono essere adeguate al rischio ed essere riesaminate entro un termine ragionevole.
IL SISTEMA DEI CONTROLLI principio della tracciabilità La tracciabilità agroalimentare, così come è definita dal Regolamento (CE) n. 178/2002 che la rende obbligatoria, è la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione animale o di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento o di un mangime, attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione (art. 3). •
IL SISTEMA DEI CONTROLLI etichettatura ( Regolamento UE 1169/2011 - d. lgs. n. 109/1992 e s. m. i. . ) • è lo strumento principale e più diretto permettere ai consumatori di sapere cosa stanno acquistando e quali caratteristiche hanno gli alimenti che portano sulle loro tavole. • le sue indicazioni devono essere facilmente comprensibili, visibili, leggibili, indelebili e in una lingua facilmente comprensibile • L’etichetta deve obbligatoriamente riportare: v il nome del prodotto e il trattamento subito; v il luogo d’origine; v il termine minimo di conservazione, con la dicitura “da conservare preferibilmente entro…”; v l’elenco degli ingredienti in ordine di quantità decrescente; vla quantità netta espressa in unità di peso o volume; vnome e indirizzo del fabbricante o dell’imballatore con sede nell’Ue; veventuali istruzioni per l’uso; vcondizioni particolari di conservazione e utilizzazione; ……………….
IL SISTEMA DEI CONTROLLI Approccio legislativo del “Pacchetto igiene” • globale ed integrato • responsabilità primaria agli operatori del settore alimentare e dei mangimi • messa in atto della rintracciabilità • analisi del rischio alla base di ogni decisione • principio di precauzione
IL SISTEMA DEI CONTROLLI considerazioni…. . Le crisi nel settore alimentare succedutesi negli anni (vino al metanolo 1986 – mucca pazza BSE 1996, in Italia 2001 – carne equina nelle lasagne 2013 - …. . ) hanno rivelato che gli alimenti sono un argomento importante per il consumatore: • gli alimenti hanno un considerevole valore sociale e culturale • il rischio nel settore alimentare difficilmente si accetta • i consumatori spesso ignorano i processi produttivi degli alimenti Conseguenza di tutto ciò: basta poco perché i consumatori perdano la fiducia
IL SISTEMA DEI CONTROLLI Obiettivi della legislazione alimentare: • tutela della salute pubblica • tutela degli interessi dei consumatori • tutela della salute e del benessere degli animali • tutela dell’ambiente
IL SISTEMA DEI CONTROLLI Reg. CE 854/2004 stabilisce norme specifiche per l’organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano
IL SISTEMA DEI CONTROLLI Reg. CE 854/2004 I controlli ufficiali consistono in • Audit su buone prassi igieniche e HACCP • Controlli specifici previsti per: 1. Carni fresche 2. Molluschi bivalvi vivi 3. Prodotti della pesca 4. Latte crudo e prodotti a base di latte
