Colon Sindrome del Colon Irritabile e una malattia
Colon
Sindrome del Colon Irritabile e’ una malattia gastrointestinale cronica, continua o remittente, caratterizzata dalla presenza di frequenti sintomi che includono dolore addominale, meteorismo e alterazioni dell’alvo ( stipsi, diarrea o alternanza di stipsi e diarrea)
LA SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE E’ CARATTERIZZATA DALL’ASSENZA DI ALTERAZIONI ANATOMICHE, BIOCHIMICHE, MICROBIOLOGICHE
Epidemiologia Dal 20% al 50% delle visite gastroenterologiche n Esordio prima dei 45 anni n F/M: 2 -3/1
Sintomatologia Variabilità estrema per intensità e sede n Episodico, crampiforme, quasi sempre diurno n Aumenta con i pasti, lo stress ed il ciclo mestruale n Si allevia con emissione di feci o gas n Assenza di ematochezia, calo ponderale o febbre n
Sintomatologia extraintestinale n Cefalea, ipertensione, astenia, dispnea, dolore toracico …
Fisiopatologia Alterazioni motori SNC Incrementata sensibilità viscerale
Motilità I soggetti con IBS, in particolare quelli con dolore addominale e stipsi, esibiscono una esagerata contrattilità del retto e del sigma in risposta al pasto, a farmaci, all’infusione locale di acidi biliari, alle emozioni o stress e alla distensione del retto;
• Incremento della risposta intestinale secretoria agli stimoli; • Incremento della frequenza di contrazioni esofagee non propulsive e di notevole ampiezza; • Elevata frequenza di alterazioni dello svuotamento gastrico; • Elevata reattività della colecisti; • Anomalie urodinamiche, incrementata reattività della muscolatura liscia bronchiolare, maggiore reattività vasomotoria;
Fattori predisponenti Pregresse infezioni intestinali n Infiammazioni locali n Isteroectomia n Malassoribimento acidi biliari n Allergie + intolleranze vs alimenti =>sensibilizzazione gastrointestinale n
1/3 dei paz con IBS ha una storia di gastroenterite acuta n ¼ dei paz con enterite batterica (Campylobacter, Salmonella, Shigella) sviluppa IBS n
Infiammazione locale Citochine • Stimolazione delle terminazioni nervose sensoriali • Proliferazione e degranulazione dei mastociti AUMENTO DELLA SENSIBILITA’ E DELLA REATTIVITA’ LOCALI Cellule infiammatorie
LA SENSIBILIZZAZIONE DELL’INTESTINO PUO’ PERSISTERE SOTTO FORMA DI MEMORIA TISSUTALE CHE PUO’ ESSERE ATTIVATA DA STIMOLI COMPORTAMENTALI E STRESSANTI COME L’INGESTIONE DI CIBI E LE EMOZIONI
Diagnosi Di esclusione n Criteri di esclusione: n Età avanzata n Peggioramento n Diarrea notturna o steatorrea n Febbre, calo ponderale, anoressia n Ematochezia (se emorroidi assenti) n
Percorso diagnostico Anamnesi personale e familiare, esame obiettivo n Emocromo, glicemia, calcemia, VES, PCR, funzione tiroidea, EMA e t. TG, esame parassitologico feci, coprocoltura, calprotectina fecale n Colonscopia (> 40 anni) n EGDS (se dispepsia) n Ecografia addome (litiasi biliare? ) n
Terapia n Placebo (efficace in più del 60% dei casi) n Rapporto medico-paziente (rassicurazione, informazione, dieta) n Terapia medica : antispastici, antidiarroici, lassativi, antidepressivi, agonisti della serotonina n Terapia fisica : massaggi, agopuntura, reflessologia, shiatsu n Psicoterapia, Biofeedback n Omeopatia
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