CLUB ALPINO ITALIANO GR Lombardia R E A
CLUB ALPINO ITALIANO GR Lombardia R. E. A. RIFUGI ENERGIA ACQUE Progetto di educazione ambientale proposto da Club Alpino Italiano GR Lombardia con il contributo e patrocinio di
La strategia applicata In questo ambito il rifugio alpino è una piccola realtà abitativa collocata in un ambiente naturale che per le proprie caratteristiche è facilmente gestibile. Rifugio, oggetto sperimentale, dove modificare una variabile produce una immediata risposta misurabile e tangibile. Rifugio, facilmente e prontamente paragonabile e rapportabile Applicando la sperimentazione diretta su un oggetto, il rifugioalla Sperimentare direttamente: Focalizzare l’attenzione sulle risorse energetiche realtà abitativa urbana, eottimizzare non sperimentale. è divenuto alla fine percomplessa i ragazzi facilmente correlabile alla come produrre, utilizzare, legando la produzione di energia, anche dal’energia; fonti rinnovabili, loro specifica realtà urbana, producendo una positiva - come la risorsa entri neldei quotidiano cicloeenergetico; al ciclo dell’acqua edacqua alla gestione rifiuti. consapevole dei loro presente comportamenti. - come modifica il rifiuto, sempre in un qualsiasi ciclo vitale, possa venire utilizzato e gestito.
Gli ambiti progettuali Il progetto si è attuato nelle classi come un’attività didattica sperimentale, inserita nel piano delle offerte formative predisposto dell’istituto scolastico. Le Sezioni hanno formulato in accordo con l’autorità scolastica uno specifico programma didattico tenendo conto dei contenuti progettuali adattandoli alla realtà locale. Gli insegnati hanno fornito competenze e conoscenze con lezioni frontali, che attraverso processi di elaborazione e rielaborazione culturale hanno portato lo studente alla consapevolezza culturale ed alle abilità consolidate. L’operatore CAI ha contestualizzato la conoscenza di base sullo specifico argomento, proponendo anche sotto forma di gioco la sperimentazione diretta e l’attività in campo, di agevolare la correlazione fra realtà sperimentata e realtà vissuta. Insegnati e operatori CAI hanno contestualizzato, “l’individuale”, riportando “l’appreso” nella realtà affinché un comportamento consapevole espresso oggi possa divenire un’abitudine consolidata nel futuro
I numeri del progetto 900 allievi, 14 scuole, 12 rifugi, 12 sezioni, 80 volontari, 50 insegnati 12 Sezioni: Sesto Calende, Saronno, Germignana, Gallarate, Besozzo, Erba, Mariano Comense, Como, Canzo, Caslino D’Erba, Merone, Inverigo; che complessivamente raggruppano più di 7. 000 soci. . 14 scuole con più di 900 allievi, 50 insegnati, 80 volontari CAI, 3 specialisti in didattica ambientale (Naturcoop). 12 rifugi utilizzati per la didattica in campo Nel complesso direttamente ed indirettamente sono stati coinvolti più di 2. 500 persone
I numeri del progetto Complessivi 108. 385 € Finanziati da CARIPLO 60. 000 € Co finanziati dagli Istituti scolastici 17. 250 € Co finanziati da Sede centrale 15. 000 € Co finanziati da GR Lombardia 16. 135 €
Le criticità Nessuna sezione ha chiesto di partecipare rispondendo all’invito. - Indisponibilità di soci e del loro tempo - Indisponibilità di soci qualificati - Difficoltà burocratica amministrativa nel rapporto con gli istituti - Incomprensioni strutturali - IO VIVO QUI - DALLA CITTA’ ALLA STORIA - RIFUGI ENERGIA ACQUE 3 progetti finanziati da CARIPLO dal 2003
Per il futuro CARIPLO BANDO 2010 Educare alla sostenibilità (scade 30 aprile 2010) Se finanziato (30 luglio 2010) Attuato da settembre 2010 a giugno 2011 S. E. R. A. SCUOLA, ENERGIE RIFIUTI ACQUA Informatevi da Enrico Sala (enrico. sala@unimi. it) 0250314841
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