IL SISTEMA DEI CONTROLLI Il Sistema dei Controlli in Italia: Comparto Alimentare Ministero della Salute • • CC TUTELA SALUTE Direzione Generale Sanità Animale e Farmaci Veterinari Direzione Generale per l'igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione U. V. A. C. (Uffici Veterinari per adempimenti Comunitari) Controlli alimenti di origine animale di provenienza comunitaria • Dipendenza funzionale Ministro • Attribuzioni e compiti vigilanza attribuiti con D. M, P. I. F. (Posti Ispezione Frontaliera) U. S. M. A. F. (Uffici di Sanità Marittima ed Aerea) Controlli alimenti ed animali provenienti da Paesi extra-UE Regioni e Province Autonome • Assessorati competenti Comuni • Aziende Sanitarie Locali Laboratori Analisi Regionali 10 ISTITUTI ZOOPROFILATTICI Istituto Superiore di Sanità Organo tecnico-scientifico Ministero Salute Organi tecnici Esami chimico-biologici
IL SISTEMA DEI CONTROLLI Comando Carabinieri per la Tutela della Salute D. M. 26 febbraio 2008 Riordino Del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Art. 3 co 1. Agli ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e Carabinieri in servizio presso il Comando Carabinieri per la tutela della salute, posti alle dipendenze funzionali del Ministero della salute, (…). Art, 4 co 2. Il Ministro della salute si avvale del Comando Carabinieri per la tutela della salute per lo svolgimento delle seguenti attività di vigilanza e controllo, nelle materie (…). D. M. 30 luglio 2015 Attività svolte in via amministrativa, di vigilanza e controllo a tutela dell'interesse nazionale, da parte degli ufficiali e marescialli NAS Carabinieri Art. 1. co 1. Ferme restando le attribuzioni stabilite dall'articolo 5 del decreto ministeriale 26 febbraio 2008 (…), gli ufficiali e i marescialli (…) che sono in servizio presso il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute o presso le articolazioni periferiche dipendenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, esercitano in via amministrativa la vigilanza e il controllo nelle seguenti materie regolamentate dalle norme citate in premessa, con interventi operativi a tutela dell'interesse nazionale (…)
IL SISTEMA DEI CONTROLLI MATERIE SOGGETTE A VIGILANZA E CONTROLLO ALIMENTARE • Piano Nazionale Integrato • Sicurezza Agroalimentare • Contrasto sofisticazioni e frodi • Profilassi internazionale, sanità marittima, aerea e di frontiera • Forniture Alimentari Paesi in via di sviluppo • Commercio alimenti aree pubbliche • Destinazione uso materie prime e semilavorati • Fitosanitari SANITARIA • Assistenza sanitaria ospedaliera pubblica e privata • Professioni sanitarie • Vigilanza luoghi di lavoro • Vigilanza mercato rischi salute • Contratti lavori di lavori e servizi forniture sanitarie • Anti-doping • Cooperazione assistenza flusso migranti • Emergenze Sanitarie FARMACEUTIC A • Produzione, vendita online, pubblicità e commercio farmaci, vaccini, galenici, gas medicinali, vaccini, virus, prodotti chimici usati in medicina • Contraffazione • Tracciabilità • Piano di controllo annuale • Carenza • Sperimentazioni cliniche • Informazione scientifica • Sostanze stupefacenti • Dispositivi medici; • Biocidi VETERINARIA • Benessere animale PRODOTTI • Polizia veterinaria • Oggetti pericolosi per la salute pubblica • Animale da reddito • Animale d’affezione • Mangimi • Farmaco veterinaria • Giocattoli • Cosmetici • Dispositivi medici
FILIERA DELLE CARNI
COMPARTO CARNI ED ALLEVAMENTI I CONTROLLI DEI N. A. S. TUTTA LA FILIERA MANGIMI Verifiche: igienico/strutturali e autorizzative riscontri anagrafi zootecniche misure Biosicurezza registri trattamenti veterinari benessere campionamenti profilassi zoonosi Verifiche: igienico/strutturali e autorizzative documentazione sanitaria/fiscale (tracciabilità) benessere ALLEVAMENTI TRASPORTO produzione/igiene tracciabilità campionamenti etichettatura
COMPARTO CARNI ED ALLEVAMENTI I CONTROLLI DEI N. A. S. TUTTA LA FILIERA Verifiche: igienico/strutturali e autorizzative documentazione sanitaria/fiscale (tracciabilità) registri visite veterinarie - ante e post mortem. HACCP (autocontrollo) benessere Verifiche: igienico/strutturali e autorizzative riscontri banche dati (Sintesi) modalità di conservazione HACCP (autocontrollo) frode commerciali frodi sanitarie (sofisticazioni, adulterazioni ecc…. ) MACELLAZIONE COMMERCIALIZZAZIONE
Reg. CE 178/2002: Sistema Rapido di Allerta (RAPID ALERT SYSTEM FOR FOOD AND FEED) IN CASO DI RISCHIO GRAVE DG SANCO Ministero ORDINE DI SEQUESTRO Enti periferici
COMPARTO CARNI ED ALLEVAMENTI TECNICHE CRIMINALI
CARNI ED ALLEVAMENTI â SOSTITUZIONE ANIMALI MORTI CON ALTRI PROVENIENTI DA FURTI O CIRCUITI CLANDESTINI â COMMERCIALIZZAZIONE ANIMALI AFFETTI GRAVI MALATTIE ATTRAVERSO FALSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE SANITARIA â SOMMINISTRAZIONE MEDICINALI NON AUTORIZZATI, ANABOLIZZANTI E STEROIDI OVVERO DI ANTIBIOTICI LECITI MA IN DOSI SUPERIORI A QUELLE PRESCRITTE (negli ultimi anni e’ stato riscontrato il ritorno all’utilizzo di sostanze quali il cloramfenicolo e dimetridazolo poiche’ gli antibiotici leciti hanno poco effetto a causa anche dell’antibioticoresistenza) â SOMMINISTRAZIONE DI FARINE ANIMALI â IMMISSIONE NELLA FILIERA DI BOVINI NON SOTTOPOSTI A VISITE SANITARIE
CARNI ED ALLEVAMENTI â INTRODUZIONE DI CARNI PROVENIENTI DA PAESI UE ED EXTRA UE SENZA LA COMUNICAZIONE ALL’UVAC O AL PIF SOTTRAENDOLE, QUINDI, AL CONTROLLO VETERINARIO â UTILIZZO, IN PREPARATI GASTRONOMICI, DI MACINATI MESCOLANDO CARNI DI PROVENIENZA LECITA CON CARNI DI PROVENIENZA ILLECITA E DI ALTRE SPECIE (es. aggiunta di carne equina, ottenuta da animali non destinabili al consumo umano, in macinati presentati come di carne bovina)
CARNI ED ALLEVAMENTI â UTILIZZO ILLECITO SUGLI ANIMALI DI INSETTICIDI E BIOCIDI VIETATI IN ZOOTECNIA (in particolare l’utilizzo, in avicoltura, di insetticidi per la lotta dei parassiti quali ad es. ciromazina e fipronil, il cui utilizzo non è consentito e che residuano nelle uova e nella carne) â VENDITA DI CARNE NON BIOLOGICA COME BIOLOGICA â VENDITA DI CARNE BOVINA SPACCIANDOLA PER RAZZA CHIANINA, MARCHIGIANA, ROMAGNOLA OTTENUTA, INVECE DA BOVINI NON DI RAZZA E DI SCARSO VALORE; â MACELLAZIONE DI ANIMALI CON METODI E TECNICHE NON CONSENTITE E SENZA LA SUPERVISIONE DEL VETERINARIO
CARNI ED ALLEVAMENTI â VENDITA DI CARNI CONTENENTI RESIDUI DI MEDICINALI IL CUI TRATTAMENTO NON È STATO DICHIARATO E SENZA L’OSSERVANZA DI SOSPENSIONE TRA IL TRATTAMENTO STESSO E L’AVVIO ALLA MACELLAZIONE â VENDITA DI CARNE DECONGELATA COME FRESCA
SALUMI E INSACCATI â COMMERCIALIZZAZIONE PROSCIUTTI CRUDI ESTERI CON MARCHI CONTRAFFATTI E NOCIVI â COMMERCIALIZZAZIONE PROSCIUTTI ESTERI ALLA DIOSSINA DESTINATI TERMODISTRUZIONE â COMMERCIALIZZAZIONE SALUMI CON T. M. C. SCADUTI â COMMERCIALIZZAZIONE SALSICCE CONTENENTI SCARTI ALTRI ANIMALI FRESCHE PURO SUINO â COMMERCIALIZZAZIONE INSACCATI CON AGGIUNTA SOSTANZE AMIDACEE (FECOLA DI PATATE, FARINA FRUMENTO, RISO, …) OPPURE ACIDO BORICO, FORMALINA, SALI DI CLORO, ALBUMINA, FOSFATO DI CALCIO, CARBONATO DI MAGNESIO, PER RENDERLI PIU’ CONSERVABILI E CONSISTENTI
SALUMI E INSACCATI â UTILIZZO DI SOSTANZE SIA LECITE, IN DOSI SUPERIORI AL CONSENTITO, CHE ILLECITE PER CONTRASTARE I FENOMENI DI IMBRUNIMENTO DELLE CARNI QUALI: - niacina e nicotinammide - solfiti e nitriti - acido L-ascorbico e i suoi sali di sodio e di calcio - monossido di carbonio â RIETICHETTATURA ACQUISTO DI INSACCATI CONFEZIONATI PROSSIMI ALLA SCADENZA CON SOSTITUZIONE DELL’ETICHETTA ORIGINALE E APPOSIZIONE DI UNA NUOVA RIPORTANDO DATI FALSI SIA SULLA PROVENINENZA CHE SULLA VITA COMMERCIALE DEL PRODOTTO
COMPARTO CARNI ED ALLEVAMENTI PATRIMONIO ZOOTECNICO Allevamenti: bovino/bufalino – Suino – Ovino/caprino - Equino - AZIENDE AGRICOLE ATTIVE Allevamenti Bovino/Bufalini > 5 capi Allevamenti Ovino/Caprino Allevamento Suini Allevamenti Avicoli Allevamenti Equini Totale MACELLI : N. 2200 (Fonte Sistema Informativo Veterinario IZS 28 febbraio 2017) 80. 299 121. 694 126. 403 21. 707 138. 852 488. 955
COMPARTO CARNI ED ALLEVAMENTI Dati 2014 -2017 CONTROLLI SULLA FILIERA CARNI ED ALLEVAMENTI Persone Periodo Controlli Non Campioni Conformi Sanzioni Segn. A. G. Arrestate A. A. Penali Amm. ve Valore sanzioni amm. ve in € Valore sequestri in € Anno 2014 4. 450 1. 393 687 1. 050 370 3 765 1. 757 1. 892. 281 142. 934. 298 Anno 2015 4. 170 1. 349 942 1. 071 303 1 626 1. 741 1. 945. 778 78. 751. 485 Anno 2016 3. 898 1. 200 756 731 228 2 495 1. 505 1. 600. 164 126. 431. 776 Gen - Mar. 2017 1. 399 458 302 348 98 0 223 650 825. 840 28. 517. 329 13. 917 4. 400 2. 687 3. 200 999 6 2. 109 5. 653 6. 2 mln 376 mln Totale
COMPARTO CARNI ED ALLEVAMENTI Controlli presso allevamenti animali da reddito 2014 -2017: 5. 022 ISPEZIONI ESEGUITE 1. 398 NON CONFORMITA’ 148 STRUTTURE SEQUESTRATE / CHIUSE 153. 489 ANIMALI SEQUESTRATI 486 PERSONE DENUNCIATE A. G. 966 PERSONE SEGNALATE A. A. 2. 124 SANZIONI PER € 1, 98 mln € 193 MLN. VALORE SEQUESTRI 11. 724 ton MANGIMI SEQUESTRATI Dati aggiornati al 22. 03. 2017
COMPARTO CARNI ED ALLEVAMENTI Violazioni di comparto maggiormente contestate Violazione Amministrativa D. lgs 58/2004 (Inosservanze delle norme sull'identificazione dei bovini) (prevede sanzioni da 250 € a 12. 000 €) D. Lgs 200/2010 (Inosservanza delle norme sull'identificazione dei suini) (prevede sanzioni da 150 € a 6. 000 €) D. lgs 193/2007 (Carenze igienico-strutturali) (prevede sanzioni da 250 € a 18. 000 €) Contestazioni ed incidenza sulle violazioni totali nel periodo in esame 2014 2015 2016 2017 Tot. % 206 40 343 52 641 30% 25 19 62 120 226 11% 71 64 159 119 413 19% 8 10 26 23 67 3% 8 9 15 6 38 2% 32 23 61 4 120 6% D. lgs 142/2009 e L. 281/1963 (Inosservanza delle norme sulla produzione e l'igiene dei mangimi) (prevede sanzioni da 500 € a 30. . 000 €) D. lgs 193/2006 (Inosservanza delle norme sull'uso dei farmaci veterinari) (prevede sanzioni da 10. 329 € a 92, 926 €) D. lgs 146/2001 e 151/2007 (Inosservanze dei criteri di protezione negli allevamenti e nei trasporti) (prevedono sanzioni da 1. 000 € a 15. 000 €)
COMPARTO CARNI ED ALLEVAMENTI Violazioni di comparto maggiormente contestate Violazioni penali D. lgs 193/2007 art. 6 co 1 ( Produzione e macellazioni carni non autorizzata – macellazione clandestina) (Arresto da 6 mesi a 1 anno o ammenda fino a € 1. 500) Art. 544 ter c. p. (Maltrattamento di animali) (Reclusione da 3 a 18 mesi o multa da 5. 000 a 30. 000 €) Art. 648 c. p. (Ricettazione) (Reclusione da 2 a 8 anni e con multa da 516 a 10. 329 €) Art. 727 c. p. (Abbandono di animali) (Arresto fino ad 1 anno o con ammenda da 1. 000 a 10. 000 €) Art. 712 c. p. (Acquisto di cose di sospetta provenienza) (Arresto fino a sei mesi o con ammenda non inferiore a 10€) Contestazioni ed incidenza sulle violazioni totali nel periodo in esame 2014 2015 2016 2017 Tot. % 10 7 7 11 35 3% 39 34 26 3 102 9% 16 33 16 6 71 6% 8 6 15 1 30 3% 26 7 13 2 48 4%
Frode nell’esercizio del commercio Chiunque, nell'esercizio di un'attività commerciale, ovvero in uno spaccio aperto al pubblico, consegna all'acquirente una cosa mobile per un'altra, ovvero una cosa mobile, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata o pattuita, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave delitto, con la reclusione fino a due anni o con la multa…
Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine Chiunque pone in vendita o mette altrimenti in commercio come genuine sostanze alimentari non genuine è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa…. .
Vendita di prodotti industriali con segni mendaci Chiunque pone in vendita o mette altrimenti in circolazione opere dell'ingegno o prodotti industriali, con nomi, marchi o segni distintivi nazionali o esteri, atti a indurre in inganno il compratore sull'origine, provenienza o qualità dell'opera o del prodotto, è punito, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a ventimila euro.
Adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari Chiunque, corrompe o adultera acque o sostanze destinate all'alimentazione, prima che siano attinte o distribuite per il consumo, rendendole pericolose alla salute pubblica, è punito con la reclusione da tre a dieci anni. La stessa pena si applica a chi contraffà, in modo pericoloso alla salute pubblica, sostanze alimentari destinate al commercio. La pena è aumentata se sono adulterate o contraffatte sostanze medicinali. es: macelleria pone in vendita carne fresca con sostanza vietata (solfiti) --- rischio shock anafilattico
Commercio di sostanze alimentari nocive Chiunque detiene per il commercio, pone in commercio, ovvero distribuisce per il consumo sostanze destinate all'alimentazione, non contraffatte né adulterate, ma pericolose alla salute pubblica, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a…. .
Carni ed Allevamenti NAS OPERAZIONI TERRITORIO NAZIONALE
Carni ed Allevamenti prodotti carnei contaminati – (luglio 2015) A seguito di ’attività di campionamento che ha rilevato la ripetuta presenza del batterio della salmonella in prodotti finiti, sono emerse gravi irregolarità nella conduzione di un' attività di produzione di prodotti carnei ed inadempimenti dei veterinari pubblici incaricati del controllo e della vigilanza sanitaria. E' stato accertato che veterinari pubblici hanno attestato falsamente di aver proceduto alle attività di controllo, di fatto non effettuate, ed omesso di intraprendere provvedimenti sanitari necessari per la tutela della salute dei consumatori. Denunciati medici veterinari dell’ASL e dirigenti di una nota industria di prodotti carnei.
Carni ed Allevamenti frode in commercio, marzo 2016 Sequestrati, presso un salumificio, 20 tonnellate di prodotti carnei , (salumi e carne suina), risultati peraltro di dubbia provenienza, poiché detenuti in cattivo stato di conservazione e scaduti di validità. Chiuso l’opificio a causa delle carenze igienico-strutturali accertate denunciato all’Autorità Giudiziaria il legale responsabile
Carni ed Allevamenti - prodotti carnei in cattivo stato di conservazione – gen. 2016 Sequestrate, presso un’industria di macellazione e commercializzazione di carni, 22 tonnellate di prodotti carnei, poiché sottoposti a processi di conservazione (congelamento) non autorizzati e non certificati nelle procedure produttive dell’azienda (sistema di autocontrollo). L’Autorità Sanitaria intervenuta sul posto ha disposto il divieto di vendita della merce. Il valore del sequestro ammonta a € 400. 000 circa.
Carni ed Allevamenti – prodotti carnei in cattivo stato di conservazione, ott. 2016 Denunciato il legale responsabile di un prosciuttificio per aver detenuto per la successiva commercializzazione prosciutti crudi con osso ed a tranci in cattivo stato di conservazione. Sequestrate 225 tonnellate di prodotti carnei stagionati. Chiusa l’attività di produzione per le gravi carenze igienicostrutturali accertate. Il valore di quanto vincolato ammonta ad oltre 8 milioni di euro.
Carni ed Allevamenti - PASTE RIPIENE , Mar. 2016 Denunciato il titolare di salumificio per aver commercializzato oltre 15 tonnellate di paste ripiene, realizzate con scarti di lavorazione e sottoprodotti di origine animale e vendute come «ripiene di prosciutto crudo stagionato»
Carni ed Allevamenti - prodotti carnei sofisticati, giugno-ottobre 2016 Denunciati 22 titolari di altrettante macellerie per aver posto in vendita carni fresche trattate con "solfiti e nitrati" con lo scopo di impedirne l'ossidazione e di mantenere, se iniziati i processi di putrefazione, il tipico colore "rosso vivo". Chiusi 3 depositi abusivi e 2 macellerie in carenti condizioni igienico-strutturali.
Carni ed Allevamenti - marzo 2017 Accertato presso un allevamento intensivo di suini : • l’utilizzo di ambienti con copertura in eternit adibiti al ricovero degli animali, peraltro, in condizioni di sovraffollamento; • la mancata predisposizione e aggiornamento del registro di scorta dei farmaci veterinari; • la tenuta irregolare del registro dei trattamenti relativi alle terapie somministrate agli animali; • l' utilizzo improprio di locali (spogliatoi) adibiti per la custodia dei farmaci veterinari; • Segnalate le carenze sanitarie e gestionali alla locale Autorità Sanitaria con richiesta di sospensione dell'attività; • Sequestrate 146 confezioni di specialità medicinali uso veterinario (obbligo di ricetta medica), non registrati sul “registro di scorta”; • Elevate le sanzioni amministrative per un valore complessivo di 31. 002 euro
Carni ed Allevamenti “Carne fraca” 21 -27 MARZO 2017 Ambito attività R. A. S. F. F. (Rapid Alert System for Food and Feed). Sequestrati in diversi depositi: - kg. 106. 660 di carne avicola; - kg. 181. 930 di carne bovina, surgelata proveniente dal Brasile per sospetta presenza contaminazione batterica (salmonella) ed additivi non consentiti. di
Carni ed Allevamenti Operazione AFLATOSSINE – 1 NOV. 2015 – 31 DIC. 2016: Formaggi prodotti con latte contaminato da “Aflatossina M 1” in % superiore ai valori di legge. MAIS CONTAMINATO MANGIME FORMAGGI LATTE
Carni ed Allevamenti Operazione ‘’AFLATOSSINE’’ - 2016: 1. 204 TONNELLATE DI FORMAGGI SEQUESTRATI 34. 500 FORME DI FORMAGGIO SEQUESTRATE 37. 470 LITRI DI LATTE SEQUESTRATI 191 PERSONE DENUNCIATE AA. GG. € 29, 2 MLN. VALORE SEQUESTRI 50
FINE Grazie per l ‘attenzione
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